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Scansione dei database durante la manutenzione in linea in Exchange 2007 SP1 e SP2

 

Si applica a: Exchange Server 2007 SP2, Exchange Server 2007 SP1

Ultima modifica dell'argomento: 2009-05-20

In Microsoft Exchange Server 2007 Service Pack 1 (SP1) e Exchange 2007 Service Pack 2 (SP2) è possibile utilizzare tre sottochiavi del Registro di sistema per abilitare e configurare la scansione dei database durante la manutenzione in linea. Quando è abilitata la scansione dei database durante la manutenzione in linea, in Exchange vengono eseguiti i seguenti passaggi:

  1. Vengono lette le pagine del database.

  2. Viene calcolato il checksum delle pagine di database. Calcolo del checksum è il processo che Exchange consente di verificare l'integrità di un database calcolando un valore (il cosiddetto checksum) che dipende dal contenuto del database.

  3. Se configurato, esegue l'azzeramento delle pagine del database. L'azzeramento delle pagine è un processo eseguito alla fine di un backup di flusso in cui i dati del database vengono sovrascritti con caratteri selezionati dall'utente a tale scopo. In tal modo è impossibile recuperare i dati con i mezzi convenzionali.

Se si configura un server per la scansione dei database durante la manutenzione in linea utilizzando il processo descritto in questo argomento, i processi di azzeramento delle pagine di calcolo del checksum vengono combinati insieme (la procedura è nota anche come piggyback) in modo che il carico di input/output (I/O) di lettura viene in effetti dimezzato.

In questo argomento viene descritto:

  • Processi di calcolo del checksum e di azzeramento delle pagine per i database di Exchange, sia per la versione di produzione (RTM) di Exchange 2007 che per Exchange 2007 SP1 e SP2.

  • Le sottochiavi del Registro di sistema che possono essere utilizzate per abilitare e configurare la scansione dei database durante la manutenzione in linea.

  • I contatori delle prestazioni che possono essere utilizzati per analizzare il comportamento del sistema durante la scansione dei database durante la manutenzione in linea.

  • Gli eventi che possono essere utilizzati per monitorare la scansione dei database durante la manutenzione online.

Calcolo del checksum e azzeramento delle pagine in Exchange 2007 RTM

In Exchange 2007 RTM sono possibili diversi scenari in cui l'integrità dei dati non viene automaticamente verificata tramite il calcolo del checksum e in cui non viene eseguito l'azzeramento delle pagine.

Tra questi scenari sono inclusi i seguenti:

  • Creazione di backup soltanto dalla copia passiva di un gruppo di archiviazione in un'organizzazione con replica continua cluster (CCR, Cluster Continuous Replication) o replica continua locale (LCR, Local Continuous Replication). Se si creano backup soltanto dalla copia passiva, non viene mai eseguito il calcolo del checksum della copia attiva del database.

  • Utilizzo di Microsoft Data Protection Manager (DPM) per creare backup differenziali a livello di blocco dei dati di Exchange. In questo scenario viene eseguito il calcolo del checksum soltanto dei dati modificati che vengono sottoposti a backup. Il calcolo del checksum non viene eseguito per i dati non sottoposti a backup. Come risultato, l'integrità dei dati non è certa, in quanto i dati potrebbero essere stati danneggiati con il tempo (una condizione nota generalmente come bit rot).

  • Quando si utilizzano backup basati sul servizio Copia Shadow del volume (VSS, Volume Shadow Copy Service) in un'organizzazione CCR o LCR. In questo scenario l'azzeramento delle pagine non viene eseguito perché è abilitato soltanto per i backup di flusso.

  • Quando si utilizzano i backup di flusso in un'organizzazione CCR o LCR. In questo scenario l'attività di azzeramento delle pagine nella copia attiva del database non genera file di registro delle transazioni. Senza i file di registro delle transazioni queste modifiche non possono essere replicate nella copia passiva del database.

