Modello di Guida all'installazione - Server Trasporto Hub

 

Si applica a: Exchange Server 2010 SP2, Exchange Server 2010 SP3

Ultima modifica dell'argomento: 2016-11-28

In questo argomento viene fornito un modello di guida all'installazione utilizzabile come punto di partenza per la documentazione formale delle procedure di build dei server dell'organizzazione per i server di Microsoft Exchange Server 2010 su cui è installato il ruolo del server Trasporto Hub.

Il modello comprende le seguenti sezioni principali:

  • Riepilogo generale

  • Configurazione server

  • Procedure di verifica

  • Installazione di ruoli del server Exchange

  • Configurazione dei ruoli del server Exchange

Per fornire un esempio, il modello utilizza il nome fittizio della società Contoso. Inoltre, è possibile scaricare questo modello, insieme ai modelli per gli altri ruoli del server, come pacchetto di download in formato file .zip nella sezione Microsoft Exchange Server 2010 Install Guide Templates (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkID=187961).

Riepilogo generale

Lo scopo di questo documento è di offrire una descrizione dell'installazione e delle configurazioni necessarie per l'installazione del ruolo del server Trasporto Hub di Exchange 2010 sulla piattaforma Windows Server 2008.

Motivazioni aziendali

L'utilizzo di una guida all'installazione consente a Contoso di garantire la standardizzazione a livello aziendale, riducendo il costo totale di proprietà (TCO) e facilitando la procedura di risoluzione dei problemi.

Ambito

L'ambito di questo documento è limitato all'installazione di un server Trasporto Hub di Exchange 2010 per Contoso sulla versione x64 del sistema operativo Windows Server 2008 (SP2 o R2).

Prerequisiti

L'amministratore deve conoscere a fondo i concetti di base di Windows Server 2008 e Exchange 2010, la console di gestione di Exchange e Management Shell di Exchange, della riga di comando e di varie utilità di sistema. Il presente documento non offre una spiegazione dettagliata delle utilità di sistema e si limita a illustrare le funzioni necessarie per completare le attività ivi descritte.

Inoltre, prima dell'implementazione del ruolo del server, l'amministratore deve consultare l'argomento Informazioni sul trasporto nella Libreria di Exchange Server 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=187524).

Presupposti

In questo documento si presuppone che, in base alle norme di riferimento aziendali, nel server Accesso client interessato sia installato Windows Server 2008 x64 Edition, con gli ultimi Service Pack e aggiornamenti rapidi approvati, oltre ai prerequisiti di sistema seguenti:

Nel presente documento, si presuppone che la procedura di preparazione relativa alle foreste e ai domini sia stata eseguita come descritto nell'argomento Preparazione di Active Directory e dei domini della Libreria di Exchange Server 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=187262).

Nel presente documento, si presuppone che all'account utilizzato per le attività di Exchange sia stato delegato il ruolo di gestione Gestione server, come descritto nell'argomento Gestione server della Libreria di Exchange Server 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=187265).

Nel presente documento si presuppone inoltre che Exchange 2010 Windows Server 2008 e Windows Server 2008 siano protetti secondo quanto previsto dalle procedure consigliate illustrate nell'articolo Windows Server 2008 Security Guide (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=122593).

Importante

Le procedure descritte in questo documento devono essere seguite in modo sequenziale. Se si apportano modifiche senza rispettare la sequenza, si potrebbero ottenere risultati imprevisti.

Configurazione server

Per questa sezione, sono richiesti i seguenti supporti.

  • File di installazione di Windows Server 2008

In questa sezione, si trovano le seguenti procedure:

  1. Verifica software aggiuntiva

  2. Configurazione delle interfacce di rete

  3. Configurazione unità

  4. Installazione dell'hotfix per Windows Server 2008

  5. Configurazione dell'appartenenza a un dominio

  6. Verifica amministratori locali

  7. Reimpostazione della password per l'account Administrator locale

  8. Installazione degli strumenti di debug

  9. Modifiche al file di paging

  10. Autorizzazioni per le unità

Verifica aggiuntiva del software

  1. Verificare l'abilitazione di Desktop remoto.

  2. Se si desidera, è possibile installare Microsoft Network Monitor (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=86611).

