Monitoraggio dei server Cassette postali

 

Si applica a: Exchange Server 2007 SP3, Exchange Server 2007 SP2, Exchange Server 2007 SP1

Ultima modifica dell'argomento: 2009-04-13

In questo argomento vengono fornite informazioni sui contatori di prestazioni più utili per il monitoraggio sui server che eseguono Microsoft Exchange Server 2007 e nei quali è installato il ruolo del server Cassette postali. Quando si esegue il monitoraggio dei server Exchange 2007, è necessario essere consapevoli degli aspetti più importanti relativi alle prestazioni. I contatori e i valori soglia descritti in questo argomento possono essere utilizzati per identificare in modo proattivo potenziali problemi e le relative cause principali.

Contatori delle prestazioni dei dischi

Sebbene Exchange 2007 sia meno dipendente dall'I/O (input/output) dei dischi rispetto alle versioni precedenti di Exchange, il tempo di risposta dei dischi resta un fattore importante per molte funzioni critiche del sistema. I problemi dei dischi hanno sempre rappresentato la causa principale dei problemi di prestazioni di Exchange.

Utilizzare i contatori elencati nella seguente tabella per determinare se sono presenti problemi di database legati ai dischi.

Contatori di prestazioni per dischi di database

Contatore Valori previsti

Disco logico(*)\Media letture disco/sec

Disco fisico(*)\Media letture disco/sec

Indica la durata media, espressa in secondi, di una lettura di dati dal disco.

Nota

Quando si analizzano i dischi utilizzando Perfmon.exe, è importante capire il sottosistema di dischi per determinare quali contatori (disco fisico o disco logico) occorre esaminare. Il Servizio cluster di Windows è in grado di utilizzare punti di montaggio del volume per superare la limitazione di 26 unità disco del sistema operativo, consentendo di visualizzare le unità come numeri che indicano dischi fisici anziché come lettere di unità. Per ulteriori informazioni sui punti di montaggio, vedere Punti di montaggio del volume e File system (informazioni in lingua inglese).

Mediamente, il valore deve essere sempre inferiore a 20 millisecondi.

Per server con più di 1.000 utenti, i tempi di lettura di circa 20 millisecondi potrebbero non essere sufficientemente rapidi da restituire risposte al client e gestire il carico degli utenti. Controllare le latenze medie delle chiamate di procedura remota (RPC, Remote Procedure Call) per assicurare che rientrino nei valori consigliati e regolare il sottosistema di dischi per un aumento di I/O.

Disco logico(*)\Media scritture disco/sec

Disco fisico(*)\Media scritture disco/sec

Indica la durata media, espressa in secondi, di una scrittura di dati su disco.

Nota

Quando si analizzano i dischi utilizzando Perfmon.exe, è importante capire il sottosistema di dischi per determinare quali contatori (disco fisico o disco logico) occorre esaminare. Il Servizio cluster di Windows può utilizzare punti di montaggio del volume per superare la limitazione di 26 unità disco del sistema operativo, consentendo di visualizzare le unità come numeri che indicano dischi fisici anziché come lettere di unità. Per ulteriori informazioni sui punti di montaggio, vedere Punti di montaggio del volume e File system (informazioni in lingua inglese).

Mediamente, il valore deve essere sempre inferiore a 100 millisecondi.

Se il numero di scritture su disco è elevato, è possibile che le latenze di lettura siano anch'esse influenzate in correlazione diretta con i tempi di scrittura elevati.

Contatori di prestazioni per i dischi dei registri

Contatore Valori previsti

Disco logico(*)\Media letture disco/sec

Indica la durata media, espressa in secondi, di una lettura di dati dal disco.

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 20 ms.

Disco logico(*)\Media scritture disco/sec

Indica la durata media, espressa in secondi, di una scrittura di dati su disco.

Nota

Processi quali la replica di sincronizzazione possono aumentare le latenze per questo contatore.

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 10 ms.

Contatori di prestazioni per dischi TEMP/TMP e di file di paging

Contatore Valori previsti

Disco logico(*)\Media letture disco/sec

Indica la durata media, espressa in secondi, di una lettura di dati dal disco.

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 10 ms.

I picchi (valori massimi) non devono essere superiori a 50 ms.

Disco logico(*)\Media scritture disco/sec

Indica la durata media, espressa in secondi, di una scrittura di dati su disco.

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 10 ms.

I picchi (valori massimi) non devono essere superiori a 50 ms.

Contatori disco miscellanei

Contatore Valori previsti

Disco logico(*)\Media secondi/trasf. disco

Per dischi integri, questo contatore indica circa 20 ms. Valori superiori a 20 ms o con picchi elevati indicano un possibile problema del disco (ad esempio un errore o una velocità lenta).

