Modello di guida all'installazione - Server Cassette postali (Windows Server 2003)

 

Si applica a: Exchange Server 2007 SP3, Exchange Server 2007 SP2, Exchange Server 2007 SP1

Ultima modifica dell'argomento: 2010-04-22

Il seguente modello di guida all'installazione di Microsoft Exchange Server 2007 può essere utilizzato come punto di partenza per la documentazione formale delle procedure di build dei server Exchange 2007 con installato il ruolo Cassette postali.

Riepilogo generale

Lo scopo di questo documento è di offrire una descrizione dell'installazione e delle configurazioni necessarie per l'installazione del ruolo del server Cassette postali di Exchange Server 2007 in una configurazione autonoma.

Motivazioni aziendali

L'utilizzo di una guida all'installazione consente alla società Contoso di garantire la standardizzazione a livello dell'intera azienda, riducendo in tal modo il cosiddetto costo totale di proprietà (Total Cost of Ownership) e facilitando la risoluzione di eventuali problemi.

Ambito

L'ambito di questo documento è limitato all'installazione di un server Cassette postali di Exchange 2007 per l'azienda Contoso in una piattaforma con sistema operativo Windows Server 2003 Enterprise x64 Edition.

Prerequisiti

L'operatore deve disporre di una conoscenza precisa delle nozioni di Windows Server 2003 Enterprise x64 Edition, Exchange Server 2007, Exchange Management Console ed Exchange Management Shell, della riga di comando e di varie utilità di sistema. Il presente documento non offre una spiegazione dettagliata delle utilità di sistema e si limita a illustrare le funzioni necessarie per completare le attività ivi descritte.

Prima di implementare il ruolo del server, l'operatore dovrebbe inoltre rivedere l'argomento Pianificazione dei server Mailbox della Guida in linea di Exchange 2007.

Presupposti

In questo documento si presuppone che le norme di riferimento aziendali prevedano l'installazione di Windows Server 2003 Enterprise x64 Edition e degli ultimi Service Pack e aggiornamenti rapidi approvati. Il livello Service Pack corrente è Windows Server 2003 Service Pack 2 per x64 Edition (informazioni in lingua inglese).

Si presuppone, inoltre, che siano installati i seguenti programmi:

Nel presente documento si presuppone che i passaggi di preparazione relativi a foresta e dominio siano stati eseguiti in base alle informazioni fornite nell'argomento Come preparare Active Directory e domini della Guida in linea di Exchange 2007.

Nel presente documento si presuppone che sia Exchange 2007 che Windows Server 2003 saranno protetti in base alle procedure consigliate fornite in:

  • Exchange Server 2007: Protezione

  • Windows Server 2003: Guida per la protezione di Windows Server 2003

    Importante

    Le procedure descritte in questo documento devono essere seguite in modo sequenziale. Se si apportano modifiche senza rispettare la sequenza, si potrebbero ottenere risultati imprevisti.

Configurazione server

Per questa sezione sono richiesti i seguenti supporti.

Verifica software aggiuntiva

  1. Verificare che sia abilitato Desktop remoto.

  2. Se si desidera, installare Microsoft Network Monitor.

Configurazione delle interfacce di rete

  1. Accedere al server con un account che disponga come minimo dell'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, Pannello di controllo, quindi fare clic con il pulsante destro del mouse su Connessioni di rete. Selezionare Apri.

  3. Individuare la connessione per la rete interna e rinominarla in modo appropriato.

  4. Per Protocollo TCP/IP aggiungere quanto segue:

    1. Indirizzo IP statico, Subnet mask e Gateway

    2. Indirizzi IP dei server DNS

    3. Selezionare la casella di controllo Aggiungi suffissi principali del suffisso DNS primario

    4. Indirizzi IP WINS (se si utilizza WINS)

Configurazione unità

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Aprire Gestione disco da Microsoft Management Console (MMC) e formattare, rinominare e assegnare lettere di unità in modo che i volumi e l'unità DVD corrispondano alla configurazione appropriata del server. Come minimo dovrebbe essere presente una unità D per i file binari di Exchange e l'unità DVD dovrebbe essere configurata come unità Z. Per informazioni sulla configurazione dell'unità da utilizzare, fare riferimento all'Appendice Numero di unità logico (LUN, Logical Unit Number) per il registro database alla fine del presente documento.

    Configurazione unità

    LUN Lettera di unità Sintassi

    1

    C

    Sistema operativo

    2

    D

    File binari di Exchange, registri di verifica

    3

    Z

    Unità DVD

Installazione di Internet Information Services (IIS)

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Inserire il supporto di Windows Server 2003 x64 Enterprise Edition.

  3. Fare clic su Start, fare clic su Pannello di controllo e selezionare Installazione applicazioni.

  4. Fare clic su Installazione componenti di Windows.

  5. Scegliere Server applicazioni, quindi Dettagli.

  6. Fare clic su Internet Information Services, quindi scegliere Dettagli.

    Nota

    Sarà abilitata anche l'opzione Abilita l'accesso COM+ alla rete.

    1. Verificare che sia selezionato il servizio World Wide Web.

    2. Fare clic su OK.

  7. Fare clic su OK.

  8. Fare clic su Avanti.

  9. Fare clic su Fine.

Installazione di Internet Explorer 7

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Inserire il DVD di configurazione di Exchange 2007.

  3. Accedere al percorso \IE7\ e fare doppio clic sul file IE7-install.bat.

  4. Fare clic su in eventuali finestre di dialogo contenenti la notifica che non è stata trovata una firma digitale.

    Nota

    Tali finestre di dialogo non verranno visualizzate in ambienti in cui non sono stati distribuiti i modelli di protezione Windows.

  5. Attendere che vengano completate tutte le operazioni di copia dei file, quindi riavviare il server.

Installazione dell'aggiornamento rapido di Windows Server 2003 successivo al SP2

Tutti gli aggiornamenti rapidi vengono installati tramite un file batch. Per un elenco completo degli aggiornamenti rapidi, vedere l'elenco di aggiornamenti rapidi sul DVD per i server Contoso. Un elenco di aggiornamenti rapidi di esempio è disponibile in DVD di build dei server - Elenco aggiornamenti rapidi di esempio.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato l'accesso come Administrator locale.

