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Gestione dei conflitti della modalità cache di Exchange in Outlook 2007

Aggiornamento: agosto 2008

Si applica a: Office Resource Kit

 

Ultima modifica dell'argomento: 2015-03-09

Contenuto dell'articolo:

  • Gestione dei conflitti

  • Passaggi durante la sincronizzazione

  • Scenari di conflitto

In questo articolo viene fornita una panoramica generale del processo eseguito in Microsoft Office Outlook 2007 quando si utilizza la modalità cache di Exchange con un ambiente Microsoft Exchange Server 2007. La modalità cache di Exchange è stata introdotta per la prima volta in Office Outlook 2003 per poter utilizzare una copia locale della cassetta postale mantenendo al contempo una connessione in linea a una copia remota in Exchange Server.

Gestione dei conflitti

Office Outlook 2007 dispone di un'architettura avanzata per la gestione dei conflitti in modalità cache di Exchange. Esistono vari scenari in cui agli utenti viene richiesto di interagire con il sistema. Ad esempio, uno di questi scenari si verifica quando due produttori di terze parti diversi aggiornano lo stesso elemento, indipendentemente l'uno dall'altro. L'utente riceve un errore con le informazioni sul conflitto sulla barra di stato. In questa situazione, può verificarsi una perdita di dati che determina la precedenza di uno degli elementi sull'altro. Office Outlook 2007 e Exchange 2007 non sono in grado di “unire” gli elementi in conflitto, pertanto un elemento può essere spostato nella cartella Conflitti.

I passaggi della gestione dei conflitti sono validi sia per Office Outlook 2003 Service Pack 3 che per Office Outlook 2007 Service Pack 1 in esecuzione con Exchange Server 2003 Service Pack 2 o Microsoft Exchange Server 2007 Service Pack 1, quando il client di Office Outlook 2007 o Office Outlook 2003 è configurato per l'utilizzo in modalità cache di Exchange.

Passaggi durante la sincronizzazione

Tutte le modifiche apportate a un elemento quando si lavora non in linea oppure le modifiche apportate nell'intervallo temporale in cui Outlook attende la sincronizzazione degli elementi prevedono la sincronizzazione forzata dell'elemento.

Per ulteriori informazioni sulla sincronizzazione in modalità cache di Exchange, vedere l'articolo 870926 della Microsoft Knowledge Base intitolato Descrizione di Outlook 2003 con la modalità cache in un ambiente di Exchange Server 2003 (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=124980\&clcid=0x410).

Passaggi semplificati


  • Passaggio 1

    Outlook avvia la sincronizzazione e inizia a ricevere le informazioni sulla gerarchia dalla cassetta postale, ad esempio la conferma che la cartella Conflitti esiste.


  • Passaggio 2

    Quando è presente un nuovo elemento appuntamento di Outlook, viene registrato per consentire il rilevamento di eventuali duplicati. In tal modo, si evita la possibilità che vengano impostate due riunioni nel calendario o che venga visualizzata una voce duplicata per i feed RSS in linea.


  • Passaggio 3

    Se si tratta di un elemento di Outlook esistente, viene determinato se tale elemento è stato modificato nel server.

    Se la risposta è No, l'elemento viene caricato nel computer Exchange Server.

    Se la risposta è , ovvero che l'elemento è stato modificato nel computer Exchange Server, il passaggio successivo consiste nella risoluzione del conflitto.


  • Passaggio 4

    La fase del “Sistema di risoluzione dei conflitti” include la verifica da parte di Outlook di tutte le proprietà modificate nel file della cartella non in linea (OST) per determinare se alcune proprietà possono essere sottoposte a un algoritmo di risoluzione automatica. L'insieme delle proprietà che possono essere risolte automaticamente è piuttosto ridotto. Se esistono proprietà che non possono essere sottoposte alla risoluzione automatica, l'elemento modificato per ultimo diventerà l'elemento prioritario, insieme al relativo insieme di proprietà. L'elemento non prioritario verrà memorizzato nella cartella Conflitti e collegato all'elemento prioritario.

    Viene quindi determinato se esiste una regola di risoluzione per gestire automaticamente le proprietà modificate del file OST.

    Se la risposta è , la regola verrà applicata e non verrà generato alcun conflitto.

    Se la risposta è No, significa che non esiste una soluzione automatica per correggere l'errore e verrà generato un “conflitto critico”. A questo punto, viene conservato l'elemento più recente, ovvero quello modificato per ultimo, e l'elemento meno recente verrà spostato nella cartella Conflitti dopo aver chiuso il controllo.

    [!NOTA] L'elemento presente nel client o nel server con l'ora di modifica più recente associata risulterà disponibile nella cartella Posta in arrivo o nella relativa sottocartella e la versione meno recente verrà spostata nella cartella Conflitti.


  • Passaggio 5

    Viene eseguito il download degli elementi di Outlook di Exchange Server.


  • Passaggio 6

    Il ciclo di sincronizzazione è completo.

Scenari di conflitto

Scenario 1

Nella cassetta postale del computer in cui è installato Exchange Server arriva un nuovo elemento non presente nella cache del computer client. Nessun conflitto.

Passaggi Azione Outlook/OST Exchange Commenti

1

L'elemento arriva

X

2

Inizia il processo di sincronizzazione

3

Outlook confronta le modifiche su client e server

X

Nulla da caricare. Il server conserva il nuovo elemento.

4

Conflitto?