Configurazione delle interfacce di rete

  1. Accedere al server con un account a cui è stato delegato almeno l'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start > Pannello di controllo, quindi fare doppio clic su Centro connessioni di rete e condivisione.

  3. Fare clic su Gestisci connessioni di rete.

  4. Individuare la connessione per la rete interna e rinominarla secondo gli standard di denominazione dell'organizzazione.

  5. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla connessione, quindi selezionare Proprietà.

  6. Per il Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4), aggiungere le seguenti informazioni:

    1. Indirizzo IP statico, Subnet mask e Gateway

    2. Indirizzi IP dei server DNS

    3. Selezionare la casella di controllo Aggiungi suffissi principali del suffisso DNS primario.

    4. Indirizzi IP WINS (se si utilizza WINS)

  7. Se si utilizza il Protocollo Internet versione 6 (TCP/IPv6), configurare le impostazioni IPv6 secondo gli standard di rete dell'organizzazione.

Configurazione unità

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso con un account a cui è stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start > Strumenti di amministrazione, quindi selezionare Gestione computer.

  3. Espandere Archiviazione, quindi fare clic su Gestione disco.

  4. Aprire Gestione disco da Microsoft Management Console (MMC), quindi formattare, rinominare e assegnare le Lettere di unità appropriate, in modo che i volumi e l'unità DVD corrispondano alla configurazione appropriata del server.

    Configurazione unità

    LUN Lettera di unità Utilizzo

    1

    C

    Sistema operativo e file binari di Exchange

    2

    D

    Database Mail.que

    3

    E

    Registri delle transazioni di Exchange, registri di verifica

    4

    Z

    Unità DVD

Installazione dell'aggiornamento rapido per Windows Server 2008

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Recuperare gli hotfix più recenti approvati dalla società per la versione di Windows Server 2008 x64 (SP2 o R2) in uso e copiarli nel server.

  3. Avviare il programma di installazione degli hotfix in uno dei due modi:

    1. Fare doppio clic sul file e seguire le istruzioni dell'interfaccia utente grafica (GUI).

    2. Eseguire l'installazione automatica utilizzando il seguente comando da un prompt dei comandi amministrativo:

      <hotfix>.msu /quiet /norestart
      
  4. Fare clic su per le eventuali finestre di dialogo Firma digitale non trovata.

    Nota

    Queste finestre di dialogo non verranno visualizzate negli ambienti in cui non sono stati distribuiti i modelli di sicurezza di Windows.

  5. Attendere che vengano completate tutte le operazioni di copia dei file, quindi riavviare il server. È possibile utilizzare la scheda Processi in Gestione attività di Windows per controllare l'avanzamento dell'installazione degli hotfix. Una volta terminato il processo wusa.exe, l'installazione degli hotfix è completata.

Configurazione dell'appartenenza a un dominio

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso con un account a cui è stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer, quindi selezionare Proprietà.

  3. Nelle impostazioni Nome, dominio e gruppo di lavoro del computer, fare clic su Cambia impostazioni.

  4. Fare clic su Cambia.

  5. Fare clic sul pulsante di opzione Dominio, quindi immettere il nome di dominio appropriato.

  6. Immettere le credenziali appropriate.

  7. Fare clic su OK e nuovamente su OK.

  8. Fare clic su OK per chiudere Proprietà di sistema.

  9. Riavviare il server.

Verifica degli amministratori locali

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Verificare che l'account Domain Admins e l'account utente che verrà utilizzato per eseguire l'installazione di Exchange siano membri del gruppo Administrators locale del server e, se non lo sono, aggiungerveli.

  3. Verificare l'appartenenza dell'account utente a un gruppo membro a sua volta del gruppo Administrators locale sul server Windows Server 2008. In caso contrario, utilizzare un account membro del gruppo Administrators locale prima di continuare.