  2. Inserire il DVD di configurazione di Exchange 2007.

  3. Accedere al percorso \W2K3-PostSP2\ e fare doppio clic su W2K3-post-sp2.bat.

  4. Fare clic su in eventuali finestre di dialogo contenenti la notifica che non è stata trovata una firma digitale.

    Nota

    Tali finestre di dialogo non verranno visualizzate in ambienti in cui non sono stati distribuiti i modelli di protezione Windows.

  5. Attendere che vengano completate tutte le operazioni di copia dei file, quindi riavviare il server.

Configurazione dell'appartenenza a un dominio

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer e scegliere Proprietà.

  3. Scegliere la scheda Nome computer.

  4. Scegliere il pulsante Cambia.

  5. Fare clic sul pulsante di opzione Dominio e immettere il nome di dominio appropriato.

  6. Immettere le credenziali appropriate.

  7. Fare clic su OK e nuovamente su OK.

  8. Fare clic su OK per chiudere le Proprietà di sistema.

  9. Riavviare il server.

Verifica amministratori locali

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Verificare che i seguenti account siano membri del gruppo di amministratori locale su questo server ed eventualmente aggiungerli se non sono presenti.

    Amministratori locali

    Elemento Account Descrizione Ruolo

    1

    Domain Admins

    Gruppo globale amministrativo del dominio

    Amministratore

    2

    Amministratori del dominio radice\dell'organizzazione di Exchange

    Amministratori di Exchange

    Amministratore

  3. Verificare che il proprio account utente sia membro di un gruppo che a sua volta è membro del gruppo di amministratori locale sul server Windows Server 2003. In caso contrario, prima di continuare accedere utilizzando un account che sia membro del gruppo di amministratori locale.

Reimpostazione della password dell'account di amministratore locale

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer e scegliere Gestisci.

  3. Espandere Utenti e gruppi locali\Utenti.

  4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Administrator e scegliere Imposta password. Modificare la password in modo che soddisfi requisiti di forte complessità.

  5. Facoltativo: fare clic con il pulsante destro del mouse su Amministratore e selezionare rinomina. Rinominare l'account in base alle norme della società.

Installazione degli strumenti

Questa sezione consente di installare numerosi strumenti utili che aiutano gli amministratori nella risoluzione dei problemi di Exchange.

Nota

Gli strumenti di debug per Windows consentiranno agli amministratori di eseguire il debug di processi che influiscono negativamente sul servizio e di determinarne le cause principali. Per ulteriori informazioni, vedere Debugging Tools for Windows - Overview (informazioni in lingua inglese).

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Inserire il DVD di configurazione di Exchange 2007.

  3. Aprire un prompt dei comandi e accedere alla cartella \Support.

  4. Eseguire il seguente comando, dove DVDROM-Drive è l'unità DVD: E2K7Toolsinstall.cmd DVDROM-Drive (ex: E2K7Toolsinstall.cmd Z:).

  5. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella c:\Tools e scegliere Proprietà.

  6. Scegliere la scheda Protezione.

  7. Fare clic sul pulsante Avanzate.

  8. Cancellare Ereditarietà e copiare le autorizzazioni.

  9. Rimuovere l'identità di protezione Everyone (e, se elencata, Authenticated Users).

  10. Aggiungere i seguenti gruppi, assegnandovi il CONTROLLO COMPLETO:

    1. SYSTEM

    2. Il gruppo Administrators locale

    3. Creator Owner

Modifiche al file di paging

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer e scegliere Proprietà.

  3. Fare clic sulla scheda Avanzate.

  4. In Avvio e ripristino fare clic sul pulsante Impostazioni.

    1. In Scrivi informazioni di debug impostare l'opzione nell'elenco a discesa relativa alla memoria ridotta su Immagine della memoria Kernel.

    2. Fare clic su OK.

  5. In Prestazioni fare clic sul pulsante Impostazioni.

  6. Fare clic sulla scheda Avanzate.

  7. In Memoria virtuale fare clic sul pulsante Cambia.

  8. Sui server che dispongono di un'unità dedicata per i file di paging, seguire la procedura descritta:

    1. Per l'unità C: impostare il valore di Dimensioni iniziali (MB) su almeno 200 MB. (Windows richiede tra 150 MB e 2 GB di spazio per i file di paging a seconda del carico del server e della dimensione della RAM fisica disponibile per lo spazio dei file di paging sul volume di avvio quando Windows è configurato per un'immagine della memoria del kernel. Pertanto non è necessario aumentare la dimensione.)

    2. Per l'unità C: impostare Dimensioni massime (MB) su un valore pari a quello di Dimensioni iniziali.

    3. Per l'unità P: digitare il risultato di uno dei seguenti calcoli nella casella Dimensioni iniziali (MB):

      - Se il server dispone di meno di 8 GB di RAM, moltiplicare per 1,5 la dimensione della RAM.

      - Se il server dispone di 8 GB o più di RAM, aggiungere 10 MB alla dimensione della RAM.

    4. Per l'unità P: impostare Dimensioni massime (MB) su un valore pari a quello di Dimensioni iniziali.

    5. Eliminare eventuali altri file di paging.

    6. Fare clic su OK.

  9. Sui server che non dispongono di un'unità dedicata per i file di paging, seguire la procedura descritta:

    1. Per l'unità C: digitare il risultato di uno dei seguenti calcoli nella casella Dimensioni iniziali (MB):

      - Se la RAM del server è inferiore a 8 GB, moltiplicare la quantità di RAM per 1,5.

      - Se la RAM del server è uguale o superiore a 8 GB, sommare 10 MB alla quantità di RAM.

    2. Per l'unità C: impostare Dimensioni massime (MB) su un valore pari a quello di Dimensioni iniziali.

    3. Eliminare eventuali altri file di paging.

    4. Fare clic su OK.

  10. Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Proprietà di sistema.

  11. Fare clic su No se viene chiesto di riavviare il sistema.

Autorizzazioni per le unità

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start e scegliere Risorse del computer.

  3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla unità D e scegliere Proprietà.