No, perché esiste un solo elemento nuovo nel server.

5

Download

X

Download del nuovo elemento nel client.

6

Gli elementi sono sincronizzati

X

X

Scenario 2

Un nuovo elemento è presente nella cache del computer client ma non nel computer in cui è installato Exchange Server. Nessun conflitto.

Passaggi Azione Outlook/OST Exchange Commenti

1

Viene creato un elemento

X

2

Inizia il processo di sincronizzazione

3

Outlook confronta le modifiche su client e server

X

Nuovo elemento da caricare.

4

Conflitto?

No, perché esiste un solo elemento nuovo nel client.

5

Caricamento

X

Caricamento del nuovo elemento in Exchange.

6

Gli elementi sono sincronizzati

X

X

Scenario 3

Un elemento è presente sia nel client che nel computer in cui è installato Exchange Server. L'elemento viene modificato nel client. Nessun conflitto.

Passaggi Azione Outlook/OST Exchange Commenti

1

Elemento esistente

X

X

2

Elemento modificato

X

Elemento modificato nel client

3

Inizia il processo di sincronizzazione

4

Outlook confronta le modifiche su client e server

X

Nessuna modifica nel server.

5

Conflitto?

No, perché è stato semplicemente modificato un elemento nel client.

6

Caricamento

X

Caricamento delle modifiche in Exchange.

7

Gli elementi sono sincronizzati

X

X

Scenario 4

Un elemento è presente sia nel client che nel computer in cui è installato Exchange Server. L'elemento viene modificato nella cassetta postale nel computer con Exchange Server. Nessun conflitto.

Passaggi Azione Outlook/OST Exchange Commenti

1

Elemento esistente

X

X

2

Elemento modificato

X

Elemento modificato nel server

3

Inizia il processo di sincronizzazione

4

Outlook confronta le modifiche su client e server

X

Nessuna modifica nel client.

5

Conflitto?

No, perché è stato semplicemente modificato un elemento nel server.

6

Download

X

L'elemento viene scaricato.

7

Gli elementi sono sincronizzati

X

X

Scenario 5

Un elemento è presente sia nel client che nel computer in cui è installato Exchange Server. Il livello di priorità dell'elemento viene modificato sia nel client che nella cassetta postale nel computer con Exchange Server. Si verifica un conflitto.

Passaggi Azione Outlook/OST Exchange Commento

1

Elemento esistente

X

X

2

Elemento modificato

X

X

Elemento modificato nel server e nel client. La priorità dell'elemento viene aumentata nel client, mentre nel server viene impostata su un livello basso.

3

Inizia il processo di sincronizzazione

4

Outlook confronta le modifiche su client e server

X

X

Il processo di sincronizzazione rileva le modifiche su client e server.

5

Conflitto?

X

X

Sì, si verifica un conflitto. Il processo interno di Outlook verifica che l'elemento con livello di priorità superiore abbia la precedenza.

6

Caricamento

X

L'elemento viene caricato con l'impostazione Priorità alta.

7

Gli elementi sono sincronizzati

X

X

Verrà visualizzato il messaggio seguente sulla barra di stato dell'elemento nella cartella Posta in arrivo: “Sono state apportate modifiche a una copia dell'elemento. Questa è la versione più recente. Fare clic qui per visualizzare le altre versioni.”.

Scenario 6

Un elemento è presente sia nel client che nel computer in cui è installato Exchange Server. L'oggetto dell'elemento viene modificato sia nel client che nella cassetta postale nel computer con Exchange Server. Si verifica un conflitto.

Passaggi Azione Outlook/OST Exchange Commenti

1

Elemento esistente

X

X

2

Elemento modificato

X

X

Elemento modificato (oggetto) nel client e nel server.

3

Inizia il processo di sincronizzazione

4

Outlook confronta le modifiche su client e server

X

X

Il processo di sincronizzazione rileva le modifiche su client e server.

5

Conflitto?

X

X

Sì, si verifica un conflitto. L'elemento che è stato modificato per ultimo si trova nella cartella Posta in arrivo, mentre l'altro elemento viene spostato nella cartella Conflitti.

6

Download/caricamento

X

X

L'utente può accedere alla cartella Conflitti e scegliere gli elementi da mantenere (nel client o nel server).

7

Gli elementi sono sincronizzati

X

X

Scenario 7

Un elemento è presente sia nel client che nel computer in cui è installato Exchange Server. L'elemento viene modificato da un produttore di terze parti sia nel client che nella cassetta postale nel computer con Exchange Server. Si verificherà un conflitto.

Passaggi Azione Outlook/OST Exchange Commenti

1

Elemento esistente

X

X

2

Elemento modificato

X

X

Elemento modificato nel server e nel client da un produttore di terze parti. All'elemento vengono aggiunte proprietà denominate.

3

Inizia il processo di sincronizzazione

4

Outlook confronta le modifiche su client e server

X

X

Il processo di sincronizzazione rileva le modifiche su client e server.

5

Conflitto?

X

X

Sì, si verifica un conflitto. Outlook non è in grado di determinare quale elemento conservare. L'elemento che viene modificato per ultimo si trova nella cartella Posta in arrivo, mentre l'altro elemento viene spostato nella cartella Conflitti.

6

Download/caricamento

X

X

L'utente può accedere alla cartella Conflitti e scegliere gli elementi da mantenere (nel client o nel server).

7

Gli elementi sono sincronizzati

X

X