Filtri destinatario e filtri server in Exchange Server 2007

Ultima modifica dell'argomento: 2010-02-16

Se vi sono migliaia di utenti nella propria organizzazione, può essere difficile individuare un particolare utente o messaggio di posta elettronica. In modo simile, può rivelarsi difficoltoso trovare dati specifici sul server. Come ausilio per localizzare questi e altri oggetti in Microsoft Exchange Server 2007, gli amministratori di Exchange possono utilizzare la funzione di filtro in Exchange Management Console. È possibile creare i filtri anche mediante Exchange Management Shell.

Nell'elenco riportato di seguito sono descritte le proprietà della funzione Crea filtro.

• Un filtro contiene una o più espressioni. Ciascuna espressione è costituita da un attributo, un operatore e un valore. Gli attributi variano in base agli elementi per cui viene creato il filtro. Ad esempio, è possibile filtrare le cassette postali in base ad attributi quali Alias e Nome visualizzato.

• L'elenco degli operatori disponibili è basato sull'attributo selezionato. Ad esempio, quando si filtrano i destinatari, l'attributo Nome visualizzato può avere Inizia con come operatore.

• L'elenco dei valori accettabili è basato anche sull'attributo selezionato. I valori accettabili vengono selezionati da un elenco a discesa, ad esempio l'attributo Ruolo per i server. È anche possibile digitare i valori di alcuni attributi nel campo Valore, ad esempio l'attributo Nome visualizzato.

Quando si creano le espressioni di un filtro, non è possibile specificare se un'espressione è AND oppure OR. Tuttavia, il comportamento predefinito del filtro è il seguente:

• Più espressioni che utilizzano lo stesso attributo sono considerate un'espressione OR.

• Espressioni che utilizzando attributi diversi sono considerate espressioni AND.

In questo argomento verrà descritto come utilizzare la funzione di filtro in Exchange Management Console e verrà fornito il cmdlet da usare in Exchange Management Shell per creare lo stesso filtro.

Filtri lato client e lato server

Il filtro lato client fa riferimento alle operazioni di filtro completate sul client. Il filtro lato server fa riferimento alle operazioni di filtro completate sul server. Un problema inerente il filtro lato client è che l'intero risultato iniziale viene restituito al client dal server e in seguito l'applicazione del filtro viene completata sul client. Ciò può comportare un aumento del traffico in rete e ridurre le prestazioni del filtro. Eseguendo le operazioni sul server si riduce il traffico di rete. Exchange Management Console è stata ottimizzata per usare il filtro lato server in tutte le operazioni sui destinatari. In Exchange Management Shell viene usato il parametro -filter, in modo che il filtro venga applicato sul lato server e venga restituito al client soltanto un risultato nell'intera rete.

Ad esempio, si consideri il seguente cmdlet:

get-mailbox -filter { Alias -eq "User165" }

Se si esegue questo cmdlet, si riceverà un risultato che contiene l'alias "User165".

Il cmdlet di PowerShell equivalente sul lato client è il seguente:

get-mailbox | where { $_.Alias -eq "User165" }

Ove possibile, si consiglia di applicare il filtro sul lato server utilizzando il parametro -filter per le operazioni di filtro sui destinatari quando si utilizza Exchange Management Shell.

Filtro destinatario

In Exchange Management Console, utilizzare la funzione Crea filtro per individuare oggetti specifici che corrispondono ai criteri di ricerca impostati. Il nodo selezionato in Exchange Management Console determina le proprietà e i tipi di operatori disponibili. Inoltre, in base alle proprietà e al tipo di operatore di confronto prescelto, il valore può essere una casella di testo in formato libero, una casella di testo precompilata o un pulsante Sfoglia che consenta di selezionare un valore specifico.

