Windows 7: Distribuzione di Windows 7

L'utilizzo di immagini di distribuzione rappresenta il metodo ideale per implementare Windows 7, in decine o migliaia di desktop.

Brien M. Posey

Il processo della distribuzione Windows 7 dovrebbe essere relativamente simile, sia che si lavori in un piccolo ufficio con solo pochi dipendenti che in una grossa azienda con centinaia o migliaia di desktop. Molto probabilmente le nuove distribuzioni di Windows 7 di qualsiasi scala verranno basate su immagini di distribuzione. Questo è il metodo più efficiente, ma richiede un certo lavoro preliminare.

Occorre creare un'immagine di distribuzione iniziale che è possibile utilizzare per impostare Windows sui desktop aziendali. Sebbene sia previsto un certo lavoro nel creare un'immagine di distribuzione, così facendo si risparmia lavoro nel lungo termine perché non occorre preoccuparsi della configurazione di ciascun sistema individualmente. L'utilizzo di immagini per distribuire Windows 7 assicura inoltre che ciascun sistema sia impostato in modo uniforme.

Esistono molte tecniche diverse per creare e gestire immagini di distribuzione di Windows. Windows Automated Installation Kit (AIK), che è possibile scaricare dall'Area Download Microsoft, è una delle tecniche più semplici. Occorre inoltre un DVD di installazione di Windows 7. Nonostante sia impossibile affrontare tutte le opzioni di configurazione qui, esamineremo comunque le tecniche per creare e acquisire un'immagine di distribuzione iniziale.

Creazione di un'immagine iniziale

Il primo passo nella creazione di un'immagine di distribuzione di Windows 7 personalizzata è creare un'immagine di base. Partendo da questa immagine, è possibile personalizzarla in base alle esigenze della propria organizzazione. Iniziare il processo con l'installazione di Windows AIK e il lancio di Windows System Image Manager (che si trova in Tutti i programmi nel menu Start | Microsoft Windows AIK | Windows System Image Manager).

Successivamente, inserire il DVD di installazione di Windows 7 nel sistema. Fare clic con il pulsante destro del mouse su "Selezionare un'immagine di Windows" o "File di catalogo" in Windows System Image Manager e dal menu di scelta rapida scegliere il comando "Seleziona immagine di Windows". Verrà richiesto di selezionare un'Immagine di Windows. Utilizzare la finestra di ricerca per passare alla cartella Sources del DVD di installazione di Windows 7 e selezionare il file INSTALL.WIM.

A seconda di come è stato ottenuto il DVD di installazione di Windows 7, è possibile che venga visualizzata la richiesta di scegliere la versione di Windows che si desidera gestire. Scegliere la versione appropriata e fare clic su OK.

Creazione di File di risposta.

Il passaggio successivo nel progetto di distribuzione è creare un file di risposta, da utilizzare per installazioni automatiche. Iniziare creando un file XML vuoto, quindi inserire le informazioni richieste nel file di risposta. Creare il file di risposta vuoto scegliendo il comando "Nuovo file di risposta" nel menu File di Windows System Image Manager.

Successivamente, dal menu file scegliere il comando "Safe Answer File (File di risposta sicuro)". Windows cercherà di disporre il file di risposta nel DVD di installazione. Dato che in realtà non si tratta di un'opzione, si dovrebbe creare una directory distinta e memorizzarvi il file di risposta. Creare una cartella denominata Risposta e denominare il file di risposta UNATTENDED.XML. Una volta eseguita questa operazione, Windows System Image Manager visualizzerà l'immagine di Windows e il file di risposta (vedere Figura 1).

The console should display the image and the answer file

Figura 1 La console visualizza l'immagine di Windows e il file di risposta.

Si noterà nella Figura 1 che la porzione della console con il File di risposta visualizza un contenitore Componenti. Questo memorizza sette diversi contenitori secondari. Quando si crea un'immagine di distribuzione di Windows, Windows System Image Manager deve aggiungere i componenti di Windows all'immagine in una sequenza specifica. I sette contenitori Componenti corrispondono alle sette fasi del processo di organizzazione in sequenza.

