Glossario

 

Si applica a: Exchange Server 2007 SP3, Exchange Server 2007 SP2, Exchange Server 2007 SP1, Exchange Server 2007

Ultima modifica dell'argomento: 2007-09-25

Il seguente glossario spiega i concetti e le tecnologie fondamentali associate a Microsoft Exchange Server 2007.

Termini e definizioni

Termine Definizione

Servizio di autenticazione A/V

Servizio disponibile in Office Communications Server 2007 che consente ai supporti voce di passare attraverso dispositivi che utilizzano NAT (Network Address Translation) o firewall.

Dominio accettato

Qualsiasi spazio dei nomi SMTP per il quale un'organizzazione di Exchange invia e riceve posta elettronica. I domini accettati includono quelli per i quali l'organizzazione di Exchange è autorevole. Un'organizzazione di Exchange è autorevole quando gestisce il recapito della posta per i destinatari nel dominio accettato. I domini accettati comprendono inoltre i domini per i quali l'organizzazione di Exchange riceve la posta elettronica e la inoltra a un server di posta elettronica esterno alla foresta di Active Directory per il recapito al destinatario.

Controllo accesso

Meccanismo di protezione che determina quali operazioni è autorizzato a eseguire un utente, gruppo, servizio o computer in un computer o in un particolare oggetto, come ad esempio file, stampante, sottochiave del Registro di sistema oppure oggetto del servizio directory.

Voce di controllo di accesso (ACE, access control entry)

Voce nell'elenco di controllo di accesso discrezionale (DACL) o nell'elenco di controllo di accesso di sistema (SACL) di un oggetto. In un elenco di controllo di accesso discrezionale (DACL), la voce concede o nega le autorizzazioni a un utente o a un gruppo. In un elenco di controllo di accesso di sistema (SACL), la voce specifica gli eventi di protezione da controllare per un determinato utente o gruppo oppure controlla il livello di integrità di Windows per l'oggetto.

Elenco di controllo di accesso (ACL, access control list)

Elenco di protezioni di sicurezza che consentono di applicare le autorizzazioni capillari all'intero oggetto, a una serie di proprietà dell'oggetto o a una singola proprietà di un oggetto. Sono disponibili due tipi di elenchi di controllo di accesso: discrezionale e di sistema.

ACE

Vedere la definizione di: Voce di controllo di accesso (ACE, access control entry)

ACL

Vedere la definizione di: Elenco di controllo di accesso (ACL, access control list)

Attivazione

Il processo di conversione della copia di un gruppo di archiviazione in un gruppo di archiviazione di produzione. Le copie dei gruppi di archiviazione replica continua locale (LCR, Local Continuous Replication) e replica continua di standby (SCR, Standby Continuous Replication) sono sempre attivate manualmente, mentre le copie del gruppo di archiviazione replica continua cluster (CCR, Continuous Cluster Replication) possono essere attivate automaticamente.

Active Directory

Servizio directory basato su Windows che memorizza le informazioni relative agli oggetti in rete, rendendole disponibili solo per gli amministratori di rete e gli utenti. Active Directory consente agli utenti di accedere alle risorse per cui sono autorizzati da qualsiasi punto della rete mediante un unico processo di accesso. Questo servizio consente inoltre agli amministratori di rete di disporre di una visualizzazione gerarchica intuitiva della rete e di amministrarne gli oggetti da un’unica postazione.

Active Directory Application Mode (ADAM)

Servizio directory autonomo progettato in modo specifico per l'utilizzo con applicazioni abilitate alle directory. Active Directory Application Mode (ADAM) non richiede e non dipende da foreste o domini di Active Directory. ADAM memorizza e replica solo informazioni relative alle applicazioni. ADAM non memorizza e non replica informazioni relative ai sistemi operativi di rete (NOS, network operating system).

Active Directory Service Interfaces (ADSI)

Modello di servizio directory e gruppo di interfacce Component Object Model (COM). ADSI abilita le applicazioni di Windows e i client di Active Directory ad accedere a diversi servizi directory di rete, compreso Active Directory. ADSI viene fornito come Software Development Kit (SDK).

Riscrittura degli indirizzi

Funzionalità disponibile sui connettori di ricezione e sui connettori di invio nel server Trasporto Edge Exchange 2007 che consente agli amministratori della posta elettronica di modificare gli indirizzi SMTP di mittenti e destinatari in messaggi ricevuti e inviati dall'organizzazione di Exchange. La riscrittura degli indirizzi consente a un'organizzazione di presentare un aspetto uniforme ai destinatari esterni dei messaggi provenienti dall'organizzazione.

Agente di riscrittura indirizzi

Agente sul connettore di ricezione e sul connettore di invio su un computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Edge, che consente agli amministratori della posta elettronica di modificare gli indirizzi di mittenti e destinatari in messaggi ricevuti e inviati da un'organizzazione di Exchange 2007.

Agente di riscrittura indirizzi in ingresso

Agente di riscrittura indirizzi per messaggi in arrivo in un'organizzazione di Exchange Server 2007. Vedere agente di riscrittura indirizzi.

Agente di riscrittura indirizzi in uscita

Agente di riscrittura indirizzi per messaggi in uscita da un'organizzazione di Exchange Server 2007. Vedere agente di riscrittura indirizzi.

Ruolo di amministratore

In Exchange 2007 il ruolo di amministratore è un gruppo di protezione predefinito che fornisce autorizzazioni specifiche che consentono ai membri di gestire i dati di configurazione di Exchange. In Exchange 2007 sono disponibili i quattro ruoli di amministratore seguenti: Exchange Recipient Administrators, Exchange Organization Administrators, Exchange Server Administrators ed Exchange View-Only Administrators.

ADSI

Vedere la definizione di: Active Directory Service Interfaces (ADSI)

Agente

Componente software gestito che esegue un'attività in risposta a un evento delle applicazioni.

Espressione consentita

Parola o frase personalizzata impostata dall'amministratore per l'agente del filtro contenuto per abilitare l'elaborazione dei messaggi di posta elettronica per utenti di cassette postali di Exchange Server 2007 contenenti una parola o una frase specifica.

Contrassegno filtro posta indesiderata

Funzionalità in Exchange Server 2007 che consente all'amministratore della messaggistica di diagnosticare problemi relativi alla posta indesiderata applicando metadati diagnostici, o "contrassegni", quali informazioni specifiche del mittente, risultati della soluzione del problema e risultati del filtro del contenuto, ai messaggi che passano attraverso le funzionalità di protezione posta indesiderata che filtrano i messaggi in arrivo da Internet.

Software antivirus

Programma progettato per rilevare e rispondere a software dannosi, quali virus e worm. Le risposte possono includere il blocco dell'accesso dell'utente ai file infetti, la cancellazione di file o sistemi infetti o l'avviso all'utente del rilevamento di un programma infetto.

Contrassegno controllo antivirus

Meccanismo che consente di ridurre il volume della ricerca di virus richiesta in un'organizzazione contrassegnando i messaggi analizzati per individuare eventuali virus con metadati che indicano la versione del software antivirus che ha eseguito la ricerca e i risultati della ricerca. Questi metadati, o "contrassegni", sono inclusi in modo sicuro nel messaggio durante il routing nell'organizzazione tramite diversi server di posta elettronica e vengono utilizzati per determinare se una successiva ricerca aggiuntiva dei virus nel messaggio può essere ignorata.

Codec audio

Codifica digitale utilizzata per rappresentare dati audio.

Autenticazione

Processo per verificare che un'entità o un oggetto corrispondano a quanto dichiarato. L'autenticazione comprende la conferma dell'origine e dell'integrità delle informazioni, come ad esempio la verifica di una firma digitale o la verifica dell'identità di un utente o di un computer.

Operatore automatico

Funzionalità che fornisce informazioni al chiamante ed esegue un'azione senza l'intervento di un operatore umano. Tale operatore instrada automaticamente le chiamate in base alle selezioni effettuate dal chiamante.

Individuazione automatica

Funzionalità disponibile in Outlook 2007 e in alcuni dispositivi mobili che configura automaticamente i client per l'accesso a Exchange 2007. Il client invia le informazioni su nome utente e password al server di Exchange 2007. Il servizio Web di individuazione automatica in esecuzione sul server Accesso client di Exchange restituisce un file XML che contiene informazioni sulla configurazione, interpretate dal client. Se in seguito l'utente viene spostato in un server diverso, il client interroga automaticamente il servizio Web di individuazione automatica per aggiornare la configurazione del client.

Servizio di individuazione automatica

Servizio che restituisce le informazioni sulla configurazione del server per un dispositivo mobile o per un altro client utilizzando solo la password e l'indirizzo di posta elettronica SMTP dell'utente.

Riconoscimento vocale automatico (ASR, Automatic Speech Recognition)

Tecnologia che consente a un computer di interpretare il parlato umano.

Servizio Disponibilità

Il servizio Disponibilità migliora i dati sulla disponibilità degli Information Worker fornendo informazioni sulla disponibilità sicure, coerenti e aggiornate ai computer che eseguono Microsoft Office Outlook 2007 e, per impostazione predefinita, viene installato con Exchange 2007.

congestione

Funzionalità di monitoraggio delle risorse di sistema nei server di trasporto di Exchange 2007. Quando una risorsa di sistema monitorata, come ad esempio l'utilizzo dell'unità disco rigido o della memoria, supera la soglia specificata, il server di trasporto di Exchange non accetta più nuove connessioni e nuovi messaggi e si occupa del recapito dei messaggi esistenti. Quando l'utilizzo delle risorse di sistema monitorate restituisce livelli di utilizzo normali, il server di trasporto di transport può accettare nuove connessioni e nuovi messaggi.

Backoff

Meccanismo utilizzato in Exchange Server 2007 per recapitare i messaggi a un hop intermedio nel percorso di routing più conveniente quando si verificano errori nell'inoltro diretto, come ad esempio problemi di rete o disconnessioni dei server. Il componente di routing tenta il recapito dei messaggi a destinazione tornando indietro di hop in hop lungo il percorso di routing più conveniente finché non viene stabilita una connessione.

Autenticazione di base

Metodo standard largamente utilizzato per raccogliere informazioni su password e nome utente. L'autenticazione di base è supportata da molti browser. Questo metodo di autenticazione chiede all'utente nome utente e password, denominate anche credenziali, che vengono inviati non crittografati sulla rete. L'autenticazione di base è denominata anche autenticazione senza crittografia.

Biforcazione

Divisione nel percorso del recapito di un messaggio di posta elettronica, inviato a più destinatari, in modo che diversi destinatari ricevono diverse copie dello stesso messaggio.

Espressione non consentita

Parola o frase personalizzata impostata dall'amministratore per l'agente del filtro contenuto per impedire il recapito di messaggi di posta elettronica contenenti una parola o una frase specifica a utenti di cassette postali di Exchange Server 2007.

Notifica di mancato recapito

Rapporto di mancato recapito inviato a un mittente di posta elettronica quando un messaggio non può essere recapitato temporaneamente o definitivamente al destinatario desiderato.

Limite

Limite superiore o inferiore in un intervallo consentito di valori.

Interrotto

Uno dei quattro stati di integrità di una copia del gruppo di archiviazione. Questo stato indica che il sistema ha rilevato una condizione che impedisce la replica e la riproduzione.

CA

Vedere la definizione di: Autorità di certificazione (CA, certification authority)

Modalità cache

Funzionalità che consente a un utente di Microsoft Outlook con un account di posta elettronica di Microsoft Exchange di lavorare fuori rete, per scelta o per un problema di connessione. Una copia della cassetta postale dell'utente viene memorizzata nel computer e aggiornata di frequente dal server di posta elettronica. Qualsiasi modifica apportata quando la connessione al server non è disponibile viene sincronizzata automaticamente quando la connessione diventa disponibile.

Operatore Calendario

Funzionalità di Exchange Server che inserisce automaticamente le riunioni contrassegnate come Provvisorio nel calendario dell'utente senza richiedere l'intervento di un software client come Outlook.

Servizi Calendario

Insieme di miglioramenti al calendario che abilita l'utente a pianificare rapidamente, in modo funzionale e affidabile persone e risorse. Questi miglioramenti comprendono Operatore Calendario, Operatore Prenotazione risorse e Assistente Pianificazione.

Risponditore automatico

Applicazione di segreteria telefonica che risponde a una chiamata per consentire di lasciare un messaggio.

