Configurare l'utilizzo dello spazio su disco (PowerPivot per SharePoint)

In una distribuzione di PowerPivot per SharePoint viene utilizzato lo spazio su disco del computer host per memorizzare nella cache i database PowerPivot al fine di ottenere ricaricamenti più rapidi. Ogni database PowerPivot caricato in memoria viene prima memorizzato nella cache su disco in modo che successivamente possa essere ricaricato rapidamente per soddisfare nuove richieste. Per impostazione predefinita, in PowerPivot per SharePoint viene utilizzato tutto lo spazio su disco disponibile per la memorizzazione nella cache dei relativi database, ma se è stato installato SQL Server 2008 R2 Service Pack 1 (SP1), è possibile impostare le proprietà che consentono di limitare la quantità di spazio su disco utilizzata.

In questo argomento viene illustrata la procedura per l'impostazione di limiti sull'utilizzo dello spazio su disco.

Nell'argomento non vengono fornite indicazioni sulla gestione dello spazio su disco dei database PowerPivot incorporati nelle cartelle di lavoro di Excel e archiviati nei database di contenuto. I database PowerPivot possono essere di grandi dimensioni, facendo nascere pertanto nuove necessità in termini di capacità di archiviazione della farm. Inoltre, se è abilitato il controllo delle versioni, è possibile che siano disponibili più copie dei dati nello stesso database di contenuto, incrementando ulteriormente la quantità di spazio su disco necessaria per l'archiviazione del contenuto. Sebbene i database PowerPivot rappresentino un aspetto importante di cui tener conto nella gestione del disco, essi non sono elementi che possono essere gestiti indipendentemente da altri contenuti archiviati in una farm di SharePoint. È necessario monitorare lo spazio su disco più attentamente man mano che aumenta l'utilizzo delle cartelle di lavoro di PowerPivot da parte dell'azienda. È inoltre possibile tenere traccia dell'attività delle cartelle di lavoro di PowerPivot nel dashboard di gestione PowerPivot e rimuovere le cartelle di lavoro che non vengono più utilizzate.

Come gestire i database memorizzati nella cache in PowerPivot per SharePoint

Per gestire la cache, il servizio di sistema PowerPivot consente di eseguire un processo in background a intervalli regolari per eliminare i database inutilizzati o obsoleti con versioni più recenti in una raccolta contenuto. Lo scopo del processo di pulizia è scaricare i database inattivi dalla memoria ed eliminare i database inutilizzati memorizzati nella cache dal file system. Il processo di pulizia viene utilizzato nella manutenzione a lungo termine per assicurarsi che i database non rimangano nel sistema per un periodo illimitato. In un server attivo i database possono essere rimossi più spesso a causa dell'utilizzo eccessivo della memoria nel server, dell'eliminazione dei database in SharePoint o di versioni più recenti del database in una raccolta contenuto.

Sebbene non sia possibile pianificare il processo di pulizia, è possibile tuttavia personalizzare la gestione dei file di cache impostando le proprietà di configurazione del server affinché consentano di effettuare le operazioni seguenti:

  • Impostare i limiti sulla quantità di spazio su disco utilizzata dalla cache.

  • Specificare la quantità di dati da eliminare quando viene raggiunto lo spazio massimo su disco.

Come controllare l'utilizzo di spazio su disco

PowerPivot per SharePoint viene installato nei server applicazioni di una farm di SharePoint. Ogni installazione contiene una directory dei dati che include una cartella di backup, la quale contiene tutti i file di dati memorizzati nella cache dall'istanza di Analysis Services nel computer. Per impostazione predefinita, la cartella di backup si trova nel percorso seguente:

%unità%:\Programmi\Microsoft SQL Server\MSAS10_50.PowerPivot\OLAP\Backup\Sandboxes\<nome applicazione di servizio>

Per controllare la quantità totale di spazio su disco utilizzata dalla cache, è necessario verificare le dimensioni della cartella. Non esiste una proprietà in Amministrazione centrale che restituisce le dimensioni correnti della cache.