  4. Scegliere la scheda Protezione.

  5. Selezionare il gruppo Everyone, quindi fare clic sul pulsante Rimuovi.

  6. Selezionare il gruppo Users, quindi fare clic su Rimuovi.

  7. Fare clic su Aggiungi e selezionare il server locale da Posizioni.

  8. Concedere i diritti descritti nella tabella seguente.

    Autorizzazioni per le unità

    Account Autorizzazioni

    Amministratori

    Controllo completo

    SYSTEM

    Controllo completo

    Authenticated Users

    Lettura ed esecuzione, Visualizzazione contenuto, Lettura

    CREATOR OWNER

    Controllo completo

  9. Fare clic sul pulsante Avanzate.

  10. Selezionare la voce di autorizzazione CREATOR OWNER e fare clic su Visualizza/Modifica.

  11. Selezionare Solo sottocartelle e file dall'elenco a discesa.

  12. Fare clic su OK due volte.

  13. Fare clic su OK per chiudere la finestra delle proprietà dell'unità.

  14. Ripetere i passaggi da 3 a 10 per ogni unità aggiuntiva (diversa dall'unità C).

Passaggi di verifica

Verifica dell'unità organizzativa

Inviare una richiesta di modifica affinché l'oggetto computer venga spostato nell'unità organizzativa (OU) appropriata. Se si seguono i consigli forniti nella Guida alla protezione di Exchange 2007, l'unità organizzativa sarà \Member Servers\Exchange Backend Servers\Exchange Mailbox Servers.

Verifica del sito Active Directory

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Aprire una finestra con il prompt dei comandi.

  3. Verificare che il server si trovi nel dominio corretto e nel sito Active Directory corretto. Al prompt dei comandi digitare:

    NLTEST /server:%COMPUTERNAME% /dsgetsite
    
  4. Verrà visualizzato il nome del sito Active Directory di appartenenza del server. Se il server non si trova nel sito Active Directory corretto, inviare una richiesta di modifica al gruppo operativo appropriato per spostare il server nel sito Active Directory corretto.

Verifica diagnostica dei controller di dominio

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Aprire un prompt dei comandi e modificare i percorsi all'unità C.

  3. Digitare il comando seguente:

    dcdiag /s:<Domain Controller> /f:c:\dcdiag.log
    

    Nota

    Cambiare <controller di dominio> in un controller di dominio che si trova nello stesso sito Active Directory del server Exchange.

  4. Esaminare l'output del file C:\dcdiag.log e verificare che non vi siano problemi di connettività con il controller di dominio locale.

  5. Ripetere i passaggi 3 e 4 per ciascun controller di dominio nel sito Active Directory locale.

    Nota

    DCDiag (strumento di diagnostica del controller di dominio) è uno strumento di supporto di Windows che consente di verificare la connettività di rete e la risoluzione DNS per i controller di dominio. Se l'account utilizzato non dispone di diritti amministrativi, è possibile che non vengano superati vari test sotto l'intestazione Esecuzione dei test principali. È possibile ignorare questi test qualora i test di connettività abbiano avuto esito positivo. Nel file di registro potrebbe inoltre essere indicato che alcuni dei test di convalida del servizio non hanno avuto esito positivo. È possibile ignorare tali messaggi se i servizi non si trovano nel controller di dominio.

Verifica diagnostica di rete

Lo strumento NETDIAG (Network Diagnostics, diagnostica di rete) è uno strumento di supporto Windows che verifica la connettività di rete e la risoluzione DNS per le workstation e i server. Individuare i test che hanno prodotto risultati negativi e i messaggi di errore designati come irreversibili e utilizzare tali informazioni per isolare i problemi di rete e di connettività.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Aprire un prompt dei comandi e modificare i percorsi all'unità C.

  3. Digitare il comando seguente: netdiag /Q /L.

  4. Esaminare l'output del file C:\netdiag.log e verificare che non vi siano problemi di rete o di connettività con il server Exchange.

Verifica Exchange Best Practices Analyzer

Connettersi tramite Desktop remoto a un server presente nell'ambiente in cui è installato Exchange Best Practices Analyzer o in cui siano installati gli strumenti di gestione di Exchange 2007 e accedere mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale. A seconda della configurazione, eseguire le seguenti operazioni:

  1. Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange, quindi selezionare Best Practices Analyzer.

  2. Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Console.

  3. Fare clic su Casella degli strumenti.

  4. Fare doppio clic su Best Practices Analyzer   

  5. Verificare la disponibilità di eventuali aggiornamenti al motore di Best Practices Analyzer e applicarli.

  6. Fornire le informazioni appropriate per connettersi a Active Directory, quindi fare clic su Connessione al server Active Directory.

  7. In Avvia una nuova analisi Best Practices selezionare Controllo conformità Exchange 2007, quindi fare clic su Avvia l'analisi.

  8. Esaminare il rapporto e intraprendere le azioni appropriate in caso di eventuali errori o avvisi riportati negli articoli relativi alla risoluzione forniti in Best Practices Analyzer.

    Nota

    Le funzionalità Microsoft Exchange Analyzer consentono agli amministratori di Microsoft Exchange Server di risolvere vari problemi di supporto operativo.

Installazione di Exchange

Per questa sezione sono richiesti i seguenti supporti CD:

  • DVD di Microsoft Exchange 2007

  • DVD di configurazione di Exchange 2007

Installazione dei prerequisiti per Exchange 2007

I seguenti prerequisiti verranno installati tramite un file batch.

(Questa nota deve essere aggiornata per elencare gli aggiornamenti rapidi appropriati per l'ambiente.)

Di seguito sono descritti i singoli passaggi di installazione:

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Inserire il DVD di configurazione di Exchange 2007.

  3. Accedere a \E2K7-PreReqs\ e fare doppio clic sul file E2K7-prereqs.bat.

  4. Fare clic su in eventuali finestre di dialogo contenenti la notifica che non è stata trovata una firma digitale.

    Nota

    Tali finestre di dialogo non verranno visualizzate in ambienti in cui non sono stati distribuiti i modelli di protezione Windows.

  5. Attendere che vengano completate tutte le operazioni di copia dei file, quindi riavviare il server.

Installazione di Exchange 2007

Sebbene in questo documento venga descritto l'utilizzo del metodo della riga di comando per l'installazione dei ruoli di Exchange, è possibile utilizzare anche l'interfaccia utente grafica (GUI, Graphic User Interface). Per ulteriori informazioni su come utilizzare la GUI di installazione per installare un ruolo di Exchange, vedere l'argomento Come eseguire un'installazione personalizzata utilizzando il Programma di installazione di Exchange Server 2007 della Guida in linea di Exchange 2007.