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 20 ms.

I picchi (valori massimi) non devono essere superiori a 50 ms.

Contatori dell'elaborazione delle richieste RPC dell'Archivio informazioni

Quando si utilizza Microsoft Office Outlook in modalità MAPI, in Outlook vengono eseguite operazioni client come RPC tra il client e il server. Se l'utente utilizza la modalità in linea, queste RPC vengono eseguite in modalità sincrona. Qualsiasi ritardo da parte del server nel soddisfare queste richieste in modalità sincrona influisce direttamente sull'esperienza degli utenti e sulla capacità di risposta di Outlook. Per contrasto, la maggioranza delle operazioni eseguite quando si lavora in modalità cache viene eseguita con la copia locale della cassetta postale o vengono inviate al server sotto forma di RPC asincrone (background). In genere le RPC asincrone non influiscono sulla capacità di risposta e sull'esperienza complessiva del client Outlook stesso. Per ulteriori informazioni sull'elaborazione lenta delle richieste RPC, vedere Risoluzione dei problemi relativi all'elaborazione lenta delle richieste RPC.

Utilizzare i contatori elencati nella seguente tabella per determinare se sono presenti problemi di elaborazione RPC dell'Archivio informazioni.

Contatore Valori previsti

MSExchangeIS\Richieste RPC

Indica le richieste RPC complessive attualmente in esecuzione all'interno del processo dell'Archivio informazioni.

Il valore massimo in Exchange 2007 è di 500 richieste RPC che possono essere eseguite in qualsiasi momento designato prima che l'Archivio informazioni rifiuti nuove connessioni da parte dei client.

Il valore deve essere sempre inferiore a 70.

MSExchangeIS\Latenza media RPC

Indica la latenza media RPC in millisecondi per tutte le operazioni negli ultimi 1.024 pacchetti.

Per informazioni sull'effetto sui client quando aumentano le latenze medie RPC del server, vedere Limitazione delle richieste RPC client.

Mediamente, il valore non dovrebbe essere superiore a 25 ms.

Per determinare se determinati protocolli provocano latenze RPC complessive, monitorare MSExchangeIS Client (*)\Latenza media RPC per separare le latenze in base al protocollo client.

Fare un riferimento incrociato con MSExchangeIS\Backoff client RPC al secondo per assicurare che latenze elevate non stiano provocando la limitazione delle richieste client.

MSExchangeIS\Operazioni RPC al secondo

Indica il numero di operazioni RPC correnti al secondo.

Il valore dovrebbe corrispondere ai valori di base storici. Valori molto più alti possono indicare che il carico di lavoro è cambiato, mentre valori molto inferiori possono indicare un collo di bottiglia che impedisce alle richieste client di raggiungere il server.

Per i client in modalità in linea, un valore compreso tra 0,75 e 1 I/O al secondo/cassetta postale indica un utente moderato. Per ulteriori informazioni sul calcolo di questo valore, vedere i dettagli della progettazione dell'archiviazione del server Cassette postali nella sezione "Understanding IOPS" dell'argomento How to Measure IOPS per Mailbox (informazioni in lingua inglese).

Nota

I client in modalità Exchange cache presentano un valore leggermente più alto dovuto alle funzioni relative alla sincronizzazione.

MSExchangeIS\Numero RPC di pacchetti lenti

Indica il numero di pacchetti RPC negli ultimi 1.024 pacchetti che presentano latenze più lunghe di 2 secondi.

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 1 e deve essere sempre inferiore a 3.

MSExchangeIS Client (*)\Latenza media RPC

Indica una latenza RPC media del server in millisecondi per gli ultimi 1.024 pacchetti per un determinato protocollo client.

Di seguito è riportato un elenco di protocolli client che possono essere raccolti:

Amministratore di Exchange

Exchange ActiveSync

Assistenti cassette postali di Exchange

Exchange Outlook Web Access

Exchange POP-IMAP

Trasporto di Exchange

Exchange Altri client

Exchange Outlook via Internet

Exchange Indicizzazione del contenuto

Exchange Servizio Disponibilità

Exchange Creazione di cartelle personalizzate gestite

Exchange Attività di gestione

Exchange Attività di monitoraggio

Messaggistica unificata di Exchange

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 50 ms.

Ampie disparità tra tipi di client diversi, ad esempio tra IMAP4, Outlook via Internet o altri client (MAPI), possono essere di aiuto nell'indirizzare la risoluzione dei problemi ai sottocomponenti appropriati.