Calcolo del checksum dei database

Come è stato menzionato in precedenza, il calcolo del checksum è il processo che consente di verificare l'integrità di un database calcolando un valore (il cosiddetto checksum) che dipende dal contenuto del database. Il checksum viene memorizzato con i dati e in Exchange questo valore viene utilizzato per verificare che i dati non siano stati danneggiati. Prima di Exchange 2007 SP1 il calcolo del checksum per un intero database veniva eseguito durante un backup di flusso completo in linea. Era possibile calcolare il checksum anche di uno snapshot VSS completo, anche se in questo caso veniva calcolato il checksum della copia e non del database di produzione effettivo. Tuttavia lo sviluppo di CCR e LCR e l'introduzione di DPM hanno reso questo approccio inadeguato.

Calcolo del checksum con CCR e LCR

Sia con CCR che con LCR sono presenti due copie dei database di Exchange ed è possibile scegliere se eseguire il backup della copia di origine o di quella di destinazione. La copia sottoposta a backup è la copia per la quale viene eseguito il calcolo del checksum (tramite flusso o tramite VSS). Il calcolo del checksum non viene eseguito per l'altra copia.

Prima di Exchange 2007 SP1, l'unico modo per pianificare il calcolo del checksum era di eseguire un backup completo. Esistevano due metodi comuni per aggirare questo problema:

  • Spostare il server di cassette postali in cluster una volta alla settimana in modo da spostare il backup alla copia alternativa. Questo metodo non è consigliabile per i seguenti motivi:

    • Richiede che l'applicazione di backup supporti CCR.

    • Aumenta la complessità della gestione.

    • Aumenta i tempi di inattività (con questo metodo non sono possibili tempi di attività di 99,999.)

    • Non funziona con LCR.

  • Sospendere la replica e la riproduzione e quindi calcolare il checksum del database utilizzando Utilità del database di Exchange Server (Eseutil). Questo metodo non è consigliabile perché durante questo periodo il cluster non è resiliente agli errori e la soluzione deve essere eseguita con script manuali. In effetti, è possibile calcolare il checksum soltanto di una copia a intervalli regolari e il risultato è una minore certezza per quanto riguarda l'integrità di una delle copie del database presenti nel cluster. In teoria gli errori dovrebbero essere rilevati con anticipo, prima che risultino danneggiate entrambe le copie del database.

Con l'introduzione della scansione dei database durante la manutenzione in linea in Exchange 2007 SP1, non si è più limitati alle soluzioni sopraccitate.

Calcolo del checksum con DPM

Microsoft Data Protection Manager (DPM) versione 2 supporta il backup e il ripristino dei database di Exchange 2007. DPM è in grado di eseguire un backup VSS completo artificiale eseguendo la sincronizzazione differenziale dei blocchi. Questo backup completo artificiale copia soltanto i blocchi che sono stati modificati dall'ultimo backup completo, riducendo il tempo necessario per l'esecuzione del backup. Un effetto collaterale di un backup completo artificiale è che non viene eseguito il calcolo del checksum delle pagine non modificate del database. È possibile, pertanto, che per alcune pagine del database il checksum non venga calcolato per periodi di tempo prolungati. Con i backup differenziali dei blocchi non vi è alcuna garanzia che la copia originale sia integra e affidabile. L'amministratore è soltanto a conoscenza del fatto che la copia di backup è stata verificata.

Azzeramento delle pagine dei database

L'azzeramento delle pagine, detto anche scrubbing delle pagine o semplicemente azzeramento, è un processo eseguito alla fine di un backup di flusso in cui i dati del database vengono sovrascritti con caratteri selezionati dall'utente a tale scopo. In tal modo è impossibile recuperare i dati con i mezzi convenzionali. Quando un elemento viene eliminato da un server Exchange (ad esempio quando gli utenti eliminano messaggi dalle cassette postali) e il mantenimento degli elementi eliminati è disabilitato, le pagine utilizzate fino a quel momento dall'elemento eliminato vengono contrassegnate come non utilizzate. Quando è abilitato l'azzeramento delle pagine, durante un backup online i dati contenuti nelle pagine inutilizzate vengono sovrascritti con i caratteri selezionati dall'utente. Man mano che viene eseguito il backup di ciascuna pagina del database, la pagina viene sovrascritta una volta sul disco rigido con i caratteri selezionati. Dopo che il backup è stato completato, i dati eliminati continuano a esistere nella copia di backup, ma non sono più presenti nel database e non possono essere recuperati con i mezzi convenzionali.