Importante

Se si tratta del primo ruolo del server Cassette postali che si sta installando in un'organizzazione di Exchange 2007 vergine, è necessario specificare il parametro di installazione facoltativo /EnableLegacyOutlook se si dispone di computer client sui quali è in esecuzione Microsoft Office Outlook 2003 o versione successiva.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto e accedere con un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo di Exchange Server Administrator (o superiore) se il server è stato creato in precedenza.

  2. Seguire la procedura descritta nell'argomento Come installare Exchange 2007 in modalità automatica della Guida in linea di Exchange 2007. Ad esempio, setup.com /r:MB /t:d:\exchsrvr.

Installazione dell'aggiornamento cumulativo di Exchange Server 2007 successivo al SP1

Tutti gli aggiornamenti rapidi vengono installati tramite un file batch. Per un elenco completo degli aggiornamenti rapidi installati, vedere l'elenco di aggiornamenti rapidi sul DVD di build per i server Contoso.

Un elenco di aggiornamenti rapidi di esempio è disponibile in DVD di build dei server - Elenco aggiornamenti rapidi di esempio.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato l'accesso come Administrator locale.

  2. Inserire il DVD di configurazione di Exchange 2007.

  3. Accedere a \E2K7-PostSP1\ e fare doppio clic sul file E2K7-postsp1.bat.

  4. Fare clic su in eventuali finestre di dialogo contenenti la notifica che non è stata trovata una firma digitale.

    Nota

    Tali finestre di dialogo non verranno visualizzate in ambienti in cui non sono stati distribuiti i modelli di protezione Windows.

  5. Attendere che vengano completate tutte le operazioni di copia dei file, quindi riavviare il server.

Configurazione Product Key

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Organization Administrator.

  2. Seguire la procedura descritta nell'argomento di Exchange 2007 Come immettere il codice "Product Key" della Guida in linea di Exchange 2007.

Configurazione guidata impostazioni di sicurezza

Questa sezione è facoltativa e può essere saltata.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Seguire le procedure descritte nell'argomento Come installare la Configurazione guidata impostazioni di protezione della Guida in linea di Exchange 2007 per installare la Configurazione guidata impostazioni di sicurezza.

  3. Seguire le procedure descritte nell'argomento Come registrare le estensioni della Configurazione guidata impostazioni di sicurezza del ruolo del server di Exchange della Guida in linea di Exchange 2007 per registrare l'estensione SCY del server Trasporto Edge di Exchange 2007.

  4. Seguire le procedure descritte nell'argomento Creazione di un nuovo criterio di Configurazione guidata impostazioni di sicurezza per un ruolo del server di Exchange della Guida in linea di Exchange 2007 per configurare e applicare il criterio.

Verifica delle prestazioni del sistema

Per impostazione predefinita, in Exchange Server 2007 viene ottimizzata la gestione della memoria del server per programmi configurando la cache di sistema del server come dimensione predefinita. Questa configurazione offre alcuni vantaggi per i server Cassette postali.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.

  2. Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer e scegliere Proprietà.

  3. Fare clic sulla scheda Avanzate.

  4. In Prestazioni fare clic sul pulsante Impostazioni.

    1. Fare clic sulla scheda Avanzate.

    2. Verificare che Pianificazione processore sia impostata su Servizi in background.

    3. Verificare che Utilizzo memoria sia impostato su Cache sistema.

  5. Fare clic su OK.

Creazione di cassette postali di prova

Numerose attività diagnostiche utilizzate per monitorare Exchange richiedono la creazione di cassette postali di prova nei server Cassette postali. Per ulteriori informazioni su come utilizzare lo script Test per creare cassette postali di prova, vedere l'argomento Monitoraggio dei server senza agenti della Guida in linea di Exchange 2007.

  1. Connettersi al server Cassette postali Exchange 2007 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).

  2. Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.

  3. Cambiare il percorso directory in <Percorso di installazione di Exchange>\Scripts.

  4. Digitare New-TestCasConnectivityUser.ps1 e premere Invio.

  5. Immettere una password temporanea e seguire le istruzioni visualizzate per creare le cassette postali di prova.

Configurazione dei ruoli del server di Exchange Server

Configurazione del primo gruppo di archiviazione

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).

  2. Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.

    Importante

    I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.

    Informazioni sul primo gruppo di archiviazione

    Vecchio Nuovo esempio

    Nome gruppo di archiviazione

    Primo gruppo di archiviazione

    SG1

    Nome database

    Database delle cassette postali

    <ServerName> MBX Store 1

    Percorso del gruppo di archiviazione

    %Programmi%\Microsoft\Exchange Server\Mailbox\First Storage Group

    L:\LOG01

    Percorso database

    %Programmi%\Microsoft\Exchange Server\Mailbox\First Storage Group

    E:\MDB01

    Nome file database

    Mailbox database.edb

    Priv01.edb

    Percorso copia di database

    --

    F:\COPYMDB01

    Percorso copia dei registri delle transazioni

    --

    M:\COPYLOG01

  3. Per smontare il database, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali:

    Dismount-Database "<ServerName>\First Storage Group\Mailbox Database"
    
  4. Per cambiare il nome del gruppo di archiviazione da "First Storage Group" a "SG1", eseguire il seguente comando, dove <DCName> è il nome di un controller di dominio:

    Set-StorageGroup "<ServerName>\<Old SG Name>" -Name <New SG Name> -DomainController <DCName>
    
  5. Per cambiare il nome del database delle cassette postali da "Mailbox Database" a "<ServerName> MBX Store 1", eseguire il seguente comando:

    Set-MailboxDatabase "<ServerName>\<New SG Name>\<Old DB Name>" -Name "<New DB Name>" -DomainController <DCName>
    
  6. Per cambiare la posizione dei registri delle transazioni, eseguire il seguente comando:

    Move-StorageGroupPath "<ServerName>\<New SG Name>" -LogFolderPath:<New SG Location> -SystemFolderPath:<New SG Path> -DomainController <DCName>
    
  7. Per cambiare la posizione di un database delle cassette postali, eseguire il comando riportato di seguito:

    Move-DatabasePath "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -EdbFilePath:<New DB Path\New DB FileName> -DomainController <DCName>
    
  8. Per montare il database, eseguire il comando riportato di seguito:

    Mount-Database "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -DomainController <DCName>
    
  9. Se è richiesta la replica continua locale, eseguire il seguente comando per abilitare la replica continua locale per il database:

    Enable-DatabaseCopy "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -CopyEDBFilePath:<FullPathIncludingDatabaseFileName> -DomainController <DCName>
    
  10. Se è richiesta la replica continua locale, eseguire il seguente comando per abilitare la replica continua locale per il gruppo di archiviazione:

    Enable-StorageGroupCopy "<ServerName>\<New SG Name>" -CopyLogFolderPath:<FullPath> -CopySystemFolderPath:<FullPath> -DomainController <DCName>
    

Configurazione del secondo gruppo di archiviazione

Se durante l'installazione del ruolo del server Cassette postali è stato creato un archivio delle cartelle pubbliche, la cartella pubblica si troverà ancora nel secondo gruppo di archiviazione. Se non è presente un secondo gruppo di archiviazione, è possibile saltare questa sezione.