MSExchangeIS Client(*)\Operazioni RPC al secondo

Indica quale protocollo client sta eseguendo un numero eccessivo di operazioni RPC al secondo.

Un'elevata latenza IMAP4, POP3 o Outlook via Internet può indicare problemi con i server Accesso client anziché con i server Cassette postali, in particolare quando la latenza di altri client (incluso MAPI) è relativamente più bassa.

In alcuni casi le latenze IMAP elevate possono indicare un collo di bottiglia nel server Cassette postali oltre alle latenze che si stanno verificando nel server Accesso client.

Non applicabile.

Contatori di attività client

In quanto applicazione server, Exchange risponde alle richieste client e tenta di soddisfarle nel modo più rapido ed efficiente possibile. I seguenti contatori offrono informazioni sul numero e sul tipo di richieste utente per aiutare gli amministratori a determinare se l'attività dei client è un fattore di importanza nei problemi di prestazioni di Exchange.

Contatore Valori previsti

MSExchangeIS Cassetta postale(_Total)\Messaggi recapitati al secondo

Indica la frequenza con cui i messaggi vengono recapitati a tutti i destinatari.

Indica la frequenza di recapito corrente dei messaggi all'archivio.

Non applicabile.

MSExchangeIS Cassetta postale(_Total)\Messaggi inviati al secondo

Indica la frequenza con cui i messaggi vengono inviati al trasporto.

Viene utilizzato per determinare i messaggi correnti inviati al trasporto.

MSExchangeIS Cassetta postale(_Total)\Messaggi inoltrati al secondo

Indica la frequenza con cui i messaggi vengono inoltrati dai client.

Viene utilizzato per determinare la frequenza corrente con cui i messaggi vengono inoltrati dai client.

MSExchangeIS Client(*)\Record di registro JET al secondo

Indica la frequenza con cui i record di registro database vengono generati durante l'elaborazione di richieste per il client.

Viene utilizzato per determinare il carico corrente.

MSExchangeIS Client(*)\Pagine di JET lette al secondo

Indica la frequenza con cui le pagine di database vengono lette dal disco durante l'elaborazione di richieste per il client.

Viene utilizzato per determinare il carico corrente.

MSExchangeIS Client(*)\Accesso directory: Letture LDAP al secondo

Indica la frequenza con cui avvengono le letture del protocollo Lightweight Directory Access Protocol (LDAP) durante l'elaborazione di richieste per il client.

Viene utilizzato per determinare la frequenza corrente delle letture LDAP per protocollo.

MSExchangeIS Client(*)\Accesso directory: Ricerche LDAP al secondo

Indica la frequenza corrente con cui vengono eseguite ricerche LDAP durante l'elaborazione di richieste per il client.

Viene utilizzato per determinare la frequenza corrente delle ricerche LDAP per protocollo.

Contatori della limitazione di richieste RPC client

In Exchange 2007 è stata introdotta una nuova funzionalità che consente di limitare le richieste RPC client per impedire a singoli client di sovrautilizzare le risorse server. Per informazioni dettagliate sul backoff client RPC, vedere Concetti relativi alla limitazione delle richieste client (informazioni in lingua inglese).

Utilizzare i contatori elencati nella seguente tabella per determinare se sono presenti problemi relativi alla limitazione delle richieste RPC client.

Contatore Valori previsti

MSExchangeIS\Backoff client RPC al secondo

Indica la frequenza con cui il server notifica al client di rinviare la richiesta.

Indica la frequenza con cui si verificano i backoff dei client.

Valori più elevati possono indicare che il server è sottoposto a un carico più elevato, che risulta in un aumento delle latenze medie RPC complessive e che a sua volta provoca una limitazione delle richieste client.

Questo può verificarsi anche quando vengono eseguite determinate azioni utente client. A seconda delle operazioni eseguite dal client e della frequenza con cui vengono eseguite operazioni RPC, il verificarsi di backoff può essere normale.

Non applicabile.

MSExchangeIS\Client: RPC non riuscite: Server occupato al secondo

Indica la frequenza delle richieste client RPC non riuscite, dall'avvio dell'archivio di Exchange, a causa dell'errore ROC "Server occupato".

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

Valori più alti possono indicare che i thread RPC sono esauriti o che si è in corso una limitazione delle richieste per i client che eseguono versioni di Outlook precedenti a Microsoft Office Outlook 2007.

MSExchangeIS\Client: RPC non riuscite: Server occupato

Numero di richieste client RPC non riuscite, dall'avvio dell'archivio di Exchange, a causa dell’errore ROC "Server occupato".

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

Contatori di accodamento dei messaggi

Poiché i server Cassette postali di Exchange 2007 sono dipendenti dai server Trasporto Hub per il recapito dei messaggi, questi contatori sono di importanza critica per la determinazione di problemi nel livello trasporto.