You’ll also notice the Windows Image section includes a container called Components. Se si espande questo contenitore, verrà visualizzato un elenco dei vari componenti di Windows. Aggiungere i componenti di Windows che si desidera utilizzare agli appropriati contenitori organizzati in sequenza nella sezione File di risposta. È possibile farlo facendo clic con il pulsante destro del mouse su un componente e scegliendo il comando "Add Settings to Pass (Aggiungi impostazioni da passare)" nel menu di scelta rapida.

Questo processo può risultare un po' complicato, ma Windows si rivela utile in quanto ciascun componente è valido solo per l'uso con certi contenitori. La console consente solo di disporre un componente all'interno di un contenitore valido (vedere Figura 2).

Add the Windows components to the appropriate containers

Figura 2 Aggiungere i componenti di Windows agli appropriati contenitori.

Le esigenze di ogni organizzazione sono diverse in termini di quale componente sarà necessario aggiungere. Persino ambienti diversi all'interno della stessa organizzazione possono avere esigenze diverse. Man mano che si aggiungono i componenti, la console prenderà forma (vedere Figura 3). Quando si seleziona un componente, la console visualizza le proprietà e le impostazioni di quel componente. Eventuali impostazioni configurate in questa fase del processo verranno aggiunte al file di risposta. Una volta eseguita questa operazione, assicurarsi di salvare il file di risposta prima di chiudere la console.

Many components include configurable settings

Figura 3 Molti componenti comprendono impostazioni configurabili.

Creazione di un disco di avvio di Windows PE

Si utilizzerà inevitabilmente il file di risposta appena creato per preparare un'immagine di Windows con Sysprep. Nel far questo il problema, comunque, è che una volta eseguito Sysprep su un PC, occorrerà un modo per copiare l'immagine dal PC dall'esterno del sistema operativo principale. A tale scopo, creare un disco di avvio di Windows PE.

Per creare un disco di avvio di Windows PE, aprire una finestra del prompt dei comandi con privilegi elevati e digitare i comandi seguenti:

C:
CD\PROGRAM FILES\WINDOWS AIK\TOOLS\PETOOLS
COPYPE AMD64 C:\WINPE
IMAGEX /MOUNTRW C:\WINPE\WINPE.WIM 1 C:\WINPE\MOUNT
CD\WINPE\MOUNT\WINDOWS\SYSTEM32
COPY CON WIMSCRIPT.INI

Questa sequenza di comandi crea un file nella cartella C:\winpe\mount\windows\system32 denominata WIMSCRIPT.ini. Occorre , quindi, digitare i comandi (una volta completata l'operazione, premere il tasto F6 seguito da Invio per creare il file):

[ExclusionList]
pagefile.sys
ntfs.log
hiberfil.sys
"System Volume Information"
RECYCLER
Windows\CSC
[CompressionExclusionList]
*.mp3
*.zip
*.cab
\WINDOWS\inf\*.pnf

Dopo aver creato il file WIMSCRIPT.INI, eseguire questi comandi:

IMAGEX.EXE /UNMOUNT /COMMIT C:\WINPE\MOUNT
CD\WINPE
COPY WINPE.WIM C:\WINPE\ISO\SOURCES\BOOT.WIM /Y
OSCDIMG –N –H –BC:\WINPE\ETFSBOOT.COM C:\WINPE\ISO C:\WINPE\WINPE.ISO

Questi comandi scriveranno un file denominato WINPE.ISO nella cartella C:\WINPE. Masterizzare questo file su un DVD. Si tratta del disco di avvio di Windows PE.

Creazione dell'immagine SYSPREP

Una volta creati sia un file di risposta che un disco di avvio di Windows PE, è il momento di creare l'effettiva immagine di distribuzione. Installare Windows 7 su un PC di riserva. Quando si presenta il momento durante l'installazione in cui viene richiesto di fornire il proprio nome e un nome per il computer, premere Crtl+Shift+F3 invece di immettere le informazioni richieste. Questo costringerà Windows a riavviarsi in modalità di controllo.

Quando il sistema viene avviato, verrà visualizzata una finestra di dialogo Sysprep (vedere Figura 4). Chiudere la finestra di dialogo e iniziare ad effettuare tutte le modifiche al sistema richieste. È possibile installare inoltre tutte le applicazioni e i driver desiderati. Questo funziona se le applicazioni che si stanno installando richiedono un riavvio, dato il sistema si riavvia in modalità di controllo.

