Modello di guida all'installazione - Server Cassette postali (Windows Server 2008)
Si applica a: Exchange Server 2007 SP3, Exchange Server 2007 SP2, Exchange Server 2007 SP1
Ultima modifica dell'argomento: 2011-04-19
Il seguente modello di guida all'installazione di Microsoft Exchange Server 2007 può essere utilizzato come punto di partenza per la documentazione formale delle procedure di build dei server Exchange 2007 con installato il ruolo Cassette postali.
Riepilogo generale
Lo scopo di questo documento è di offrire una descrizione dell'installazione e delle configurazioni necessarie per l'installazione del ruolo del server Cassette postali di Exchange Server 2007 in una configurazione autonoma sulla piattaforma Windows Server 2008.
Motivazioni aziendali
L'utilizzo di una guida all'installazione consente alla società Contoso di garantire la standardizzazione a livello dell'intera azienda, riducendo in tal modo il cosiddetto costo totale di proprietà (Total Cost of Ownership) e facilitando la risoluzione di eventuali problemi.
Ambito
L'ambito di questo documento è limitato all'installazione di un server Cassette postali di Exchange 2007 per l'azienda Contoso in una piattaforma con sistema operativo Windows Server 2008 x64 Edition.
Prerequisiti
L'operatore deve disporre di una conoscenza precisa delle nozioni di Windows Server 2008 x64 Edition, Exchange Server 2007, Exchange Management Console ed Exchange Management Shell, della riga di comando e di varie utilità di sistema. Il presente documento non offre una spiegazione dettagliata delle utilità di sistema e si limita a illustrare le funzioni necessarie per completare le attività ivi descritte.
Prima di implementare il ruolo del server, l'operatore dovrebbe inoltre rivedere l'argomento Pianificazione dei server Mailbox della Guida in linea di Exchange 2007.
Presupposti
In questo documento si presuppone che le norme di riferimento aziendali prevedano l'installazione di Windows Server 2008 x64 Edition e degli ultimi Service Pack e aggiornamenti rapidi approvati.
Nel presente documento si presuppone che i passaggi di preparazione relativi a foresta e dominio siano stati eseguiti in base alle informazioni fornite nell'argomento Come preparare Active Directory e domini della Guida in linea di Exchange 2007.
Nel presente documento si presuppone che sia Exchange 2007 che Windows Server 2008 saranno protetti in base alle procedure consigliate fornite nella seguente documentazione:
Exchange Server 2007: Protezione
Windows Server 2008: Windows Server 2008 Security Guide (informazioni in lingua inglese)
Importante
Le procedure descritte in questo documento devono essere seguite in modo sequenziale. Se si apportano modifiche senza rispettare la sequenza, si potrebbero ottenere risultati imprevisti.
Configurazione server
Per questa sezione sono richiesti i seguenti supporti.
Supporto di Windows Server 2008 x64 Edition
DVD di configurazione di Exchange 2007
Nota
Per le istruzioni su come creare il DVD di configurazione di Exchange Server 2007, vedere Come creare un DVD di configurazione e file di automazione.
Verifica software aggiuntiva
Verificare che sia abilitato Desktop remoto.
Installare, come processo facoltativo, Microsoft Network Monitor.
Configurazione delle interfacce di rete
Accedere al server con un account che disponga come minimo dell'accesso amministrativo locale.
Fare clic su Start, Pannello di controllo, quindi fare doppio clic su Centro connessioni di rete e condivisione.
Scegliere Gestisci connessioni di rete.
Individuare la connessione per la rete interna e rinominarla in modo appropriato.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla connessione e scegliere Proprietà.
Per Protocollo TCP/IP aggiungere quanto segue:
Indirizzo IP statico, Subnet mask e Gateway
Indirizzi IP dei server DNS
Selezionare la casella di controllo Aggiungi suffissi principali del suffisso DNS primario
Indirizzi IP WINS (se si utilizza WINS)
Configurazione unità
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Fare clic su Start, Strumenti di amministrazione e selezionare Gestione computer.
Espandere Archiviazione e fare clic su Gestione disco.
Aprire Gestione disco da Microsoft Management Console (MMC) e formattare, rinominare e assegnare lettere di unità in modo che i volumi e l'unità DVD corrispondano alla configurazione appropriata del server. Come minimo dovrebbe essere presente una unità D per i file binari di Exchange e l'unità DVD dovrebbe essere configurata come unità Z. Per informazioni sulla configurazione dell'unità da utilizzare, fare riferimento all'Appendice Numero di unità logico (LUN, Logical Unit Number) per il registro database alla fine del presente documento.
Configurazione unità
LUN Lettera di unità Sintassi 1
C
Sistema operativo
2
D
File binari di Exchange, database
3
E
Registri delle transazioni di Exchange, registri di verifica
4
Z
Unità DVD
Installazione dell'aggiornamento rapido per Windows Server 2008
Tutti gli aggiornamenti rapidi vengono installati tramite un file batch. Per un elenco completo degli aggiornamenti rapidi, vedere l'elenco di aggiornamenti rapidi sul DVD per i server Contoso. Un elenco di aggiornamenti rapidi di esempio è disponibile in DVD di build dei server - Elenco aggiornamenti rapidi di esempio.
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato l'accesso come Administrator locale.
Inserire il DVD di configurazione di Exchange 2007.
Accedere al percorso \W2K8-HotFix\ e fare doppio clic sul file W2K8-hotfix.bat.
Fare clic su Sì in eventuali finestre di dialogo contenenti la notifica che non è stata trovata una firma digitale.
Nota
Tali finestre di dialogo non verranno visualizzate in ambienti in cui non sono stati distribuiti i modelli di protezione Windows.
Attendere che vengano completate tutte le operazioni di copia dei file, quindi riavviare il server.
Configurazione dell'appartenenza a un dominio
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer e scegliere Proprietà.
Nella sezione Impostazioni relative a nome computer, dominio e gruppo di lavoro fare clic su Cambia impostazioni.
Scegliere il pulsante Cambia.
Fare clic sul pulsante di opzione Dominio e immettere il nome di dominio appropriato.
Immettere le credenziali appropriate.
Fare clic su OK e nuovamente su OK.
Fare clic su OK per chiudere le Proprietà di sistema.
Riavviare il server.
Verifica amministratori locali
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Verificare che i seguenti account siano membri del gruppo di amministratori locale su questo server ed eventualmente aggiungerli se non sono presenti.