Classificatore

Componente di trasporto di Exchange che elabora tutti i messaggi in arrivo e determina l'azione da eseguire con i messaggi in base alle informazioni relative ai destinatari. In Exchange Server 2007 il server Trasporto Edge utilizza il classificatore per indirizzare il messaggio alla destinazione appropriata. Il server Trasporto Hub consente di utilizzare il classificatore per estendere le liste di distribuzione e per identificare destinatari alternativi e indirizzi di inoltro. Dopo aver recuperato le informazioni complete sui destinatari, il classificatore utilizza queste informazioni per applicare criteri, indirizzare il messaggio ed eseguire la conversione del contenuto.

CCR

Vedere la definizione di: Replica continua cluster (CCR, cluster continuous replication)

Certificato

Un file crittografato contenente informazioni di identificazione di un utente o un server e utilizzato per verificare l'identità e stabilire un collegamento protetto.

Autorità di certificazione (CA, certification authority)

Entità responsabile che stabilisce e si fa garante dell'autenticità delle chiavi pubbliche appartenenti a soggetti (di norma utenti di computer) o ad altre Autorità di certificazione. Le attività dell'Autorità di certificazione possono includere il binding delle chiavi pubbliche a nomi distinti tramite certificati firmati, la gestione dei numeri di serie dei certificati e la revoca dei certificati.

Checksum

Valore calcolato che dipende dai contenuti di un file. Viene memorizzato con i dati per rilevare file danneggiati. Il sistema verifica questo valore per assicurarsi che i dati non siano danneggiati.

CIDR

Vedere la definizione di: Classless Interdomain Routing (CIDR)

Classless Interdomain Routing (CIDR)

Metodo di gestione di indirizzo IP e routing che consente di allocare gli indirizzi IP in un modo da ridurre il numero di route memorizzati in ciascun router, aumentando anche il numero di indirizzi IP disponibili. CIDR sostituisce l'allocazione degli indirizzi IP basata sulla classe.

Ruolo del server Accesso client

Insieme di componenti e servizi che abilitano gli utenti ad accedere alle cassette postali di Exchange tramite l'applicazione Outlook Web Access e i protocolli Exchange ActiveSync, POP3 e IMAP4. Il ruolo del server Accesso client include anche servizi Web utilizzati dai ruoli del server di Exchange 2007.

Configurazione clonata

Distribuzione di nuovi server Trasporto Edge in base alle informazioni sulla configurazione di un server di origine precedentemente configurato. Le informazioni sulla configurazione del server di origine precedentemente configurato vengono copiate ed esportate in un file XML, che viene quindi importato nel server di destinazione.

Replica continua cluster (CCR, cluster continuous replication)

Una distribuzione cluster di Exchange che combina la tecnologia di log shipping asincrono e le funzioni di riproduzione di Exchange 2007 con le funzioni di failover e gestione del servizio cluster di Windows. Nella presente documentazione, il termine "ambiente di replica continua cluster" viene utilizzato per indicare questo tipo di distribuzione cluster di Exchange.

Ambiente di replica continua cluster (CCR, Cluster Continuous Replication)

Una distribuzione cluster di Exchange che combina la tecnologia integrata di log shipping asincrono per creare e gestire una copia di un gruppo di archiviazione su un secondo server.

Compatibile con Cluster API

Classificazione di un'applicazione o di un servizio in esecuzione su un nodo del cluster di server, gestito come risorsa del cluster e progettato per essere compatibile e interagire con l'ambiente del cluster di server. Le applicazioni compatibili con Cluster API utilizzano il Cluster API per ricevere informazioni sulle notifiche e sullo stato dal cluster di server.

Server di cassette postali in cluster

In Exchange Server 2007 un server Cassette postali installato in un cluster di failover di Windows. Il server di cassette postali in cluster viene utilizzato sia nell'ambiente di replica continua cluster (CCR, Cluster Continuous Replication) sia nell'ambiente di cluster a copia singola (SCC, Single Copy Cluster). Nelle precedenti versioni di Exchange Server il server di cassette postali in cluster era denominato "server virtuale di Exchange".

Cmdlet

Strumento della riga di comando a funzionalità unica utilizzato per la gestione di oggetti in Windows PowerShell.

CMS

Vedere la definizione di: Server di cassette postali in cluster

Coesistere

Vedere "Coesistenza"

Coesistenza

In uno scenario di coesistenza, qualsiasi combinazione delle seguenti versioni di Microsoft Exchange viene distribuita in un'unica organizzazione di Exchange: Exchange 2000 Server, Exchange Server 2003 ed Exchange Server 2007. Queste versioni multiple di Exchange sono in grado di comunicare tra loro e di condividere dati e risorse, informazioni sul destinatario e sulla configurazione.

Connettore

Componente software che rappresenta un percorso logico tra un'origine e una destinazione.

Clbero della console

In Exchange 2007 è il riquadro sinistro di Exchange Management Console.

Conversione del contenuto

Processo di trasformazione dei messaggi di posta elettronica da un formato a un altro a scopo di archiviazione o per il flusso della posta, come da MAPI a MIME o da UUEncode a codifica in base 64 oppure per il rendering appropriato specifico di un client di posta elettronica, ad esempio da HTML a RTF a testo non crittografato.

Sospensione copia

Uno dei quattro stati di integrità di una copia del gruppo di archiviazione. Sospensione copia indica che un amministratore ha interrotto temporaneamente la copia del registro.

Frase personalizzata

Parola o frase impostata dall'amministratore per consentire all'agente del filtro contenuto di valutare il contenuto di un messaggio di posta elettronica e applicare l'elaborazione di filtro appropriato.

DACL

Vedere la definizione di: Elenco di controllo di accesso discrezionale (DACL, Discretionary Access Control List)

Difesa approfondita

Utilizzo di tecnologie di protezione in diversi punti della rete per ridurre la probabilità globale di eventuali attacchi a risorse essenziali per l'organizzazione. In ambienti di posta elettronica, la difesa approfondita consente agli amministratori di bloccare attività o codici dannosi in diversi "punti di controllo" presenti nell'infrastruttura della posta elettronica, riducendo la possibilità che anche una sola minaccia riesca a superarli.

Fan-out ritardato

Funzionalità nel ruolo del server Trasporto Hub Exchange Server 2007 in cui il server utilizza le informazioni relative al collegamento al sito per ottimizzare il routing dei messaggi inviati a più destinatari. Il server Trasporto Hub inoltra la suddivisione di un messaggio fino a quando non raggiunge una biforcazione nella topologia di routing.

Coda di recapito

Coda utilizzata per conservare i messaggi da recapitare a un server Cassette postali o a una posizione remota. Per ciascuna destinazione del messaggio univoca viene creata una coda di recapito.

Notifica sullo stato di recapito (DSN, Delivery Status Notification)

Notifiche che riportano il risultato di un tentativo di recapito di un messaggio di posta elettronica. Le notifiche sullo stato di recapito sono progettate in modo da poter essere lette da utenti o computer. La notifica sullo stato di recapito (DSN) è costituita dal codice DSN e dal messaggio DSN. Il codice DSN è una stringa numerica a tre cifre, ad esempio 5.1.2., che indica lo stato del messaggio. Il messaggio DSN è il testo che descrive lo stato e in cui è possibile consigliare all'utente l'azione da intraprendere.

Attacco Denial of Service (DoS)

Tentativo da parte di un utente, processo o sistema malintenzionato (o involontario) di impedire l'accesso di un utente autorizzato a una risorsa (di norma un servizio di rete) sfruttando una debolezza o un limite di progettazione presente in un sistema informativo. Gli attacchi DoS comprendono il sovraccarico delle connessioni di rete, la saturazione dell'archiviazione su disco, la disabilitazione delle porte o la disattivazione.

Password per il dispositivo

Passcode immesso dall'utente in un dispositivo mobile che supporta il protocollo Exchange ActiveSync. La password per il dispositivo sblocca il dispositivo e consente l'accesso ai dati in esso archiviati.

Composizione per nome

Funzionalità che abilita un chiamante a immettere il nome di una persona utilizzando i tasti del telefono.

Dial plan

Raggruppamento di utenti di telefonia con alcune proprietà specifiche, quali i numeri telefonici di interno unici, che consentono al centralino (PBX, Private Branch eXchange) di determinare quale azione corrisponde alle cifre digitate.

Attacco con dizionario

Metodo di individuazione della password o del PIN dell'utente che consiste nel provare ogni parola presente nel dizionario fino all'individuazione.

Autenticazione del digest

Metodo di autenticazione che chiede all'utente nome utente e password, denominate anche credenziali, che vengono combinati con altri dati prima della trasmissione sulla rete. L'autenticazione del digest è disponibile solo in domini che dispongono di controller di dominio in cui sono in esecuzione i sistemi operativi di Microsoft Windows Server.

Direct Push

Questa tecnologia assicura che un dispositivo mobile recuperi automaticamente la posta elettronica nuova dal server di Microsoft Exchange. Direct Push utilizza una connessione HTTPS di lunga durata mantenuta dal dispositivo mobile per spingere i nuovi messaggi di posta elettronica e le notifiche relative a Calendario, Contatti e Attività dal server al dispositivo.

Trust diretto

In Exchange Server 2007 è la funzionalità di autenticazione in base alla quale la presenza del certificato nel servizio directory di Active Directory o di Active Directory Application Mode (ADAM) convalida il certificato. Active Directory è considerata un meccanismo di archiviazione attendibile.

Attacco directory harvest

Tentativo di raccogliere indirizzi di posta elettronica validi da una determinata organizzazione in modo da poterli aggiungere a un database di posta indesiderata.

Dichiarazione di non responsabilità

Testo aggiunto ai messaggi di posta elettronica in transito per fornire informazioni che supportano i criteri di conformità dell'organizzazione, avvertenze su mittenti di posta elettronica sconosciuti o non verificati o altre informazioni secondo quanto stabilito dall'organizzazione di invio. Exchange Server 2007 consente agli amministratori di utilizzare le regole di trasporto per inserire la dichiarazione di non responsabilità in base a criteri specifici.

Elenco di controllo di accesso discrezionale (DACL, Discretionary Access Control List)

Parte di un descrittore di protezione di un oggetto che concede o rifiuta a utenti o gruppi specifici l'autorizzazione per accedere all'oggetto. Solo il proprietario dell'oggetto può modificare le autorizzazioni concesse o rifiutate in un elenco di controllo di accesso discrezionale; pertanto, l'accesso all'oggetto è a discrezione del proprietario.

Gruppo di distribuzione

Oggetto gruppo di Active Directory abilitato alla posta. In Exchange 2007 con gruppo di distribuzione si intendono tutti i gruppi abilitati alla posta, che si tratti di gruppi di protezione di Active Directory o gruppi di distribuzione di Active Directory. Quando si invia un messaggio di posta elettronica a un gruppo di distribuzione, tutti i membri della lista ricevono una copia del messaggio.

DNS

Vedere definizione per: Domain Name System

Domain Name System (DNS)

Database gerarchico e distribuito contenente le associazioni dei nomi di dominio DNS a diversi tipi di dati, quali gli indirizzi IP. DNS consente di localizzare computer e servizi in base a nomi semplici e di rilevare altre informazioni archiviate nel database.

DoS

Vedere la definizione di: Attacco Denial of Service (DoS)

Directory di destinazione

In Exchange Server 2007 la directory utilizzata da ciascun connettore esterno per inviare messaggi al server gateway esterno che non utilizza il protocollo SMTP per la trasmissione dei messaggi. I messaggi inviati ai destinatari esistenti nello spazio indirizzo definito nel connettore esterno vengono copiati nella directory di destinazione specificata. Il connettore del server gateway esterno deve essere configurato per recuperare messaggi dalla directory di destinazione specificata.

DSN

Vedere la definizione di: Notifica sullo stato di recapito (DSN, Delivery Status Notification)

Gruppo di distribuzione dinamico

Gruppo di distribuzione che utilizza filtri per i destinatari e condizioni per determinare la propria appartenenza al momento dell'invio del messaggio. Ad esempio, un gruppo di distribuzione dinamico può specificare il filtro per i destinatari "utenti con indirizzi di posta elettronica esterni e contatti con indirizzi di posta elettronica esterni" e la condizione "Destinatario in una società". Quando viene inviato un messaggio a questo gruppo di distribuzione dinamico, Exchange interroga Active Directory su tutti i destinatari che corrispondono al filtro e alle condizioni specificate. Exchange quindi restituisce un elenco di tutti i destinatari esterni che lavorano per la società specificata e invia il messaggio di posta elettronica all'elenco di destinatari.

Agente regole Edge

Agente che consente alle organizzazioni di applicare regole di trasporto per la protezione da posta indesiderata a messaggi di posta elettronica inviati tra un'organizzazione di Exchange Server 2007 e Internet. L'agente regole Edge viene eseguito in computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Edge.