  1. Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).

  2. Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.

    Importante

    I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.

    Informazioni sul secondo gruppo di archiviazione

    Vecchio Nuovo esempio

    Nome gruppo di archiviazione

    Secondo gruppo di archiviazione

    SG2

    Nome database

    Database delle cartelle pubbliche

    <ServerName> PUB Store 2

    Percorso del gruppo di archiviazione

    %Programmi%\Microsoft\Exchange Server\Mailbox\Second Storage Group

    L:\LOG02

    Percorso database

    %Programmi%\Microsoft\Exchange Server\Mailbox\Second Storage Group

    E:\MDB02

    Nome file database

    Public Folder database.edb

    Pub02.edb

  3. Per smontare il database, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali:

    Dismount-Database "<ServerName>\First Storage Group\Mailbox Database"
    
  4. Per cambiare il nome del gruppo di archiviazione da "Second Storage Group" a "SG2", eseguire il seguente comando, dove <DCName> è il nome di un controller di dominio:

    Set-StorageGroup "<ServerName>\<Old SG Name>" -Name <New SG Name> -DomainController <DCName>
    
  5. Per cambiare il nome del database delle cassette postali da "Public Folder Database" a "<ServerName> PUB Store 2", eseguire il seguente comando:

    Set-MailboxDatabase "<ServerName>\<New SG Name>\<Old DB Name>" -Name "<New DB Name>" -DomainController <DCName>
    
  6. Per cambiare la posizione dei registri delle transazioni, eseguire il seguente comando:

    Move-StorageGroupPath "<ServerName>\<New SG Name>" -LogFolderPath:<New SG Location> -SystemFolderPath:<New SG Path> -DomainController <DCName>
    
  7. Per cambiare la posizione del database delle cartelle pubbliche, eseguire il comando riportato di seguito:

    Move-DatabasePath "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -EdbFilePath:<New DB Path\New DB FileName> -DomainController <DCName>
    
  8. Per montare il database, eseguire il comando riportato di seguito:

    Mount-Database "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -DomainController <DCName>
    

Configurazione del server di gestione record

È possibile saltare questa sezione se i record di messaggistica (MRM) non verranno abilitati nell'ambiente. Per ulteriori informazioni su come distribuire MRM, vedere l'argomento Implementazione di Gestione record di messagistica (MRM) della Guida in linea di Exchange 2007.

  1. Connettersi a Exchange 2007 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).

  2. Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.

  3. Per abilitare l'assistente cartelle gestite, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali e <DCName> è il nome di un controller di dominio:

    Set-MailboxServer <ServerName> -LogPathForManagedFolders <LogPath> -ManagedFolderAssistantSchedule <AssistantSchedule> -LogFileAgeLimitForManagedFolders <LogFileAgeLimit> -LogDirectorySizeLimitForManagedFolders <LogDirSizeLimit> -LogFileSizeLimitForManagedFolders <LogFileSizeLimit> -FolderLogForManagedFoldersEnabled <LogFolderEnabled> -SubjectLogForManagedFoldersEnabled <SubjectLogEnabled> -RetentionLogForManagedFoldersEnabled <RetentionLogEnabled> -JournalingLogForManagedFoldersEnabled <JournalLogEnabled> -DomainController <DCName>
    

Nota

Per le informazioni necessarie per i comandi, fare riferimento alla tabella appropriata dall'Appendice Configurazione server alla fine di questo documento.

Configurazione del server di verifica messaggi

È possibile saltare questa sezione se i parametri predefiniti per la verifica dei messaggi sono appropriati per l'ambiente.

  1. Connettersi a Exchange 2007 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).

  2. Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.

  3. Per configurare le impostazioni di verifica dei messaggi, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali e <DCName> è il nome di un controller di dominio:

    Set-MailboxServer <ServerName> -MessageTrackingLogPath <LogPath> -MessageTrackingLogMaxAge <MaxAge> -MessageTrackingLogMaxDirectorySize <LogDirSize> -MessageTrackingLogMaxFileSize <LogFileSize> -MessageTrackingLogSubjectLoggingEnabled <SubjectLogEnabled> -DomainController <DCName>
    

Nota

Per le informazioni necessarie per i comandi, fare riferimento alla tabella appropriata dall'Appendice Configurazione server alla fine di questo documento.

Gruppi di archiviazione aggiuntivi

  1. Connettersi a Exchange 2007 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).

  2. Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.

  3. Per le informazioni necessarie per i comandi fare riferimento alla tabella appropriata nell'Appendice LUN database / registri e nell'Appendice Configurazione database alla fine di questo documento.

  4. Per creare il gruppo di archiviazione, eseguire i seguenti comandi a seconda del proprio ambiente, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali e <DCName> è il nome di un controller di dominio:

    1. Per creare un gruppo di archiviazione che non utilizza la replica continua locale, eseguire il seguente comando:
    New-StorageGroup -Server <ServerName> -Name <SG> -LogFolderPath <Transaction Log Location> -SystemFolderPath <Transaction Log Location> -DomainController <DCName>
    
    1. Per creare un gruppo di archiviazione che utilizza la replica continua locale, eseguire il seguente comando:
    New-StorageGroup -Server <ServerName> -Name <SG> -LogFolderPath <Transaction Log Location> -SystemFolderPath <Transaction Log Location> -DomainController <DCName> -HasLocalCopy:$true -CopyLogFolderPath <PathforLCRLogFiles> -CopySystemFolderPath <PathforLCRSystemFiles>
    
  5. Per creare il database che risiede nel gruppo di archiviazione, eseguire uno dei seguenti comandi in base al proprio ambiente:

