Utilizzo di SQL Server 2005 Reporting Services con SQL Server 2005 Express Edition

White paper tecnico su SQL Server

Autori: Anthony T. Mann, Presidente, Mann Publishing Group

Relativo a: SQL Server 2005

Riassunto: In questo articolo viene presentato l'utilizzo di SQL Server 2005 Reporting Services con SQL Server 2005 Express Edition. Vengono discussi gli scenari principali per l'utilizzo di ogni prodotto e le modalità di progettazione e sviluppo delle soluzioni Reporting Services.

In questa pagina

Introduzione
Download di SSE e SSRS
Scenari
Amministrazione
Sviluppo dei report
Test e gestione temporanea delle applicazioni SSRS
Distribuzione delle soluzioni SSRS
Pacchetti di report
Disinstallazione di SSE e SSRS
Conclusioni

Introduzione

Microsoft SQL Server 2005 Express Edition (comunemente indicato come SQL Express o SSE) è una versione gratuita di SQL Server 2005 che contiene molti dei miglioramenti introdotti in SQL Server 2005 rispetto alla versione precedente, SQL Server 2000, incluso SQL Server Reporting Services (SSRS).

In questo white paper vengono presentate le funzionalità di SQL Server 2005 Reporting Services disponibili in SQL Server 2005 Express Edition. Gli argomenti trattati sono il download, l'installazione, la configurazione, la progettazione e la distribuzione dei report.

Che cos'è SQL Server 2005 Reporting Services?

SQL Server 2005 Reporting Services (SSRS) è un'affidabile soluzione per la creazione di report che viene eseguita su Microsoft Internet Information Services (IIS) su Microsoft Windows XP, Windows 2000 e Windows Server 2003. Opera con i dati residenti sulle piattaforma SQL Server 2005 e con altre origini dati. SSRS consente di creare report in vari formati. I report possono essere generati su supporto cartaceo o tramite report interattivi basati su Web.

SQL Server Reporting Services supporta il ciclo di vita completo dei report, in tutte le seguenti fasi:

  • Creazione del report. Gli sviluppatori di report possono creare report da pubblicare sul server di report utilizzando strumenti di progettazione che si avvalgono del linguaggio RDL (Report Definition Language), uno standard del settore basato su XML e utilizzato per definire i report.

  • Gestione dei report. Le definizioni dei report, le cartelle e le risorse vengono pubblicati e gestiti come un servizio Web. I report gestiti possono essere eseguiti su richiesta o in base a una pianificazione specificata e sono memorizzati nella cache per garantire coerenza e prestazioni ottimali.

  • Consegna dei report. SQL Server Reporting Services supporta il recapito dei report sia su richiesta (pull) sia basato su eventi (push). Gli utenti possono visualizzare i report in un formato per il Web o in un messaggio di posta elettronica.

  • Protezione dei report. SQL Server Reporting Services implementa un modello di protezione flessibile e basato sui ruoli per proteggere i report e le risorse utilizzate per crearli. Nel prodotto sono incluse interfacce estensibili per l'integrazione di altri modelli di protezione.

Dal momento che è possibile configurare la protezione dei report, i dati riservati sono protetti. La protezione dei report consente di specificare quali report sono accessibili all'utente. A un livello di granularità maggiore, per la protezione dei report viene utilizzata l'autenticazione di SQL Server o di Windows per le origini dati. È possibile utilizzare SSRS in SSE per creare report molto affidabili che possono essere ridistribuiti ad altri utenti senza peraltro consentire le connessioni alle origini dati che risiedono sullo stesso computer su cui è in esecuzione SSRS.

Esistono due componenti di base per SSRS: Server report e Business Intelligence Development Studio (BIDS). Server report è il componente di run-time fornito con SQL Server 2005 Express Edition with Advanced Services. Server report è il componente che consente di eseguire i report tramite SSRS. BIDS è il componente che consente di progettare, sviluppare e distribuire i report su Server report. BIDS è disponibile nel download di SQL Server 2005 Express Edition Toolkit.

Vantaggi fondamentali

I vantaggi fondamentali dell'utilizzo di SSRS comprendono:

  • Report per applicazioni ISV – I report personalizzati possono essere distribuiti assieme a SSE per una piattaforma completa e affidabile.

  • Tipi di report multipli – SSRS consente di definire i report come fogli di lavoro di Microsoft Excel, documenti PDF, immagini e pagine DHTML.

  • Elementi di report multipli – SSRS consente di aggiungere una o più regioni di dati a un report, al fine di visualizzare tabelle, grafici, diagrammi e immagini.

  • Report con parametri – Grazie all'utilizzo di parametri che possono essere configurati in fase di esecuzione, i report possono essere personalizzati in modo da visualizzare i dati filtrati in base a tali parametri.

  • VBScript – Microsoft Visual Basic, Scripting Edition (VBScript) consente di creare report molto complessi contenenti funzionalità personalizzate.

