Pianificazione della migrazione da versioni precedenti.

Aggiornamento: febbraio 2010

Si applica a: Application Virtualization

Prima di tentare l'aggiornamento a Microsoft Application Virtualization 4.5 o a una versione successiva, è necessario aggiornare alla versione 4.1 le versioni precedenti alla 4.1. Si consiglia di pianificare l'aggiornamento dei client in primo luogo e quindi dei componenti del server. I client aggiornati alla versione 4.5 continueranno a funzionare con Application Virtualization Server non ancora aggiornati. Le versioni meno recenti del client non sono supportate dai server aggiornati alla versione 4.5. Per ulteriori informazioni sull'aggiornamento dei componenti di sistema, vedere Considerazioni sulla distribuzione e l'aggiornamento di Application Virtualization.

Affinché la migrazione venga eseguita correttamente, i componenti di sistema di Application Virtualization devono essere aggiornati nel seguente ordine:

  1. Microsoft Application Virtualization Clients. Per istruzioni dettagliate sull'aggiornamento, vedere Come aggiornare l'Application Virtualization Client.

  2. Microsoft Application Virtualization Server e Database. Per istruzioni dettagliate sull'aggiornamento, vedere Aggiornamento dei componenti di sistema e dei server.

    Nota

    Durante l'aggiornamento, è necessario scollegare tutti i server che condividono l'accesso al database Application Virtualization. Per l'aggiornamento del database andrebbero seguite le proprie procedure operative comuni, ma si raccomanda di testare l'aggiornamento del database usando una copia di backup su un server di prova. Selezionare quindi uno dei server per il primo aggiornamento che consentirà di aggiornare lo schema del database. Dopo aver aggiornato con successo il database di produzione, è possibile aggiornare gli altri server.

  3. Microsoft Application Virtualization Management Web Service. Questa fase viene seguita solo se Management Web Service si trova su un server separato, condizione che richiede l'esecuzione del programma di installazione sul server in questione, per poter aggiornare il servizio Web. Altrimenti, la fase di aggiornamento del server precedente aggiornerà automaticamente Management Web Service.

  4. Microsoft Application Virtualization Management Console. Questa fase viene seguita solo se la Management Console si trova su un server separato, condizione che richiede l'esecuzione del programma di installazione sul server in questione, per poter effettuare l'aggiornamento. Altrimenti, la fase di aggiornamento del server precedente aggiornerà automaticamente la Management Console.

  5. Microsoft Application Virtualization Sequencer. Per istruzioni dettagliate, vedere Installazione dell'Application Virtualization Sequencer. I pacchetti di applicazioni sequenziate nella versione 4.2 non dovranno essere nuovamente sequenziati per l'utilizzo con la versione 4.5. È tuttavia consigliabile eseguire l'aggiornamento dei pacchetti virtuali al formato di Microsoft Application Virtualization 4.5 se si desidera applicare gli elenchi di controllo di accesso (ACL, Access Control List) predefiniti oppure generare un file di Windows Installer. Il processo è semplice e richiede solamente l'apertura del pacchetto dell'applicazione virtuale corrente con Sequencer 4.5. Questa operazione può essere automatizzata usando l'interfaccia della riga di comando di Application Virtualization Sequencer.

Supporto dei pacchetti di App-V 4.6 Client

È possibile distribuire in App-V 4.6 Client pacchetti creati in versioni precedenti di App-V. È tuttavia necessario modificare il file con estensione osd associato in modo da includere le informazioni appropriate relative al sistema operativo e all'architettura del chip. Utilizzare i seguenti valori.

Valore del sistema operativo

<OS VALUE=”Win2003TS”/>

<OS VALUE=”Win2003TS64”/>

<OS VALUE=”Win2008TS”/>

<OS VALUE=”Win2008TS64”/>

<OS VALUE=”Win2008R2TS64”/>

<OS VALUE=”Win7”/>

<OS VALUE=”Win764”/>

<OS VALUE=”WinVista”/>

<OS VALUE=”WinVista64”/>

<OS VALUE=”WinXP”/>

<OS VALUE=”WinXP64”/>

Per eseguire un pacchetto a 32 bit appena creato, è necessario sequenziare l'applicazione in un computer che esegue un sistema operativo a 32 bit in cui è installato App-V 4.6 Sequencer. Dopo aver sequenziato l'applicazione, nella console di Sequencer fare clic sulla scheda Distribuzione, quindi specificare il sistema operativo e l'architettura del chip appropriati in base alle esigenze.

