Note sulla versione di App-V 4.6 SP1

Aggiornamento: marzo 2011

Si applica a: Application Virtualization 4.6 SP1

Per effettuare ricerche in queste note sulla versione, premere CTRL+F.

Importante

Leggere attentamente queste note sulla versione prima di installare Microsoft Application Virtualization (App-V) Management System. Nelle note sulla versione sono contenute informazioni utili per la corretta installazione di Application Virtualization (App-V) 4.6 SP1. Il presente documento contiene informazioni non incluse nella documentazione del prodotto. In caso di differenze tra queste note sulla versione e altra documentazione relativa a App-V, vale l'informazione più recente.

Protezione da virus e attacchi alla sicurezza dei dati

Per proteggersi da virus e attacchi alla sicurezza dei dati, è importante installare i più recenti aggiornamenti per la protezione di ogni nuovo software installato. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web Microsoft Security (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=3482).

Problemi noti di Application Virtualization 4.6 SP1

In questa sezione vengono fornite informazioni aggiornate sui problemi inerenti Microsoft Application Virtualization (App-V) 4.6 SP1. Tali problemi non sono riportati nella documentazione del prodotto e in alcuni casi possono contraddire la documentazione esistente. Questi problemi, ove possibile, verranno risolti in versioni successive.

Il percorso da SPRT è perso se non termina con una barra (/)

Se il percorso in un HREF in un modello di progetto non termina con una barra (/), nell'HREF generato non verrà incluso il percorso. Questo si verifica quando l'utente modifica manualmente il file SPRT. Se si utilizza Sequencer, viene aggiunta sempre la barra (/) dopo il percorso.

SOLUZIONE ALTERNATIVA Assicurarsi che l'HREF disponga di una barra finale (/).

Il nome cartella utente non corrisponde al nome del pacchetto

Le cartelle che contengono file utente e PKG globali non includono più il nome del pacchetto. In precedenza con App-V Client veniva utilizzato il nome breve 8.3 della cartella radice del pacchetto come parte del nome della cartella. In questo modo è possibile identificarlo facilmente. Quando si utilizza App-V 4.6 SP1 Sequencer i nomi brevi 8.3 della cartella della radice del pacchetto sono ora stringhe casuali. Questo rende difficile identificare le cartelle che contengono i file PKG del pacchetto nel computer in cui è in esecuzione App-V Client.

SOLUZIONE ALTERNATIVA Utilizzare i metodi seguenti per identificare più facilmente le cartelle dei pacchetti di seguito riportate:

  1. Quando si crea il pacchetto utilizzando Sequencer, è necessario specificare un nome della cartella conforme alla convenzione di denominazione 8.3 per la cartella di applicazione primaria. Il nome verrà poi utilizzato come parte del nome della cartella utente come in App-V 4.6.

  2. Il file SPRJ contiene adesso un tag che consente di visualizzare la stringa utilizzata come inizio del nome della cartella utente. È possibile utilizzare l'elemento SHORTNAME dell'elemento PACKAGEROOTFOLDER per determinare il nome.

Esecuzione di App-V 4.6 SP1 nei computer che dispongono di più di 64 processori

Quando si esegue App-V 4.6 SP1 nei computer che dispongono di più di 64 processori installati, l'esecuzione di App-V Client non riesce.

SOLUZIONE ALTERNATIVA Nessuna. Questa configurazione non è supportata. È necessario eseguire App-V 4.6 SP1 nei computer che dispongono di meno di 64 processori.

L'aggiornamento di Application Virtualization 4.6 SP1 non è offerto in tutte le impostazioni internazionali che utilizzano Microsoft Update

Quando si utilizza Microsoft Update, l'aggiornamento per App-V 4.6 SP1 non è disponibile per le impostazioni internazionali della lingua riportate di seguito:

  • Kazaco

  • Hindi

  • Serbo cirillico

SOLUZIONE ALTERNATIVA Se è in uso Microsoft Windows Server Update Services (WSUS), utilizzare la versione inglese dell'aggiornamento oppure scaricare l'aggiornamento dal Microsoft Update Catalog.

Dopo aver espanso il pacchetto padre, non è possibile eseguire la sequenziazione di un plug-in con componenti affiancati

Quando si espande un pacchetto padre scegliendo Espandi in sistema locale dal menu Strumenti nella console di App-V Sequencer e si esegue la sequenziazione di un plug-in con componenti affiancati, viene restituito un errore di installazione. Ad esempio:

  • HRESULT 0x80073712

Questo errore si verifica quando il componente affiancato viene scritto nel Registro di sistema senza cancellare il valore della seguente chiave del Registro di sistema:

HKEY_LOCAL_MACHINE\COMPONENTS\StoreDirty

SOLUZIONE ALTERNATIVA Dopo aver espanso il pacchetto padre nel computer in cui è in esecuzione Sequencer, è necessario eliminare il valore della seguente chiave del Registro di sistema:

HKEY_LOCAL_MACHINE\COMPONENTS\StoreDirty

Dopo aver eliminato il valore, procedere con la sequenziazione del plug-in.

Il presente documento viene fornito “così come è”. Le informazioni e le opinioni riportate in questo documento, quali indirizzi URL e altri riferimenti a siti Web Internet, sono soggette a modifiche senza preavviso. L'utente utilizza queste informazioni a proprio rischio.

Gli esempi descritti nel presente documento vengono forniti unicamente a scopo illustrativo e sono fittizi. Non esistono né si devono dedurre associazioni o collegamenti alla realtà.

Il presente documento non conferisce all'utente alcun diritto legale sulla proprietà intellettuale di qualsiasi prodotto Microsoft. L'utente può copiare e utilizzare il presente documento a scopo di riferimento interno. L'utente può modificare il presente documento a scopo di riferimento interno.

© 2010 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.

Microsoft, Active Directory, ActiveSync, ActiveX, Excel, SQL Server, Windows, Windows PowerShell, Windows Server e Windows Vista sono marchi delle società del gruppo Microsoft.

Tutti gli altri marchi sono proprietà dei rispettivi titolari.

-----
Per ulteriori informazioni su MDOP, vedere la libreria TechNet. Cercare la risoluzione dei problemi su TechNet Wiki oppure seguiteci su Facebook o Twitter. Inviare suggerimenti e commenti sulla documentazione di MDOP a MDOPdocs@microsoft.com.