  • Report ad hoc - In SQL Server 2005 Workgroup Edition e superiore, SSRS include Generatore report, un nuovo strumento di report ad hoc che consente agli utenti aziendali di creare i propri report. Questa funzionalità non è disponibile in SQL Express Edition.

Funzionalità di Server 2005 Reporting Services

SSRS viene incluso in tutte le edizioni di SQL Server 2005. Le funzionalità disponibili dipendono dall'edizione di SQL Server 2005 in uso. SQL Express contiene un sottoinsieme delle funzionalità di SSRS.

Nella tabella seguente sono delineate le funzionalità disponibili in SQL Server 2005 Express Edition e nelle altre edizioni di SQL Server 2005. Sono inoltre presentate le funzionalità supportate da Report Controls fornito con Microsoft Visual Studio 2005.

Funzionalità

Report Controls

Express

Workgroup

Standard

Enterprise

Servizio Web

No

Generatore report

No

No

Origini dei dati dei report

Set di dati .NET

Solo SQL locale

Solo SQL locale

Estensibile

Estensibile

Numero di formati di esportazione

Excel, PDF, Immagine (RGDI, Stampa), DHTML

Excel, PDF, Immagine (RGDI, Stampa), DHTML

Excel, PDF, Immagine (RGDI, Stampa), DHTML

Estensibile

Estensibile

SQL Server Agent

No

No

Massimo CPU

Dipende  dall'applicazione

1

2

4

Nessun limite

Massimo RAM

Dipende dall'applicazione

1 GB

3 GB

Max OS

Max OS

Sottoscrizioni

No

No

No

Sottoscrizioni guidate dai dati

No

No

No

No

Integrazione con SharePoint

No

No

No

Caching

No

No

No

Cronologia

No

No

No

Consegna

No

No

No

Funzionalità disponibili nelle edizioni di SQL Server 2005

Per ulteriori informazioni su SQL Server 2005 Reporting Services, vedere https://www.microsoft.com/italy/sql/technologies/reporting/default.mspx.

Download di SSE e SSRS

SQL Server 2005 Reporting Services per SQL Server 2005 Express Edition sono disponibili per il download.

Per scaricare SSE e SSRS

  1. Determinare il download appropriato in base all'elenco di funzionalità riportato nella tabella precedente.

  2. Visitare il sito Web https://msdn.microsoft.com/vstudio/express/sql/download (in inglese).

  3. Scaricare i seguenti prodotti:

    1. SQL Server 2005 Express Edition with Advanced Services

    2. SQL Server 2005 Express Edition Toolkit

  4. Per informazioni sull'installazione, vedere Installazione di SSE e SSRS.

Scenari

In questa sezione vengono illustrati alcuni suggerimenti per scenari di utilizzo congiunto di SSE e di SSRS.

Applicazioni POS

Le applicazioni di punto vendita (POS, Point-Of-Sale) sono uno scenario ideale per l'utilizzo combinato di SSE e SSRS. Un esempio di applicazione POS è un negozio al dettaglio. Ogni registratore di cassa potrebbe contenere un'applicazione POS che viene eseguita su SSE e fornisce i report SSRS. Ogni registratore di cassa invia i dati a un server centralizzato ogni sera.

I report SSRS potrebbero essere utilizzati per generare dati in tempo reale archiviati nel database locale, come le transazioni di vendita, il numero di vendite e di rese, i volumi di traffico dei clienti e altro ancora.

Applicazioni ISV

La maggior parte delle applicazioni di fornitori di software indipendenti (ISV, Independent Software Vendor) utilizzano un database per archiviare i dati delle applicazioni o la configurazione dati. Gli ISV potrebbero distribuire SSE e SSRS con le loro applicazioni.

La distribuzione di SSE e SSRS è molto semplice. SSE può essere distribuito tramite la tecnologia ClickOnce. SSRS può essere distribuito in modo altrettanto semplice tramite la pubblicazione di report su un servizio Web.

Applicazioni Web

Le applicazioni Web di base possono trarre vantaggio dalle applicazioni SSE e SSRS. Per esempio, un sito di base che non viene visitato molto durante la giornata può archiviare i dati in SSE. I report SSRS possono essere utilizzati per generare quasi tutti i tipi di dati, quali i report sul traffico del sito, i profili utente, le informazioni di registrazione utente e così via.

Amministrazione

L'amministrazione in SSRS è semplice. In questa sezione si descrive a grandi linee la modalità di installazione e configurazione di SSE e SSRS.

Installazione di SSE e SSRS

SSRS è disponibile come download gratuito. Prima di installare SSE o SSRS occorre soddisfare i seguenti prerequisiti di base :

  • .NET Framework 2.0 – È possibile installare .NET Framework 2.0 scaricandolo da https://msdn.microsoft.com/netframework (in inglese).

  • Internet Information Services – È richiesto per l'utilizzo di SSRS, ma non per l'utilizzo di SSE da solo.

  • Internet Explorer 6.0 SP1

  • 512 MB di RAM

  • 600 MB di spazio su disco disponibile

Per installare SSE e/o SSRS

Nota   Se si dispone di una versione beta di SSE installata sul computer, occorre prima disinstallarla. Per le istruzioni, vedere Disinstallazione di SSE e SSRS in questo articolo.