Amministratori locali
Elemento Account Descrizione Ruolo 1
Domain Admins
Gruppo globale amministrativo del dominio
Amministratore
2
Amministratori del dominio radice\dell'organizzazione di Exchange
Amministratori di Exchange
Amministratore
Verificare che il proprio account utente sia membro di un gruppo che a sua volta è membro del gruppo di amministratori locale sul server Windows Server 2008. In caso contrario, prima di continuare accedere utilizzando un account che sia membro del gruppo di amministratori locale.
Reimpostazione della password dell'account di amministratore locale
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Computer e scegliere Gestione.
Espandere i nodi fino a Configurazione\Utenti e gruppi locali\Utenti.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su Administrator e scegliere Imposta password. Modificare la password in modo che soddisfi requisiti di forte complessità.
Facoltativamente, fare clic con il pulsante destro del mouse su Administrator e scegliere Rinomina. Rinominare l'account in base alle norme della società.
Installazione degli strumenti
Questa sezione consente di installare numerosi strumenti utili che aiutano gli amministratori nella risoluzione dei problemi di Exchange.
Nota
Gli strumenti di debug per Windows consentiranno agli amministratori di eseguire il debug di processi che influiscono negativamente sul servizio e di determinarne le cause principali. Per ulteriori informazioni, vedere Install Debugging Tools for Windows 32-bit Version (informazioni in lingua inglese).
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Inserire il DVD di configurazione di Exchange 2007.
Aprire un prompt dei comandi e accedere alla cartella \Support.
Eseguire il seguente comando, dove DVDROM-Drive è l'unità DVD: W2K8Toolsinstall.cmd DVDROM-Drive (esempio: W2K8Toolsinstall.cmd Z:).
Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella c:\Tools e scegliere Proprietà.
Scegliere la scheda Protezione.
Fare clic sul pulsante Avanzate.
Deselezionare Ereditarietà e copiare le autorizzazioni.
Rimuovere l'identità di protezione Everyone (e, se elencata, Authenticated Users).
Aggiungere i seguenti gruppi, assegnandovi il CONTROLLO COMPLETO:
SYSTEM
Il gruppo Administrators locale
Creator Owner
Modifiche al file di paging
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Computer e scegliere Proprietà.
Selezionare Impostazioni di sistema avanzate.
In Avvio e ripristino fare clic sul pulsante Impostazioni.
In Scrivi informazioni di debug impostare l'opzione nell'elenco a discesa relativa alla memoria ridotta su Immagine della memoria Kernel.
Fare clic su OK.
In Prestazioni fare clic sul pulsante Impostazioni.
Fare clic sulla scheda Avanzate.
In Memoria virtuale fare clic sul pulsante Cambia.
Sui server che dispongono di un'unità dedicata per il file di paging, procedere come segue:
Nell'elenco Unità, fare clic su C:, quindi su Dimensioni personalizzate.
Per l'unità C: impostare il valore Dimensioni iniziali (MB) al valore minimo di 200 MB. (Windows richiede tra i 150 MB e i 2 GB di spazio per il file di paging, in base al carico del server e alla quantità di RAM fisica disponibile per il file di paging sul volume di avvio quando Windows è configurato per un'immagine di memoria kernel. Pertanto, potrebbe essere necessario aumentare la dimensione.)
Per l'unità C: impostare il valore Dimensioni massime (MB) sullo stesso valore impostato per Dimensioni iniziali.
Nell'elenco Unità, selezionare l'unità del file di paging (ad esempio l'unità P:), quindi fare clic su Dimensioni personalizzate.
Nella casella Dimensioni iniziali (MB), digitare il risultato di uno dei seguenti calcoli:
Se il server ha meno di 8 GB di RAM, moltiplicare la quantità della RAM per 1,5.
Se il server ha 8 GB di RAM o più, aggiungere la quantità della RAM più 10 MB.
Nella casella Dimensioni massime (MB), digitare la stessa quantità digitata nella casella Dimensioni iniziali.
Eliminare tutti gli altri file di paging.
Fare clic su OK.
Sui server che non dispongono di un'unità dedicata per il file di paging, procedere come segue:
Nell'elenco Unità, fare clic su C:, quindi su Dimensioni personalizzate.
Per l'unità C: nella casella Dimensioni iniziali (MB) digitare il risultato di uno dei seguenti calcoli:
Se il server ha meno di 8 GB di RAM, moltiplicare la quantità della RAM per 1,5.
Se il server ha 8 GB di RAM o più, aggiungere la quantità della RAM più 10 MB.
Eliminare tutti gli altri file di paging.
Fare clic su OK.
Fare clic su OK due volte per chiudere la finestra di dialogo Proprietà del sistema.
Fare clic su No se viene chiesto di riavviare il sistema.
Nota
Per ulteriori informazioni sui consigli relativi al file di paging, vedere i seguenti articoli: Configurazione dei file di paginazione a scopo di ottimizzazione e ripristino; Definizione delle dimensioni corrette del file di paging per le versioni a 64 bit di Windows Server 2003 o Windows XP e Panoramica delle opzioni relative ai file di immagine della memoria per Windows Server 2003, Windows XP e Windows 2000.
Autorizzazioni per le unità
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Fare clic su Start, quindi scegliere Computer.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla unità D e scegliere Proprietà.
Scegliere la scheda Protezione.
Scegliere Modifica.
Fare clic su Aggiungi e selezionare il server locale da Posizioni.
Concedere i diritti descritti nella tabella seguente.
Autorizzazioni per le unità
Account Autorizzazioni Amministratori
Controllo completo
SYSTEM
Controllo completo
Authenticated Users
Lettura ed esecuzione, Visualizzazione contenuto, Lettura
CREATOR OWNER
Controllo completo
Fare clic sul pulsante Avanzate.
Selezionare la voce di autorizzazione CREATOR OWNER e fare clic su Visualizza/Modifica.
Selezionare Solo sottocartelle e file dall'elenco a discesa.
Fare clic su OK due volte.
Fare clic su OK per chiudere la finestra delle proprietà dell'unità.
Ripetere i passaggi da 3 a 12 per ogni unità aggiuntiva (diversa dall'unità C).