Sottoscrizione Edge

Record di un server Trasporto Edge iscritto in un'organizzazione di Exchange e a cui il servizio EdgeSync di Microsoft Exchange propaga dati sulla configurazione e sul destinatario. Il servizio EdgeSync di Microsoft Exchange si basa sulla sottoscrizione Edge. La sottoscrizione Edge inoltre è il processo richiesto per stabilire una sottoscrizione Edge per un dato server Trasporto Edge.

File sottoscrizione Edge

File XML esportato dal server Trasporto Edge e importato nel server Trasporto Hub per stabilire una sottoscrizione Edge.

Ruolo del server Trasporto Edge

Ruolo del server di Exchange Server 2007 che fornisce protezione antivirus e dalla posta indesiderata e che applica criteri di protezione della messaggistica ai messaggi in transito tra le organizzazioni utilizzando una serie di agenti che agiscono sui messaggi quando vengono elaborati dai componenti di trasporto dei messaggi. Questo ruolo del server viene distribuito nella rete perimetrale esterna alla foresta del servizio directory di Active Directory. I computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Edge gestiscono tutto il flusso della posta Internet e forniscono servizi di inoltro e smart host SMTP per l'organizzazione di Exchange.

EdgeSync

Raccolta di processi eseguiti sul computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Hub Exchange Server 2007 per stabilire la replica monodirezionale delle informazioni sui destinatari e sulla configurazione dal servizio directory di Active Directory all'istanza Active Directory Application Mode (ADAM) nel computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Edge. EdgeSync copia solo le informazioni necessarie al server Trasporto Edge per eseguire le attività di configurazione della protezione dei messaggi e della posta indesiderata e le informazioni sulla configurazione del connettore di invio necessarie per abilitare il flusso della posta dai server Trasporto Hub nell'organizzazione di Exchange 2007 a Internet tramite uno o più server Trasporto Edge. EdgeSync esegue gli aggiornamenti pianificati così da mantenere aggiornate le informazioni contenute in ADAM.

Sincronizzazione EdgeSync

Attività o processo eseguito dal servizio EdgeSync di Microsoft Exchange per propagare i dati dal servizio directory di Active Directory al server Trasporto Edge iscritto. I dati sulla configurazione vengono sincronizzati ogni ora. I dati sui destinatari vengono configurati ogni quattro ore. Vedere anche: Sottoscrizione Edge

Disponibilità avanzata documenti

Insieme di funzionalità di Microsoft Exchange che garantisce un accesso migliore ai documenti anche quando i documenti si trovano in una rete interna o il software richiesto per la visualizzazione non è installato sul computer client.

Cassetta postale attrezzatura

Cassetta postale attrezzatura è un tipo di cassetta postale per la risorsa assegnata a una risorsa che non si trova in una posizione specifica, come ad esempio un proiettore portatile, un microfono o un'automobile aziendale. Le cassette postali attrezzatura possono essere incluse come risorse nelle convocazioni di riunione, risultando un modo semplice e funzionale di utilizzare le risorse di un'organizzazione.

Ethical wall

Zona priva di comunicazione tra reparti distinti di una società o di un'organizzazione per impedire conflitti di interesse che potrebbero derivare dalla distribuzione impropria di informazioni sensibili.

European Union Data Protection Directive (EUDPD)

Questa direttiva standardizza la protezione della riservatezza dei dati dei cittadini che risiedono in Unione Europea (UE) stabilendo norme di riferimento cui tutti gli Stati membri devono attenersi con l'implementazione della legislazione nazionale.

BLOB EXCH50

Insieme di proprietà, generate e gestite da Exchange Server, che viene archiviato con ciascun messaggio e che contiene metadati su tale messaggio. Spesso denominato BLOB EXCH50.

Exchange ActiveSync

Protocollo che rende possibile per gli utenti la sincronizzazione wireless dei dati relativi a posta elettronica, calendario e contatti da Exchange Server 2003 o versioni successive a dispositivi mobili che supportano il protocollo Exchange ActiveSync.

Exchange Management Console

Interfaccia grafica utente (GUI, graphical user interface) di Exchange 2007 da cui gli amministratori possono eseguire attività di configurazione e gestione dei server di Exchange. Exchange Management Console si basa su Microsoft Management Console (MMC) 3.0 di Windows.

Exchange Management Shell

Interfaccia della riga di comando e i relativi plug-in della riga di comando per Exchange Server che consente l'automazione di attività amministrative. Exchange Management Shell si basa sulla tecnologia Windows PowerShell, denominata precedentemente "Monad".

Ruolo Exchange Organization Administrator

Uno dei quattro ruoli di amministratore di Exchange 2007. I membri del ruolo Exchange Organization Administrator hanno accesso completo alle proprietà di Exchange e agli oggetti presenti nell'organizzazione di Exchange.

Ruolo Exchange Recipient Administrators

Uno dei quattro ruoli di amministratore di Exchange 2007. Per il ruolo Exchange Recipient Administrators sono previste le autorizzazioni per la modifica delle proprietà di Exchange su un utente, un contatto, un gruppo, un gruppo di distribuzione dinamico o un oggetto cartella pubblica di Active Directory.

Installazione guidata di Exchange Server 2007

Procedura guidata per l'installazione di Exchange Server 2007. Dispone di un'interfaccia grafica utente che consente all'amministratore di eseguire l'installazione di Exchange Server 2007.

Ruolo degli amministratori di Exchange Server

Uno dei quattro ruoli di amministratore di Exchange 2007. Ai membri del ruolo Exchange Server Administrators è consentito l'accesso solo ai dati di configurazione del server di Exchange locale, in Active Directory o nel computer fisico in cui è installato Active Directory.

Ruolo Exchange View-Only Administrators

Uno dei quattro ruoli di amministratore di Exchange 2007. Ai membri del ruolo Exchange View-Only Administrators è consentito l'accesso in sola lettura all'intero albero dell'organizzazione di Exchange nel contenitore di configurazione di Active Directory e l'accesso in sola lettura a tutti contenitori di dominio di Windows che dispongono dei destinatari di Exchange.

Servizi Web Exchange

Insieme di funzionalità che fornisce un'interfaccia di programmazione per l'accesso ai dati di Microsoft Exchange tramite il ruolo del server Accesso client utilizzando i servizi Web.

Extensible Storage Engine (ESE)

Metodo che definisce un'API di livello basso per le strutture database sottostanti in Exchange Server. Extensible Storage Engine è utilizzato anche da altri database, come ad esempio il servizio directory di Active Directory. Denominato in precedenza JET.

Failover

Cluster di failover assicura disponibilità elevata rendendo il software e i dati applicativi disponibili su diversi server collegati uno all'altro in una configurazione cluster. Se uno dei server si arresta, un processo denominato failover trasferisce automaticamente il carico di lavoro del server guasto a un altro server del cluster. Il processo di failover è progettato per assicurare la disponibilità continua di applicazioni e dati essenziali.

Azione di fallback

Azione che viene eseguita dalla regola di trasporto di Exchange Server 2007 se non è possibile applicare una dichiarazione di non responsabilità a messaggi di posta elettronica, ad esempio quando un messaggio è crittografato.

Falso positivo

Test positivo o risultato di un filtro presente nell'oggetto o nel corpo di dati che non dispone dell'attributo per cui sono stati eseguiti il filtro o il test.

Fan-out

Processo di suddivisione di un messaggio per il recapito dei messaggi di posta elettronica a destinatari singoli.

Thread di tipo fan-out

Thread che crea più copie del messaggio e le posiziona nelle code dei collegamenti appropriati. Il dispatcher attiva quindi i thread XFER OUT per elaborare le copie dei messaggi di fan-out.

Replica file (FRS, File Replication Service)

Servizio di replica multimaster utilizzato per replicare file e cartelle tra i server.

witness di condivisione file

Un nuovo tipo di quorum maggioranza dei nodi (MNS, Majority Node Set) in Windows Server 2003. In Exchange Server 2007, la replica continua cluster (CCR, Cluster Continuous Replication) utilizza il quorum MNS con il witness di condivisione file al posto del nodo voter.

Financial Institution Privacy Protection Act del 2001

Emendamento del Gramm-Leach Bliley Act che ha l'obiettivo di garantire una migliore protezione delle informazioni personali riservate.

Financial Institution Privacy Protection Act del 2003

Emendamento del Gramm-Leach Bliley Act che ha l'obiettivo di garantire una migliore protezione delle informazioni personali riservate.

Connettore esterno

Un connettore esterno di Exchange 2007 che utilizza una directory di destinazione in un server Trasporto Hub per inviare messaggi a un server di messaggistica locale che non utilizza il protocollo SMTP come meccanismo di trasporto principale. Tali server di messaggistica sono conosciuti come server gateway esterni. I server gateway fax di terze parti sono esempi di server gateway esterni. Gli spazi di indirizzamento assegnati a un connettore esterno possono essere SMTP o non SMTP.

Gestore di connessione del gateway esterno

In Exchange Server 2007, componente del servizio di trasporto di Microsoft Exchange che gestisce il recapito dei messaggi alle directory di destinazione configurate per essere utilizzate dai connettori esterni.

Autenticazione basata su form

L'autenticazione basata su form consente agli utenti di effettuare l'autenticazione in una pagina di accesso Web per ottenere l'accesso alle cassette postali tramite Microsoft Outlook Web Access. Quando si utilizza l'autenticazione basata su form, le credenziali di accesso vengono memorizzate in un cookie temporaneo. La memorizzazione delle credenziali in un cookie assicura un meccanismo più sicuro di disconnessione al termine della sessione e timeout automatico. Il nome e la password iniziali dell'utente vengono trasmessi non crittografati, come nell'autenticazione di base. Con l'autenticazione basata su form pertanto è necessario utilizzare la crittografia SSL (Secure Sockets Layer).

FQDN

Vedere la definizione di: Nome di dominio completo (FQDN, Fully Qualified Domain Name)

Topologia a maglia completa

Architettura di rete in cui ciascun segmento di rete può raggiungere un qualsiasi altro segmento di rete direttamente attraverso una connessione logica o fisica da punto a punto.

Nome di dominio completo (FQDN, Fully Qualified Domain Name)

Nome DNS fornito per indicarne la posizione assoluta nell'albero dello spazio dei nomi del dominio. Contrariamente ai nomi relativi, il nome di dominio completo è caratterizzato dalla presenza di un punto (.), come ad esempio in "host.esempio.microsoft.com", che ne indica la posizione nella radice dello spazio dei nomi.

Elenco indirizzi globale (GAL, Global Address List)

Directory contenente voci di ciascun gruppo, utente e contatto all'interno dell'implementazione di un'organizzazione di Exchange Server.

Identificatore univoco globale (GUID, Globally Unique Identifier)

Valore a 16 byte generato dall'identificatore univoco in un dispositivo, la data e l'ora corrente e un numero di sequenza. Un GUID viene utilizzato per individuare un dispositivo o un componente particolare. In Active Directory i GUID vengono generati automaticamente per ogni oggetto, ad esempio per utenti, gruppi, computer e così via, e tale valore non viene mai modificato. Anche definito identificatore univoco universale (UUI, universally unique identifier).

Gramm-Leach-Bliley Act (Financial Modernization Act)

Legge federale degli Stati Uniti che protegge le informazioni finanziarie personali dei consumatori conservate dagli istituti finanziari.

Handoff

Processo con cui un amministratore può spostare manualmente un server di cassette postali in cluster tra i nodi di un cluster. L'handoff può essere eseguito solo utilizzando il cmdlet Move-ClusteredMailboxServer in Exchange Management Shell.

Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA)

Legge federale degli Stati Uniti che tutela i diritti dei partecipanti e dei beneficiari dei programmi di assistenza comunitari.

Healthy

Uno dei quattro stati di integrità di una copia del gruppo di archiviazione. Healthy indica che la copia passiva di un gruppo di archiviazione può essere superato dalla riproduzione del registro.

Intervallo di heartbeat

Tempo che può trascorrere prima che il server di Exchange chieda a un dispositivo mobile in cui è in esecuzione Exchange ActiveSync di effettuare nuovamente la connessione.

HIPAA

Vedere la definizione di: Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA)

HIPAA Privacy Rule

Norma stabilita dal Department of Health and Human Services degli Stati Uniti per implementare le norme sulla riservatezza della legge americana Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), una legge federale degli Stati Uniti che tutela i diritti dei partecipanti e dei beneficiari dei programmi di assistenza comunitari. Questa norma stabilisce standard nazionali per la protezione di certe informazioni sullo stato di salute, compresi standard relativi all'utilizzo e alla dichiarazione di non responsabilità delle informazioni sullo stato di salute dei singoli individui e standard relativi ai diritti di riservatezza dei singoli individui che consentono di comprendere e controllare l'utilizzo delle informazioni sul proprio stato di salute.