    1. Per creare un database da utilizzare senza la replica continua locale, eseguire il seguente comando:
    New-MailboxDatabase -StorageGroup "<ServerName>\<SG Name>" -Name "<DB Name>" -DomainController <DCName> -EdbFilePath:<FullPathIncludingDatabaseFileName> -OfflineAddressBook <OfflineAddressBook> -PublicFolderDatabase <PFDatabase> | Set-MailboxDatabase -IssueWarningQuota <WarningQuota> -ProhibitSendQuota <SendQuota> -ProhibitSendReceiveQuota <SendReceiveQuota> -MailboxRetention <dd.hh:mm:ss> -DeletedItemRetention <dd.hh:mm:ss> -MaintenanceSchedule <MaintenanceSchedule> -QuotaNotificationSchedule <QuotaSchedule> -RetainDeletedItemsUntilBackup <RetainDeletedItemsUntilBackup> 
    
    1. Per creare un database da utilizzare con la replica continua locale, eseguire il seguente comando:
    New-MailboxDatabase -StorageGroup "<ServerName>\<SG Name>" -Name "<DB Name>" -DomainController <DCName> -HasLocalCopy:$true -EdbFilePath:<FullPathIncludingDatabaseFileName> -CopyEdbFilePath:<FullPathIncludingDatabaseFileName> -OfflineAddressBook <OfflineAddressBook> -PublicFolderDatabase <PFDatabase> | Set-MailboxDatabase -IssueWarningQuota <WarningQuota> -ProhibitSendQuota <SendQuota> -ProhibitSendReceiveQuota <SendReceiveQuota> -MailboxRetention <dd.hh:mm:ss> -DeletedItemRetention <dd.hh:mm:ss> -MaintenanceSchedule <MaintenanceSchedule> -QuotaNotificationSchedule <QuotaSchedule> -RetainDeletedItemsUntilBackup <RetainDeletedItemsUntilBackup> 
    
  6. Per montare il database, eseguire il comando riportato di seguito:

    Mount-Database "<ServerName>\<SG>\<Database Name>" -DomainController <DCName>
    
  7. Ripetere i passaggi da 5a a 5b per ogni database che deve essere creato.

Appendice Configurazione server

Configurazione della gestione dei record

La seguente tabella è un esempio di configurazione applicabile al server Cassette postali in base alle esigenze.

Importante

I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.

Configurazione della gestione dei record

Valore predefinito Valore di esempio

Nome server

<ServerName>

<ServerName>

Percorso dei registri per le cartelle gestite

<Percorso di installazione di Exchange>\Logging\Managed Folder Assistant

D:\Exchsrvr\Logging\Managed Folder Assistant

Limite di validità dei file di registro per le cartelle gestite

00:00:00

7.00:00:00

Dimensione massima directory dei file di registro per cartelle gestite

illimitato

5 GB

Dimensione massima file di registro per cartelle gestite

10 MB

10 MB

Registro mantenimento cartelle gestite abilitato

Falso

Vero

Registro inserimento nel journal per cartelle gestite abilitato

Falso

Falso

Registro cartelle per cartelle gestite abilitato

Falso

Vero

Registro oggetto per cartelle gestite abilitato

Falso

Vero

Pianificazione Assistente cartelle gestite

Non eseguire mai

"Dom.6.00-Dom.7.45", "Lun.6.00-Lun.7.45", "Mar.6.00-Mar.7.45", "Mer.6.00-Mer.7.45", "Gio.6.00-Gio.7.45", "Ven.6.00-Ven.7.45", "Sab.6.00-Sab.7.45"

Configurazione della verifica messaggi

La seguente tabella è un esempio di configurazione applicabile al server Cassette postali in base alle esigenze.

Importante

I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.

Configurazione della verifica messaggi

Valore predefinito Valore di esempio

Nome server

<ServerName>

<ServerName>

Percorso del registro verifica messaggi

<Percorso di installazione di Exchange>\TransportRoles\Logs\MessageTracking

d:\exchsrvr\MessageTracking

Registro verifica messaggi abilitato

Vero

Vero

Limite di validità del registro verifica messaggi

30.00:00:00

10.00:00:00

Dimensione massima directory dei registri verifica messaggi

250 MB

20 GB

Dimensione massima file di registro verifica messaggi

10 MB

10 MB

Registrazione oggetto registro di verifica abilitata

Vero

Vero

Appendice LUN database / registri

Con la replica continua non è necessario eseguire backup completi giornalieri, in quanto la copia del gruppo di archiviazione fornisce la prima linea di difesa contro il danneggiamento e la perdita dei dati. Pertanto, per quanto riguarda l'esecuzione dei backup in un ambiente di replica continua sono disponibili due approcci.

  • Utilizzare un backup di flusso per l'esecuzione di un backup completo di 1/7 dei database e backup incrementali o differenziali per il resto.

  • Eseguire i backup utilizzando il servizio Copia Shadow del volume (VSS, Volume Shadow Copy Service).

Come risultato del metodo di backup selezionato, è necessario modificare il layout LUN.

Layout LUN / Database

Exchange 2007 utilizza il servizio VSS incluso in Windows Server 2003 per eseguire copie Shadow del volume dei database di Exchange Server 2007 e dei file di registro delle transazioni. Per informazioni di base sulla Copia Shadow del volume, incluse le tecniche delle snapshot e dei cloni, vedere Best Practices for Using Volume Shadow Copy Service with Exchange Server 2003 (informazioni in lingua inglese).

La nuova funzionalità disponibile in Exchange 2007 quando si utilizza la replica continua, è la possibilità di eseguire uno snapshot VSS software non solo sulla copia attiva ma anche su quella passiva. L'esecuzione di uno snapshot VSS sulla copia passiva riduce il carico I/O del disco dal LUN attivo sia durante il controllo dell'integrità del checksum (ESEUTIL) che durante la successiva copia su nastro o su disco. Consente inoltre di liberare più tempo nei LUN attivi per eseguire la manutenzione in linea, la gestione record di messaggistica e altre attività.

La creazione di due LUN (registro e database) per un gruppo di archiviazione è la procedura consigliata standard per Exchange 2003. Con Exchange 2007, nel caso limite di un massimo di 50 gruppi di archiviazione, il numero di LUN di cui si effettua il provisioning dipenderà dalla strategia di backup selezionata. Se l'obiettivo temporale di recupero (RTO, recovery time objective) è molto limitato o se si utilizzano i cloni del servizio Copia Shadow del volume per il recupero rapido, è consigliabile collocare ciascun gruppo di archiviazione nel proprio LUN del database o del registro delle transazioni. Poiché in questo modo si supera il numero di lettere di unità disponibili, è necessario utilizzare i punti di montaggio del volume.