Passaggi di verifica
Verifica dell'unità organizzativa
Inviare una richiesta di modifica affinché l'oggetto computer venga spostato nell'unità organizzativa (OU) appropriata. Se si seguono i consigli forniti nella Guida alla protezione di Exchange 2007, l'unità organizzativa sarà \Member Servers\Exchange Backend Servers\Exchange Mailbox Servers.
Verifica del sito Active Directory
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Aprire una finestra con il prompt dei comandi.
Verificare che il server si trovi nel dominio corretto e nel sito Active Directory corretto. Al prompt dei comandi digitare:
NLTEST /server:%COMPUTERNAME% /dsgetsite
Verrà visualizzato il nome del sito Active Directory di appartenenza del server. Se il server non si trova nel sito Active Directory corretto, inviare una richiesta di modifica al gruppo operativo appropriato per spostare il server nel sito Active Directory corretto.
Verifica diagnostica dei controller di dominio
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Aprire un prompt dei comandi e modificare i percorsi all'unità C.
Digitare il comando seguente:
dcdiag /s:<Domain Controller> /f:c:\dcdiag.log
Nota
Cambiare <controller di dominio> in un controller di dominio che si trova nello stesso sito Active Directory del server Exchange.
Esaminare l'output del file C:\dcdiag.log e verificare che non vi siano problemi di connettività con il controller di dominio locale.
Ripetere i passaggi 3 e 4 per ciascun controller di dominio nel sito Active Directory locale.
Nota
DCDiag (strumento di diagnostica del controller di dominio) è uno strumento di supporto di Windows che consente di verificare la connettività di rete e la risoluzione DNS per i controller di dominio. Se l'account utilizzato non dispone di privilegi amministrativi, è possibile che non vengano superati vari test sotto l'intestazione Esecuzione dei test principali. È possibile ignorare questi test qualora i test di connettività abbiano avuto esito positivo. Nel file di registro potrebbe inoltre essere indicato che alcuni dei test di convalida del servizio non hanno avuto esito positivo. È possibile ignorare tali messaggi se i servizi non si trovano nel controller di dominio.
Verifica Exchange Best Practices Analyzer
Connettersi tramite Desktop remoto a un server presente nell'ambiente in cui è installato Exchange Best Practices Analyzer o in cui siano installati gli strumenti di gestione di Exchange 2007 e accedere mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale. A seconda della configurazione, eseguire le seguenti operazioni:
Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange, quindi selezionare Best Practices Analyzer.
Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Console.
Fare clic su Casella degli strumenti.
Fare doppio clic su Best Practices Analyzer
Verificare la disponibilità di eventuali aggiornamenti al motore di Best Practices Analyzer e applicarli.
Fornire le informazioni appropriate per connettersi a Active Directory, quindi fare clic su Connessione al server Active Directory.
In Avvia una nuova analisi Best Practices selezionare Controllo conformità Exchange 2007, quindi fare clic su Avvia l'analisi.
Esaminare il rapporto e intraprendere le azioni appropriate in caso di eventuali errori o avvisi riportati negli articoli relativi alla risoluzione forniti in Best Practices Analyzer.
Nota
Le funzionalità Microsoft Exchange Analyzer consentono agli amministratori di Microsoft Exchange Server di risolvere vari problemi di supporto operativo.
Installazione di ruoli del server Exchange
Per questa sezione sono richiesti i seguenti supporti CD.
DVD di Microsoft Exchange 2007
DVD di configurazione di Exchange 2007
Installazione dei prerequisiti per Exchange 2007
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Aprire una finestra del prompt dei comandi amministrativo.
Digitare il seguente comando, dove <path> fa riferimento alla cartella E2K7 CONFIG DVD \E2K7-PreReqs:
ServerManagerCmd -ip <path>\Exchange-Base.XML
Digitare il seguente comando, dove <path> fa riferimento alla cartella E2K7 CONFIG DVD \E2K7-PreReqs ed <Exchange-role> fa riferimento al file XML del ruolo:
ServerManagerCmd -ip <path>\<Exchange-role>.XML
Se necessario, riavviare il server.
Installazione di Exchange 2007
Sebbene in questo documento venga descritto l'utilizzo del metodo della riga di comando per l'installazione dei ruoli di Exchange, è possibile utilizzare anche l'interfaccia utente grafica (GUI, Graphic User Interface). Per ulteriori informazioni su come utilizzare la GUI di installazione per installare un ruolo di Exchange, vedere l'argomento Come eseguire un'installazione personalizzata utilizzando il Programma di installazione di Exchange Server 2007 della Guida in linea di Exchange 2007.
Importante
Se si tratta del primo ruolo del server Cassette postali che si sta installando in un'organizzazione di Exchange 2007 vergine, è necessario specificare il parametro di installazione facoltativo /EnableLegacyOutlook se si dispone di computer client sui quali è in esecuzione Microsoft Office Outlook 2003 o versione successiva.
Connettersi al server tramite Desktop remoto e accedere con un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo di Exchange Server Administrator (o superiore) se il server è stato creato in precedenza.
Seguire la procedura descritta nell'argomento Come installare Exchange 2007 in modalità automatica della Guida in linea di Exchange 2007. Ad esempio, setup.com /r:MB /t:d:\exchsrvr.
Se necessario, riavviare il server.
Installazione dell'aggiornamento cumulativo di Exchange Server 2007 successivo al SP1
Tutti gli aggiornamenti rapidi vengono installati tramite un file batch. Per un elenco completo degli aggiornamenti rapidi, vedere l'elenco di aggiornamenti rapidi sul DVD per i server Contoso. Un elenco di aggiornamenti rapidi di esempio è disponibile in DVD di build dei server - Elenco aggiornamenti rapidi di esempio.
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato l'accesso come Administrator locale.
Inserire il DVD di configurazione di Exchange 2007.
Accedere a \E2K7-PostSP1\ e fare doppio clic sul file E2K7-postsp1.bat.
Fare clic su Sì in eventuali finestre di dialogo contenenti la notifica che non è stata trovata una firma digitale.
Nota
Tali finestre di dialogo non verranno visualizzate in ambienti in cui non sono stati distribuiti i modelli di protezione Windows.
Attendere che vengano completate tutte le operazioni di copia dei file, quindi riavviare il server.
Configurazione Product Key
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Organization Administrator.
Seguire la procedura descritta nell'argomento di Exchange 2007 Come immettere il codice "Product Key" della Guida in linea di Exchange 2007.
Configurazione guidata impostazioni di sicurezza
Questa sezione è facoltativa e può essere saltata.