Ruolo del server Trasporto Hub

Ruolo del server di Exchange Server 2007 che consente il routing all'interno della rete di un'unica organizzazione tramite il sito del servizio directory di Active Directory. Distribuiti all'interno della foresta di Active Directory, i computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Hub gestiscono tutto il flusso della posta all'interno dell'organizzazione, applicano le regole di trasporto, applicano le regole di inserimento nel journal e il recapito dei messaggi alle cassette postali dei destinatari. I messaggi inviati in Internet vengono inoltrati dal server Trasporto Hub al ruolo del server Trasporto Edge distribuito nella rete perimetrale. I messaggi ricevuti da Internet vengono elaborati dal server Trasporto Edge prima di essere inoltrati al server Trasporto Hub. Il ruolo del server Trasporto Hub archivia tutte le informazioni sulla configurazione in Active Directory. Tali informazioni includono le impostazioni delle regole di trasporto, le impostazioni delle regole di inserimento nel journal e le configurazioni del connettore.

Gruppo di risposta

Insieme di interni organizzati in un gruppo, in cui il centralino (PBX, Private Branch eXchange) cerca di trovare un interno disponibile. Il gruppo di risposta viene utilizzato per indirizzare le chiamate a endpoint dotati delle stesse funzionalità o a un'applicazione, ad esempio la segreteria telefonica.

IETF

Vedere la definizione di: Internet Engineering Task Force (IETF)

Rappresentazione

La possibilità di eseguire un thread nel contesto di protezione di un'identità di protezione diversa da quella che ha avviato il processo. In questo modo il processo può accedere alle risorse per conto dell'utente.

Formato di numero nazionale

Stringa che consente di definire la modalità di creazione di un numero nazionale da utilizzare quando si effettua una chiamata da un dial plan.

Messaggio informativo

Messaggio audio riprodotto quando l'utente effettua la prima composizione in un sistema di messaggistica unificata che descrive alcune condizioni temporanee che riguardano tutti gli utenti.

Aggiornamento sul posto

Nella documentazione di Exchange Server è lo scenario in cui l'utente esegue l'aggiornamento a una versione più recente del software di Microsoft Exchange in un unico computer. In un aggiornamento sul posto non è necessario spostare i dati in un altro computer. Ad esempio, per l'aggiornamento da Exchange 2000 Server a Exchange Server 2003, è possibile eseguire un aggiornamento sul posto.

Autenticazione integrata di Windows

Metodo di autenticazione in cui nome utente e password, denominati anche credenziali, vengono combinati prima dell'invio sulla rete. Quando l'autenticazione integrata di Windows è abilitata, il browser del client dimostra di conoscere la password mediante uno scambio di crittografia con il server Web. Se il servizio directory di Active Directory è installato in un controller di dominio in cui è in esecuzione Microsoft Windows 2000 Server o Windows Server 2003 e il browser del client supporta il protocollo di autenticazione Kerberos v5, viene utilizzata l'autenticazione Kerberos v5. In caso contrario, viene utilizzata l'autenticazione NTLM. L'autenticazione integrata di Windows era denominata in precedenza NTLM ed è anche nota come autenticazione Challenge/Response di Windows NT.

Filtro messaggi intelligente

Tecnologia su cui si basa il filtro contenuto di Exchange Server che valuta la posta elettronica in arrivo ed effettua una valutazione accurata delle probabilità che si tratti di un messaggio autorizzato o indesiderato.

Prefisso internazionale

Prefisso utilizzato per effettuare una chiamata internazionale. Il prefisso internazionale è 011 negli Stati Uniti e 00 nella maggior parte degli altri Paesi.

Formato di numero internazionale

Stringa che consente di definire la modalità di composizione di un numero internazionale.

Internet Engineering Task Force (IETF)

Comunità aperta di sviluppatori di reti, operatori, fornitori e ricercatori interessata all'evoluzione dell'architettura Internet e del funzionamento corretto di Internet. Il lavoro tecnico viene effettuato da gruppi di lavoro suddivisi per argomenti (quali routing, trasporto e protezione) e liste di distribuzione. Gli standard Internet vengono sviluppati nelle Requests for Comments (RFC) dell'Internet Engineering Task Force, ossia una serie di annotazioni che riguardano molti aspetti dell'utilizzo del computer e della comunicazione dei computer, con particolare attenzione per protocolli, programmi e concetti relativi alla rete.

Interoperabilità

Nella documentazione di Exchange Server è la capacità di un programma o di un sistema di condividere dati e risorse o di comunicare con programmi e sistemi diversi. Exchange Server 2007 è in grado di interagire con sistemi di messaggistica non di Exchange. In alcuni casi, Exchange condivide le informazioni delle directory e delle cassette postali con altri programmi e sistemi. Ad esempio, con Exchange 2003 e i connettori Lotus Notes è possibile inviare informazioni del calendario e i dati sulla disponibilità tra Lotus Notes ed Exchange.

Interagire

Vedere "Interoperabilità"

Elenco Consenti indirizzi IP

Elenco dei filtri utilizzato dall'agente filtro connessioni in Exchange Server 2007. Gli indirizzi IP contenuti nell'elenco Consenti indirizzi IP vengono considerati "sicuri" ed esclusi dall'elaborazione da altri agenti di protezione posta indesiderata.

Elenco Blocca indirizzi IP

Elenco dei filtri utilizzato dall'agente filtro connessioni in Exchange Server 2007. Gli indirizzi IP contenuti nell'elenco Blocca indirizzi IP vengono considerati posta indesiderata. Ai messaggi inviati da un indirizzo IP contenuto nell'elenco Blocca indirizzi IP viene impedito l'ingresso nell'organizzazione di Exchange.

Gateway IP

Prodotto o dispositivo hardware di terze parti che connette un PBX legacy a una LAN. Un gateway IP traduce o converte i protocolli di telefonia a commutazione di circuito o TDM in protocolli a commutazione di pacchetti che possono essere utilizzati su una rete basata su VoIP.

Japan's Personal Information Protection Act

Legge promulgata dal Governo Giapponese per regolare la raccolta, l'utilizzo e il trasferimento delle informazioni personali. Il Personal Information Protection Act è valido in governi o entità private che raccolgono, gestiscono o utilizzano le informazioni personali di 5.000 o più individui.

Inserimento nel journal

Capacità di registrare tutte le comunicazioni di un'organizzazione, incluse le comunicazioni di posta elettronica, per utilizzarle nella strategia di mantenimento o archiviazione della posta elettronica dell'organizzazione stessa.

Agente di journaling

Agente per la conformità che è possibile configurare per inserire nel journal i messaggi di posta elettronica inviati o ricevuti dai dipartimenti o dai singoli individui dell'organizzazione di Exchange Server 2007, dai destinatari esterni all'organizzazione o da entrambi. Tale agente può essere utilizzato nella strategia di mantenimento o archiviazione della posta elettronica dell'organizzazione.

Posta indesiderata

Posta commerciale indesiderata (UCE, Unsolicited commercial e-mail). Nota anche come spam.

LCR

Vedere la definizione di: replica continua locale (LCR, Local Continuous Replication)

LinkAccess

Funzionalità che consente l'accesso a documenti e siti di SharePoint e a documenti in condivisione all'interno di una rete aziendale tramite Outlook Web Access quando viene utilizzato in modalità remota.

Connettore collegato

In Exchange Server 2007, connettore di ricezione collegato a un connettore di invio. Tutti i messaggi ricevuti dal connettore di ricezione vengono inoltrati al connettore di invio collegato. Il connettore di invio deve essere configurato per l'invio di messaggi a uno smart host. Tutti i messaggi in arrivo accettati dal connettore di ricezione vengono inoltrati immediatamente allo smart host dal connettore di invio. Un connettore di ricezione può essere collegato solo a un connettore di invio.

replica continua locale (LCR, Local Continuous Replication)

La replica continua locale (LCR, Local Continuous Replication) è una soluzione per ciascun server che utilizza la tecnologia integrata per creare e memorizzare una copia di un gruppo di archiviazione su un secondo set di dischi connessi allo stesso server del gruppo di archiviazione di produzione. La replica continua locale consente la distribuzione e la riproduzione asincrone dei log e un rapido passaggio manuale a una copia dei dati.

Failover con perdita di dati

Un'interruzione non pianificata di un server di cassette postali in cluster in un ambiente di replica continua cluster, in conseguenza della quale si è verificata una perdita di dati.

Contatto di posta elettronica

Contatto di Active Directory abilitato alla posta contenente informazioni su persone e organizzazioni esistenti all'esterno dell'organizzazione di Exchange Server. Ciascun contatto di posta elettronica dispone di un indirizzo di posta elettronica esterno.

Utente di posta elettronica

Utente di Active Directory abilitato alla posta che rappresenta un utente all'esterno dell'organizzazione di Exchange. Ciascun utente di posta elettronica dispone di un indirizzo di posta elettronica esterno. L'utente di posta elettronica è simile al contatto di posta elettronica, tranne per il fatto che dispone di credenziali di accesso ad Active Directory e che può accedere alle risorse.

Cassetta postale

Combinazione di un oggetto utente di Active Directory che dispone degli attributi delle cassette postali e dei dati delle cassette postali associati archiviati nel database delle cassette postali.

Mailbox Assistants

Vedere la definizione di: Microsoft Exchange Mailbox Assistants

Database delle cassette postali

Database per l'archiviazione di cassette postali in Exchange Server. Il database delle cassette postali gestisce i dati contenuti nelle cassette postali, tiene traccia dei messaggi eliminati e delle dimensioni delle cassette postali e trasferisce i messaggi. Il database delle cassette postali è archiviato nel file del database di Exchange (con estensione edb).

Coda di recapito alla cassetta postale

Gruppo di code temporanee che conserva i messaggi da recapitare a un server Cassette postali utilizzando RPC crittografato di Exchange. Le code di recapito alle cassette postali sono presenti solo sui server Trasporto Hub. È disponibile una coda di recapito alla cassetta postale diversa per ciascuna destinazione del server Cassette postali. Il server Cassette postali di destinazione deve trovarsi nello stesso sito del servizio directory di Active Directory del server Trasporto Hub. Le code di recapito alla cassetta postale vengono create in modo dinamico secondo la necessità e vengono rimosse automaticamente.

Ruolo del server Cassette postali

Ruolo del server di Exchange Server 2007 che offre servizi di archiviazione della posta elettronica e di pianificazione avanzata per gli utenti di Microsoft Office Outlook. Il ruolo del server Cassette postali comprende inoltre cartelle pubbliche, che rappresentano la base per il flusso di lavoro, la condivisione di documenti e altre forme di collaborazione.

Utente della cassetta postale

Oggetto utente di Active Directory abilitato alla posta che dispone degli attributi delle cassette postali.

Gruppo di distribuzione universale abilitato alla posta

Gruppo di destinatari creato per accelerare l'invio di massa dei messaggi di posta elettronica o di altre informazioni. Quando si invia un messaggio di posta elettronica a un gruppo di distribuzione universale abilitato alla posta, tutti i membri della lista ricevono una copia del messaggio. I gruppi di distribuzione universali abilitati alla posta non possono essere utilizzati per assegnare autorizzazioni.

Gruppo di protezione universale abilitato alla posta (USG, universal security group)

Gruppo di destinatari creato per accelerare l'invio di massa dei messaggi di posta elettronica o di altre informazioni. Diversamente dal gruppo di distribuzione universale abilitato alla posta, un gruppo di protezione universale abilitato alla posta può essere utilizzato anche per assegnare autorizzazioni. Quando si invia un messaggio di posta elettronica a un gruppo di protezione universale abilitato alla posta, tutti i membri del gruppo ricevono una copia del messaggio.

Maggioranza dei nodi (MNS, Majority Node Set)

Tipo di modello di quorum del cluster in Windows Server 2003. Exchange Server 2007 utilizza un nuovo tipo di quorum MNS con witness di condivisione file per supportare i cluster di failover in ubicazioni fisiche diverse.

Malware

Vedere la definizione di: Codice dannoso

Impostazioni contenuto gestito

Impostazioni che vengono applicate alle cartelle gestite nelle cassette postali degli utenti per controllare la memorizzazione e l'inserimento nel journal dei messaggi per la gestione record di messaggistica (MRM, messaging records management). Le impostazioni contenuto gestito definiscono quando è necessario rimuovere i messaggi non più necessari o inserirli nel journal (copiarli) in una posizione di archiviazione distinta all'esterno della cassetta postale.

Cartella personalizzata gestita

Tipo di cartella gestita creata dall'amministratore di Exchange e collocata in una cassetta postale dell'utente per la gestione record di messaggistica (MRM, messaging records management). La memorizzazione e l'inserimento nel journal dei messaggi in una cartella personalizzata gestita vengono controllati dalle impostazioni contenuto gestito applicate alla cartella.