Alcuni vantaggi di questa strategia sono riportati di seguito:

  • Possibilità di utilizzo del servizio Copia Shadow del volume basato su hardware al livello del gruppo di archiviazione, fornendo il backup e il ripristino dei singoli gruppi di archiviazione.

  • Flessibilità nell'isolare le prestazioni dei gruppi di archiviazione quando non si condividono assi di dischi tra i LUN.

  • Aumento del livello di affidabilità: un problema di capacità o un danneggiamento che si dovesse verificare su un singolo LUN avrebbe impatto su un solo gruppo di archiviazione.

Di seguito sono riportati alcuni svantaggi di questa strategia:

  • 50 gruppi di archiviazione che utilizzano la replica continua richiederebbero 200 LUN, il che supererebbe il valore massimo per alcuni array di archiviazione. Le soluzioni di replica continua cluster potrebbero disporre di 100 LUN su ciascun nodo, mentre la replica continua locale disporrebbe di tutti e 200 i LUN presentati a un unico server.

  • Un LUN diverso per ogni gruppo di archiviazione comporta la presenza di più LUN per server, aumentando i costi amministrativi e la complessità.

    Nota

    Nella seguente tabella MP sta per Mount Point (punto di montaggio).
    A seconda della configurazione, SG2 può contenere un database delle cassette postali o un database delle cartelle pubbliche.

Progettazione LUN con l'approccio VSS

Nome gruppo di archiviazione Nome database Percorso database Nome file database Posizione registro transazioni Posizione della copia del database Posizione copia del registro transazioni