La cartella di backup fornisce uno spazio di archiviazione comune nella cache per tutti i database PowerPivot caricati in memoria nel computer locale. Se si dispone di più applicazioni di servizio PowerPivot definite nella farm, ognuna di esse può utilizzare il server locale per caricare i dati PowerPivot e successivamente per memorizzarli nella cache. Il caricamento dei dati e la relativa memorizzazione nella cache sono entrambi operazioni del server Analysis Services. Di conseguenza, l'utilizzo totale dello spazio su disco viene gestito a livello di istanza di Analysis Services nella cartella di backup. Le impostazioni di configurazione che limitano l'utilizzo dello spazio su disco vengono pertanto impostate nella singola istanza di SQL Server Analysis Services eseguita in un server applicazioni di SharePoint.

La cache contiene solo i database PowerPivot, i quali vengono archiviati in più file in una singola cartella padre, ovvero la cartella di backup. Poiché i database PowerPivot vengono utilizzati solo come dati interni un una cartella di lavoro di Excel, i nomi non sono descrittivi ma basati su GUID. Una cartella GUID in <nome applicazione di servizio> è la cartella padre di un database PowerPivot. Man mano che i database PowerPivot vengono caricati nel server, per ognuno di essi verranno create ulteriori cartelle.

Poiché i dati PowerPivot possono essere caricati in una qualsiasi istanza di Analysis Services in una farm, è inoltre possibile che vengano memorizzati nella cache gli stessi dati in più computer della farm. Questa procedura predilige le prestazioni rispetto all'utilizzo dello spazio su disco, con il vantaggio però che gli utenti possono accedere più rapidamente ai dati se questi sono già disponibili su disco.

Per ridurre immediatamente l'utilizzo dello spazio su disco, è possibile arrestare il servizio e quindi eliminare un database PowerPivot dalla cartella di backup. L'eliminazione manuale dei file è una soluzione temporanea, poiché alla successiva query sui dati PowerPivot verrà di nuovo memorizzata nella cache una copia più recente del database. Le soluzioni permanenti includono la limitazione dello spazio su disco utilizzato dalla cache.

A livello di sistema, è possibile creare avvisi di posta elettronica che notificano quando lo spazio su disco è insufficiente. Microsoft System Center include una funzionalità per gli avvisi di posta elettronica. Per impostare gli avvisi, è inoltre possibile utilizzare Gestione risorse file server, Utilità di pianificazione o uno script di PowerShell. Per informazioni utili sull'impostazione di notifiche in caso di spazio su disco insufficiente, vedere gli argomenti seguenti: Guida dettagliata di Gestione risorse file server per Windows Server 2008 R2 e Impostazione di avvisi in caso di spazio su disco insufficiente in Windows Server 2008.

Come limitare la quantità di spazio su disco utilizzata per l'archiviazione di file memorizzati nella cache

  1. In Gestione applicazioni di Amministrazione centrale fare clic su Gestisci servizi nel server.

  2. Fare clic su SQL Server Analysis Services.

    Si noti che i limiti vengono impostati nell'istanza di Analysis Services eseguita sul server fisico e non a livello di applicazione di servizio. Tutte le applicazioni di servizio che utilizzano l'istanza locale di Analysis Services sono soggette al limite di spazio massimo su disco impostato per l'istanza.

  3. In Utilizzo disco impostare un valore in gigabyte per Spazio totale su disco per impostare un limite superiore per la quantità di spazio utilizzata ai fini della memorizzazione nella cache. Il valore predefinito è 0, ovvero è possibile utilizzare tutto lo spazio su disco disponibile in Analysis Services.

  4. In Utilizzo disco specificare nell'impostazione Elimina database memorizzati nella cache nelle ultime ‘n’ ore gli ultimi criteri utilizzati per svuotare la cache quando viene raggiunto il limite massimo di spazio su disco.

    Il valore predefinito è 4 ore, ovvero tutti i database che sono rimasti inattivi per almeno 4 ore vengono eliminati dal sistema. I database inattivi ma ancora in memoria vengono scaricati e quindi eliminati dal file system.