Cartella predefinita gestita

Cartella delle cassette postali, ad esempio la cartella Posta in arrivo, visualizzata in Office Outlook per impostazione predefinita e a cui è stata applicata la gestione record di messaggistica (MRM, messaging records management). La memorizzazione e l'inserimento nel journal dei messaggi in una cartella predefinita gestita vengono controllati dalle impostazioni contenuto gestito applicate alla cartella.

Cartella gestita

Cartella nella cassetta postale dell'utente a cui è stata applicata la gestione record di messaggistica (MRM, messaging records management). Sono disponibili due tipi di cartelle gestite: le "cartelle predefinite gestite", ad esempio la cartella Posta in arrivo, vengono visualizzate per impostazione predefinita in una cassetta postale di Office Outlook; le "cartelle personalizzate gestite" vengono create dagli amministratori di Exchange in modo specifico per la gestione record di messaggistica. La memorizzazione e l'inserimento nel journal dei messaggi in una cartella gestita vengono controllati dalle impostazioni contenuto gestito applicate alla cartella.

Assistente cartelle gestite

Microsoft Exchange Mailbox Assistant che crea cartelle gestite nelle cassette postali degli utenti e vi applica impostazioni contenuto gestito per la gestione record di messaggistica (MRM, messaging records management).

Criterio cassetta postale della cartella gestita

Raggruppamento logico di cartelle gestite. Quando si applica un criterio cassetta postale della cartella gestita a una cassetta postale utente, tutte le cartelle gestite collegate al criterio vengono distribuite con un'unica operazione, agevolando la distribuzione della gestione record di messaggistica (MRM, messaging records management).

Metodo di selezione dei nomi corrispondenti

Meccanismo utilizzato per consentire a un chiamante di distinguersi tra utenti con nomi corrispondenti all'input vocale o a toni.

Disidratazione dei messaggi

In Exchange Server 2007, rimozione di elementi non necessari, quali il contenuto MIME, da messaggi in coda memorizzati nella cache per ridurre l'utilizzo della memoria.

Busta del messaggio

Informazioni contenute in un messaggio di posta elettronica necessarie per l'invio e la ricezione di un messaggio tra server di messaggistica mediante comandi del protocollo SMTP. Come definito nell'RFC 2821, la busta del messaggio contiene l'indirizzo di posta elettronica del mittente e le informazioni sull'indirizzo di posta elettronica del destinatario utilizzate in MAIL FROM: e RCPT TO: quando il messaggio viene instradato da server a server per il recapito. I destinatari non visualizzano mai la busta del messaggio, perché non fa parte del contenuto del messaggio e viene eliminata quando il messaggio raggiunge la destinazione. Lo standard di messaggistica X.400 corrispondente alla busta del messaggio è denominato "intestazione P1". La busta del messaggio viene spesso definita "intestazione P1".

Intestazione del messaggio

Termine utilizzato per descrivere collettivamente tutti i campi di intestazione contenuti in un messaggio di posta elettronica. I campi di intestazione sono parte del contenuto del messaggio. Alcuni campi di intestazione sono obbligatori, mentre altri sono facoltativi. Alcuni campi di intestazione vengono creati dall'utente, come ad esempio A:, Cc: e Oggetto:. Altri campi di intestazione vengono aggiunti dai server di messaggistica coinvolti nel routing del messaggio, come ad esempio ID messaggio: e Ricevuto:. Altri campi di intestazione possono essere aggiunti da applicazioni di messaggistica, quali applicazioni antivirus e di protezione posta indesiderata. Lo standard di messaggistica X.400 corrispondente all'intestazione del messaggio è denominato "intestazione P2". Come definito nell'RFC 2822, l'intestazione del messaggio viene spesso definita "intestazione P2".

Verifica messaggi

Verifica degli eventi dal momento in cui un messaggio arriva in un server Trasporto Edge o Trasporto Hub fino al momento in cui esce da uno qualsiasi dei server Trasporto Edge o Trasporto Hub in una singola organizzazione. I registri di verifica messaggi acquisiscono i dati da tutte le fasi di transito del messaggio attraverso un server. I registri di verifica messaggi possono essere utilizzati per le indagini sui messaggi, l'analisi del flusso di posta, le segnalazioni e la risoluzione dei problemi. Per impostazione predefinita, la verifica messaggi è abilitata in ogni computer di Exchange Server 2007 in cui è installato il ruolo del server Trasporto Hub, Cassette postali o Trasporto Edge. La verifica messaggi può essere abilitata solo sui server di Exchange 2007 in cui sono installati questi ruoli del server, perché tali server partecipano al routing e al recapito dei messaggi.

Messaging Application Programming Interface (MAPI)

Architettura di messaggistica che consente l’interazione di più applicazioni con svariati sistemi di messaggistica attraverso diverse piattaforme hardware. L'interfaccia MAPI è basata sull'architettura Component Object Model (COM).

Gestione dei record di messaggistica (MRM, messaging records management)

Tecnologia di gestione record in Exchange 2007 che consente alle organizzazioni di ridurre i rischi legali associati alla posta elettronica e ad altre comunicazioni. La gestione record di messaggistica rende semplice conservare i messaggi necessari per garantire la conformità ai criteri aziendali, alle normative specifiche o alle esigenze legali e rimuovere il contenuto che non abbia valore legale o aziendale.

Microsoft Exchange Hosted Services

Un gruppo di quattro servizi ospitati diversi: Hosted Filtering, che consente alle organizzazioni di proteggersi dal malware prodotto dalla posta elettronica; Hosted Archive, che consente di soddisfare i requisiti di mantenimento della conformità; Hosted Encryption, che consente di crittografare i dati per mantenere la riservatezza dei dati; infine, Hosted Continuity, che consente di mantenere la riservatezza dell'accesso alla posta elettronica durante e dopo situazioni di emergenza. Questi servizi si integrano con qualsiasi server di Exchange on-premise gestito internamente o con servizi di posta elettronica di Hosted Exchange offerti da provider dei servizi.

Microsoft Exchange Mailbox Assistants

Processo in esecuzione in un server Cassette postali che esegue elaborazione in background delle cassette postali presenti nell'archivio di Exchange.

Microsoft ExTRA (Exchange Troubleshooting Assistant)

Strumento di Microsoft Exchange utilizzato per determinare automaticamente l'insieme di dati necessari alla soluzione dei problemi rilevati e di raccogliere i dati di configurazione, i contatori delle prestazioni, i registri eventi e informazioni di analisi vitali dal server Messaggistica unificata di Exchange Server 2007 e dai server Exchange 2007 nell'organizzazione che eseguono altri ruoli di server Exchange 2007.

Servizio di messaggistica unificata di Microsoft Exchange

Servizio che implementa le funzionalità della messaggistica unificata per utenti abilitati alla messaggistica unificata.

Eseguire la migrazione

Vedere "Migrazione"

Migrazione

Nella documentazione di Exchange Server è lo scenario in cui viene eseguito l'aggiornamento a Exchange Server 2007 mediante la migrazione dei dati da un sistema di messaggistica non Exchange a Exchange Server 2007 o da un'organizzazione di Microsoft Exchange esistente a una organizzazione di Exchange completamente nuova, senza conservare i dati di configurazione di Exchange nella prima organizzazione. Esempio: in caso di fusione con un'altra società, è possibile eseguire una migrazione. In questo scenario, si spostano le cassette postali e i dati all'organizzazione di Exchange dell'altra società, senza conservare i dati di configurazione dell'organizzazione di Exchange esistente. Esempio: quando si esegue l'aggiornamento da Lotus Notes a Exchange Server 2007, si esegue una migrazione. In questo scenario occorre spostare le cassette postali e i dati alla nuova organizzazione di Exchange Server 2007, senza conservare i dati dell'organizzazione di Lotus Notes.

Notifica di chiamata senza risposta

Messaggio di posta elettronica inviato a un sottoscrittore alla messaggistica unificata che indica che qualcuno ha chiamato, ma non ha lasciato un messaggio.

Modalità mista

In un'organizzazione a modalità mista, qualsiasi combinazione delle seguenti versioni di Microsoft Exchange viene distribuita in un'unica organizzazione di Exchange: Exchange Server 4.0, Exchange Server 5.0, Exchange Server 5.5, Exchange 2000 Server ed Exchange Server 2003. Per impostazione predefinita, Exchange 2000 Server ed Exchange Server 2003 sono installati in modalità mista. La modalità mista consente di mantenere la compatibilità con le versioni precedenti. Tuttavia, limita il sistema ai vincoli imposti dalle versioni precedenti di Microsoft Exchange. In un'organizzazione a modalità mista in cui sono presenti server Exchange 5.5 ed Exchange 2003, ad esempio, le regole che si applicano a Exchange 5.5 si applicano anche a Exchange 2003.

MNS

Vedere la definizione di: Maggioranza dei nodi (MNS, Majority Node Set)

Monad

Nome in codice per la tecnologia della shell della riga di comando e il linguaggio di scripting di Windows che offre una soluzione di automazione delle attività per la piattaforma Windows.

Spostare

L'attività di spostamento di un oggetto da una posizione a un'altra, come ad esempio lo spostamento di una cassetta postale da un server a un altro. Ad esempio, è possibile spostare una cassetta postale da un'organizzazione di Exchange a un'altra.

Autenticazione a più fattori

Metodo di autenticazione che richiede due o più metodi di autenticazione, che possono includere: informazioni fornite dall'utente, come i certificati; informazioni note all'utente, quali nome utente, password o passphrase; attributi fisici, ad esempio un'identificazione personale; infine, attributi personali, come una firma personale.

National Association of Securities Dealers 3010 & 3110 (NASD 3010 & 3110)

La National Association of Securities Dealers (NASD) richiede che le società membro creino e gestiscano un sistema di "supervisione" delle attività di ogni rappresentante registrato, incluse le transazioni e la corrispondenza con il pubblico. La NASD 3110 inoltre richiede che le società membro implementino un programma di memorizzazione di tutta la corrispondenza dei rappresentanti registrati. Si applica principalmente agli operatori di borsa, ai rappresentanti registrati e ai singoli operatori in titoli o agli operatori che fungono da broker per gli imprenditori soggetti alle normative.

Modalità nativa

Un'organizzazione in modalità nativa può contenere solo server che eseguono Exchange 2000 Server, Exchange Server 2003 o una combinazione di queste versioni. Non è possibile utilizzare server che eseguono Exchange Server 4.0, Exchange Server 5.0 o Exchange Server 5.5. Per impostazione predefinita, Exchange 2000 Server ed Exchange Server 2003 sono installati in modalità mista. Se si passa alla modalità nativa, tuttavia, si potrà disporre di un maggior numero di funzioni.

NDR

Vedere la definizione di: Rapporto di mancato recapito (NDR, non-delivery report)

Rapporto di mancato recapito (NDR, non-delivery report)

Notifica che un messaggio di posta elettronica non è stato recapitato al destinatario.

OABGen

Quando il Supervisore sistema di Microsoft Exchange genera la Rubrica fuori rete, la chiama Oabgen.dll (denominata OABGen). OABGen è un'applicazione MAPI che legge da Active Directory. In un server su cui è in esecuzione Exchange Server 2003 SP2, la prima volta che viene creata una Rubrica fuori rete, OABGen crea le cartelle relative alla versione 2, alla versione 3a e alla versione 4 della Rubrica fuori rete. È possibile specificare le versioni delle Rubriche fuori rete generate.

Rubrica fuori rete (OAB, offline address book)

Copia di una rubrica che è stata scaricata in modo tale da consentire a un utente di Outlook di accedere alle informazioni contenute quando disconnesso dal server. Gli amministratori di Exchange possono scegliere quali rubriche rendere disponibili agli utenti che lavorano fuori rete; possono inoltre configurare il metodo di distribuzione di tali rubriche.

Distribuzione Rubrica fuori rete (OAB, offline address book)

Metodo con cui gli utenti possono accedere alla Rubrica fuori rete quando lavorano in remoto o su una connessione remota. Per distribuire la Rubrica fuori rete, gli amministratori possono utilizzare la distribuzione basata su Web, la distribuzione delle cartelle pubbliche o entrambe. La distribuzione delle cartelle pubbliche è obbligatoria per Outlook 2003 o client di versioni precedenti.

Punto di distribuzione Rubrica fuori rete

Indirizzo Web HTTP o cartella pubblica in cui i computer client possono scaricare una Rubrica fuori rete. La distribuzione delle cartelle pubbliche è obbligatoria per Outlook 2003 o client di versioni precedenti.