Reimpostazione della password dell'account amministratore locale

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Computer, quindi selezionare Gestisci.

  3. Espandere i nodi per individuare Configurazione\Utenti e gruppi locali\Utenti.

  4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Administrator, quindi selezionare Imposta password. Modificare la password in modo che soddisfi i requisiti particolarmente complessi.

Installazione degli strumenti di debug

In questa sezione vengono illustrati numerosi strumenti utili che aiutano gli amministratori nella risoluzione dei problemi di Exchange.

Gli strumenti di debug per Windows consentono agli amministratori di eseguire il debug dei processi che influiscono negativamente sul servizio e di determinarne la causa principale.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Scaricare e installare gli ultimi strumenti di debug a 64 bit da Install Debugging Tools for Windows 64-bit Version (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkID=123594).

Modifiche al file di paging

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Computer, quindi selezionare Proprietà.

  3. Selezionare Impostazioni di sistema avanzate.

  4. In Avvio e ripristino, fare clic su Impostazioni.

    1. In Scrivi informazioni di debug, selezionare Immagine della memoria Kernel dal relativo elenco a discesa.

    2. Fare clic su OK.

  5. In Prestazioni, fare clic su Impostazioni.

  6. Fare clic sulla scheda Avanzate.

  7. In Memoria virtuale, fare clic su Cambia.

  8. Sui server che dispongono di un'unità dedicata ai file di paging, attenersi alla seguente procedura:

    1. Nell'elenco Unità, fare clic su C:, quindi su Dimensioni personalizzate.

    2. Per l'unità C: impostare il valore Dimensioni iniziali (MB) sul valore minimo di 200 MB. (Windows richiede tra 150 MB e 2 GB di spazio per i file di paging, a seconda del carico del server e della quantità di RAM fisica disponibile per lo spazio dei file di paging sul volume di avvio quando Windows è configurato per un'immagine della memoria Kernel. Quindi, non è necessario aumentare le dimensioni).

    3. Per l'unità C: impostare il valore Dimensioni massime (MB) su quello delle Dimensioni iniziali.

    4. Nell'elenco Unità, selezionare l'unità dei file di paging (ad esempio, l'unità P:), quindi fare clic su Dimensioni personalizzate.

    5. Nella casella Dimensioni iniziali (MB), digitare il risultato di uno dei seguenti calcoli:

      Se il server dispone di meno di 8 GB di RAM, moltiplicare per 1,5 la quantità di RAM.

      Se il server dispone di 8 GB o più di RAM, aggiungere 10 MB alla quantità di RAM.

    6. Nella casella Dimensioni massime (MB), digitare lo stesso valore digitato nella casella Dimensioni iniziali.

    7. Eliminare tutti gli altri file di paging.

    8. Fare clic su OK.

  9. Sui server che non dispongono di un'unità dedicata ai file di paging, attenersi alla seguente procedura:

    1. Nell'elenco Unità, fare clic su C: e quindi su Dimensioni personalizzate.

    2. Per l'unità C: nella casella Dimensioni iniziali (MB), digitare il risultato di uno dei seguenti calcoli:

      Se il server dispone di meno di 8 GB di RAM, moltiplicare per 1,5 la dimensione della RAM.

      Se il server dispone di 8 GB o più di RAM, aggiungere 10 MB alla dimensione della RAM.

    3. Eliminare tutti gli altri file di paging.

    4. Fare clic su OK.

  10. Fare clic su OK due volte per chiudere la finestra di dialogo Proprietà di sistema.

  11. Se viene richiesto il riavvio del sistema, fare clic su No.

Autorizzazioni per le unità

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, quindi selezionare Computer.

  3. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Unità D, quindi selezionare Proprietà.