LUN di ancoraggio

--

E:\

--

L:\

F:\

M:\

SG1

<ServerName> MBX Store 1

MP:\MDB01

Priv01.edb

MP:\LOG01

MP:\COPYMDB01

MP:\COPYLOG01

SG2

<ServerName> MBX Store 2

MP:\MDB02

Priv02.edb

MP:\LOG02

MP:\COPYMDB02

MP:\COPYLOG02

<ServerName> PUB Store 2

MP:\MDB02

Pub02.edb

MP:\LOG02

--

--

SG3

<ServerName> MBX Store 3

MP:\MDB03

Priv03.edb

MP:\LOG03

MP:\COPYMDB03

MP:\COPYLOG03

SG4

<ServerName> MBX Store 4

MP:\MDB04

Priv04.edb

MP:\LOG04

MP:\COPYMDB04

MP:\COPYLOG04

SG5

<ServerName> MBX Store 5

MP:\MDB05

Priv05.edb

MP:\LOG05

MP:\COPYMDB05

MP:\COPYLOG05

SG6

<ServerName> MBX Store 6

MP:\MDB06

Priv06.edb

MP:\LOG06

MP:\COPYMDB06

MP:\COPYLOG06

SG7

<ServerName> MBX Store 7

MP:\MDB07

Priv07.edb

MP:\LOG07

MP:\COPYMDB07

MP:\COPYLOG07

SG8

<ServerName> MBX Store 8

MP:\MDB08

Priv08.edb

MP:\LOG08

MP:\COPYMDB08

MP:\COPYLOG08

SG9

<ServerName> MBX Store 9

MP:\MDB09

Priv09.edb

MP:\LOG09

MP:\COPYMDB09

MP:\COPYLOG09

SG10

<ServerName> MBX Store 10

MP:\MDB10

Priv10.edb

MP:\LOG10

MP:\COPYMDB10

MP:\COPYLOG10

SG11

<ServerName> MBX Store 11

MP:\MDB11

Priv11.edb

MP:\LOG11

MP:\COPYMDB11

MP:\COPYLOG11

SG12

<ServerName> MBX Store 12

MP:\MDB12

Priv12.edb

MP:\LOG12

MP:\COPYMDB12

MP:\COPYLOG12

SG13

<ServerName> MBX Store 13

MP:\MDB13

Priv13.edb

MP:\LOG13

MP:\COPYMDB13

MP:\COPYLOG13

SG14

<ServerName> MBX Store 14

MP:\MDB14

Priv14.edb

MP:\LOG14

MP:\COPYMDB14

MP:\COPYLOG14

SG15

<ServerName> MBX Store 15

MP:\MDB15

Priv15.edb

MP:\LOG15

MP:\COPYMDB15

MP:\COPYLOG15

SG16

<ServerName> MBX Store 16

MP:\MDB16

Priv16.edb

MP:\LOG16

MP:\COPYMDB16

MP:\COPYLOG16

SG17

<ServerName> MBX Store 17

MP:\MDB17

Priv17.edb

MP:\LOG17

MP:\COPYMDB17

MP:\COPYLOG17

SG18

<ServerName> MBX Store 18

MP:\MDB18

Priv18.edb

MP:\LOG18

MP:\COPYMDB18

MP:\COPYLOG18

SG19

<ServerName> MBX Store 19

MP:\MDB19

Priv19.edb

MP:\LOG19

MP:\COPYMDB19

MP:\COPYLOG19

SG20

<ServerName> MBX Store 20

MP:\MDB20

Priv20.edb

MP:\LOG20

MP:\COPYMDB20

MP:\COPYLOG20

SG21

<ServerName> MBX Store 21

MP:\MDB21

Priv21.edb

MP:\LOG21

MP:\COPYMDB21

MP:\COPYLOG21

SG22

<ServerName> MBX Store 22

MP:\MDB22

Priv22.edb

MP:\LOG22

MP:\COPYMDB22

MP:\COPYLOG22

SG23

<ServerName> MBX Store 23

MP:\MDB23

Priv23.edb

MP:\LOG23

MP:\COPYMDB23

MP:\COPYLOG23

SG24

<ServerName> MBX Store 24

MP:\MDB24

Priv24.edb

MP:\LOG24

MP:\COPYMDB24

MP:\COPYLOG24

SG25

<ServerName> MBX Store 25

MP:\MDB25

Priv25.edb

MP:\LOG25

MP:\COPYMDB25

MP:\COPYLOG25

SG26

<ServerName> MBX Store 26

MP:\MDB26

Priv26.edb

MP:\LOG26

MP:\COPYMDB26

MP:\COPYLOG26

SG27

<ServerName> MBX Store 27

MP:\MDB27

Priv27.edb

MP:\LOG27

MP:\COPYMDB27

MP:\COPYLOG27

SG28

<ServerName> MBX Store 28

MP:\MDB28

Priv28.edb

MP:\LOG28

MP:\COPYMDB28

MP:\COPYLOG28

SG29

<ServerName> MBX Store 29

MP:\MDB29

Priv29.edb

MP:\LOG29

MP:\COPYMDB29

MP:\COPYLOG29

SG30

<ServerName> MBX Store 30

MP:\MDB30

Priv30.edb

MP:\LOG30

MP:\COPYMDB30

MP:\COPYLOG30

SG31

<ServerName> MBX Store 31

MP:\MDB31

Priv31.edb

MP:\LOG31

MP:\COPYMDB31

MP:\COPYLOG31

SG32

<ServerName> MBX Store 32

MP:\MDB32

Priv32.edb

MP:\LOG32

MP:\COPYMDB32

MP:\COPYLOG32

SG33

<ServerName> MBX Store 33

MP:\MDB33

Priv33.edb

MP:\LOG33

MP:\COPYMDB33

MP:\COPYLOG33

SG34

<ServerName> MBX Store 34

MP:\MDB34

Priv34.edb

MP:\LOG34

MP:\COPYMDB34

MP:\COPYLOG34

SG35

<ServerName> MBX Store 35

MP:\MDB35

Priv35.edb

MP:\LOG35

MP:\COPYMDB35

MP:\COPYLOG35

SG36

<ServerName> MBX Store 36

MP:\MDB36

Priv36.edb

MP:\LOG36

MP:\COPYMDB36

MP:\COPYLOG36

SG37

<ServerName> MBX Store 37

MP:\MDB37

Priv37.edb

MP:\LOG37

MP:\COPYMDB37

MP:\COPYLOG37

SG38

<ServerName> MBX Store 38

MP:\MDB38

Priv38.edb

MP:\LOG38

MP:\COPYMDB38

MP:\COPYLOG38

SG39

<ServerName> MBX Store 39

MP:\MDB39

Priv39.edb

MP:\LOG39

MP:\COPYMDB39

MP:\COPYLOG39

SG40

<ServerName> MBX Store 40

MP:\MDB40

Priv40.edb

MP:\LOG40

MP:\COPYMDB40

MP:\COPYLOG40

SG41

<ServerName> MBX Store 41

MP:\MDB41

Priv41.edb

MP:\LOG41

MP:\COPYMDB41

MP:\COPYLOG41

SG42

<ServerName> MBX Store 42

MP:\MDB42

Priv42.edb

MP:\LOG42

MP:\COPYMDB42

MP:\COPYLOG42

SG43

<ServerName> MBX Store 43

MP:\MDB43

Priv43.edb

MP:\LOG43

MP:\COPYMDB43

MP:\COPYLOG43

SG44

<ServerName> MBX Store 44

MP:\MDB44

Priv44.edb

MP:\LOG44

MP:\COPYMDB44

MP:\COPYLOG44

SG45

<ServerName> MBX Store 45

MP:\MDB45

Priv45.edb

MP:\LOG45

MP:\COPYMDB45

MP:\COPYLOG45

SG46

<ServerName> MBX Store 46

MP:\MDB46

Priv46.edb

MP:\LOG46

MP:\COPYMDB46

MP:\COPYLOG46

SG47

<ServerName> MBX Store 47

MP:\MDB47

Priv47.edb

MP:\LOG47

MP:\COPYMDB47

MP:\COPYLOG47

SG48

<ServerName> MBX Store 48

MP:\MDB48

Priv48.edb

MP:\LOG48

MP:\COPYMDB48

MP:\COPYLOG48

SG49

<ServerName> MBX Store 49

MP:\MDB49

Priv49.edb

MP:\LOG49

MP:\COPYMDB49

MP:\COPYLOG49

SG50

<ServerName> MBX Store 50

MP:\MDB50

Priv50.edb

MP:\LOG50

MP:\COPYMDB50

MP:\COPYLOG50

Appendice Configurazione database

La seguente tabella è un esempio di configurazione che può essere applicata a ogni database presente nel server oppure personalizzata per ciascun database in base alle esigenze.

Importante

I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.

Configurazione database

Valore predefinito Valore di esempio

Nome database

<ServerName> MBX Store xx

<ServerName> MBX Store xx

Rubrica fuori rete

Elenco di indirizzi non in linea predefinito

Elenco di indirizzi non in linea predefinito

Database delle cartelle pubbliche

<PublicFolderServer> PUB Store xx

<PublicFolderServer> PUB Store xx

Quota di avviso

1.945 MB

1.700.000 KB

Quota invio

2 GB

1.900.000 KB

Quota invio ricezione

2.355 MB

2.090.000 KB

Pianificazione manutenzione

Dom.1.00-Dom.5.00, Lun.1.00-Lun.5.00, Mar.1.00-Mar.5.00, Mer.1.00-Mer.5. 00, Gio.1.00-Gio.5.00, Ven.1.00-Ven.5.00, Sab.1.00-Sab.5.00

"Dom.12.00-Dom.4.00", "Lun.12.00-Lun.4.00", "Mar.12.00-Mar.4.00", "Mer.12.00-Mer.4.00", "Gio.12.00-Gio.4.00", "Ven.12.00-Ven.4.00", "Sab.12.00-Sab.4.00"

Pianificazione notifica quota

Dom.1.00-Dom.1.15, Lun.1.00-Lun.1.15, Mar.1.00-Mar.1.15, Mer.1.00-Mer.1.15, Gio.1.00-Gio.1.15, Ven.1.00-Ven.1.15, Sab.1.00-Sab.1.15

"Dom.12.00-Dom.12.15", "Lun.12.00-Lun.12.15", "Mar.12.00-Mar.12.15", "Mer.12.00-Mer.12. 15", "Gio.12.00-Gio.12.15", "Ven.12.00-Ven.12.15", "Sab.12.00-Sab.12.15"

Mantenimento cassette postali

30.00:00:00

30.00:00:00

Mantenimento elementi eliminati

14.00:00:00

14.00:00:00

Mantenimento elementi eliminati fino all'esecuzione del backup

Falso

Vero