Generazione Rubrica fuori rete (OAB, offline address book)

Processo con cui Exchange Server crea e aggiorna la Rubrica fuori rete. Gli amministratori possono stabilire quando eseguire il processo di generazione della Rubrica fuori rete.

Versione 4 della Rubrica fuori rete (OAB, offline address book)

Versione della Rubrica fuori rete introdotta con Exchange Server 2003 SP2. La versione 4.0 della Rubrica fuori rete è obbligatoria per la distribuzione basata su Web.

Proxy aperto

Server proxy che accetta le richieste di connessione provenienti da chiunque e da qualsiasi luogo e inoltra il traffico come se avesse origine dagli host locali.

Effettuare una chiamata esterna

Processo in cui la messaggistica unificata effettua o trasferisce le chiamate. La messaggistica unificata di norma riceve le chiamate, ma talvolta le effettua. Ad esempio, si effettua una chiamata esterna quando la messaggistica unificata trasferisce la chiamata a un operatore automatico o quando un sottoscrittore alla messaggistica unificata utilizza la funzionalità Ascolta al telefono da Outlook.

Outlook via Internet

Funzionalità che rende possibile l'accesso di un utente alla cassetta postale di Exchange Server da qualsiasi workstation mediante il client di Outlook completo, indipendentemente dalla rete a cui è attualmente connesso.

Timbro posta elettronica Outlook

Prova di calcolo applicata da Outlook ai messaggi in uscita per consentire ai sistemi di messaggistica dei destinatari di distinguere la posta elettronica autorizzata dalla posta indesiderata.

Funzionalità di Outlook per la messaggistica unificata di Exchange

Software fornito insieme a Outlook 2007 per elaborare i messaggi vocali della messaggistica unificata di Exchange Server 2007. Gli utenti possono inoltre modificare le opzioni di messaggistica unificata.

Outlook Voice Access

Funzionalità che consente a un utente abilitato alla messaggistica unificata di accedere alla cassetta postale di Microsoft Exchange Server tramite telefono. Gli utenti possono spostarsi tra le cassette postali utilizzando un tasto del telefono o un input vocale.

Outlook Web Access Light

Versione leggera di Outlook Web Access ottimizzata per l'accessibilità e la compatibilità con un'ampia gamma di browser e sistemi operativi.

Web part Outlook Web Access

Parte dell'interfaccia utente in Outlook Web Access che può essere ospitata in iframe come parte di altre applicazioni Web, come ad esempio i portali SharePoint Portal Server. Outlook Web Access presenta un gruppo di URL di Web part Outlook Web Access che consentono ad altre applicazioni di richiedere determinate porzioni dell'interfaccia utente Outlook Web Access. Ad esempio, un'altra applicazione può caricare l'URL di Web part Outlook Web Access per la cartella Posta in arrivo, Calendario o Contatti in un iframe ospitato in quella applicazione.

Numero di accesso alla linea esterna

Prefisso utilizzato per accedere alla linea esterna. Il prefisso di norma è 9.

Intestazione P1

Vedere la definizione di: Busta del messaggio

Intestazione P2

Vedere la definizione di: Intestazione del messaggio

Patriot Act

Vedere la definizione di: Uniting and Strengthening America by Providing Appropriate Tools Required to Intercept and Obstruct Terrorism Act del 2001

PBX

Vedere la definizione di: Centralino (PBX, Private Branch eXchange)

Rete perimetrale

Segmento di rete con protocollo IP contenente risorse, quali server Web e server di rete privata virtuale (VPN, virtual private network), disponibili per gli utenti di Internet. Denominato anche "screened subnet".

Phishing

Tecnica utilizzata per ingannare gli utenti di computer in modo che rivelino informazioni finanziarie o personali. Una normale truffa in linea ha inizio quando un messaggio di posta elettronica viene visualizzato come inviato da una fonte attendibile ma porta i destinatari a fornire informazioni a un sito Web fraudolento.

Livello di probabilità di phishing

Proprietà di ciascun messaggio di posta elettronica che il filtro posta indesiderata di Office Outlook 2003 contrassegna come proprietà sul messaggio quando viene elaborato nella cartella Posta indesiderata di Outlook 2003.

Directory di prelievo

Directory che riceve file conformi all'RFC-822 dal file system per creare oggetti messaggio che possono essere trasmessi alla coda di invio.

Identificatore pilota

Stringa ricevuta con una nuova chiamata che viene utilizzata per associare la chiamata a un dial plan.

Numero pilota

Numero telefonico che fa riferimento a un gruppo di risposta e che è il numero di accesso per le chiamate instradate ai server Messaggistica unificata. Denominato anche numero telefonico di accesso alla messaggistica unificata.

PIN

Passcode immessa dall'utente tramite telefono per accedere alla cassetta postale di Exchange Server.

Pipe

(n) Porzione di memoria che può essere utilizzata da un processo per trasmettere le informazioni a un altro processo. La pipe essenzialmente funziona come un tubo: collega due processi in modo che l'uscita di un processo possa essere utilizzato come input per l'altro. (v) Utilizzare l'uscita di un comando di Exchange Management Shell come input per il successivo. In codice viene rappresentato dal carattere della barra verticale ("|"). Ad esempio, per reindirizzare l'uscita del comando Get-Mailbox all'input del comando Format-List in modo da visualizzare l'uscita dettagliata, digitare: Get-Mailbox | Format-List.

Pipelining

In Exchange Management Shell uno o più comandi concatenati divisi dall'operatore della pipeline. L'uscita di ciascun comando in una pipeline è l'input per il comando successivo.

PKI

Vedere la definizione di: Infrastruttura a chiave pubblica (PKI, public key infrastructure)

Ascolta al telefono

Funzionalità della messaggistica unificata che gli utenti possono utilizzare per riprodurre i messaggi vocali o riprodurre e registrare messaggi di saluto del sistema di caselle vocali tramite un telefono.

Coda messaggi non elaborabili

Coda permanente che isola i messaggi rilevati come potenzialmente irreversibili in un server di Exchange Server 2007. Questa coda in genere è vuota. Se non sono disponibili messaggi di questo tipo nella coda messaggi non elaborabili, la coda non viene visualizzata nelle interfacce di visualizzazione delle code.

Predicato

In Exchange Server 2007 una funzione utilizzata come condizione o eccezione in una regola di trasporto per determinare se è necessario applicare un'azione a un messaggio di posta elettronica.

accodamento priorità

Funzionalità di Exchange Server 2007 Service Pack 1 (SP1) che consente alla priorità definita dal mittente di un messaggio di influenzarne l'elaborazione tramite un server Exchange in cui è installato il ruolo del server Trasporto Hub.

Centralino (PBX, Private Branch eXchange)

Rete telefonica privata presente in un'organizzazione. Numeri di telefono individuali o numeri di interni sono supportati e le chiamate vengono instradate automaticamente a tali numeri. Gli utenti possono chiamare reciprocamente utilizzando gli interni, anche tra posizioni distribuite.

Istruzione

Messaggio audio riprodotto tramite telefono per spiegare opzioni valide per gli utenti.

Insieme di proprietà

Un insieme di proprietà è un raggruppamento di attributi di Active Directory. Per controllare l'accesso a questo raggruppamento di attributi di Active Directory, è possibile impostare una sola voce di controllo di accesso (ACE, access control entry) anziché una per ciascuna proprietà.

Agente analisi protocollo

Agente sottostante utilizzato dalla funzionalità di reputazione mittente in Exchange Server 2007. L'agente analisi protocollo esegue ricerche DNS inverse nell'indirizzo IP del mittente, esegue analisi SMTP HELO e può eseguire test di proxy aperto nell'indirizzo IP del mittente. L'agente analisi protocollo utilizza questi dati e input provenienti dall'agente del filtro contenuto per calcolare il livello di reputazione mittente (SRL, sender reputation level) dei mittenti.

Cartella pubblica

Cartella che può essere utilizzata da più utenti per condividere un'ampia gamma di informazioni, quali i dati relativi a progetti e attività, discussioni su argomenti generali e annunci economici. Le autorizzazioni di accesso determinano gli utenti autorizzati a visualizzare e utilizzare la cartella. Le cartelle pubbliche vengono archiviate nei computer che eseguono Exchange.

Database delle cartelle pubbliche

Database che archivia le cartelle pubbliche, ne include in un indice i contenuti e replica le cartelle con altri server di Exchange. Il database delle cartelle pubbliche è archiviato nel file del database di Exchange (con estensione edb).

Distribuzione delle cartelle pubbliche

Metodo di distribuzione con cui Outlook 2003 o client di versioni precedenti che lavorano fuori rete o su connessioni remote accedono alla Rubrica fuori rete.

Chiave pubblica

Metà non segreta di una coppia di chiavi per la crittografia utilizzata con un algoritmo a chiave pubblica. Le chiavi pubbliche in genere vengono utilizzate per crittografare una chiave della sessione, per verificare una firma digitale o per crittografare dati che potranno essere decrittografati dalla chiave privata corrispondente.

Infrastruttura a chiave pubblica (PKI, public key infrastructure)

Insieme di leggi, criteri, standard e software che regola o gestisce l’utilizzo dei certificati e delle chiavi pubbliche e private. Si tratta in pratica di un sistema di certificati digitali, di Autorità di certificazione e di altre autorità di registrazione che verificano e autenticano la validità di ciascuna parte coinvolta in una transazione elettronica. Gli standard per l'infrastruttura a chiave pubblica sono ancora in fase di sviluppo, anche se sono stati implementati ampiamente perché sono un elemento essenziale del commercio elettronico.

Coda

Posizione temporanea per i messaggi in attesa di passare alla fase successiva dell'elaborazione. Ogni coda rappresenta un insieme logico di messaggi elaborato da un server di trasporto in base a un ordine specifico.

Visualizzatore code

Strumento in Exchange Management Console che consente agli amministratori di monitorare e gestire le code dei messaggi e i messaggi contenuti in tali code. Implementato come snap-in di Exchange Management Console.

Messaggio di quota

Messaggio di posta elettronica che viene inviato automaticamente da Microsoft Exchange ai proprietari di una cassetta postale o a una cartella publica quando il limite di dimensione, o quota di archiviazione, per la cassetta postale o la cartella pubblica è stato o è in procinto di essere superato.

RBL

Vedere la definizione di: Elenco Blocca in tempo reale (RBL, real-time block list)

Elenco Blocca in tempo reale (RBL, real-time block list)

Elenco dinamico gestito all'interno di un'organizzazione o da un'organizzazione remota di terze parti contenente un elenco delle fonti conosciute di posta elettronica indesiderata. Il server di posta elettronica ricevente può rifiutare connessioni da indirizzi contenuti nell'elenco Blocca in tempo reale.

Connettore di ricezione

Connettore utilizzato per ricevere la posta elettronica da sistemi di posta elettronica remoti in base agli spazi di indirizzamento definiti dall'amministratore. I connettori di ricezione applicano un insieme personalizzato di limiti e altre opzioni di configurazione solo ai messaggi ricevuti da sistemi di posta elettronica remoti che corrispondo allo spazio di indirizzamento configurato nel connettore di invio.

Destinatario

Oggetto abilitato alla posta in Active Directory a cui Exchange può recapitare messaggi. In Exchange 2007 i destinatari comprendono utenti delle cassette postali, utenti di posta elettronica, cassette postali per le risorse, contatti di posta elettronica, gruppi di distribuzione e gruppi di distribuzione dinamici. Tutti i destinatari dispongono degli attributi di Exchange, ma possono disporre o meno di cassette postali di Exchange.

Elenco dei destinatari bloccati

Elenco definito dall'amministratore dei destinatari la cui posta in ingresso da Internet non deve essere accettata in nessun caso.

Gruppo di archiviazione di ripristino (RSG, Recovery Storage Group)

Un gruppo di archiviazione speciale che consente di montare un database delle cassette postali, estrarre dati dal database installato, quindi copiare i dati estratti in una cartella all'interno di una cassetta postale esistente o unirli a una cassetta postale esistente.

Coda di recapito remoto

Gruppo di code temporanee che conserva i messaggi da recapitare a una destinazione remota utilizzando il protocollo SMTP. Ciascuna destinazione remota dispone della propria coda di recapito remoto. Tali destinazioni remote comprendono domini esterni, smart host o siti remoti del servizio directory di Active Directory. Le code di recapito remoto vengono create in modo dinamico secondo la necessità e vengono rimosse automaticamente.

Cancellazione remota dati nel dispositivo

Tecnologia che consente al server di Exchange di impostare un dispositivo mobile per la cancellazione di tutti i dati alla connessione successiva del dispositivo al server di Exchange.