  1. Scaricare SSE e SSRS. Per ulteriori istruzioni, vedere Download di SSE e SSRS in questo articolo.

  2. Eseguire il file eseguibile associato al download.

  3. Installare i componenti richiesti per tutti i download di SSE. Vedere la figura 1.

    Figura 1   Installazione dei prerequisiti

    Figura 1   Installazione dei prerequisiti

  4. Il programma di installazione esegue il Controllo configurazione sistema, uno strumento che verifica automaticamente se i prerequisiti sono soddisfatti. In caso contrario, viene visualizzato un messaggio di errore. Occorrerà eliminare gli errori prima di proseguire. Un errore comune è non installare prima Internet Information Services.

  5. Scegliere le funzionalità da installare. Nella figura 2 vengono illustrate le opzioni di Selezione funzionalità per SQL Server 2005 Express with Advanced Services.

    Figura 2   Selezione funzionalità

    Figura 2   Selezione funzionalità

  6. Dopo aver scelto le funzionalità da installare, scegliere la modalità di autenticazione per SSE. Scegliere una delle seguenti opzioni:

    • Autenticazione di Windows – Tutte le autorizzazioni di protezione sono assegnate in base agli account Windows (account locali o di dominio).

    • Modalità mista – Le autorizzazioni di protezione vengono assegnate in base agli account Windows o agli account archiviati in SSE.

  7. Per impostazione predefinita, Reporting Services non è contrassegnato per l'installazione. Per installarlo, fare clic sulla freccia accanto alla X rossa e scegliere Installa questo componente dal menu a discesa.

  8. Specificare la modalità di installazione e configurare Reporting Services. Se IIS è installato, l'opzione predefinita è l'installazione e configurazione di SSRS. In caso contrario, l'opzione predefinita è l'installazione di SSRS soltanto. Nel secondo caso, occorrerà configurare SSRS manualmente.

    Per impostazione predefinita, SSE è installato come istanza denominata chiamata SQLExpress. I siti Web SSRS saranno, pertanto, come segue:

    • Server report – http://<NomeComputer>/ReportServer o https://localhost/ReportServer$SQLExpress

    • Gestione report – https://localhost/reports$SQLEXPRESS  o http://<NomeComputer>/reports

  9. Il passaggio finale consiste nello scegliere se si desidera inviare i report sugli errori di impostazione e i dati di utilizzo a Microsoft. Fornendo queste informazioni a Microsoft, si fornisce feedback prezioso al team di sviluppatori di SQL Server Express. Per impostazione predefinita, nessuna delle due opzioni è selezionata.

Configurazione di SSRS

Dopo avere installato SSRS, occorre configurarlo per assicurarne il corretto funzionamento. La configurazione viene eseguita attraverso dieci passaggi distinti in Gestione configurazione Reporting Services. Per eseguire questo strumento, dal menu Start scegliere Programmi. Scegliere Microsoft SQL Server 2005, quindi Strumenti di configurazione e Configurazione di Reporting Services. Viene visualizzata la schermata riprodotta nella figura 3.

Figura 3   Gestione configurazione Reporting Services

Figura 3   Gestione configurazione Reporting Services

Le dieci aree che l'utente può configurare sono le seguenti:

  • Stato server – Controlla lo stato del servizio Server report. In questa pagina è possibile ottenere una visione d'insieme dello stato di SSRS. Viene inoltre visualizzata la legenda delle icone utilizzate nella parte sinistra della pagina. La legenda è la seguente:

    • Configurato – Questi elementi sono configurati correttamente e sono operativi. Gli elementi che devono essere configurati comprendono il servizio in esecuzione, le identità servizio Windows e servizio Web e il database SSRS.

    • Non configurato – Questi elementi non sono ancora configurati, ma devono essere configurati prima di eseguire SSRS.

    • Configurazione facoltativa – Questi elementi sono facoltativi, a seconda delle esigenze dell'azienda. In genere, le chiavi di crittografia sono l'unica configurazione facoltativa per SSRS eseguito su SSE.

    • Configurazione consigliata – La configurazione di questi elementi è consigliata, ma non obbligatoria, per il funzionamento di SSRS. Impostazioni posta elettronica: è un'opzione consigliata per le opzioni di notifica e consegna. Account di esecuzione è un'altra impostazione di configurazione consigliata. Utilizzarla per specificare l'account di protezione per le operazioni automatiche di SSRS.

  • Directory virtuale Server report – Controlla la directory virtuale di Server report, compreso il sito Web in cui risiede Server report. Server report è il servizio Web utilizzato dagli strumenti di SSRS per comunicare con il server di report. Per impostazione predefinita, il nome della directory virtuale è ReportServer o ReportServer$SQLExpress. Se sul server SSRS è installato un certificato SSL, è necessario che tutte le comunicazioni HTTP passino attraverso SSL (HTTPS). Si consiglia di utilizzare SSL nei report che contengono in formazioni riservate.