In Exchange 2007 RTM, è possibile azzerare le pagine di database eliminate durante i backup di flusso in linea impostando la chiave del Registro di sistema Zero Database During Backup. Questo metodo ha funzionato bene. Tuttavia, con i backup VSS e CCR non risulta più sufficiente in quanto i backup VSS non forniscono un metodo per azzerare le pagine eliminate.

Nota

Se si desidera abilitare l'azzeramento delle pagine in un database, è consigliabile farlo quando si crea il database. Se non si configura l'azzeramento delle pagine quando si crea il database, la prima volta che si esegue l'azzeramento delle pagine del database, l'impatto negativo sulle prestazioni del server sarà considerevole. L'impatto sulle prestazioni sarà notevolmente inferiore dopo che la funzione di azzeramento delle pagine avrà completato un primo passaggio del database. È possibile utilizzare la limitazione larghezza di banda di rete per limitare l'impatto sulle prestazioni dopo il primo passaggio di azzeramento.

Azzeramento delle pagine con replica continua

In Exchange Server 2003 e Exchange 2007 era possibile utilizzare backup di flusso per aumentare i backup VSS quando era richiesto l'azzeramento delle pagine. Con l'introduzione di CCR e LCR in Exchange 2007 si è posto un altro problema: l'azzeramento delle pagine modifica il database senza generare registri delle transazioni corrispondenti. Questo significa che nelle organizzazioni CCR e LCR l'attività di azzeramento delle pagine non viene replicato tra i database. In Exchange 2007 RTM, per assicurare che l'azzeramento delle pagine sia effettivo con CCR, è necessario eseguire una delle seguenti attività:

  • Eseguire un backup di flusso di ogni copia. Questo significa che è necessario spostare il server di cassette postali in cluster tra i nodi dell'ambiente CCR.

  • Portare il database non in linea e utilizzare Eseutil per eseguire il comando eseutil /z.

Tuttavia, tenuto conto dell'aumento dei requisiti di protezione e di conformità, queste opzioni non risultano più sufficienti. In Exchange 2007 SP1 e SP2 l'azzeramento delle pagine viene spostato in un processo in background e adesso genera registri che possono essere inviati per replicare l'azzeramento delle pagine in copie del database in ambienti di replica continua cluster e replica continua locale, nonché ambienti che utilizzano la replica continua di standby. 

Nota

L'abilitazione dell'azzeramento delle pagine durante la manutenzione in causa un aumento temporaneo della generazione di registri. Dopo che la funzionalità è stata abilitata per un certo periodo di tempo, l'attività di generazione dei registri tornerà al livello a cui era prima dell'abilitazione dell'azzeramento delle pagine.

Scansione dei database durante la manutenzione in linea con Exchange 2007 SP1 e SP2

Quando si abilita la scansione dei database durante la manutenzione in linea in Exchange 2007 SP1 e SP2, Exchange legge le pagine del database, calcola il relativo checksum e, se propriamente configurato, esegue l'azzeramento delle pagine. Questi passaggi vengono eseguiti tutti in background.

La scansione dei database durante la manutenzione in linea in Exchange 2007 SP1 e SP2 presenta le seguenti funzionalità:

  • La scansione dei database durante la manutenzione in linea non è abilitata per impostazione predefinita. Poiché la scansione dei database può avere un impatto negativo sulle prestazioni del server, è necessario intervenire manualmente aggiungendo sottochiavi al Registro di sistema. Per ulteriori informazioni, vedere "Utilizzo delle chiavi del Registro di sistema per abilitare e configurare la scansione dei database durante la manutenzione in linea" più avanti in questo argomento.