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Seguire le procedure descritte nell'argomento Come installare la Configurazione guidata impostazioni di protezione della Guida in linea di Exchange 2007 per installare la Configurazione guidata impostazioni di sicurezza.
Seguire le procedure descritte nell'argomento Come registrare le estensioni della Configurazione guidata impostazioni di sicurezza del ruolo del server di Exchange della Guida in linea di Exchange 2007 per registrare l'estensione SCY del server Exchange 2007.
Seguire le procedure descritte nell'argomento Creazione di un nuovo criterio di Configurazione guidata impostazioni di sicurezza per un ruolo del server di Exchange della Guida in linea di Exchange 2007 per configurare e applicare il criterio.
Verifica delle prestazioni del sistema
Per impostazione predefinita, in Exchange Server 2007 viene ottimizzata la gestione della memoria del server per programmi configurando la cache di sistema del server come dimensione predefinita. Questa configurazione offre alcuni vantaggi per i server Cassette postali.
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale.
Fare clic su Start, fare clic con il pulsante destro del mouse su Computer e scegliere Proprietà.
Selezionare Impostazioni di sistema avanzate.
In Prestazioni fare clic sul pulsante Impostazioni.
Fare clic sulla scheda Avanzate.
Verificare che Pianificazione processore sia impostata su Servizi in background.
Fare clic su OK.
Creazione di cassette postali di prova
Numerose attività diagnostiche utilizzate per monitorare Exchange richiedono la creazione di cassette postali di prova nei server Cassette postali. Per ulteriori informazioni su come utilizzare lo script Test per creare cassette postali di prova, vedere l'argomento Monitoraggio dei server senza agenti della Guida in linea di Exchange 2007.
Connettersi al server Cassette postali Exchange 2007 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).
Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.
Cambiare il percorso directory in <Exchange Server Install Path>\Scripts.
Digitare New-TestCasConnectivityUser.ps1 e premere Invio.
Immettere una password temporanea e seguire le istruzioni visualizzate per creare le cassette postali di prova.
Configurazione dei ruoli del server di Exchange Server
Configurazione del primo gruppo di archiviazione
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).
Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.
Importante
I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.
Configurazione del primo gruppo di archiviazione
Vecchio Nuovo esempio Nome gruppo di archiviazione
Primo gruppo di archiviazione
SG1
Nome database
Database delle cassette postali
<ServerName> MBX Store 1
Percorso del gruppo di archiviazione
%Programmi%\Microsoft\Exchange Server\Mailbox\First Storage Group
L:\LOG01
Percorso database
%Programmi%\Microsoft\Exchange Server\Mailbox\First Storage Group
E:\MDB01
Nome file database
Mailbox database.edb
Priv01.edb
Percorso copia di database
--
F:\COPYMDB01
Percorso copia dei registri delle transazioni
--
M:\COPYLOG01
Per smontare il database, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali:
Dismount-Database "<ServerName>\First Storage Group\Mailbox Database"
Per cambiare il nome del gruppo di archiviazione da "First Storage Group" a "SG1", eseguire il seguente comando, dove <DCName> è il nome di un controller di dominio:
Set-StorageGroup "<ServerName>\<Old SG Name>" -Name <New SG Name> -DomainController <DCName>
Per cambiare il nome del database delle cassette postali da "Mailbox Database" a "<ServerName> MBX Store 1", eseguire il seguente comando:
Set-MailboxDatabase "<ServerName>\<New SG Name>\<Old DB Name>" -Name "<New DB Name>" -DomainController <DCName>
Per cambiare la posizione dei registri delle transazioni, eseguire il seguente comando:
Move-StorageGroupPath "<ServerName>\<New SG Name>" -LogFolderPath:<New SG Location> -SystemFolderPath:<New SG Path> -DomainController <DCName>
Per cambiare la posizione di un database delle cassette postali, eseguire il comando riportato di seguito:
Move-DatabasePath "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -EdbFilePath:<New DB Path\New DB FileName> -DomainController <DCName>
Per montare il database, eseguire il comando riportato di seguito:
Mount-Database "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -DomainController <DCName>
Se è richiesta la replica continua locale, eseguire il seguente comando per abilitare la replica continua locale per il database:
Enable-DatabaseCopy "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -CopyEDBFilePath:<FullPathIncludingDatabaseFileName> -DomainController <DCName>
Se è richiesta la replica continua locale, eseguire il seguente comando per abilitare la replica continua locale per il gruppo di archiviazione:
Enable-StorageGroupCopy "<ServerName>\<New SG Name>" -CopyLogFolderPath:<FullPath> -CopySystemFolderPath:<FullPath> -DomainController <DCName>
Configurazione del secondo gruppo di archiviazione
Se durante l'installazione del ruolo del server Cassette postali è stato creato un archivio delle cartelle pubbliche, la cartella pubblica si troverà ancora nel secondo gruppo di archiviazione. Se non è presente un secondo gruppo di archiviazione, è possibile saltare questa sezione.
Connettersi al server tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga di diritti amministrativi locali e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).
Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.
Importante
I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.
Configurazione del secondo gruppo di archiviazione
Vecchio Nuovo esempio Nome gruppo di archiviazione
Secondo gruppo di archiviazione
SG2
Nome database
Database delle cartelle pubbliche
<ServerName> PUB Store 2
Percorso del gruppo di archiviazione
%Programmi%\Microsoft\Exchange Server\Mailbox\Second Storage Group
L:\LOG02
Percorso database
%Programmi%\Microsoft\Exchange Server\Mailbox\Second Storage Group
E:\MDB02
Nome file database
Public Folder database.edb
Pub02.edb
Per smontare il database, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali:
Dismount-Database "<ServerName>\First Storage Group\Mailbox Database"
Per cambiare il nome del gruppo di archiviazione da "Second Storage Group" a "SG2", eseguire il seguente comando, dove <DCName> è il nome di un controller di dominio:
Set-StorageGroup "<ServerName>\<Old SG Name>" -Name <New SG Name> -DomainController <DCName>
Per cambiare il nome del database delle cassette postali da "Public Folder Database" a "<ServerName> PUB Store 2", eseguire il seguente comando:
Set-MailboxDatabase "<ServerName>\<New SG Name>\<Old DB Name>" -Name "<New DB Name>" -DomainController <DCName>
Per cambiare la posizione dei registri delle transazioni, eseguire il seguente comando:
Move-StorageGroupPath "<ServerName>\<New SG Name>" -LogFolderPath:<New SG Location> -SystemFolderPath:<New SG Path> -DomainController <DCName>
Per cambiare la posizione del database delle cartelle pubbliche, eseguire il comando riportato di seguito:
Move-DatabasePath "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -EdbFilePath:<New DB Path\New DB FileName> -DomainController <DCName>
Per montare il database, eseguire il comando riportato di seguito:
Mount-Database "<ServerName>\<New SG Name>\<New DB Name>" -DomainController <DCName>
Configurazione del server di gestione record
È possibile saltare questa sezione se i record di messaggistica (MRM) non verranno abilitati nell'ambiente. Per ulteriori informazioni su come distribuire MRM, vedere l'argomento Implementazione di Gestione record di messagistica (MRM) della Guida in linea di Exchange 2007.