  • Directory virtuale Gestione report – Controlla la directory virtuale di Gestione report, compreso il sito Web in cui risiede il sito Web Gestione report. Gestione report è uno strumento grafico che consente di esplorare i report.

  • Identità servizio Windows – Gestisce l'account di protezione in cui è eseguito il servizio ReportServer. Per impostazione predefinita, questo servizio viene eseguito nell'ambito dell'account NT Authority\NetworkService. È possibile utilizzare un account di dominio al posto di un account predefinito.

  • Identità servizio Windows – Gestisce l'account di protezione in cui è eseguito il Server Web. Per impostazione predefinita, questo servizio viene eseguito nell'ambito dell'account <nome_computer>\ASPNET.

  • Impostazioni database – Configura il server, il database e le credenziali, che sono utilizzati per archiviare i metadati SSRS. SSE richiede che il database sia archiviato sullo stesso computer di SSRS. È possibile specificare le credenziali utilizzate per la connessione al database, nel modo seguente:

    • Credenziali di Windows – Un account locale di Windows o un account di dominio viene utilizzato per la connessione al database.

    • Credenziali di SQL Server – Un account SQL Server viene utilizzato per la connessione al database.

    • Credenziali del servizio – Un account predefinito del servizio di Windows viene utilizzato per la connessione al database. Si tratta dell'opzione predefinita che viene selezionata automaticamente in fase di installazione di SSRS.

  • Chiave di crittografia – Gestisce le chiavi di crittografia utilizzate per proteggere SSRS. Le chiavi di crittografia consentono a SSRS di codificare e decodificare i dati riservati nel database SSRS, quali i numeri delle carte di credito e del codice fiscale. In questa pagina è possibile eseguire le azioni seguenti:

    • Backup – Esegue una copia di backup delle chiavi di crittografia in caso di emergenza. Si consiglia di tenere in un luogo sicuro una copia di backup della chiave di crittografia (memorizzata in un file snk protetto da password).

    • Ripristina – Consente di ripristinare le chiavi di crittografia da una copia di backup.

    • Modifica – Consente di modificare le chiavi di crittografia utilizzate per crittografare le informazioni riservate. Se si modificano le chiavi di crittografia, i dati crittografati nel database verranno crittografati nuovamente utilizzando la chiave generata. Creare una copia di backup delle chiavi dopo avere scelto questa opzione.

    • Elimina – Rimuove i dati crittografati dal database.

  • Inizializzazione – Non disponibile per SSE.

  • Impostazioni posta elettronica – Consente di configurare l'indirizzo di posta elettronica dell'amministratore del server di report e del server per le notifiche tramite posta elettronica. Questa opzione è consigliata se si desidera ricevere report tramite posta elettronica o altre notifiche. Specificare l'account e il server SMTP da utilizzare. È possibile utilizzare un qualsiasi server su cui sia in esecuzione il servizio SMTP oppure un server di Exchange.

  • Account di esecuzione – Controlla l'account di protezione utilizzato per le operazioni automatiche di SSRS. Nella maggior parte dei casi, durante l'esecuzione o la gestione di report, SSRS utilizza l'account dell'utente che ha eseguito l'accesso. In certi casi, tuttavia, non è possibile utilizzare l'account dell'utente, per esempio quando si recuperano risorse da un server esterno, oppure quando l'origine dati è configurata per non utilizzare le credenziali. In tal caso, le credenziali dell'account da utilizzare sono specificate in questa pagina. L'impostazione dell'account di esecuzione è facoltativa.

Sviluppo dei report

I componenti installati da SQL Server Express Toolkit che funzionano con Visual Studio 2005 sono noti come Business Intelligence Development Studio (BIDS). Lo sviluppo di report viene eseguito in BIDS. Reporting Services viene installato dopo il download di SQL Server Express with Advanced Services, mentre BIDS viene installato dopo il download di SQL Server Express Toolkit.

Creazione di nuovi report SSRS

Per avviare BIDS e avviare un nuovo progetto Reporting Services

  1. Per avviare BIDS, dal menu Start scegliere Esegui, Programmi, Microsoft SQL Server 2005, SQL Server Business Intelligence Development Studio.

  2. Per avviare un nuovo progetto Reporting Services, scegliere File, Nuovo e quindi Progetto. Viene visualizzata la schermata riprodotta nella figura 4.

    Figura 4   Creazione di un nuovo progetto in Business Intelligence Development Studio

    Figura 4   Creazione di un nuovo progetto in Business Intelligence Development Studio

  3. Scegliere il tipo di progetto Progetto server report.

    In SSE, si hanno due scelte per la creazione di progetti Reporting Services, mentre nelle altre edizioni di SQL Server 2005 si hanno tipi di progetto aggiuntivi. Le scelte in SSE sono le seguenti:

    • Creazione guidata progetto Server report – Guida l'utente attraverso la creazione di un report di base.

    • Progetto Server report – Crea un progetto di Reporting Services ma consente un maggior controllo sui progetti.