  • È possibile abilitare il calcolo del checksum di un database con o senza l'azzeramento delle pagine.

  • L'azzeramento delle pagine e il calcolo del checksum per un database vengono eseguiti al di fuori del processo di backup di flusso. Entrambe le operazioni vengono eseguite su una pagina quando questa viene recuperata dal disco. Esiste una attività di scansione del database in cui sia l'azzeramento delle pagine che il calcolo del checksum in linea vengono attivati quando è abilitato l'uno o l'altro.

  • La scansione del database tiene traccia dell'avanzamento dell'operazione in modo simile a quello della deframmentazione in linea, nel senso che aggiorna lo stato dell'avanzamento a intervalli regolari in modo da poter continuare, nel caso di un'interruzione, esattamente dal punto in cui l'operazione è stata interrotta.

  • È possibile abilitare la scansione dei database soltanto a livello di server. L'abilitazione della scansione dei database a livello di gruppo di archiviazione o di database non è supportata.

  • La scansione dei database fornisce un meccanismo di azzeramento delle pagine che replica le modifiche tra le copie del database sia in CCR che in LCR.

  • La scansione dei database richiede che le transazioni di azzeramento delle pagine passino attraverso il normale processo di registrazione delle transazioni al fine di consentire la replica delle modifiche nelle copie CCR e LCR.

  • La limitazione larghezza di banda di rete interrompe la scansione dei database durante la manutenzione in linea dopo ogni 320 kilobyte (KB) di I/O per un numero di millisecondi specificato. Questo processo consente al server di eseguire altre attività. È possibile utilizzare la limitazione larghezza di banda di rete per ridurre l'impatto del processo di calcolo del checksum in linea sulle prestazioni del server, ad esempio quando si esegue la scansione dei database durante una manutenzione in linea effettuata nel corso di una giornata lavorativa.

  • Quando si abilita la scansione dei database durante la manutenzione in linea, la finestra della manutenzione in linea pianificata per un determinato database è divisa tra il processo di scansione del database e il processo di deframmentazione in linea del database. Ad esempio, se si pianifica una finestra della manutenzione in linea di otto ore, circa quattro ore verranno utilizzate per l'attività di scansione del database e quattro ore per l'attività di deframmentazione in linea.

Utilizzo delle chiavi del Registro di sistema per abilitare e configurare la scansione dei database durante la manutenzione in linea

Nella seguente tabella sono elencate le sottochiavi del Registro di sistema che possono essere utilizzate per configurare la scansione dei database durante la manutenzione in linea. Queste sottochiavi devono essere aggiunte al Registro di sistema dall'amministratore e non vengono aggiunte al Registro di sistema per impostazione predefinita all'installazione di Exchange. Il percorso di ciascuna sottochiave è HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\MSExchangeIS\ParametersSystem.

Avviso

UNRESOLVED_TOKEN_VAL(exRegistry)

Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di queste sottochiavi per abilitare e configurare la scansione dei database durante la manutenzione in linea, vedere Come configurare la scansione dei database durante la manutenzione in linea in Exchange 2007 SP1 e SP2.

Attività Sottochiave del Registro di sistema Tipo Descrizione

Abilitazione del calcolo del checksum dei database durante la manutenzione in linea

Checksum manutenzione in linea

REG_DWORD

Questa sottochiave del registro di sistema abilita il calcolo del checksum durante un passaggio di manutenzione in linea. Se questa sottochiave non è presente nel registro di sistema (o se è presente ma impostata su 0), il calcolo del checksum del database non viene eseguito.

Abilitazione dell'azzeramento delle pagine del database durante la manutenzione in linea

Azzeramento pagine database durante checksum

REG_DWORD

Questa sottochiave del Registro di sistema abilita l'azzeramento delle pagine del database. Se questa sottochiave non è presente nel registro di sistema (o se è presente ma impostata su 0), l'azzeramento delle pagine del database durante la scansione in linea non viene eseguito.