  4. Fare clic sulla scheda Sicurezza.

  5. Fare clic su Modifica.

  6. Fare clic su Aggiungi, quindi selezionare il server locale da Percorsi.

  7. Concedere le autorizzazioni descritte nella tabella seguente.

    Autorizzazioni per le unità

    Account Autorizzazioni

    Administrators

    Controllo completo

    SYSTEM

    Controllo completo

    Utenti autenticati

    Lettura ed esecuzione, Visualizzazione, Lettura

    CREATOR OWNER

    Controllo completo

  8. Fare clic sul pulsante Avanzate.

  9. Selezionare la voce di autorizzazione CREATOR OWNER, quindi fare clic su Visualizza/Modifica.

  10. Selezionare Solo sottocartelle e file dall'elenco a discesa.

  11. Fare clic due volte su OK.

  12. Fare clic su OK per chiudere le proprietà dell'unità.

  13. Ripetere i passi 3-12 per ogni altra unità (diversa dall'unità C).

Procedure di verifica

In questa sezione verranno illustrate le procedure seguenti:

  1. Verifica dell'unità organizzativa

  2. Verifica del sito di Active Directory

  3. Verifica della diagnostica dei controller di dominio

  4. Verifica di Exchange Best Practices Analyzer

Importante

Le procedure descritte in questo documento devono essere eseguite in modo sequenziale. Se si apportano modifiche senza rispettare la sequenza, si potrebbero ottenere risultati imprevisti.

Verifica dell'unità organizzativa

Inviare una richiesta di modifica al gruppo operativo appropriato affinché l'oggetto computer venga spostato nell'unità organizzativa appropriata.

Verifica del sito di Active Directory

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Aprire una finestra del prompt dei comandi.

  3. Verificare la presenza del server nel dominio e nel sito di Active Directory corretti. Nella riga di comando, digitare quanto segue:

    NLTEST /server:%COMPUTERNAME% /dsgetsite
    
  4. Verrà visualizzato il nome del sito di Active Directory a cui appartiene il server. Se il server non si trova nel sito di Active Directory corretto, inviare una richiesta di modifica al gruppo operativo appropriato, affinché il server venga spostato nel sito di Active Directory corretto.

Verifica diagnostica dei controller di dominio

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Aprire una finestra del prompt dei comandi, quindi modificare i percorsi dell'unità C.

  3. Utilizzare il seguente comando:

    dcdiag /s:<Domain Controller> /f:c:\dcdiag.log
    

    Nota

    Modificare <Controller di dominio> in un controller di dominio contenuto nello stesso sito di Active Directory del server Exchange.

  4. Esaminare l'output del file C:\dcdiag.log e verificare che non ci siano problemi di connettività con il controller di dominio locale.

  5. Ripetere i passi 3 e 4 per ogni controller di dominio nel sito di Active Directory locale.

    Nota

    Lo strumento di diagnostica dei controller di dominio (DCDiag) è uno strumento di supporto di Windows che consente di verificare la connettività di rete e la risoluzione DNS per i controller di dominio. Se l'account utilizzato non dispone di privilegi amministrativi, è possibile che non vengano superati vari test sotto l'intestazione Esecuzione dei test principali. È possibile ignorare questi test qualora i test di connettività abbiano avuto esito positivo. Nel file di registro, potrebbe inoltre essere indicato che alcuni dei test di convalida del servizio non hanno avuto esito positivo. È possibile ignorare tali messaggi se i servizi non si trovano nel controller di dominio.

Verifica di Analizzatore Best Practices Exchange

Le funzionalità Microsoft Exchange Analyzer consentono agli amministratori di risolvere vari problemi di supporto operativo. Connettersi tramite Desktop remoto a un server presente nell'ambiente in cui siano installati gli strumenti di gestione di Exchange 2010 SP1 (o versioni successive) e accedere mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  1. Fare clic su Start > Programmi > Microsoft Exchange Server 2010, quindi selezionare Exchange Management Console.