    In questo esempio si illustra la creazione di un report utilizzando il tipo Progetto Server report.

  4. Digitare il nome del progetto e scegliere il pulsante OK.

  5. Dopo la creazione del nuovo progetto, in Esplora soluzioni appariranno due cartelle: Origini dati condivise e Report. Esplora soluzioni viene riprodotto in Figura 5. La cartella Origini dati condivise contiene un elenco di origini dati che sono condivise da tutti i report. Utilizzarla per definire una origine dati singola che può essere riutilizzata. La cartella Report contiene tutti i report definiti dall'utente. L'utilizzo della cartella Origini dati condivise per aggiungere una origine dati viene trattato nella sezione seguente, Aggiunta di nuove origini dati. L'utilizzo della cartella Report viene trattato in Creazione di nuovi report, nella sezione dopo la seguente.

    Figura 5   Visualizzazione della struttura delle cartella in Esplora soluzioni

    Figura 5   Visualizzazione della struttura delle cartella in Esplora soluzioni

Aggiunta di nuove origini dati

Per creare una nuova origine dati condivisa, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella Origini dati condivise e scegliere Aggiungi nuova origine dati nel menu di scelta rapida. Viene visualizzata una finestra di dialogo che può essere utilizzata per definire l'origine dati. Per definire l'origine dati, specificare quanto segue:

  • Nome – Il nome dell'origine dati da utilizzare nei report.

  • Tipo – Il tipo di origine dati. Nonostante sia possibile scegliere tra origini dati multiple, SQL Server 2005 Express è in grado di eseguire solo i report che vengono eseguiti su database relazionali sul server locale.

  • Stringa di connessione – La stringa di connessione utilizzata per connettersi all'origine dati selezionata. Se si desidera che BIDS generi la stringa di connessione, scegliere il pulsante Modifica e specificare i parametri desiderati.

  • Credenziali – Specifica le credenziali di protezione passate all'origine dati. Scegliere una di queste opzioni:

    • Usa autenticazione di Windows – Utilizza le credenziali dell'utente che esegue il report. Si tratta dell'impostazione preferita, in quanto è la più sicura.

    • Usa nome utente e password specifici – Utilizza le credenziali di un nome utente e password specifici.

    • Richiedi credenziali – Forza Reporting Services a chiedere le credenziali di accesso all'utente di report.

    • Nessuna credenziale – La protezione non è specificata per un report.

Creazione di nuovi report

Per creare un nuovo report, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella Report e scegliere Aggiungi nuovo report dal menu. Questa operazione avvia la Creazione guidata report, che guida l'utente attraverso la creazione di report in base ai passaggi seguenti:

  • Selezione origine dati – Scegliere un'origine dati condivisa tra quelle create in precedenza, oppure creare una nuova origine dati.

  • Progettazione query – Specificare una query da utilizzare come set di dati dall'origine dati. È possibile copiare o incollare una query che è stata salvata, oppure progettarne una nuova scegliendo il pulsante Generatore query.

    Nota: la Creazione guidata report consente solo di progettare una query in cui si specificano nomi di tabelle o visualizzazioni. Non consente di specificare una stored procedure. Una volta usciti dalla Creazione guidata report, è possibile modificare la query in una stored procedure.

  • Selezione tipo di report – Scegliere tra un report a tabella o a matrice. Un report a tabella visualizza i dati in gruppi, a seconda del campo di raggruppamento selezionato. Un report a matrice viene presentato come una tabella senza i raggruppamenti.

  • Progettazione tabella (o matrice) – Scegliere i campi che vengono restituiti dalla query e che verranno utilizzati nelle varie aree del report. Sono disponibili le seguenti aree:

    • Pagina – I campi visualizzati nell'intestazione di ogni pagina. I campi Pagina sono utilizzati nei report in tabella e matrice.

    • Gruppo – I campi che raggruppano i dati sui report a tabella.

    • Dettagli – I campi che sono utilizzati nella sezione dettagli dei report a tabella e a matrice.

    • Colonne – I campi in cui sono visualizzate le colonne nell'intestazione dei report a matrice.

    • Righe – I campi in cui sono visualizzate le righe lungo il lato dei report a matrice.

  • Scelta layout tabella – Solo per i report a tabella. Scegliere una di queste opzioni:

    • Con rientri – Visualizza una gerarchia di dati in modo tale che non sono visualizzati i valori ripetuti, ma solo la prima occorrenza. Il report risultante appare con “rientri” di paragrafo.

    • Blocco – Visualizza la gerarchia dei dati dove ci sono valori ripetuti.

    • Includi subtotali – Include i subtotali per ogni raggruppamento.

    • Attiva drill-down – Consente all'utente di utilizzare il drill-down nei dettagli di un raggruppamento. Questa opzione è solo disponibile per i report Con rientri.

  • Scelta stile tabella (o matrice) – Scegliere uno degli stili predefiniti.

  • Nome report – Dare un nome al report. Il nome apparirà nei menu di Gestione report o negli URL assegnati agli utenti.