Connettersi a Exchange 2007 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).
Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.
Per abilitare l'assistente cartelle gestite, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali e <DCName> è il nome di un controller di dominio:
Set-MailboxServer <ServerName> -LogPathForManagedFolders <LogPath> -ManagedFolderAssistantSchedule <AssistantSchedule> -LogFileAgeLimitForManagedFolders <LogFileAgeLimit> -LogDirectorySizeLimitForManagedFolders <LogDirSizeLimit> -LogFileSizeLimitForManagedFolders <LogFileSizeLimit> -FolderLogForManagedFoldersEnabled <LogFolderEnabled> -SubjectLogForManagedFoldersEnabled <SubjectLogEnabled> -RetentionLogForManagedFoldersEnabled <RetentionLogEnabled> -JournalingLogForManagedFoldersEnabled <JournalLogEnabled> -DomainController <DCName>
Nota
Per le informazioni necessarie per i comandi, fare riferimento alla tabella appropriata dall'Appendice Configurazione server alla fine di questo documento.
Configurazione del server di verifica messaggi
È possibile saltare questa sezione se i parametri predefiniti per la verifica dei messaggi sono appropriati per l'ambiente.
Connettersi a Exchange 2007 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).
Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.
Per configurare le impostazioni di verifica dei messaggi, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali e <DCName> è il nome di un controller di dominio.
Set-MailboxServer <ServerName> -MessageTrackingLogPath <LogPath> -MessageTrackingLogMaxAge <MaxAge> -MessageTrackingLogMaxDirectorySize <LogDirSize> -MessageTrackingLogMaxFileSize <LogFileSize> -MessageTrackingLogSubjectLoggingEnabled <SubjectLogEnabled> -DomainController <DCName>
Nota
Per le informazioni necessarie per i comandi, fare riferimento alla tabella appropriata dall'Appendice Configurazione server alla fine di questo documento.
Gruppi di archiviazione aggiuntivi
Connettersi a Exchange 2007 tramite Desktop remoto ed effettuare l'accesso mediante un account che disponga dell'accesso amministrativo locale e al quale è stato delegato il ruolo Exchange Server Administrator (o superiore).
Fare clic su Start, Tutti i programmi, Microsoft Exchange Server 2007 e selezionare Exchange Management Shell.
Per le informazioni necessarie per i comandi fare riferimento alla tabella appropriata nell'Appendice LUN database / registri e nell'Appendice Configurazione database alla fine di questo documento.
Per creare il gruppo di archiviazione, eseguire il seguente comando, dove <ServerName> è il nome del server Cassette postali e <DCName> è il nome di un controller di dominio:
Per creare un gruppo di archiviazione che non utilizza la replica continua locale, eseguire il seguente comando:
New-StorageGroup -Server <ServerName> -Name <SG> -LogFolderPath <Transaction Log Location> -SystemFolderPath <Transaction Log Location> -DomainController <DCName>
Per creare un gruppo di archiviazione che utilizza la replica continua locale, eseguire il seguente comando:
New-StorageGroup -Server <ServerName> -Name <SG> -LogFolderPath <Transaction Log Location> -SystemFolderPath <Transaction Log Location> -DomainController <DCName> -HasLocalCopy:$true -CopyLogFolderPath <PathforLCRLogFiles> -CopySystemFolderPath <PathforLCRSystemFiles>
Per creare il database che risiede all'interno del gruppo di archiviazione, eseguire il seguente comando:
Per creare un database da utilizzare senza la replica continua locale, eseguire il seguente comando:
New-MailboxDatabase -StorageGroup "<ServerName>\<SG Name>" -Name "<DB Name>" -DomainController <DCName> -EdbFilePath:<FullPathIncludingDatabaseFileName> -OfflineAddressBook <OfflineAddressBook> -PublicFolderDatabase <PFDatabase> | Set-MailboxDatabase -IssueWarningQuota <WarningQuota> -ProhibitSendQuota <SendQuota> -ProhibitSendReceiveQuota <SendReceiveQuota> -MailboxRetention <dd.hh:mm:ss> -DeletedItemRetention <dd.hh:mm:ss> -MaintenanceSchedule <MaintenanceSchedule> -QuotaNotificationSchedule <QuotaSchedule> -RetainDeletedItemsUntilBackup <RetainDeletedItemsUntilBackup>
Per creare un database da utilizzare con la replica continua locale, eseguire il seguente comando:
New-MailboxDatabase -StorageGroup "<ServerName>\<SG Name>" -Name "<DB Name>" -DomainController <DCName> -HasLocalCopy:$true -EdbFilePath:<FullPathIncludingDatabaseFileName> -CopyEdbFilePath:<FullPathIncludingDatabaseFileName> -OfflineAddressBook <OfflineAddressBook> -PublicFolderDatabase <PFDatabase> | Set-MailboxDatabase -IssueWarningQuota <WarningQuota> -ProhibitSendQuota <SendQuota> -ProhibitSendReceiveQuota <SendReceiveQuota> -MailboxRetention <dd.hh:mm:ss> -DeletedItemRetention <dd.hh:mm:ss> -MaintenanceSchedule <MaintenanceSchedule> -QuotaNotificationSchedule <QuotaSchedule> -RetainDeletedItemsUntilBackup <RetainDeletedItemsUntilBackup>
Per montare il database, eseguire il comando riportato di seguito:
Mount-Database "<ServerName>\<SG>\<Database Name>" -DomainController <DCName>
Ripetere i passaggi da 4 a 6 per ogni database che deve essere creato.