  2. Aprire il nodo Casella degli strumenti.

  3. Fare doppio clic su Analizzatore Best Practices   

  4. Verificare la disponibilità di eventuali aggiornamenti al motore di Analizzatore Best Practices e applicarli.

  5. Fornire le informazioni appropriate per la connessione all'Active Directory, quindi fare clic su Connessione al server Active Directory.

  6. In Avvia una nuova analisi Best Practices selezionare Controllo stato, quindi fare clic su Avvia l'analisi.

  7. Esaminare il rapporto e intraprendere le azioni appropriate in caso di eventuali errori o avvisi riportati negli articoli relativi alla risoluzione forniti in Analizzatore Best Practices.

Installazione di ruoli del server Exchange

Per questa sezione sono necessari i supporti indicati di seguito.

  • File di installazione di Microsoft Exchange Server 2010

In questa sezione verranno illustrate le procedure seguenti:

  1. Installazione dei prerequisiti di Exchange 2010 per:

    • Windows Server 2008 SP2

      -oppure-

    • Windows Server 2008 R2

  2. Installazione di Exchange 2010

  3. Installazione dell'aggiornamento cumulativo di Exchange 2010

  4. Configurazione del codice Product Key

  5. Configurazione della ricerca di Exchange

  6. Verifica delle prestazioni di sistema

Importante

Le procedure descritte in questo documento devono essere eseguite in modo sequenziale. Se si apportano modifiche senza rispettare la sequenza, si potrebbero ottenere risultati imprevisti.

Installazione dei prerequisiti di Exchange 2010 per Windows Server 2008 SP2

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso con un account a cui è stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Aprire una finestra del prompt dei comandi amministrativo.

  3. Installare Microsoft Filter Pack. Per i dettagli, vedere Convertitore per Office System 2007: Microsoft Pack Filter (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=137042).

  4. Aprire un prompt dei comandi con privilegi elevati, individuare la cartella Setup\ServerRoles\Common sul supporto dell'installazione di Exchange 2010, quindi utilizzare il comando seguente per installare i componenti necessari del sistema operativo:

    ServerManagerCmd -ip Exchange-Hub.xml -Restart
    

Installazione dei prerequisiti di Exchange 2010 per Windows Server 2008 R2

  1. Connettersi al server tramite desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Installare il pacchetto Microsoft Filter. Per i dettagli, vedere Convertitore per Office System 2007: Microsoft Filter Pack (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=137042).

  3. Nel menu Start, selezionare Programmi > Accessori >Windows PowerShell. Aprire una console di Windows PowerShell con privilegi elevati e utilizzare il seguente comando:

    Import-Module ServerManager
    
  4. Utilizzare il cmdlet Add-WindowsFeature per installare i componenti necessari del sistema operativo:

    Add-WindowsFeature NET-Framework,RSAT-ADDS,Web-Server,Web-Basic-Auth,Web-Windows-Auth,Web-Metabase,Web-Net-Ext,Web-Lgcy-Mgmt-Console,WAS-Process-Model,RSAT-Web-Server -Restart
    

Installazione di Exchange 2010

Nel presente documento, viene descritto l'utilizzo del metodo della riga di comando per l'installazione dei ruoli del server Exchange 2010, ma è anche possibile utilizzare un'interfaccia utente grafica (GUI) denominata Installazione guidata. Per ulteriori informazioni sulle modalità di utilizzo dell'installazione guidata per installare un ruolo del server Exchange 2010, vedere l'argomento Installazione personalizzata di Exchange 2010 nella Libreria di Exchange Server 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=187220).

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso con un account che dispone dell'accesso amministrativo locale e a cui è stato delegato il ruolo di gestione Installazione delegata (o superiore) se il server è stato creato in precedenza.

  2. Seguire la procedura descritta nell'argomento Installazione di Exchange 2010 in modalità automatica della Libreria di Exchange Server 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=187229). Ad esempio, questo comando consente di installare il ruolo del server Trasporto Hub e impedisce l'avvio del servizio:

    setup.com /r:HT /DoNotStartTransport 
    

    Non riavviare il server, anche se richiesto.