Contatore Valori previsti

MSExchangeIS Cassetta postale(_Total)\Messaggi accodati per l'invio

Indica il numero corrente di messaggi inoltrati che non sono ancora stati elaborati dal livello trasporto.

Il valore deve essere sempre inferiore a 50.

Non deve presentare un valore continuamente elevato per oltre 15 minuti.

Questo sintomo potrebbe indicare problemi di connettività con i server di trasporto e che si sta verificando una congestione.

MSExchangeIS pubblico(_Total)\Messaggi accodati per l'inoltro

Indica il numero corrente di messaggi inoltrati che non sono ancora stati elaborati dal livello trasporto.

Il valore deve essere sempre inferiore a 20.

Contatori dei database

Exchange è essenzialmente un'applicazione database, che si basa su registri e file di database per garantire l'integrità e l'archiviazione dei dati. Questi contatori indicano problemi che si possono verificare a livello di database per quanto riguarda la scrittura nel database stesso, la scrittura nei registri delle transazioni o l'interazione tra i componenti del database stesso.

Contatore Valori previsti

Database di MSExchange ==> Istanze(*)\Profondità checkpoint di generazione del registro

Rappresenta la quantità di lavoro nel conteggio dei file di registro che è necessario ripetere o annullare nei file di database se il processo non riesce.

Per il ruolo del server Cassette postali, il valore deve essere sempre inferiore a 500. Per un server che funziona correttamente, il valore indicato dovrebbe essere compreso tra 20 e 30 per ciascuna istanza di gruppo di archiviazione.

Se la profondità del checkpoint aumenta continuamente per un intervallo di tempo prolungato, si tratta di un indicatore di una transazione di lunga durata (che influirà sull'archivio versione) o di un collo di bottiglia relativo ai dischi di database.

Per il ruolo del server Trasporto Edge, il valore deve essere sempre inferiore a 1.000.

Database di MSExchange(Archivio informazioni)\Page fault di database bloccati al secondo

Indica la frequenza con cui le richieste di pagine file richiedono dal gestore della cache del database di allocare una nuova pagina dalla cache del database.

Questo valore deve essere sempre inferiore a 0.

Se il valore non è zero, si tratta di un'indicazione che il database non è in grado di eliminare pagine dirty nel file di database con velocità sufficiente da liberare pagine e consentire nuove allocazioni di pagina.

Database di MSExchange(Archivio informazioni)\Record di registro bloccati al secondo

Indica il numero di record nel registro che non possono essere aggiunti ai buffer del registro al secondo perché i buffer sono già pieni. Se questo valore non è uguale a zero per la maggior parte del tempo, la dimensione del buffer di registro potrebbe rappresentare un collo di bottiglia.

Se le latenze di scrittura registro I/O sono elevate, controllare RAID5 o la replica di sincronizzazione nei dispositivi di registrazione.

Il valore medio deve essere inferiore a 10 al secondo.

I picchi (valori massimi) non devono essere superiori a 100 al secondo.

Database di MSExchange(Archivio informazioni)\Thread in attesa di registrazione

Indica il numero di thread in attesa che i rispettivi dati vengano scritti nel registro per completare un aggiornamento del database. Se questo numero è troppo alto, potrebbe essersi verificato un collo di bottiglia con il registro.

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 10.

Picchi regolari simultanei a picchi dei record di registro bloccati indicano che si è verificato un collo di bottiglia sui dischi contenenti i registri delle transazioni.

Se il valore per i thread di registro in attesa è superiore al numero di assi disponibili per i registri, si è verificato un collo di bottiglia sui dischi di registro.

Database di MSExchange(Archivio informazioni)\Bucket versione allocati

Indica il numero totale di bucket di versione allocati.

Il valore massimo predefinito è 16.384. Se i bucket di versione raggiungono il 70 percento del valore massimo, il server corre il rischio che l'Archivio versione si esaurisca.

Il valore deve essere sempre inferiore a 12.000.

Istanze database MSExchange (*)\Latenza media I/O letture database

Indica l'intervallo di tempo medio in millisecondi per l'operazione di lettura database.

Mediamente, il valore deve essere pari a 20 ms.

Dovrebbero essere indicati dei picchi di 50 ms.

Istanze database MSExchange(*)\Latenza media I/O scritture database

Indica l'intervallo di tempo medio in millisecondi per l'operazione di scrittura nel database.

Mediamente, il valore deve essere pari a 50 ms.

Picchi fino a 100 ms sono accettabili a condizione che non siano accompagnati da page fault di database bloccati.