Sospensione riesecuzione

Uno dei quattro stati di integrità di una copia del gruppo di archiviazione. Sospensione riesecuzione indica che un amministratore ha interrotto temporaneamente la riproduzione del registro.

Seeder della replica

Denominato anche seeder, il seeder della replica è un componente interno responsabile del seeding della copia passiva di gruppi di archiviazione abilitati per la replica continua.

Request for Comments (RFC)

Documento ufficiale dell'Internet Engineering Task Force (IETF) in cui sono specificati i dettagli relativi ai protocolli appartenenti alla famiglia dei protocolli TCP/IP.

Operatore Prenotazione risorse

Funzionalità di calendario che gestisce automaticamente le risorse. Le richieste delle risorse vengono accettate o rifiutate automaticamente a seconda della disponibilità e dei criteri.

Cassetta postale per la risorsa

Una cassetta postale per la risorsa è una cassetta postale che rappresenta sale riunioni e attrezzature della società. Le cassette postali per la risorsa possono essere incluse come risorse nelle convocazioni di riunione, offrendo un modo semplice e funzionale di utilizzare le risorse di un'organizzazione. L'account dell'utente associato con una cassetta postale per la risorsa è disabilitato.

RFC

Vedere la definizione di: Request for Comments (RFC)

Cassetta postale sala

Un cassetta postale sala è un tipo di cassetta postale per la risorsa assegnata al luogo della riunione, ad esempio una sala riunioni, un auditorium o una sala per la formazione. Le cassette postali sala possono essere incluse come risorse nelle convocazioni di riunione, offrendo un modo semplice e funzionale di utilizzare le risorse di un'organizzazione.

Round robin

Semplice meccanismo utilizzato dai server DNS per condividere e distribuire carichi per le risorse di rete. Round robin viene utilizzato per invertire l'ordine dei record di risorsa restituiti in risposta a una query quando più record di risorsa dello stesso tipo sono disponibili per un nome di dominio DNS richiesto.

Gruppo di routing

In Exchange Server 2003 e Exchange 2000 Server un raggruppamento logico di server di Exchange collegati correttamente che non necessitano di alcun connettore per il trasferimento dei messaggi. In Exchange Server 2007 tutti i server di Exchange si trovano in un unico gruppo di routing, indipendentemente dalla posizione. Il gruppo di routing di Exchange 2007 è disponibile solo quando Exchange 2007 è installato in un'organizzazione di Exchange esistente e viene creato per consentire a Exchange 2007 di coesistere con le versioni precedenti di Exchange Server.

Connettore gruppi di routing

Connettore SMTP necessario per il flusso della posta tra i gruppi di routing di Exchange. Quando Exchange Server 2007 viene installato in un'organizzazione di Exchange Server 2003 ed Exchange 2000 Server esistente, il connettore gruppi di routing richiesto viene creato durante l'installazione.

RSG

Vedere la definizione di: Gruppo di archiviazione di ripristino (RSG, Recovery Storage Group)

RTAudio

Un codec vocale avanzato progettato per le applicazioni VoIP bidirezionali in tempo reale, ad esempio giochi, conferenze audio e applicazioni wireless su IP. RTAudio è il codec audio consigliato da Microsoft e il codec predefinito per le piattaforme Microsoft Unified Communications.

Regola

Concetto che implementa un singolo punto della funzione dei criteri della messaggistica. La regola contiene alcune impostazioni generali, la condizione che si presenta quando si attiva questa regola e un insieme ordinato di azioni da eseguire se viene attivata la regola. Ciascuna regola inoltre può avere eccezioni che specificano cosa escludere dalla condizione. Le eccezioni in genere individuano un insieme di criteri identificati nella condizione.

Raccolta regole

Insieme ordinato di regole per l'implementazione dei criteri della messaggistica. Il numero delle raccolte regole viene impostato in fase di progettazione.

Raccolta elenchi indirizzi attendibili

Dati combinati da un elenco Mittenti attendibili, da un elenco Destinatari attendibili, da un elenco mittenti bloccati e da contatti esterni dell'utente di Office Outlook, archiviati in Outlook e nella cassetta postale di Exchange.

Elenco Destinatari attendibili

Elenco che comprende gli indirizzi di posta elettronica di liste di distribuzione di cui l'utente desidera diventare destinatario. I messaggi inviati a tale lista di distribuzione e ricevuti dall'utente non vengono considerati posta indesiderata.

Elenco Mittenti attendibili

Elenco di nomi di dominio e indirizzi di posta elettronica da cui l'utente desidera ricevere messaggi. In questo elenco sono inclusi gli indirizzi di posta elettronica presenti in Contatti e nella Rubrica globale. Gli utenti a cui si inviano i messaggi vengono inseriti nell'elenco.

Aggregazione dell'elenco indirizzi attendibili

Insieme di funzionalità di protezione posta indesiderata condivisa tra Microsoft Office Outlook ed Exchange Server 2007. Questa funzionalità raccoglie i dati dagli elenchi indirizzi attendibili di protezione posta indesiderata e i dati sui contatti configurati dagli utenti di Outlook e li rende disponibili agli agenti di protezione posta indesiderata che si trovano in computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Edge Exchange Server 2007. L'aggregazione dell'elenco indirizzi attendibili consente di ridurre le istanze di falsi positivi durante l'esecuzione del filtro di protezione posta indesiderata elaborato dal server Trasporto Edge.

Sarbanes-Oxley Act del 2002 (SOX)

Legge federale degli Stati Uniti che richiede la conservazione dei record di determinati membri, broker e operatori di borsa.

SCC

Vedere la definizione di: Cluster a copia singola (SCC, single copy cluster)

Assistente Pianificazione

Funzionalità di Outlook e Outlook Web Access che suggerisce automaticamente gli orari migliori per le riunioni di un determinato gruppo di partecipanti, consentendo agli utenti di pianificare persone e risorse rapidamente e in modo funzionale.

SCL

Vedere la definizione di: Livello di probabilità di posta indesiderata (SCL, spam confidence level)

SCR

Vedere la definizione di: Replica continua di standby (SCR, Standby Continuous Replication)

SCW

Vedere la definizione di: Configurazione guidata impostazioni di sicurezza (SCW, Security Configuration Wizard)

Secure Sockets Layer (SSL)

Standard aperto sviluppato per creare un canale di comunicazione protetto e impedire l'intercettazione di informazioni importanti, quali i numeri delle carte di credito. Consente principalmente di eseguire transazioni finanziarie elettroniche sicure su World Wide Web, sebbene sia progettato anche per funzionare su servizi Internet.

Configurazione guidata impostazioni di sicurezza (SCW, Security Configuration Wizard)

Strumento che automatizza le procedure di protezione consigliate per ridurre la superficie di attacco di un server. La Configurazione guidata impostazioni di sicurezza è stata introdotta con Windows Server 2003 SP1.

Security Exchange Commission Rule 17a-4 (SEC Rule 17 A-4)

Norma che tutela le transazioni finanziarie negli Stati Uniti e include le regole per la conservazione della corrispondenza elettronica e delle registrazioni.

Seeding

Il seeding è il processo tramite il quale un database, che può essere sia un database vuoto sia una copia del database di produzione, viene aggiunto alla copia del gruppo di archiviazione. In questo modo diventa il database di riferimento per la copia passiva del gruppo di archiviazione.

Connettore di invio

Connettore utilizzato per inviare la posta elettronica da sistemi di posta elettronica remoti in base agli spazi degli indirizzi definiti dall'amministratore. I connettori di invio applicano un insieme personalizzato di limiti e altre opzioni di configurazione solo ai messaggi destinati a sistemi di posta elettronica remoti che corrispondo allo spazio degli indirizzi configurato nel connettore di invio.

Sender Policy Framework (SPF)

Estensione del protocollo SMTP che impedisce agli spammer di contraffare i campi Da: nei messaggi di posta elettronica verificando che l'indirizzo IP nell'intestazione Ricevuto: sia autorizzato a inviare messaggi di posta elettronica per il dominio del mittente.

Reputazione mittente

Funzionalità di protezione posta indesiderata abilitata nei computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Edge per bloccare i messaggi in base alle caratteristiche del mittente. L'agente analisi protocollo, l'gente sottostante utilizzato per la reputazione mittente, esegue continuamente il monitoraggio dei mittenti e delle precedenti interazioni SMTP, come ad esempio la quantità di posta indesiderata e di messaggi che non sono posta indesiderata inviati da un mittente, e si basa su dati permanenti relativi al mittente per determinare l'eventuale azione da eseguire su un messaggio in arrivo.

Ruolo del server

In Exchange 2007 un ruolo del server è un raggruppamento logico di funzionalità e servizi che consentono di completare un insieme specifico di attività. Invece di un'installazione generica, Exchange 2007 consente di selezionare cinque possibili ruoli del server: Cassette postali, Accesso client, Messaggistica unificata, Trasporto Hub e Trasporto Edge.

Simple Mail Transfer Protocol (SMTP)

Parte della suite di protocolli TCP/IP che regola lo scambio di messaggi di posta elettronica tra agenti di trasferimento dei messaggi.

Cluster a copia singola (SCC, single copy cluster)

Un cluster a copia singola è una distribuzione cluster di Exchange che utilizza l'archiviazione condivisa e può disporre di più server attivi e passivi (denominati "nodi") dedicati a un server di cassette postali in cluster. Nella presente documentazione, il termine "cluster a copia singola" viene utilizzato per indicare questo tipo di distribuzione cluster di Exchange.

Smart host

Server designato, tramite cui Exchange instrada tutti i messaggi in uscita. Lo smart host stabilisce poi la connessione remota. Se viene designato uno smart host, il server di Exchange dovrà solo trasmettere a quest'ultimo invece di contattare ripetutamente il dominio fino a stabilire la connessione. Denominato anche host di inoltro.

SMTP

Vedere la definizione di: Simple Mail Transfer Protocol (SMTP)

Connettore SMTP

Componente software che rappresenta un percorso logico tra un'origine e una destinazione per la trasmissione di messaggi SMTP. Un connettore SMTP può essere configurato come connettore di invio o connettore di ricezione.

Origine

Il punto iniziale di una replica continua di standby (SCR, Standby Continuous Replication). L'origine può essere qualsiasi gruppo di archiviazione su qualsiasi dei seguenti oggetti: server Cassette postali autonomo (con o senza replica continua locale abilitata), server di cassette postali in cluster in ambiente di cluster a copia singola (SCC) o server di cassette postali in cluster in ambiente di replica continua cluster (CCR).

Posta indesiderata

Posta commerciale indesiderata. Denominata anche "junk e-mail".

Livello di probabilità di posta indesiderata (SCL, spam confidence level)

Valore normale assegnato a un messaggio di posta elettronica. Questo valore indica, in base alle caratteristiche del messaggio, come ad esempio contenuto, intestazione del messaggio e così via, la probabilità che si tratti di un messaggio di posta indesiderata. Questo livello viene conservato con il messaggio quando questo viene inviato ad altri server di Exchange.

SPF

Vedere la definizione di: Sender Policy Framework (SPF)

Split brain syndrome

La split brain syndrome si verifica quando tutte le reti designate per le comunicazioni cluster interne si arrestano e i nodi non possono ricevere i segnali heartbeat.

Messaggio contraffatto

Messaggio di posta elettronica il cui indirizzo di invio è stato modificato per essere visualizzato come se fosse stato inviato da un mittente diverso dal mittente corrente del messaggio.

Spoofing

Sostituzione del mittente del messaggio di posta elettronica, della connessione IP o del dominio in modo che il messaggio venga visualizzato come se fosse stato inviato da un mittente diverso dal mittente corrente del messaggio.

SSL

Vedere la definizione di: Secure Sockets Layer (SSL)

Cluster di standby

Una soluzione in cluster contenente uno o più nodi passivi e priva di server di cassette postali in cluster. Il provisioning di un server di cassette postali in cluster può tuttavia essere eseguito rapidamente con un'operazione di ripristino.

Replica continua di standby (SCR, Standby Continuous Replication)

La replica continua di standby è una nuova funzionalità introdotta in Microsoft Exchange Server 2007 Service Pack 1 (SP1). Consente a un amministratore di creare ulteriori copie di un gruppo di archiviazione su più server sia nel centro dati locale sia nel centro dati remoto.

Quota di spazio di archiviazione

Limite della dimensione dell'archiviazione per i messaggi in una cartella pubblica o in una cassetta postale dell'utente, basato sulla dimensione totale dei messaggi. Quando viene raggiunta una quota di spazio di archiviazione, è possibile configurare Exchange per intraprendere varie azioni, inclusa la notifica al proprietario della cassetta postale o della cartella pubblica o l'interruzione sia dell'invio che della ricezione dei messaggi.