Appendice Configurazione server
Configurazione della gestione dei record
La seguente tabella è un esempio di configurazione applicabile al server Cassette postali in base alle esigenze.
Importante
I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.
Configurazione della gestione dei record
Valore predefinito | Valore di esempio | |
---|---|---|
Nome server |
<ServerName> |
<ServerName> |
Percorso dei registri per le cartelle gestite |
<Percorso di installazione di Exchange>\Logging\Managed Folder Assistant |
D:\Exchsrvr\Logging\Managed Folder Assistant |
Limite di validità dei file di registro per le cartelle gestite |
00:00:00 |
7.00:00:00 |
Dimensione massima directory dei file di registro per cartelle gestite |
illimitato |
5 GB |
Dimensione massima file di registro per cartelle gestite |
10 MB |
10 MB |
Registro mantenimento cartelle gestite abilitato |
Falso |
Vero |
Registro inserimento nel journal per cartelle gestite abilitato |
Falso |
Falso |
Registro cartelle per cartelle gestite abilitato |
Falso |
Vero |
Registro oggetto per cartelle gestite abilitato |
Falso |
Vero |
Pianificazione Assistente cartelle gestite |
Non eseguire mai |
“Dom.18.00-Dom.19.45”, “Lun.18.00-Lun.19.45”, “Mar.18.00-Mar.19.45”, “Mer.18.00-Mer.19.45”, “Gio.18.00-Gio.19.45”, “Ven.18.00-Ven.19.45”, “Sab.18.00-Sab.19.45” |
Configurazione della verifica messaggi
La seguente tabella è un esempio di configurazione applicabile al server Cassette postali in base alle esigenze.
Importante
I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.
Configurazione della verifica messaggi
Valore predefinito | Valore di esempio | |
---|---|---|
Nome server |
<ServerName> |
<ServerName> |
Percorso del registro verifica messaggi |
<Percorso di installazione di Exchange>\TransportRoles\Logs\MessageTracking |
d:\exchsrvr\MessageTracking |
Registro verifica messaggi abilitato |
Vero |
Vero |
Limite di validità de registro verifica messaggi |
30.00:00:00 |
10.00:00:00 |
Dimensione massima directory dei registri verifica messaggi |
250 MB |
20 GB |
Dimensione massima file di registro verifica messaggi |
10 MB |
10 MB |
Registrazione oggetto registro di verifica abilitata |
Vero |
Vero |
Appendice LUN database / registri
Con la replica continua non è necessario eseguire backup completi giornalieri, in quanto la copia del gruppo di archiviazione fornisce la prima linea di difesa contro il danneggiamento e la perdita dei dati. Pertanto, per quanto riguarda l'esecuzione dei backup in un ambiente di replica continua sono disponibili due approcci.
Utilizzare un backup di flusso per l'esecuzione di un backup completo di 1/7 dei database e backup incrementali o differenziali per il resto.
Eseguire i backup utilizzando il servizio Copia Shadow del volume (VSS, Volume Shadow Copy Service).
Come risultato del metodo di backup selezionato, è necessario modificare il layout LUN.
Layout LUN / Database
Exchange 2007 utilizza il servizio VSS incluso in Windows Server 2003 per eseguire copie Shadow del volume dei database di Exchange Server 2007 e dei file di registro delle transazioni. Per informazioni di base sulla Copia Shadow del volume, incluse le tecniche delle snapshot e dei cloni, vedere Best Practices for Using Volume Shadow Copy Service with Exchange Server 2003 (informazioni in lingua inglese).
La nuova funzionalità disponibile in Exchange 2007 quando si utilizza la replica continua, è la possibilità di eseguire uno snapshot VSS software non solo sulla copia attiva ma anche su quella passiva. L'esecuzione di uno snapshot VSS sulla copia passiva riduce il carico I/O del disco dal LUN attivo sia durante il controllo dell'integrità del checksum (ESEUTIL) che durante la successiva copia su nastro o su disco. Consente inoltre di liberare più tempo nei LUN attivi per eseguire la manutenzione in linea, la gestione record di messaggistica e altre attività.
La creazione di due LUN (registro e database) per un gruppo di archiviazione è la procedura consigliata standard per Exchange 2003. Con Exchange 2007, nel caso limite di un massimo di 50 gruppi di archiviazione, il numero di LUN di cui si effettua il provisioning dipenderà dalla strategia di backup selezionata. Se l'obiettivo temporale di recupero (RTO, recovery time objective) è molto limitato o se si utilizzano i cloni del servizio Copia Shadow del volume per il recupero rapido, è consigliabile collocare ciascun gruppo di archiviazione nel proprio LUN del database o del registro delle transazioni. Poiché in questo modo si supera il numero di lettere di unità disponibili, è necessario utilizzare i punti di montaggio del volume.
Alcuni vantaggi di questa strategia sono riportati di seguito:
Possibilità di utilizzo del servizio Copia Shadow del volume basato su hardware al livello del gruppo di archiviazione, fornendo il backup e il ripristino dei singoli gruppi di archiviazione.
Flessibilità nell'isolare le prestazioni dei gruppi di archiviazione quando non si condividono assi di dischi tra i LUN.
Aumento del livello di affidabilità: un problema di capacità o un danneggiamento che si dovesse verificare su un singolo LUN avrebbe impatto su un solo gruppo di archiviazione.
Di seguito sono riportati alcuni svantaggi di questa strategia:
50 gruppi di archiviazione che utilizzano la replica continua richiederebbero 200 LUN, il che supererebbe il valore massimo per alcuni array di archiviazione. Le soluzioni di replica continua cluster potrebbero disporre di 100 LUN su ciascun nodo, mentre la replica continua locale disporrebbe di tutti e 200 i LUN presentati a un unico server.
Un LUN diverso per ogni gruppo di archiviazione comporta la presenza di più LUN per server, aumentando i costi amministrativi e la complessità.
Nota
Nella seguente tabella MP sta per Mount Point (punto di montaggio).
A seconda della configurzaione, SG2 può contenre un database delle cassette postali o un database delle cartelle pubbliche.