Dopo che la procedura guidata è completata, viene creato un report con estensione file rdl. RDL è l'acronimo di Report Definition Language. È un file XML contenente tutti gli elementi necessari a rappresentare le definizioni del report. Se si apre questo file in BIDS, viene visualizzata una schermata simile a quella riprodotta nella figura 6.

Figura 6   Report terminato visualizzato in Progettazione BIDS

Figura 6   Report terminato visualizzato in Progettazione BIDS

Progettazione dei report SSRS

Dopo aver creato un report utilizzando la Creazione guidata report BIDS, è possibile personalizzarlo e progettarlo a seconda delle proprie esigenze. È possibile modificare quasi ogni parte del report. Per esempio, è possibile:

  • Modificare la query da un'istruzione SQL che utilizza tabelle e visualizzazioni in una stored procedure.

  • Modificare i font e l'aspetto generale dei report.

  • Riordinare gli elementi come caselle di testo e loghi.

  • Aggiungere elementi interattivi, quali sottoreport, grafici e formattazione condizionale.

  • Aggiungere codice ai report in VBScript.

La superficie di progettazione di Reporting Services, detta Progettazione report, è suddivisa in tre parti, cui si accede scegliendo le schede corrispondenti nella parte alta dello schermo. Di seguito si descrivono le tre parti di Progettazione report.

  • Dati – Definisce le origini dati e i set di dati da utilizzare nel report.

  • Layout – Definisce il layout degli elementi sul report.

  • Anteprima – Viene utilizzata per l'anteprima di un rendering del report in formato HTML.

Come per altri progetti di Visual Studio 2005, è possibile aggiungere elementi al report trascinando gli strumenti dalla casella degli strumenti sulla Progettazione report quando la scheda Layout è selezionata. La casella degli strumenti di Reporting Services viene riprodotta nella figura 7.

Figura 7   Casella degli strumenti di Reporting Services

Figura 7   Casella degli strumenti di Reporting Services

Al fine di progettare un report in Reporting Services, trascinare su Progettazione report gli elementi che si desidera utilizzare.

Test e gestione temporanea delle applicazioni SSRS

È facile testare e gestire temporaneamente le applicazioni SSRS. L'approccio ai test e alla gestione temporanea dipende dai criteri aziendali in materia. Alcune società testano su una workstation per lo sviluppo e pubblicano direttamente sul server. Altre hanno fabbisogni di test più severi, ed è questa la prassi consigliata.

Il primo passo per l'esecuzione di test è l'anteprima dei report. Progettazione report ha una scheda Anteprima. Scegliere questa scheda per visualizzare il report. Nella figura 8 viene riprodotto un esempio di Business Intelligence Development Studio.

Figura 8   Anteprima di un report in BIDS

Figura 8   Anteprima di un report in BIDS

Quando si è sicuri che il report si comporta secondo le aspettative, si è pronti a spostare il report su un server di gestione temporanea o in produzione, a seconda di come l'organizzazione gestisce gli ambienti di test e di gestione temporanea. Se si intende distribuire le applicazioni SSRS su un server di gestione temporanea, attenersi alle istruzioni fornite nella sezione seguente.

Distribuzione delle soluzioni SSRS

Per rendere disponibili i report SSRS a un server di gestione temporanea o di produzione, occorre distribuirli. I report necessitano delle origini dati che forniscono i dati ai report. È possibile scegliere di sovrascrivere un'origine dati avente lo stesso nome sul server SSRS durante la distribuzione. Il comportamento predefinito è di non sovrascrivere le origini dati esistenti ma di sovrascrivere i report esistenti.

Prima di distribuire i report, configurare le proprietà di distribuzione per il progetto SSRS. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del progetto in Esplora soluzioni BIDS per visualizzare la schermata riprodotta nella figura 9.

Figura 9   Proprietà del progetto Report SSRS

Figura 9   Proprietà del progetto Report SSRS

Prima di distribuire il report occorre configurare queste proprietà:

  • OverwriteDataSources – Abilita la sovrascrittura delle origini dati condivise configurate nel progetto. L'impostazione predefinita è False.

  • TargetDataSourceFolder – La cartella da creare sul server in cui risiedono le origini dati condivise.

  • TargetReportFolder – La cartella da creare sul server in cui risiedono i report. In tal modo è possibile classificare i report nel modo preferito.

  • TargetServerURL – URL del servizio Web di SSRS. Si tratta probabilmente della directory virtuale ReportServer sul server di destinazione.

Dopo aver configurato le proprietà della destinazione di distribuzione, è possibile distribuire sulla destinazione. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del progetto in Esplora soluzioni BIDS e scegliere Distribuzione. I report (e, facoltativamente, le origini dati) verranno distribuiti sul server di destinazione specificato.

Visualizzazione dei report

I modi in cui gli utenti possono visualizzare i report sono due:

  • Gestione report – Gli utenti possono visualizzare i report utilizzando Gestione report, un'applicazione basata su Web che è inclusa in Reporting Services. Per impostazione predefinita, Gestione report è disponibile all'indirizzo https://localhost/reports$SQLEXPRESS.