Database MSExchange (Archivio informazioni)\Dimensioni cache del database (MB)

Indica la quantità media di memoria di sistema, in megabyte, utilizzata dal gestore della cache del database allo scopo di conservare le informazioni dei file del database comunemente utilizzate ed evitare che vengano eseguite operazioni sul file. Se la dimensione della cache del database sembra insufficiente per la fornitura di prestazioni ottimali e il sistema dispone di poca memoria (vedere il valore del contatore Memoria/byte disponibili), è possibile migliorare le prestazioni aggiungendo memoria al sistema. Se nel sistema è disponibile un'ampia quantità di memoria e le dimensioni della cache del database non superano un certo limite, tali dimensioni potrebbero essere ancorate ad un limite basso fissato artificialmente. L'aumento di questo limite consente di migliorare le prestazioni.

Il valore massimo è RAM - 2 GB (RAM - 3 GB per server con la replica di sincronizzazione abilitata). Questo contatore e il contatore % accessi riusciti alla cache del database sono estremamente utili per valutare se i problemi relativi alle prestazioni di un server possono essere risolti aggiungendo ulteriore memoria fisica.

Utilizzare questo contatore insieme al contatore dei byte privati dell'Archivio per determinare se si verificano perdite di memoria dell'Archivio.

Database MSExchange (Archivio informazioni)\% accessi riusciti alla cache del database

Indica la percentuale di richieste di pagine del file di database soddisfatte dalla cache del database senza provocare un'operazione di file. Se la percentuale è troppo bassa, la dimensione della cache del database potrebbe essere troppo piccola.

Il valore dovrebbe essere superiore a 90% per le società in cui la maggioranza dei client opera in modalità in linea.

Il valore dovrebbe essere superiore a 99% per le società in cui la maggioranza dei client opera in modalità cache.

Se la percentuale di accessi riusciti è inferiore a questi valori, la cache del database potrebbe essere insufficiente.

Database MSExchange\Byte scritti nel registro al secondo

Indica la frequenza della scrittura dei byte nel registro.

Il valore deve essere sempre inferiore a 10.000.000.

Se ciascun file di registro ha una dimensione di 1.000.000 byte, alla velocità di 10.000.000 byte al secondo verrebbero generati 10 registri al secondo. Ciò potrebbe indicare l'invio di un messaggio di grandi dimensioni oppure un messaggio in loop.

Contatori dell'Archivio informazioni per la determinazione del carico degli utenti

I seguenti contatori consentono di determinare il carico degli utenti sul server e i protocolli in uso.

Contatore Valori previsti

MSExchangeIS Client(*)\Operazioni RPC al secondo

Indica quale protocollo client sta eseguendo un numero eccessivo di operazioni RPC al secondo.

Un'elevata latenza IMAP4, POP3 o Outlook via Internet può indicare problemi con i server Accesso client anziché con i server Cassette postali, in particolare quando la latenza di altri client (incluso MAPI) è relativamente più bassa.

In alcuni casi le latenze IMAP elevate possono indicare un collo di bottiglia nel server Cassette postali oltre alle latenze che si stanno verificando nel server Accesso client.

Non applicabile.

MSExchangeIS Client (*)\Latenza media RPC

Mediamente, il valore deve essere inferiore a 50 ms.

Ampie disparità tra tipi di client diversi, ad esempio tra IMAP4, Outlook via Internet o altri client (MAPI), possono essere di aiuto nell'indirizzare la risoluzione dei problemi ai sottocomponenti appropriati.

MSExchangeIS Client(*)\Record di registro JET al secondo

Indica la frequenza con cui i record di registro database vengono generati durante l'elaborazione di richieste per il client.

Viene utilizzato per determinare il carico corrente.

Non applicabile.

MSExchangeIS Client(*)\Pagine di JET lette al secondo

Indica la frequenza con cui le pagine di database vengono lette dal disco durante l'elaborazione di richieste per il client.

Viene utilizzato per determinare il carico corrente.

Non applicabile.

MSExchangeIS Client(*)\Accesso directory: Letture LDAP al secondo

Indica la frequenza corrente con cui vengono eseguite operazioni di lettura LDAP durante l'elaborazione di richieste per il client.

Viene utilizzato per determinare la frequenza corrente delle letture LDAP per protocollo.

Non applicabile.

MSExchangeIS Client(*)\Accesso directory: Ricerche LDAP al secondo

Indica la frequenza corrente con cui vengono eseguite ricerche LDAP durante l'elaborazione di richieste per il client.

Viene utilizzato per determinare la frequenza corrente delle ricerche LDAP per protocollo.

Non applicabile.