Abilitazione della limitazione larghezza di banda di rete per la manutenzione in linea dei database

Limitazione delle richieste di calcolo del checksum

REG_DWORD

questa sottochiave del registro di sistema viene utilizzata per specificare l'intervallo di tempo per la limitazione (il numero di millisecondi tra ogni 320 KB di I/O) durante il quale il server può eseguire altre attività. Se questa sottochiave non è presente nel registro di sistema (o se è presente ma impostata su 0), la limitazione non viene utilizzata.

Contatori delle prestazioni per il monitoraggio del calcolo del checksum e l'azzeramento delle pagine durante la manutenzione in linea del database

Nelle seguenti tabelle sono elencati i contatori delle prestazioni che è possibile utilizzare per monitorare e analizzare le prestazioni del sistema con la scansione dei database.

Nota

Per utilizzare i contatori delle prestazioni elencati nella tabella, è necessario abilitare i contatori delle prestazioni Extensible Storage Engine (ESE) estesi. Per informazioni sull'abilitazione dei contatori delle prestazioni ESE estesi, vedere Abilitazione dei contatori aggiuntivi ESE estesi.

Contatori per il monitoraggio delle prestazioni di calcolo del checksum

Contatore delle prestazioni Descrizione

MSExchangeDatabase\Online Maintenance (DB Scan) Pages Read/sec

Questo contatore delle prestazioni mostra la frequenza con cui le pagine di database vengono lette da tutti i database nell'intero archivio di Exchange durante la scansione dei database eseguita nel corso della manutenzione in linea.

MSExchangeDatabase==>Instances\Online Maintenance (DB Scan) Pages Read/sec

Questo contatore delle prestazioni mostra la frequenza con cui le pagine di database per istanze singole (ad esempio per un singolo gruppo di archiviazione) vengono lette durante la scansione dei database nel corso della manutenzione in linea.

Contatori per il monitoraggio delle prestazioni dell'azzeramento delle pagine

Contatore delle prestazioni Descrizione

MSExchangeDatabase\Online Maintenance (DB Scan) Pages Zeroed/sec

Questo contatore delle prestazioni mostra la frequenza con cui vengono azzerate le pagine di database di tutti i database nell'intero archivio di Exchange durante la scansione dei database eseguita nel corso della manutenzione in linea.

MSExchangeDatabase\Database==>Instances\ Online Maintenance (DB Scan) Pages Zeroed/sec

Questo contatore delle prestazioni mostra la frequenza con cui le pagine di database per istanze singole (ad esempio per un singolo gruppo di archiviazione) vengono azzerate durante la scansione dei database nel corso della manutenzione in linea.

Eventi per il monitoraggio della scansione dei database durante la manutenzione in linea

Nella seguente tabella sono elencati gli eventi che possono essere utilizzati per monitorare nel Visualizzatore eventi la scansione dei database durante la manutenzione in linea.

Per ulteriori informazioni, vedere Come monitorare la scansione dei database durante la manutenzione in linea in Exchange 2007 SP1 e SP2.

Evento Descrizione Esempi dal registro applicazioni nel Visualizzatore eventi

Evento 717: È stata avviata l'attività in background di calcolo del checksum dei database.

Questo evento viene attivato quando viene avviato il calcolo del checksum di un database.

Non applicabile

Evento 718: È stata avviata l'attività in background di azzeramento delle pagine dei database.

Questo evento viene attivato quando viene avviato l'azzeramento delle pagine di un database.

Non applicabile

Evento 721: È stata completata l'attività in background di calcolo del checksum dei database.

Questo evento viene attivato quando il calcolo del checksum di un database è stato completato. Vengono riportate le seguenti informazioni:

  • Numero di pagine visualizzate

  • Numero di checksum con errori

  • Numero di pagine non inizializzate

Tipo evento: Informazioni

Origine evento: ESE

Categoria evento: Deframmentazione in linea

ID evento: 721

Data: 6/20/2007

Ora: 08:21:37

Utente: N/D

Computer: ExchangeServer01

Descrizione:

Terzo gruppo di archiviazione MSExchangeIS (6544): L'attività in background di calcolo del checksum del database durante la manutenzione in linea è stata completata per il database 'J:\sg3\priv3.edb'. Tale passaggio è stato avviato in data 09.07.07 ed è stato eseguito per un totale di 20 secondi, sono state necessarie 1 chiamate in 1 giorni.