Importante

Le applicazioni sequenziate in un computer che esegue un sistema operativo a 64 bit devono essere distribuite in computer che eseguono un sistema operativo a 64 bit. I nuovi pacchetti a 32 bit creati con App-V 4.6 Sequencer non vengono eseguiti in computer che eseguono App-V 4.5 Client.

Per eseguire nuovi pacchetti a 64 bit in App-V 4.6 Client, è necessario sequenziare l'applicazione in un computer che esegue App-V 4.6 Sequencer e un sistema operativo a 64 bit. Dopo aver sequenziato l'applicazione, nella console di Sequencer fare clic sulla scheda Distribuzione, quindi specificare il sistema operativo e l'architettura del chip appropriati in base alle esigenze.

Nella tabella riportata di seguito sono elencate le versioni client in grado di eseguire pacchetti creati con le diverse versioni di Sequencer.

  Sequenziazione con App-V 4.2 Sequencer Sequenziazione con App-V 4.5 Sequencer Sequenziazione con App-V 4.6 Sequencer a 32 bit Sequenziazione con App-V 4.6 Sequencer a 64 bit Sequenziazione con App-V 4.6 SP1 Sequencer a 32 bit Sequenziazione con App-V 4.6 SP1 Sequencer a 64 bit

4.2 Client

No

No

No

No

No

4.5 Client 1

No

No

No

No

4.6 Client (a 32 bit)

No

No

4.6 Client (a 64 bit)

4.6 SP1 Client

No

No

4.6 SP1 Client (a 64 bit)

1Per tutte le versioni di App-V 4.5 Client, tra cui App-V 4.5, App-V 4.5 CU1 e App-V 4.5 SP1.

Ulteriori considerazioni sulla migrazione

Una delle funzionalità offerta da App-V 4.5 Sequencer è la capacità di creare file di Windows Installer con estensione msi come punti di controllo per l'interoperabilità dei pacchetti di applicazioni virtuali con sistemi Electronic Software Distribution (ESD), ad esempio Microsoft System Center Configuration Manager. I file precedenti di Windows Installer creati con lo strumento MSI per Application Virtualization installati in un computer App-V 4.1 o 4.2 Client successivamente aggiornato alla versione 4.5 continueranno a funzionare, sebbene non possano essere installati nel computer 4.5 Client. Non potranno comunque essere rimossi o aggiornati, a meno che non vengano aggiornati in Sequencer 4.5. Il pacchetto originale dell'applicazione precedente alla versione 4.5 andrebbe quindi aperto in Sequencer 4.5 e poi salvato come un file Windows Installer.

Nota

Se il computer App-V 4.2 Client è già stato aggiornato alla versione 4.5, è possibile utilizzare uno script come soluzione per mantenere i pacchetti della versione 4.2 nei client 4.5 e consentirne la gestione. Tale script deve copiare due file, msvcp71.dll e msvcr71.dll, nella cartella di installazione di App-V e impostare i seguenti valori nella chiave [HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\SoftGrid\4.5\Client\Configuration] del registro di sistema:

"ClientVersion"="4.2.1.20"

"GlobalDataDirectory"="C:\\Documents and Settings\\All Users\\Documents\\" (una posizione globalmente scrivibile)

Quando si tenta di eseguire in un computer App-V 4.6 Client file di Windows Installer generati in App-V 4.5 Sequencer, verrà visualizzato il messaggio di errore "Questo pacchetto richiede Microsoft Application Virtualization Client 4.5 o versione successiva". Aprire il pacchetto precedente in App-V 4.5 SP1 Sequencer oppure App-V 4.6 Sequencer e generare un nuovo file con estensione msi per il pacchetto.

I report della versione 4.2 creati e salvati saranno sovrascritti all'aggiornamento del server alla 4.5. Se si vogliono conservare tali report, è necessario salvare una copia di backup del file SftMMC.msc nella cartella SoftGrid Management Console sul server ed usare la copia per sostituire il nuovo file SftMMC.msc installato durante l'aggiornamento.

Per ulteriori informazioni sull'aggiornamento da versioni precedenti , vedere Upgrading to Microsoft Application Virtualization 4.5 FAQ (Aggiornamento a Microsoft Application Virtualization 4.5 - Domande frequenti) (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=120358).

Vedere anche

Altre risorse

Pianificazione per la distribuzione del sistema Application Virtualization

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