Driver di archivio

Componente software del server Trasporto Hub che recapita i messaggi in arrivo agli archivi, ai database contenenti cartelle pubbliche e agli archivi cassette postali di Exchange Il driver di archivio è anche responsabile del recupero dei messaggi dalla posta in uscita dell'utente e dell'invio per il recapito.

Sostituzione archivio

In Exchange Server 2007, meccanismo utilizzato dal driver di archivio per indicare una destinazione alternativa per il recapito dei messaggi instradati alle cartelle pubbliche se il database di destinazione dei messaggi non è in grado di accettare il messaggio e contrassegna una destinazione alternativa per il recapito nelle proprietà del destinatario. Il driver di archivio imposta la proprietà della sostituzione archivio e il messaggio viene instradato a una destinazione alternativa per il recapito.

Coda di invio

Coda permanente utilizzata dal classificatore in Exchange Server 2007 per raccogliere tutti i messaggi che devono essere risolti, indirizzati ed elaborati dagli agenti di trasporto. Dopo la classificazione, il messaggio viene spostato in una coda di recapito o in una coda non raggiungibile. Gli utenti non possono agire sulle code di invio.

Server Trasporto Edge sottoscritto

Server Trasporto Edge che è stato sottoscritto nell'organizzazione di Exchange Server 2007. UN amministratore ha completato il processo di sottoscrizione Edge e una sottoscrizione Edge è stata stabilita per quel server Trasporto Edge specifico. Il servizio EdgeSync di Microsoft Exchange periodicamente sincronizza la configurazione dei dati tra i server Trasporto Hub e i server Trasporto Edge Transport.

Numero di accesso del sottoscrittore

Numero configurato in un centralino (PBX Private Branch eXchange), che consente a un sottoscrittore l'accesso alla cassetta postale di microsoft Exchange tramite telefono.

Istruzione di sistema

Breve registrazione audio, installata nel server Messaggistica unificata Exchange, riprodotta ai chiamanti dal server. Le istruzioni di sistema possono essere utilizzate come formula di benvenuto per i chiamanti per informarli sulle opzioni disponibili durante l'utilizzo del sistema e per illustrare informazioni importanti, eventi o errori che si sono verificati.

Destinazione

Il punto finale di una replica continua di standby (SCR, Standby Continuous Replication). Può essere un server Cassette postali autonomo (standalone) su cui non è abilitata la replica continua locale (LCR, Local Continuous Replication) per eventuali gruppi di archiviazione oppure un nodo passivo in un cluster di failover in cui è installato il ruolo Cassette postali senza che sia stato configurato alcun server di cassette postali in cluster.

Tarpitting

Pratica di ritardare artificialmente le risposte del server per specifici modelli di comunicazione SMTP che indicano grandi volumi di posta indesiderata o di altri messaggi di posta elettronica non graditi. L'obiettivo consiste nel rallentare il processo di comunicazione per questo tipo di traffico di posta elettronica in modo da aumentare il costo sostenuto dall'utente o dall'organizzazione mittente.

Intervallo di tarpitting

Intervallo utilizzato per ritardare una risposta in uno scenario di tarpitting.

Interfaccia telefonica (TUI, telephone user interface)

Interfaccia utilizzata per spostarsi nei menu di un sistema di messaggistica unificata che utilizza input DTMF o a toni.

Sintesi vocale (TTS, text-to-speech)

Tecnologie per la traduzione o la conversione di testo digitato scritto in vocale.

Autenticazione a tre fattori

Metodo di autenticazione che richiede tre metodi di autenticazione, che possono includere: informazioni fornite dall'utente, come i certificati; informazioni note all'utente, quali nome utente, password o passphrase; attributi fisici, ad esempio un'identificazione personale; infine, attributi personali, come una firma personale.

TLS

Vedere la definizione di: Transport Layer Security (TLS)

File registro transazioni

File contenente un record delle modifiche apportate a un database di Exchange. Tutte le modifiche apportate al database vengono registrate nei file registro transazioni prima di venire scritte nei file di database. Se un database viene chiuso improvvisamente, è possibile ripristinare le transazioni non completate riproducendo i file registro transazioni nel database.

Transizione

Lo scenario in cui si effettua l'aggiornamento di un'organizzazione di Microsoft Exchange esistente a Exchange Server 2007. Per eseguire la transizione, è necessario spostare i dati dai server di Exchange esistenti ai nuovi server di Exchange 2007. Ad esempio, quando si esegue l'aggiornamento da un'organizzazione di Exchange 2000 Server o Exchange Server 2003 a un'organizzazione di Exchange Server 2007, viene eseguita una transizione.

Transmission Control Protocol (TCP)

Protocollo di TCP/IP che regola la divisione dei messaggi di dati in pacchetti per l'invio tramite IP (Internet Protocol) e il riassemblaggio e la verifica dei messaggi completi dai pacchetti ricevuti da IP. È un protocollo orientato alla connessione e attendibile poiché garantisce una corretta distribuzione. TCP corrisponde inoltre al livello di trasporto del modello di riferimento ISO/OSI (International Standard Organization's Open System Interconnect).

Dumpster di trasporto

In Exchange Server 2007 una funzionalità del ruolo del server Trasporto Hub abilitato solo per la replica continua cluster (CCR, cluster continuous replication). Il dumpster di trasporto fornisce all'amministratore l'opzione di configurare la replica continua cluster in modo tale che il server di cassette postali in cluster entri automaticamente in linea su un altro nodo, con una perdita di dati limitata. In questo caso, il sistema inoltra di nuovo automaticamente tutti i messaggi recenti di posta elettronica inviati da utenti del server, traendo vantaggio dal dumpster di trasporto, nel quale tali messaggi sono ancora archiviati.

Transport Layer Security (TLS)

Un protocollo che fornisce privacy e protezione alle comunicazioni in rete tra due applicazioni. Tale protocollo consente di crittografare le comunicazioni e consente ai client di autenticare i server oppure, facoltativamente, ai server di autenticare i client. TLS è la versione più sicura del protocollo Secure Sockets Layer (SSL).

Regola di trasporto

Concetto che implementa un singolo punto della funzione dei criteri della messaggistica di trasporto. La regola di trasporto contiene condizioni che si presentano quando si attiva questa regola e un insieme ordinato di azioni da eseguire se viene attivata la regola. Ciascuna regola di trasporto inoltre può avere eccezioni che specificano cosa escludere dalla condizione. Le eccezioni in genere individuano un insieme di criteri identificati nella condizione.

Agente regole di trasporto

Agente di Exchange Server 2007 che consente alle organizzazioni di applicare regole di trasporto basate su criteri e conformità ai messaggi di posta elettronica inviati a o ricevuti da destinatari o mittenti all'interno o all'esterno di un'organizzazione di Exchange 2007. Le regole di trasporto basate su criteri e conformità consentono a un'organizzazione di Exchange soddisfare i requisiti legali o normativi applicati ai messaggi inviati o ricevuti da un'organizzazione di Exchange. L'agente regole di trasporto viene eseguito in computer in cui è installato il ruolo del server Trasporto Hub.

Trojan horse

Un programma che sembra utile o innocuo, ma che in realta contiene un codice nascosto progettato per sfruttare o danneggiare il sistema sul quale viene eseguito. I programmi trojan horse vengono in genere distribuiti agli utenti tramite messaggi di posta elettronica che rappresentano in modo erroneo lo scopo e la funzione del programma. Viene anche denominato codice trojan.

Autenticazione a due fattori

Metodo di autenticazione che richiede due metodi di autenticazione, che possono includere: informazioni fornite dall'utente, come i certificati; informazioni note all'utente, quali nome utente, password o passphrase; attributi fisici, ad esempio un'identificazione personale; infine, attributi personali, come una firma personale.

Numero di accesso a messaggistica unificata

Numero telefonico che fa riferimento a un gruppo di risposta e che è il numero di accesso per le chiamate instradate ai server Messaggistica unificata. Denominato anche numero pilota.

Messaggistica unificata

Applicazione che comprende segreteria telefonica, fax e posta elettronica in una sola cassetta postale, in modo che l'utente debba solo verificare un'unica posizione dei messaggi, indipendentemente dal tipo. Il server di posta elettronica viene utilizzato come piattaforma per tutti i tipi di messaggio, evitando di dover mantenere separate le infrastrutture di segreteria telefonica e posta elettronica.

Ruolo del server Messaggistica unificata

Insieme di componenti e servizi che abilitano i messaggi di posta elettronica, i fax e i messaggi vocali da archiviare in un'unica cassetta postale dell'utente. Gli utenti possono inoltre accedere alla propria cassetta postale di Microsoft Exchange Server 2007 tramite telefono o dal computer.

Uniting and Strengthening America by Providing Appropriate Tools Required to Intercept and Obstruct Terrorism Act del 2001

Legge federale degli Stati Uniti che amplia l'autorità di applicazione della legge degli Stati Uniti allo scopo di combattere atti terroristici negli Stati Uniti e in altri Paesi. Noto anche come Patriot Act.

Coda non raggiungibile

Una coda permanente che contiene messaggi che non possono essere indirizzati alle relative destinazioni. Tutti i messaggi con destinatari non raggiungibili sono situati in questa coda, indipendentemente dalle relative destinazioni.

Aggiornamento

Nella documentazione di Exchange Server "aggiornamento" viene utilizzato nei riferimenti generali per descrivere l'aggiornamento a una nuova versione del software di Microsoft Exchange, compreso un aggiornamento sul posto, una transizione o una migrazione.

User datagram protocol (UDP)

Protocollo senza connessione TCP/IP che corrisponde al livello di trasporto del modello di riferimento ISO/OSI (International Standard Organization's Open System Interconnect). Il protocollo UDP converte i messaggi di dati generati da un'applicazione in pacchetti da inviare tramite IP ma tale funzionalità non è affidabile poiché non stabilisce un percorso tra mittente e destinatario prima della trasmissione e non verifica la corretta esecuzione della distribuzione. Il protocollo UDP risulta più efficace del protocollo TCP, pertanto è adatto in varie situazioni, quali ad esempio l'esecuzione di SNMP (Simple Network Management Protocol). L'affidabilità viene valutata in base all'applicazione che genera il messaggio.

Rete privata virtuale (VPN, virtual private network)

Rete che connette uno o più computer in una rete più grande, come ad esempio una rete aziendale, utilizzando Internet. La rete privata virtuale è crittografata, pertanto solo utenti autorizzati vi possono accedere.

Virus

Un programma dannoso per il computer appositamente progettato per replicarsi e diffondersi da un computer all'altro. Un virus puà danneggiare l'hardware, il software o i dati.

Virus Scanning API (VSAPI)

Virus-scanning API utilizzata da provider di servizi antivirus di terze parti per proteggere dai virus i computer in cui è installato il ruolo del server Cassette postali Exchange Server 2007.

Segreteria telefonica

Sistema che registra e memorizza i messaggi telefonici in una cassetta postale dell'utente.

Messaggio vocale

Messaggio elettronico con contenuto principale di audio digitale.

Voice over IP (VoIP)

Utilizzo della rete di dati IP per la trasmissione di chiamate vocali.

Interfaccia vocale (VUI, Voice User Interface)

Interfaccia utilizzata per spostarsi nei menu di un sistema di messaggistica unificata che utilizza input vocali.

Gateway VoIP

Computer che converte tra protocolli di telefonia a commutazione di circuiti e protocolli VoIP.

VPN

Vedere la definizione di: Rete privata virtuale (VPN, virtual private network)

VSAPI

Vedere la definizione di: Virus Scanning API (VSAPI)

Distribuzione basata su Web

Metodo di distribuzione con cui Outlook 2007 o client di versioni successive che lavorano fuori rete o su connessioni remote accedono alla Rubrica fuori rete.

Visualizzazione documenti WebReady

Tecnologia che consente di convertire i documenti in HTML e di visualizzarli in un browser Web quando non è disponibile un'applicazione di visualizzazione.

Windows Firewall

Software firewall componente di Windows XP SP2 e versioni successive. La versione precedente di questo software era denominata Internet Connection Firewall (ICF).

X-Header

Campo non ufficiale definito dall'utente disponibile nell'intestazione del messaggio. I campi "X-Header" non vengono menzionati in modo specifico nell'RFC-2822, ma l'utilizzo di un campo di intestazione non definito che inizia con "X-" è divenuto un modo accettato per aggiungere campi di intestazione non ufficiali al messaggio. Le applicazioni di messaggistica, quali applicazioni di protezione posta indesiderata, antivirus e server di messaggistica, possono aggiungere "X-Header" propri al messaggio. I campi "X-Header" di norma vengono preservati ma ignorati da server e client di messaggistica che non li utilizzano.