Riepilogo operazione:

768 pagine visualizzate

0 checksum con errori

268 pagine non inizializzate

Evento 722: È stata completata l'attività in background di azzeramento delle pagine dei database.

Questo evento viene attivato quando è stato completato l'azzeramento delle pagine di un database. Vengono riportate le seguenti informazioni:

  • Numero di pagine visualizzate

  • Numero di checksum con errori

  • Numero di pagine non inizializzate

  • Pagine invariate dall'ultimo azzeramento

  • Numero di pagine inutilizzate azzerate

  • Numero di pagine utilizzate visualizzate

  • Numero di record eliminati azzerati

  • Numero di blocchi di dati privi di riferimento azzerati

Tipo evento: Informazioni

Origine evento: ESE

Categoria evento: Deframmentazione in linea

ID evento: 722

Data: 6/20/2007

Ora: 08:21:37

Utente: N/D

Computer: ExchangeServer01

Descrizione:

Terzo gruppo di archiviazione MSExchangeIS (6544): L'attività in background di azzeramento del database durante la manutenzione in linea è stata completata per il database 'J:\sg3\priv3.edb'. Tale passaggio è stato avviato in data 20.06.07 ed è stato eseguito per un totale di 369 secondi, sono state necessarie 1 chiamate in 1 giorni. Riepilogo operazione:

5850768 pagine visualizzate

0 checksum con errori

72681 pagine non inizializzate

4379723 pagine invariate dall'ultimo azzeramento

33759 pagine inutilizzate azzerate

1210764 pagine utilizzate visualizzate

57214 record eliminati azzerati

0 blocchi di dati privi di riferimento azzerati

Evento 723: Si è verificato un errore dell'attività in background di calcolo del checksum dei database.

Questo evento viene attivato quando durante il calcolo del checksum in background di un database si verifica un errore.

Non applicabile

Evento 724: Si è verificato un errore dell'attività in background di azzeramento delle pagine dei database.

Questo evento viene attivato quando durante l'attività in background relativa alle pagine di un database si verifica un errore.

Non applicabile

Evento 729: L'azzeramento delle pagine dei database è stato interrotto.

Questo evento viene attivato quando l'azzeramento delle pagine viene interrotto a causa di una mancanza di pagine che possono essere svuotate.

Tipo evento: Errore

Origine evento: ESE

Categoria evento: Manutenzione in linea

ID evento: 729

Data: 7/27/2007

Ora: 05:05:30

Utente: N/D

Computer: ExchangeServer01

Descrizione:

MSExchangeIS (5828) SG15: L'azzeramento delle pagine durante la manutenzione in linea è stato sospeso una o più volte negli ultimi 60 minuti per i seguenti database: 'v:\sg15\data\priv15test.edb'. Le dimensioni della cache del database ESE non sono sufficientemente grandi per eseguire contemporaneamente l'azzeramento delle pagine durante la manutenzione in linea nei database elencati. Azione: Scaglionare i periodi di esecuzione della manutenzione in linea per i database elencati oppure aumentare la quantità di RAM fisica nel server.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni su System Center DPM 2007, vedere System Center Data Protection Manager 2007 (informazioni in lingua inglese).

Per informazioni specifiche relative a DPM, vedere l'articolo nel blog del team di Exchange Server, System Center Data Protection Manager 2007 Beta 2 è in rete (informazioni in lingua inglese)

Nota

UNRESOLVED_TOKEN_VAL(exBlog)

Per ulteriori informazioni sulla scansione dei database durante la manutenzione in linea e sulla replica continua cluster, vedere Pianificazione di una replica continua cluster.