MSExchangeIS Cassetta postale(_Total)\Messaggi recapitati al secondo

Indica la frequenza con cui i messaggi vengono recapitati a tutti i destinatari.

Indica la frequenza di recapito corrente dei messaggi all'archivio.

Non applicabile.

MSExchangeIS Cassetta postale(_Total)\Messaggi inviati al secondo

Indica la frequenza con cui i messaggi vengono inviati al trasporto.

Viene utilizzato per determinare i messaggi correnti inviati al trasporto.

Non applicabile.

MSExchangeIS Cassetta postale(_Total)\Messaggi inoltrati al secondo

Indica la frequenza con cui i messaggi vengono inoltrati dai client.

Viene utilizzato per determinare la frequenza corrente con cui i messaggi vengono inoltrati dai client.

Non applicabile.

MSExchangeIS\Numero di utenti

Indica il numero di utenti connessi all'Archivio informazioni.

Viene utilizzato per determinare il carico degli utenti corrente.

Non applicabile.

MSExchangeIS pubblico(_Total)\Dimensione coda di ricezione messaggi di replica

Indica il numero di messaggi di replica in attesa di elaborazione.

Il valore deve essere sempre inferiore a 100.

Il valore dovrebbe tornare al livello minimo tra gli intervalli di replica.

Contatori delle ricerche client

Questi contatori indicano problemi relativi a operazioni iniziate dai client su cassette postali o cartelle pubbliche di Exchange.

Contatore Valori previsti

MSExchangeIS Cassetta postale(*)\Frequenza FindRow lenta

Indica la frequenza con cui è necessario utilizzare l'operazione FindRow più lenta nell'archivio di cassette postali.

Non deve superare un valore di 10 per un determinato archivio di cassette postali.

Valori più alti indicano applicazioni che stanno eseguendo operazioni di ricerca per indicizzazione o di ricerca in cassette postali, con effetto negativo sulle prestazioni del server. Tali ricerche includono motori di ricerca desktop, Customer Relationship Management (CRM) o applicazioni di terze parti.

MSExchangeIS Cassetta postale(*)\Frequenza attività di ricerca

Indica il numero di attività di ricerca create al secondo.

Il valore deve essere sempre inferiore a 10.

MSExchangeIS\Thread di Query Processor lenti

Indica il numero di thread di Query Processor correnti che eseguono query e che non sono ottimizzati.

Il valore deve essere sempre inferiore a 10.

MSExchangeIS\Thread di ricerca lenti

Indica il numero di thread di ricerca correnti che eseguono query e che non sono ottimizzati.

Il valore deve essere sempre inferiore a 10.

MSExchangeIS Cassetta postale(*)\Numero di categorizzazioni

Indica il conteggio categorizzazioni nel numero di categorizzazioni esistenti nell'archivio di cassette postali. Le categorizzazioni vengono create quando un utente crea una visualizzazione filtrata o esegue una ricerca. Quando l'Archivio informazioni deve gestire un numero eccessivamente alto di categorizzazioni, le prestazioni potrebbero essere compromesse.

Indica un numero complessivo di cartelle ricerche con limitazioni e cartelle ricerche normali nel sistema. Eventuali aumenti netti dei valori, specialmente dopo l'implementazione di applicazioni di terze parti che utilizzano le interfacce MAPI, devono essere esaminati.

Non applicabile.

Contatori di indicizzazione del contenuto

Man mano che aumentano le dimensioni medie delle cassette postali, in Exchange 2007 vengono dedicate maggiori risorse all'indicizzazione, alla ricerca e al recupero dei dati. Questi contatori consentono di determinare se il server dispone di risorse sufficienti per eseguire queste query.

Contatore Valori previsti

Processo(Microsoft.Exchange.Search.ExSearch)\% tempo processore

Indica la quantità di tempo del processore attualmente utilizzata dal servizio di ricerca Exchange.

In genere il valore deve essere inferiore a 1% del tempo CPU complessivo e non restare sopra il 5% per intervalli di tempo prolungati.

Processo(msftefd*)\% tempo processore

Indica la quantità di tempo del processore utilizzata per aggiornare l'indicizzazione del contenuto all'interno del processo di archiviazione.

Il valore deve essere inferiore a 10% del valore per il processo di archiviazione durante lo stato di stabilità.

Le ricerche per indicizzazione complete aumentano il tempo di elaborazione complessivo, ma non devono mai superare la capacità complessiva della CPU per l'archiviazione. Controllare i contatori relativi alle limitazioni delle richieste per determinare se sono in corso delle limitazioni di richieste dovute a colli di bottiglia nelle prestazioni del server.