    Nota importante: se non si è denominata l'istanza di database SQLEXPRESS, sostituire il testo SQLEXPRESS dell'URL precedente con il nome dell'istanza.

  • Controllo Visualizzatore report – Questo controllo consente di incorporare i report nelle applicazioni utilizzando Visual Studio 2005. Il controllo Visualizzatore report è disponibile sia per le applicazioni Windows sia per le applicazioni Web.

Il controllo Visualizzatore report ha due modalità operative. Nella prima vengono visualizzati i report che sono ospitati su un servizio Web di Reporting Services. Nella seconda vengono visualizzati i report incorporati dal lato client che non sono ospitati sul servizio Web, in modo simile a come si incorpora Crystal Reports nelle applicazioni di Visual Studio.

Nella versione di SSRS inclusa in SSE, i report vengono resi disponibili attraverso il servizio Web Server report. Per utilizzare il controllo Visualizzatore report per lo sviluppo di report dal lato client, è possibile utilizzare Visual Studio Web Developer Express o Visual Studio 2005 Standard Edition o versione superiore.

L'esempio presentato qui copre le seguenti operazioni:

  1. Utilizzo di SQL Server 2005 Express with Advanced Services per creare un report.

  2. Pubblicazione del report sul servizio Web Reporting Services. Per ulteriori informazioni sulla pubblicazione di un report, vedere Distribuzione delle soluzioni SSRS più oltre in questo articolo.

  3. Avviare Visual Studio 2005 e creare un'applicazione Windows.

  4. Incorporare un'istanza di Visualizzatore report in un form e associarlo al servizio Web.

Nella figura 10 viene illustrata una soluzione di Visual Studio 2005 con un progetto Windows contenente un solo form vuoto.

Figura 10   Scelta del controllo Visualizzatore report

Figura 10   Scelta del controllo Visualizzatore report

Trascinare il controllo Visualizzatore report sul form. Impostare le proprietà del report su esecuzione, come illustrato nella figura 11. Tenere presente che con la versione di SSRS inclusa in SSE è possibile pubblicare i report che il controllo Visualizzatore è in grado di utilizzare.

Figura 11   Scelta delle proprietà Server report

Figura 11   Scelta delle proprietà Server report

Per scegliere un report specifico, scegliere <Server Report> dal menu Choose Report. Specificare i valori per Report Server Url e Report Path. Report Server Url è l'URL del servizio Web SSRS. In genere è http://<nome_server>/reportserver. Report Path è il percorso in cui si pubblicano i report. Nella figura 11 è illustrata una cartella di livello principale denominata DailyReports, con nome report Report1. Il primo carattere del report deve sempre essere una barra.

Nota   Se si utilizza Visual Web Developer Express, il componente aggiuntivo controllo Visualizzatore report è un download separato disponibile da Microsoft alla pagina Visual Web Developer Express (https://msdn.microsoft.com/vstudio/express/vwd/download/) (in inglese).

Impostazione della protezione dei report

La protezione dei report viene configurata tramite le impostazioni basate sui ruoli. Nella protezione basata sui ruoli, si utilizzano i ruoli che sono assegnati ai set di autorizzazioni. A tali ruoli vengono assegnati utenti specifici o gruppi. La protezione basata sui ruoli è molto facile da implementare.

SSE viene fornito con ruoli predefiniti. Non è possibile modificare tali ruoli né crearne di nuovi. I seguenti ruoli predefiniti sono disponibili per SSRS in SSE.

  • Browser – Utilizzato per visualizzare le cartelle, i report e sottoscrivere i report.

  • Content Manager – Utilizzato per gestire tutti gli aspetti del contenuto, compresa la creazione di cartelle, report e origini dati.

  • Report personali – Utilizzato per pubblicare i report, creare cartelle e gestire le risorse nella cartella Report personali.

  • Server di pubblicazione – Utilizzato per pubblicare i report.

  • Generatore report – Utilizzato per visualizzare le definizioni dei report (RDL).

Per assegnare un utente o un gruppo Windows a un ruolo predefinito

  1. In Internet Explorer, aprire Gestione report all'indirizzo: https://localhost/reports$SQLEXPRESS.

  2. Assicurarsi di visualizzare la home page di Gestione report.

  3. Scegliere la scheda Proprietà per visualizzare la schermata riprodotta nella figura 12.

    Figura 12   Visualizzazione degli utenti e dei ruoli

    Figura 12   Visualizzazione degli utenti e dei ruoli

  4. Per assegnare un ruolo a un utente, scegliere il pulsante Nuova assegnazione ruolo. Verrà visualizzata la schermata riprodotta nella figura 13.

    Figura 13   Aggiunta di utenti a un ruolo

    Figura 13   Aggiunta di utenti a un ruolo

Per impostazione predefinita, la protezione report viene ereditata dalle assegnazioni impostate qui. Per modificare le impostazioni di protezione per un singolo report, scegliere il report, scegliere la scheda Protezione ed effettuare le modifiche desiderate. Tenere presente che così facendo il report non erediterà più dal padre.