Progettazione LUN con l'approccio VSS
Nome gruppo di archiviazione | Nome database | Percorso database | Nome file database | Posizione registro transazioni | Posizione della copia del database | Posizione copia del registro transazioni |
---|---|---|---|---|---|---|
LUN di ancoraggio |
-- |
E:\ |
-- |
L:\ |
F:\ |
M:\ |
SG1 |
<ServerName> MBX Store 1 |
MP:\MDB01 |
Priv01.edb |
MP:\LOG01 |
MP:\COPYMDB01 |
MP:\COPYLOG01 |
SG2 |
<ServerName> MBX Store 2 |
MP:\MDB02 |
Priv02.edb |
MP:\LOG02 |
MP:\COPYMDB02 |
MP:\COPYLOG02 |
<ServerName> PUB Store 2 |
MP:\MDB02 |
Pub02.edb |
MP:\LOG02 |
-- |
-- |
|
SG3 |
<ServerName> MBX Store 3 |
MP:\MDB03 |
Priv03.edb |
MP:\LOG03 |
MP:\COPYMDB03 |
MP:\COPYLOG03 |
SG4 |
<ServerName> MBX Store 4 |
MP:\MDB04 |
Priv04.edb |
MP:\LOG04 |
MP:\COPYMDB04 |
MP:\COPYLOG04 |
SG5 |
<ServerName> MBX Store 5 |
MP:\MDB05 |
Priv05.edb |
MP:\LOG05 |
MP:\COPYMDB05 |
MP:\COPYLOG05 |
SG6 |
<ServerName> MBX Store 6 |
MP:\MDB06 |
Priv06.edb |
MP:\LOG06 |
MP:\COPYMDB06 |
MP:\COPYLOG06 |
SG7 |
<ServerName> MBX Store 7 |
MP:\MDB07 |
Priv07.edb |
MP:\LOG07 |
MP:\COPYMDB07 |
MP:\COPYLOG07 |
SG8 |
<ServerName> MBX Store 8 |
MP:\MDB08 |
Priv08.edb |
MP:\LOG08 |
MP:\COPYMDB08 |
MP:\COPYLOG08 |
SG9 |
<ServerName> MBX Store 9 |
MP:\MDB09 |
Priv09.edb |
MP:\LOG09 |
MP:\COPYMDB09 |
MP:\COPYLOG09 |
SG10 |
<ServerName> MBX Store 10 |
MP:\MDB10 |
Priv10.edb |
MP:\LOG10 |
MP:\COPYMDB10 |
MP:\COPYLOG10 |
SG11 |
<ServerName> MBX Store 11 |
MP:\MDB11 |
Priv11.edb |
MP:\LOG11 |
MP:\COPYMDB11 |
MP:\COPYLOG11 |
SG12 |
<ServerName> MBX Store 12 |
MP:\MDB12 |
Priv12.edb |
MP:\LOG12 |
MP:\COPYMDB12 |
MP:\COPYLOG12 |
SG13 |
<ServerName> MBX Store 13 |
MP:\MDB13 |
Priv13.edb |
MP:\LOG13 |
MP:\COPYMDB13 |
MP:\COPYLOG13 |
SG14 |
<ServerName> MBX Store 14 |
MP:\MDB14 |
Priv14.edb |
MP:\LOG14 |
MP:\COPYMDB14 |
MP:\COPYLOG14 |
SG15 |
<ServerName> MBX Store 15 |
MP:\MDB15 |
Priv15.edb |
MP:\LOG15 |
MP:\COPYMDB15 |
MP:\COPYLOG15 |
SG16 |
<ServerName> MBX Store 16 |
MP:\MDB16 |
Priv16.edb |
MP:\LOG16 |
MP:\COPYMDB16 |
MP:\COPYLOG16 |
SG17 |
<ServerName> MBX Store 17 |
MP:\MDB17 |
Priv17.edb |
MP:\LOG17 |
MP:\COPYMDB17 |
MP:\COPYLOG17 |
SG18 |
<ServerName> MBX Store 18 |
MP:\MDB18 |
Priv18.edb |
MP:\LOG18 |
MP:\COPYMDB18 |
MP:\COPYLOG18 |
SG19 |
<ServerName> MBX Store 19 |
MP:\MDB19 |
Priv19.edb |
MP:\LOG19 |
MP:\COPYMDB19 |
MP:\COPYLOG19 |
SG20 |
<ServerName> MBX Store 20 |
MP:\MDB20 |
Priv20.edb |
MP:\LOG20 |
MP:\COPYMDB20 |
MP:\COPYLOG20 |
SG21 |
<ServerName> MBX Store 21 |
MP:\MDB21 |
Priv21.edb |
MP:\LOG21 |
MP:\COPYMDB21 |
MP:\COPYLOG21 |
SG22 |
<ServerName> MBX Store 22 |
MP:\MDB22 |
Priv22.edb |
MP:\LOG22 |
MP:\COPYMDB22 |
MP:\COPYLOG22 |
SG23 |
<ServerName> MBX Store 23 |
MP:\MDB23 |
Priv23.edb |
MP:\LOG23 |
MP:\COPYMDB23 |
MP:\COPYLOG23 |
SG24 |
<ServerName> MBX Store 24 |
MP:\MDB24 |
Priv24.edb |
MP:\LOG24 |
MP:\COPYMDB24 |
MP:\COPYLOG24 |
SG25 |
<ServerName> MBX Store 25 |
MP:\MDB25 |
Priv25.edb |
MP:\LOG25 |
MP:\COPYMDB25 |
MP:\COPYLOG25 |
SG26 |
<ServerName> MBX Store 26 |
MP:\MDB26 |
Priv26.edb |
MP:\LOG26 |
MP:\COPYMDB26 |
MP:\COPYLOG26 |
SG27 |
<ServerName> MBX Store 27 |
MP:\MDB27 |
Priv27.edb |
MP:\LOG27 |
MP:\COPYMDB27 |
MP:\COPYLOG27 |
SG28 |
<ServerName> MBX Store 28 |
MP:\MDB28 |
Priv28.edb |
MP:\LOG28 |
MP:\COPYMDB28 |
MP:\COPYLOG28 |
SG29 |
<ServerName> MBX Store 29 |
MP:\MDB29 |
Priv29.edb |
MP:\LOG29 |
MP:\COPYMDB29 |
MP:\COPYLOG29 |
SG30 |
<ServerName> MBX Store 30 |
MP:\MDB30 |
Priv30.edb |
MP:\LOG30 |
MP:\COPYMDB30 |
MP:\COPYLOG30 |
SG31 |
<ServerName> MBX Store 31 |
MP:\MDB31 |
Priv31.edb |
MP:\LOG31 |
MP:\COPYMDB31 |
MP:\COPYLOG31 |
SG32 |
<ServerName> MBX Store 32 |
MP:\MDB32 |
Priv32.edb |
MP:\LOG32 |