Installazione dell'aggiornamento cumulativo di Exchange 2010

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso con un account che dispone dell'accesso amministrativo locale.

  2. Ottenere l'ultimo aggiornamento cumulativo approvato dalla società, quindi copiarlo sul server.

  3. Avviare il programma di installazione (il file MSP) del patch di Windows Installer in uno dei due modi:

    1. Fare doppio clic sul file MSP, quindi seguire le istruzioni dell'interfaccia utente grafica (GUI).

    2. Eseguire un'installazione invisibile all'utente utilizzando il comando seguente da un prompt dei comandi con privilegi amministrativi:

      msiexec /i <Path and filename of MSP file> /q
      
  4. Fare clic su per ogni finestra di dialogo Firma digitale non trovata visualizzata.

    Nota

    Queste finestre di dialogo verranno visualizzate solo negli ambienti in cui sono stati distribuiti i modelli di sicurezza di Windows.

Configurazione Product Key

  1. Avviare Exchange Management Shell con un account a cui è stato delegato il ruolo Gestione server.

  2. Seguire la procedura descritta nell'argomento Immetti codice prodotto della Libreria di Exchange Server 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=187234).

Configurazione della ricerca di Exchange

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso mediante un account a cui sia stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Seguire la procedura descritta nell'argomento Registrazione dei IFilter di Filter Pack con Exchange 2010 della Libreria di Exchange Server 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=187516).

  3. Facoltativo: Se si desidera avere la possibilità di eseguire ricerche nei file PDF, installare Adobe PDF iFilter (https://www.adobe.com/support/downloads/detail.jsp?ftpID=5542) e seguire le istruzioni riportate nel documento Configuring PDF iFilter for MS Exchange Server 2007 (http://www.adobe.com/special/acrobat/configuring\_pdf\_ifilter\_for\_ms\_exchange\_server\_2007.pdf).

Nota

Le informazioni relative ai siti Web di terze parti contenute in questo argomento vengono fornite per facilitare la ricerca delle informazioni di supporto tecnico necessarie. Gli indirizzi URL sono soggetti a modifiche senza preavviso.

Verifica delle prestazioni del sistema

Per impostazione predefinita, in Exchange 2010 viene ottimizzata la gestione della pianificazione del processore del server per i servizi in background.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Computer e quindi scegliere Proprietà.

  3. Selezionare Impostazioni di sistema avanzate.

  4. In Prestazioni fare clic su Impostazioni.

    1. Fare clic sulla scheda Avanzate.

    2. Verificare l'impostazione di Pianificazione processore su Servizi in background.

  5. Fare clic su OK.

Configurazione dei ruoli del server Exchange

In questa sezione verranno illustrate le procedure seguenti:

  1. Configurazione del connettore di ricezione predefinito

  2. Configurazione dei server di trasporto

  3. Percorso del registro transazioni

  4. Percorso dei registri di trasporto

  5. Percorso di archiviazione temporanea

  6. Test dell'handoff

Configurazione del connettore di ricezione predefinito

Per impostazione predefinita, il connettore di ricezione predefinito accetterà vari meccanismi di autenticazione e permetterà la connessione degli utenti e dei server Exchange. La procedura seguente consente di modificare questo comportamento limitando i tipi di autenticazione che possono verificarsi e assicurando la connessione e la trasmissione dei messaggi a questo connettore di ricezione solo da parte dei server Exchange. Oltre al connettore di ricezione predefinito, ogni server Trasporto Hub dispone anche di un connettore di ricezione client che è in ascolto su TCP 587.

Per ulteriori informazioni, vedere l'argomento Informazioni sui connettori di ricezione nella Libreria di Exchange Server 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=183419).