Indici di ricerca di MSExchange(*)\Latenza media recente delle RPC utilizzate per ottenere i contenuti

Indica la latenza media, in millisecondi, delle RPC più recenti inviate al servizio Archivio informazioni di Microsoft Exchange. Queste RPC vengono utilizzate per recuperare contenuto dal daemon di filtri per il database specificato.

Il valore dovrebbe coincidere con le latenze che si verificano per i client Outlook.

Indici di ricerca di MSExchange(*)\Limitazione del valore di ritardo in corso

Indica l'intervallo di tempo complessivo, in millisecondi, durante il quale un thread di lavoro resta inattivo prima di recuperare un documento dal servizio Archivio informazioni di Microsoft Exchange. È impostato dal thread di monitoraggio delle limitazioni.

Indica il valore di ritardo corrente per la limitazione di richieste. Se il valore non è pari a zero, si tratta di un'indicazione di un potenziale collo di bottiglia del server che provoca valori di ritardo introdotti per limitare la frequenza con cui viene eseguita l'indicizzazione.

Non applicabile.

Indici di ricerca di MSExchange(*)\Durata media di indicizzazione del documento

Indica l'intervallo di tempo medio, in millisecondi, per l'indicizzazione dei documenti.

Il valore deve essere sempre inferiore a 30 secondi.

Indici di ricerca di MSExchange(*)\Stato modalità ricerca per indicizzazione completa

Indica se su questo file mdb è in corso una ricerca per indicizzazione completa (valore=1) o no (valore=0).

Viene utilizzato per determinare se è in corso una ricerca per indicizzazione completa per un database specificato.

Se le risorse CPU sono elevate, è possibile che l'indicizzazione del contenuto sia in corso per un database o un insieme di database.

Non applicabile.

Contatori dell'Assistente cassette postali

Questa sezione riguarda Operatore calendario, Supervisore prenotazione risorse, Regole fuori sede e Assistente cassette postali per cartelle gestite.

Utilizzare i contatori elencati nella seguente tabella per determinare se sono presenti problemi relativi all'Assistente cassette postali.

Contatore Valori previsti

Processo(MSExchangeMailboxAssistants)\% tempo processore

Indica la quantità di tempo del processore utilizzata dagli Assistenti cassette postali.

Il valore deve essere inferiore a 5% della capacità CPU complessiva.

Assistenti di Microsoft Exchange(*)\Cassette postali elaborate al secondo

Indica la frequenza con cui le cassette postali vengono elaborate al secondo dagli assistenti entro un determinato intervallo di tempo.

Determina le statistiche del carico corrente per questo contatore.

Non applicabile.

Assistenti di Microsoft Exchange(*)\Eventi sottoposti a polling al secondo

Indica il numero di eventi sottoposti a polling al secondo.

Determina le statistiche del carico corrente per questo contatore.

Non applicabile.

Assistenti di Microsoft Exchange(*)\Eventi nella coda

Indica il numero di eventi presenti nella coda in memoria in attesa di essere elaborati dagli assistenti.

Il valore deve restare sempre basso. Valori alti possono indicare un collo di bottiglia nelle prestazioni.

Assistenti di Microsoft Exchange(*)\Tempo medio di elaborazione eventi in secondi

Indica il tempo di elaborazione medio degli eventi selezionati.

Il valore deve essere sempre inferiore a 2.

Contatori di prenotazione delle risorse

I seguenti contatori consentono di determinare il carico di prenotazione delle risorse sul server.

Contatore Valori previsti

Prenotazione risorse di Microsoft Exchange\Tempo di elaborazione prenotazione risorse

Indica il tempo medio per l'elaborazione di un evento in Supervisore prenotazione risorse.

Il valore deve restare sempre basso. Valori alti possono indicare un collo di bottiglia nelle prestazioni.

Prenotazione risorse di Microsoft Exchange\Richieste non riuscite

Indica il numero totale di prenotazioni non riuscite mentre il Supervisore prenotazione risorse stava elaborando gli eventi.

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

Contatori dell'Operatore Calendario

I seguenti contatori consentono di determinare il carico Operatore Calendario sul server.

Contatore Valori previsti

Operatore Calendario di Microsoft Exchange\Tempo medio di elaborazione dell'Operatore Calendario

Indica il tempo medio per l'elaborazione di un evento nell'Operatore Calendario.

Il valore deve restare sempre basso. Valori alti possono indicare un collo di bottiglia nelle prestazioni.

Operatore Calendario di Microsoft Exchange\Richieste non riuscite

Numero totale di errori che si sono verificati durante l'elaborazione di eventi da parte dell'Operatore Calendario.