Ad esempio, se si fa clic sul nodo Configurazione destinatario e quindi si crea un filtro, saranno disponibili le seguenti proprietà:

• Criteri cassetta postale di ActiveSync

• Alias

• Città

• Società

• Tutti i CustomAttribute#s

• Database

• Reparto

• Nome visualizzato

• Indirizzi di posta elettronica

• Indirizzo di posta elettronica esterno

• Nome

• Cognome

• Gestito da

• Criteri cassetta postale della cartella gestita

• Nome

• Ufficio

• Dettagli tipo destinatario

• Server

• Stato o provincia

• Abilitato alla messaggistica unificata

• Criteri di messaggistica unificata

• Nome accesso utente (precedente a Windows 2000)

• Nome accesso utente (nome dell'entità utente)

Per le proprietà elencate in precedenza, sono disponibili i seguenti operatori di confronto:

• Contiene

• Non contiene

• Diverso da

• Termina con

• Uguale a

• Inizia con

Dopo avere aggiunto e configurato un filtro, fare clic su Applica filtro per applicare il filtro. Per aggiungere un'espressione del filtro supplementare, fare clic su Aggiungi espressione. È possibile aggiungere un numero massimo di 10 espressioni del filtro; dopo la 10a espressione, il pulsante Aggiungi espressione viene disabilitato.

Per rimuovere le espressioni del filtro, fare clic sul pulsante Chiudi presente all'estremità destra della riga oppure fare clic su Rimuovi filtro per rimuovere l'intero filtro.

Per applicare un filtro ai destinatari nel riquadro dei risultati

1. In Exchange Management Console, fare clic su Cassetta postale nel nodo Configurazione destinatario nell'albero della console.

2. Nella parte superiore del riquadro dei risultati, fare clic su Crea filtro per avviare la definizione del filtro.

3. Utilizzare le caselle di riepilogo per creare la prima espressione del filtro.

4. Per creare un filtro con più espressioni, fare clic su Aggiungi espressione. Aggiungendo espressioni, il filtro risulta più restrittivo e pertanto restituisce un minor numero di elementi nell'elenco dei risultati. È possibile aggiungere fino a un massimo di 10 espressioni. È possibile modificare qualsiasi espressione creata. Per rimuovere un'espressione dalla definizione del filtro, fare clic sulla X di colore rosso.

5. Per visualizzare solo gli elementi che corrispondono ai criteri definiti dalle espressioni del filtro create, fare clic su Applica filtro.

6. Per rimuovere tutte le espressioni e chiudere il filtro, fare clic su Rimuovi filtro. Nel riquadro dei risultati viene quindi visualizzato un elenco completo degli elementi presenti nell'organizzazione di Exchange.

7. Per salvare il filtro come filtro predefinito, fare clic su Salva filtro corrente come predefinito nel menu Visualizza.

Per completare la medesima azione sul filtro usando Exchange Management Shell, utilizzare il parametro -filter. Nella tabella seguente sono descritte le azioni e i rispettivi comandi a riga singola:

Filtri del server

Per trovare dati specifici sul server, è possibile creare alcuni filtri nel nodo Configurazione server o in uno dei rispettivi nodi figlio. La procedura di creazione dei filtri è simile a quella per creare filtri nel nodo Configurazione destinatario. Gli attributi disponibili per il filtro dipendono dagli elementi per cui viene creato il filtro.

Ad esempio, se si fa clic su Configurazione server nell'albero della console e si sceglie Crea filtro nel riquadro dei risultati, è possibile filtrare in base ai seguenti attributi:

• Cluster

• Edizione

• Nome

• ID prodotto

• Ruolo

• Sito

• Versione

Se si seleziona il nodo Accesso client e si fa clic su Crea filtro nel riquadro dei risultati, è possibile filtrare in base ai seguenti attributi:

• Edizione

• Nome

• Outlook via Internet abilitato

• ID prodotto

• Ruolo

• Sito

• Versione

In modo simile all'opzione Filtri destinatario, l'attributo selezionato determinerà gli operatori e i valori disponibili per l'uso.

Ad esempio, con un filtro applicato a Configurazione server, per l'attributo Ruolo, si potrà selezionare l'operatore Uguale a e il valore Accesso client. Questo filtro restituirà tutti i server a cui è assegnato il ruolo Accesso client.

La stessa azione può essere completata utilizzando Exchange Management Shell. Nella tabella seguente sono riportati alcuni esempi che descrivono le azioni e i rispettivi comandi a riga singola per completare tale azione.