  1. Avviare Exchange Management Shell con un account a cui sia stato delegato il ruolo Gestione server.

  2. Modificare le autorizzazioni e i meccanismi di autenticazione per il connettore di ricezione predefinito utilizzando il seguente comando:

    Set-ReceiveConnector "<ServerName>\Default <ServerName>" -PermissionGroups "ExchangeServers, ExchangeLegacyServers" -AuthMechanism ExchangeServer
    

Configurazione dei server di trasporto

  1. Avviare Exchange Management Shell con un account a cui sia stato delegato il ruolo Gestione server.

  2. Modificare diverse impostazioni per il connettore di ricezione predefinito utilizzando il seguente comando:

    Set-TransportServer <ServerName> -MessageTrackingLogMaxAge <MaxAge> -MessageTrackingLogMaxDirectorySize <LogDirSize> -MessageTrackingLogMaxFileSize <LogFileSize> -MessageTrackingLogSubjectLoggingEnabled <SubjectLogEnabled> -MaxPerDomainOutboundConnections <PerDomainOutboundConnections> -ReceiveProtocolLogMaxDirectorySize <ReceiveLogDirSize> -ReceiveProtocolLogMaxFileSize <ReceiveLogFileSize> -ReceiveProtocolLogMaxAge <ReceiveLogAge> -SendProtocolLogMaxDirectorySize <SendLogDirSize> -SendProtocolLogMaxFileSize <SendLogFileSize> -SendProtocolLogMaxAge <SendLogAge>
    

    Per le informazioni necessarie sul comando, è possibile utilizzare la tabella seguente.

    Importante

    I valori riportati nella tabella seguente sono solo di esempio, non si tratta di valori consigliati. Modificare questi valori in modo che riflettano quelli effettivi necessari per l'organizzazione.

    Valori del parametro per la configurazione del server Trasporto Hub

    Parametro Valore predefinito Valore di Contoso

    ActiveUserStatisticsLogMaxAge

    30.00:00:00

    30.00:00:00

    ActiveUserStatisticsLogMaxDirectorySize

    250 MB

    250 MB

    ActiveUserStatisticsLogMaxFileSize

    10 MB

    10 MB

    ExternalDsnReportingAuthority

    [Nessuno]

    Spazio dei nomi SMTP

    ExternalPostmasterAddress

    [Nessuna]

    postmaster@smtpnamespace

    MaxPerDomainOutboundConnections

    20

    50

    MessageTrackingLogEnabled

    True

    True

    MessageTrackingLogMaxAge

    30.00:00:00

    10.00:00:00

    MessageTrackingLogMaxDirectorySize

    1000 MB

    150 GB

    MessageTrackingLogMaxFileSize

    10 MB

    10 MB

    MessageTrackingLogSubject LoggingEnabled

    True

    True

    ReceiveProtocolLogMaxAge

    30.00:00:00

    10.00:00:00

    ReceiveProtocolLogMaxDirectorySize

    250 MB

    15 GB

    ReceiveProtocolLogMaxFileSize

    10 MB

    10 MB

    SendProtocolLogMaxAge

    30.00:00:00

    10.00:00:00

    SendProtocolLogMaxDirectorySize

    250 MB

    15 GB

    SendProtocolLogMaxFileSize

    10 MB

    10 MB

    ServerStatisticsLogMaxAge

    30.00:00:00

    30.00:00:00

    ServerStatisticsLogMaxFileSize

    250 MB

    250 MB

    ServerStatisticsLogPath

    10 MB

    10 MB

Percorso del registro transazioni

  1. Connettersi a un server Exchange 2010 tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso con un account che dispone dell'accesso amministrativo locale e a cui è stato delegato il ruolo Gestione Server (o superiore).

  2. Verificare l'interruzione del servizio MSExchangeTransport: se necessario, arrestarlo.

  3. Creare la cartella E:\Exchange\QueueLogs.

  4. Spostare i file TRNxxxx.LOG e *.JRS da >Percorso di installazione di Exchange>\TransportRoles\Data\Queue a E:\Exchange\QueueLogs.