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

Contatori del trasporto di archivio

Questi contatori sono utili per isolare e determinare i problemi che riguardano l'interfaccia tra il servizio Archivio informazioni di Microsoft Exchange sul server Cassette postali e sui server Trasporto Hub. Diversamente da Exchange Server 2003, Exchange 2007 comunica con i server Trasporto Hub mediante RPC anziché tramite Simple Mail Transfer Protocol (SMTP), pertanto occorre prestare maggiore attenzione alla latenza e all'accodamento.

Contatore Valori previsti

Interfaccia archivio di MSExchange(_Total)\Latenza media RPC (msec)

Indica la latenza media, in millisecondi, delle richieste RPC. La media viene calcolata su tutte le RPC a partire dal momento in cui è stato caricato exrpc32.

Il valore deve essere sempre inferiore a 100 ms.

Interfaccia archivio di MSExchange(_Total)\Richieste RPC in sospeso

Indica il numero corrente di richieste RPC in sospeso.

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

Interfaccia archivio di MSExchange(_Total)\Richieste ROP in sospeso

Indica il numero totale di operazioni remote (ROP) in sospeso.

Viene utilizzato per determinare il carico corrente.

Non applicabile.

Interfaccia archivio di MSExchange(_Total)\Richieste RPC in sospeso

Indica il numero corrente di richieste RPC in sospeso.

Viene utilizzato per determinare il carico corrente.

Non applicabile.

Interfaccia archivio di MSExchange(_Total)\Richieste RPC non riuscite

Indica la percentuale di richieste RPC non riuscite. In questo caso, per "non riuscite" si intende la somma delle richieste non riuscite con codice di errore e con eccezione.

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

Interfaccia archivio di MSExchange(_Total)\Richieste RPC inviate al secondo

Indica la frequenza corrente di richieste RPC al secondo.

Viene utilizzato per determinare il carico corrente.

Non applicabile.

Interfaccia archivio di MSExchange(_Total)\Richieste RPC lente (%)

Indica la percentuale di richieste RPC lente.

È considerata lenta una richiesta RPC che necessita di più di 500 ms.

Il valore deve essere sempre inferiore a 1.

Interfaccia archivio di MSExchange(_Total)\Latenza media richieste RPC lente (msec)

Indica la latenza media, in millisecondi, delle richieste RPC lente.

Viene utilizzato per determinare le latenze medie delle richieste RPC lente.

Non applicabile.

MSExchangeMailSubmission(*)\Server Hub in riesecuzione

Indica il numero di server Trasporto Hub in modalità riesecuzione.

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

MSExchangeMailSubmission(*)\Invii completati al secondo

Determina la frequenza corrente di invii di messaggi di posta elettronica.

Non applicabile.

MSExchangeMailSubmission(*)\Invii non riusciti al secondo

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

MSExchangeMailSubmission(*)\Errori di invio temporanei al secondo

Indica il numero di errori di invio temporanei al secondo.

Il valore deve essere sempre inferiore a 0.

Contatori della replica continua locale, della replica continua cluster e della replica continua di standby

Questi contatori indicano con chiarezza i problemi relativi al motore di replica e ai partner di replica. I problemi possono essere sia locali che remoti.

Contatore Valori previsti

Replica di Microsoft Exchange(*)\CopyQueueLength

Indica il numero di file di registro delle transazioni in attesa di essere copiati nella cartella corrispondente della copia passiva. Una copia non viene considerata completata finché non viene controllata per rilevare eventuali danneggiamenti.

Nota

Per questo contatore devono essere monitorati entrambi i nodi dei cluster della replica continua cluster (CCR, Cluster Continuous Replication), a seconda del nodo passivo.

Per la replica continua cluster (CCR), il valore deve essere sempre inferiore a 10.

Per la replica continua locale (LCR), il valore deve essere sempre inferiore a 1.

Replica di Microsoft Exchange(*)\ReplayQueueLength

Indica il numero di file di registro delle transazioni in attesa di essere riprodotti nella copia passiva.

Nota

Per questo contatore devono essere monitorati entrambi i nodi dei cluster della replica continua cluster (CCR), a seconda del nodo passivo.

Indica la lunghezza della coda di riproduzione corrente. Valori più alti provocano tempi di montaggio dell'archivio più lunghi quando vengono eseguiti handoff, failover o attivazioni.

MSExchange Replica Seeder(*)\Seeding completato %

Indica la percentuale di seeding completato. Il valore è compreso tra 0 e 100 percento.

Viene utilizzato per determinare se è in corso il seeding per un determinato database, il che potrebbe influire sulle prestazioni complessive del server e sulla larghezza di banda di rete corrente.

Non applicabile.