Pacchetti di report

Microsoft rilascia periodicamente componenti aggiuntivi a SQL Server Reporting Services che forniscono all'utente set di report predefiniti. Tali report consentono di espandere l'ambiente in vari modi, a seconda del software che è installato nell'organizzazione. I pacchetti di report sono disponibili gratuitamente. Possono essere scaricati liberamente dalla pagina SQL Server Report Packs (https://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyId=D81722CE-408C-4FB6-A429-2A7ECD62F674) (in inglese). I seguenti pacchetti di report sono disponibili al momento della pubblicazione di questo articolo:

  • SQL Server 2005 Report Pack for SQL Server Integration Services

  • SQL Server 2005 Report Pack for Microsoft SharePoint Portal Server 2003

  • SQL Server 2005 Report Pack for Microsoft Dynamics Axapta 3.0

  • SQL Server 2005 Report Pack for Microsoft Dynamics Axapta 3.0

  • SQL Server 2005 Report Pack for Microsoft Dynamics Axapta 3.0

  • SQL Server 2005 Report Pack for Microsoft Dynamics Great Plains 9.0

  • SQL Server 2005 Report Pack for Microsoft Internet Information Services (IIS)

  • SQL Server 2005 Report Pack for Financial Reporting

Se, per esempio, si esegue IIS, è possibile eseguire il report dei log installando il pacchetto di report IIS, modificando qualche parametro ed eseguendo o distribuendo i report.

Per eseguire i report su SQL Server Express, assegnare i database (file mdf) inclusi con i pacchetti di report a SQL Server Express (Suggerimento: è possibile utilizzare SQL Server Management Studio Express, che consente di sfogliare facilmente gli schemi di database e comprendere meglio il funzionamento dei pacchetti di report). 

Effettuare le modifiche seguenti in Business Intelligence Development Studio (BIDS).

  1. Nel menu Progetto, scegliere Proprietà.

  2. Impostare il campo TargetServerURL su https://localhost/reportserver$SQLEXPRESS.

  3. Per chiudere la pagina Proprietà, scegliere OK.

  4. Per visualizzare il riquadro Esplora soluzioni, nel menu Visualizza scegliere Esplora soluzioni.

  5. In Esplora soluzioni, espandere l'elenco Origini dati condivise facendo clic sul simbolo + accanto all'icona della cartella.

  6. Fare doppio clic sul file <nome_database>.rds.

  7. Nel campo Stringa di connessione, sostituire a (local) .\SQLEXPRESS.

  8. Scegliere OK.

Dopo aver completato questi passaggi, è possibile vedere in anteprima i report in BIDS e distribuirli sul Server report.

Dopo che è stato scaricato e installato un pacchetto di report, viene creata una nuova cartella di progetto che può essere modificata secondo necessità. Per esempio, il pacchetto di report IIS viene installato per impostazione predefinita in C:\Programmi\Microsoft SQL Server Report Packs\Microsoft SQL Server Report Pack for Internet Information Services. Nella cartella Report c'è un file di soluzioni nella stessa gerarchia. Il progetto contiene numerosi report che possono essere utilizzati subito. Nella figura 14 viene illustrata la soluzione in fase di progettazione in BIDS.

Figura 14   Pacchetto di report IIS in fase di progettazione in BIDS

Figura 14   Pacchetto di report IIS in fase di progettazione in BIDS

Disinstallazione di SSE e SSRS

Se si era installata una versione beta di uno dei prodotti prima della versione finale descritta in questo articolo, la soluzione più facile è quella di disinstallarla tramite uno speciale strumento di disinstallazione rilasciato da Microsoft. Lo strumento si trova in https://msdn.microsoft.com/vstudio/express/support/uninstall. Lo strumento di disinstallazione rimuove tutte le versioni beta precedenti di SSE e di Visual Studio 2005.

Se si rimuove la versione finale di SSE o di uno qualsiasi dei componenti, aprire Installazione applicazioni nel Pannello di controllo di Windows. Scegliere Microsoft SQL Server 2005 per modificare o rimuovere i componenti. Scegliere quali componenti disinstallare o rimuovere, in base alla figura 15.

Figura 15   Scelta dei componenti di SQL Server 2005 Express da rimuovere

Figura 15   Scelta dei componenti di SQL Server 2005 Express da rimuovere

Conclusioni

La versione di SQL Server 2005 Reporting Services disponibile con SQL Server 2005 Express with Advanced Services fornisce potenti funzionalità di creazione di report per le applicazioni. È ora possibile incorporare funzionalità di creazione di report interattive nelle applicazioni guidate dai dati e fornire agli utenti una presentazione dettagliata dei dati.

Per ulteriori informazioni:

https://www.microsoft.com/italy/technet/prodtechnol/sql/default.mspx (in inglese)

Download

Cc966542.icon_Word(it-it,TechNet.10).gif UsingSSRSwith.doc
1,6 MB
File di Microsoft Word

Scarica visualizzatori file di Office