  5. Accedere a <Percorso di installazione di Exchange>\bin.

  6. Aprire il file EdgeTransport.exe.config con Blocco note e modificare la seguente voce:

    <add key="QueueDatabaseLoggingPath" value="E:\Exchange\QueueLogs" />
    
  7. Salvare il file.

Percorso dei registri di trasporto

  1. Connettersi a un server Exchange 2010 tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso con un account a cui è stato delegato l'accesso amministrativo locale.

  2. Verificare l'interruzione del servizio MSExchangeTransport: se necessario, arrestarlo.

  3. Creare la cartella E:\Exchange\Logs.

  4. Spostare le cartelle presenti in <Percorso di installazione di Exchange>\TransportRoles\Logs nella cartella E:\Exchange\Logs.

  5. Avviare Exchange Management Shell con un account a cui è stato delegato il ruolo Gestione server, quindi utilizzare il seguente comando:

    Set-TransportServer <ServerName> -ConnectivityLogPath "E:\Exchange\Logs\Connectivity" -MessageTrackingLogPath "E:\Exchange\Logs\MessageTracking" -ReceiveProtocolLogPath "E:\Exchange\Logs\ProtocolLog\SmtpReceive" -SendProtocolLogPath "E:\Exchange\Logs\ProtocolLog\SmtpSend" -ActiveUserStatisticsLogPath "E:\Exchange\Logs\ActiveUserStats" -ServerStatisticsLogPath "E:\Exchange\Logs\ServerStats" -RoutingTableLogPath "E:\Exchange\Logs\Routing"
    
  6. Aprire un prompt dei comandi e avviare il servizio di trasporto utilizzando il seguente comando:

    net start MSExchangeTransport
    

Percorso di archiviazione temporanea

  1. Connettersi a un server Exchange 2010 tramite Desktop remoto, quindi effettuare l'accesso utilizzando un account a cui sono stati delegati l'accesso amministrativo locale e il ruolo Gestione server (o superiore).

  2. Verificare l'interruzione del servizio MSExchangeTransport: se necessario, arrestarlo.

  3. Accedere alla directory <Percorso di installazione di Exchange>\bin.

  4. Aprire il file EdgeTransport.exe.config con Blocco note, quindi modificare la voce TemporaryStoragePath in modo che punti all'unità mail.que. Per impostazione predefinita, questo percorso è "C:\Program Files\Microsoft\Exchange Server\V14\TransportRoles\data\Temp".

    <add key="TemporaryStoragePath" value="<path of mail queue>" />
    
  5. Salvare il file.

  6. Riavviare il server.

Test dell'handoff

Prima di poter completare le attività diagnostiche di questa sezione, è necessario aver creato già le cassette postali di prova nell'ambiente utilizzando lo script New-TestCasConnectivityUser.ps1.

Creazione di cassette postali di prova

  1. Connettersi al server Cassette postali di Exchange 2010 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso con un account che dispone dell'accesso amministrativo locale e a cui è stato delegato il ruolo Gestione server.

  2. Fare clic su Start >Programmi > Microsoft Exchange Server 2010, quindi selezionare Exchange Management Shell.

  3. Modificare il percorso della directory in <Percorso di installazione di Exchange Server>\Scripts.

  4. Digitare New-TestCasConnectivityUser.ps1 e premere Invio.

  5. Immettere una password temporanea e seguire i prompt visualizzati per creare le cassette postali di prova.

Esecuzione del test di handoff

  1. Se non è stato ancora riavviato a seguito delle istruzioni di una sezione precedente, riavviare il server.

  2. Utilizzando una cassetta postale di prova, inviare messaggi di prova a varie cassette postali e verificarne il corretto recapito.

  3. Inviare messaggi di prova dalle cassette postali Internet a varie cassette postali di prova interne e verificarne il corretto recapito.

  4. Esaminare i registri eventi e i registri di verifica per assicurare il corretto funzionamento del server Trasporto Hub.

Si consiglia l'utilizzo dell'Exchange Remote Connectivity Analyzer (https://www.testexchangeconnectivity.com/) per verificare anche la configurazione.

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