MP:\COPYMDB32 |
MP:\COPYLOG32 |
SG33 |
<ServerName> MBX Store 33 |
MP:\MDB33 |
Priv33.edb |
MP:\LOG33 |
MP:\COPYMDB33 |
MP:\COPYLOG33 |
SG34 |
<ServerName> MBX Store 34 |
MP:\MDB34 |
Priv34.edb |
MP:\LOG34 |
MP:\COPYMDB34 |
MP:\COPYLOG34 |
SG35 |
<ServerName> MBX Store 35 |
MP:\MDB35 |
Priv35.edb |
MP:\LOG35 |
MP:\COPYMDB35 |
MP:\COPYLOG35 |
SG36 |
<ServerName> MBX Store 36 |
MP:\MDB36 |
Priv36.edb |
MP:\LOG36 |
MP:\COPYMDB36 |
MP:\COPYLOG36 |
SG37 |
<ServerName> MBX Store 37 |
MP:\MDB37 |
Priv37.edb |
MP:\LOG37 |
MP:\COPYMDB37 |
MP:\COPYLOG37 |
SG38 |
<ServerName> MBX Store 38 |
MP:\MDB38 |
Priv38.edb |
MP:\LOG38 |
MP:\COPYMDB38 |
MP:\COPYLOG38 |
SG39 |
<ServerName> MBX Store 39 |
MP:\MDB39 |
Priv39.edb |
MP:\LOG39 |
MP:\COPYMDB39 |
MP:\COPYLOG39 |
SG40 |
<ServerName> MBX Store 40 |
MP:\MDB40 |
Priv40.edb |
MP:\LOG40 |
MP:\COPYMDB40 |
MP:\COPYLOG40 |
SG41 |
<ServerName> MBX Store 41 |
MP:\MDB41 |
Priv41.edb |
MP:\LOG41 |
MP:\COPYMDB41 |
MP:\COPYLOG41 |
SG42 |
<ServerName> MBX Store 42 |
MP:\MDB42 |
Priv42.edb |
MP:\LOG42 |
MP:\COPYMDB42 |
MP:\COPYLOG42 |
SG43 |
<ServerName> MBX Store 43 |
MP:\MDB43 |
Priv43.edb |
MP:\LOG43 |
MP:\COPYMDB43 |
MP:\COPYLOG43 |
SG44 |
<ServerName> MBX Store 44 |
MP:\MDB44 |
Priv44.edb |
MP:\LOG44 |
MP:\COPYMDB44 |
MP:\COPYLOG44 |
SG45 |
<ServerName> MBX Store 45 |
MP:\MDB45 |
Priv45.edb |
MP:\LOG45 |
MP:\COPYMDB45 |
MP:\COPYLOG45 |
SG46 |
<ServerName> MBX Store 46 |
MP:\MDB46 |
Priv46.edb |
MP:\LOG46 |
MP:\COPYMDB46 |
MP:\COPYLOG46 |
SG47 |
<ServerName> MBX Store 47 |
MP:\MDB47 |
Priv47.edb |
MP:\LOG47 |
MP:\COPYMDB47 |
MP:\COPYLOG47 |
SG48 |
<ServerName> MBX Store 48 |
MP:\MDB48 |
Priv48.edb |
MP:\LOG48 |
MP:\COPYMDB48 |
MP:\COPYLOG48 |
SG49 |
<ServerName> MBX Store 49 |
MP:\MDB49 |
Priv49.edb |
MP:\LOG49 |
MP:\COPYMDB49 |
MP:\COPYLOG49 |
SG50 |
<ServerName> MBX Store 50 |
MP:\MDB50 |
Priv50.edb |
MP:\LOG50 |
MP:\COPYMDB50 |
MP:\COPYLOG50 |
Appendice Configurazione database
La seguente tabella è un esempio di configurazione che può essere applicata a ogni database presente nel server oppure personalizzata per ciascun database in base alle esigenze.
Importante
I valori riportati nella seguente tabella sono esemplificativi, ovvero non si tratta di valori consigliati. Tali valori devono essere aggiornati per riflettere quelli effettivi per la propria organizzazione.
Configurazione database
Valore predefinito | Valore di esempio | |
---|---|---|
Nome database |
<ServerName> MBX Store xx |
<ServerName> MBX Store xx |
Rubrica fuori rete |
Elenco di indirizzi non in linea predefinito |
Elenco di indirizzi non in linea predefinito |
Database delle cartelle pubbliche |
<PublicFolderServer> PUB Store xx |
<PublicFolderServer> PUB Store xx |
Quota di avviso |
1.945 MB |
1.700.000 KB |
Quota invio |
2 GB |
1.900.000 KB |
Quota invio ricezione |
2.355 MB |
2.090.000 KB |
Pianificazione manutenzione |
Dom.1.00-Dom.5.00, Lun.1.00-Lun.5.00, Mar.1.00-Mar.5.00, Mer.1.00-Mer.5. 00, Gio.1.00-Gio.5.00, Ven.1.00-Ven.5.00, Sab.1.00-Sab.5.00 |
"Dom.12.00-Dom.4.00", "Lun.12.00-Lun.4.00", "Mar.12.00-Mar.4.00", "Mer.12.00-Mer.4.00", "Gio.12.00-Gio.4.00", "Ven.12.00-Ven.4.00", "Sab.12.00-Sab.4.00" |
Pianificazione notifica quota |
Dom.1.00-Dom.1.15, Lun.1.00-Lun.1.15, Mar.1.00-Mar.1.15, Mer.1.00-Mer.1.15, Gio.1.00-Gio.1.15, Ven.1.00-Ven.1.15, Sab.1.00-Sab.1.15 |
"Dom.12.00-Dom.12.15", "Lun.12.00-Lun.12.15", "Mar.12.00-Mar.12.15", "Mer.12.00-Mer.12. 15", "Gio.12.00-Gio.12.15", "Ven.12.00-Ven.12.15", "Sab.12.00-Sab.12.15" |
Mantenimento cassette postali |
30.00:00:00 |
30.00:00:00 |
Mantenimento elementi eliminati |
14.00:00:00 |
14.00:00:00 |
Mantenimento elementi eliminati fino all'esecuzione del backup |
Falso |
Vero |