Ignore the Sysprep dialog box upon reboot

Figura 4 Ignorare la finestra di dialogo Sysprep al riavvio.

Una volta finito di configurare questo PC, è il momento di utilizzare il file di risposta creato precedentemente. Copiare il file di risposta nella cartella C:\Windows\System32\sysprep.

Tenere presente che il file di risposta creato probabilmente contiene informazioni riservate. Se non si vuole che queste informazioni vengano copiate in altre configurazioni di desktop con l'immagine di distribuzione che si sta creando, occorre creare uno script per eliminare il file di risposta quando non è più necessario (non dimenticare di fare prima una copia del file di risposta).

Per farlo, creare una cartella denominata C:\Windows\Setup\Scripts. Creare un file di testo all'interno di quella cartella denominato SetupComplete.cmd. Aggiungere due comandi a questo file:

Delete /Q /F C:\Windows\system32\sysprep\unattended.xml
Delete /Q /F C:\Windows\panther\unattended.xml

Una volta finito di configurare il sistema e di creare lo script per eliminare il file di risposta, si è pronti per eseguire Sysprep. Aprire una finestra del prompt dei comandi con privilegi elevati e digitare il comando seguente:

SYSPREP /GENERALIZE /OOBE /SHUTDOWN /UNATTEND:UNATTEND.XML

Quando si esegue questo comando, Sysprep generalizzerà il sistema per distribuire la configurazione ad altri sistemi. Quando l'operazione termina, il sistema si arresta. Non riaccendere il computer prima di leggere la sezione seguente.

Acquisizione dell'immagine

Adesso che è stato eseguito sysprep sul sistema, occorre acquisire lo stato corrente del computer. Dato che l'avvio del computer in Windows rovinerà la generalizzazione appena eseguita, occorre avviare il sistema utilizzando il disco di avvio di Windows PE precedentemente creato.

Quando il sistema viene avviato nell'ambiente di Windows PE, eseguire i comandi seguenti:

C:\
MD Images
CD\windows\system32
Imagex /capture h: c:\images\captured.wim “Windows 7 x64”

Questo processo creerà un file denominato C:\images\captured.wim. È possibile utilizzare questo file per installare Windows. Semplicemente copiarlo nel computer dal quale verranno eseguite le distribuzioni di Windows.

Ora che è stata creata l'immagine, può essere necessario aggiungere driver, aggiungere o rimuovere funzionalità di Windows o eseguire altre attività di gestione. È possibile farlo con uno strumento incluso in Windows AIK denominato Deployment Imaging Service and Management Tool (strumento di servizio e gestione immagini di distribuzione). Accedere a questo strumenti aprendo una finestra del prompt dei comandi con privilegi elevati e passando alla cartella C:\Program Files\Windows AIK\Tools\AMD64\Servicing.

Montaggio di un file WIM

Prima di poter eseguire qualsiasi modifica all'immagine di distribuzione, occorre copiarla nel PC su cui è stato installato Windows AIK. Allo scopo di questo articolo, si supponga che il file .wim si trovi in una cartella denominata C:\Images.

Prima di utilizzare l'immagine .wim, occorrerà montarla. Immettere il comando seguente al prompt dei comandi con privilegi elevati:

DISM /Mount-Wim /WimFile:<percorso del file WIM> /index:1 /MountDir:C:\demo

Nella Figura 5 viene illustrato un esempio di file immagine di Windows.

You can use DISM to mount .wim or .vhd files

Figura 5 È possibile utilizzare DISM per montare file .wim o .vhd.

Elenco dei pacchetti e delle funzionalità

Una volta montato il file immagine di Windows, ci sono diverse azioni che è possibile eseguire. Si può scegliere di vedere quali pacchetti vengono installati come parte dell'immagine. È possibile farlo con il comando seguente (vedere Figura 6):

DISM /image:C:\demo /Get-Packages

se the DISM command to view the packages included in an installation image

Figura 6 Utilizzare il comando DISM per visualizzare i pacchetti inclusi in un'immagine d'installazione.

È inoltre possibile utilizzare il comando DISM per visualizzare i driver del dispositivo o le funzionalità di Windows comprese nei pacchetti. A tal fine, utilizzare questi due comandi:

DISM /image:C:\demo /Get-Drivers
DISM /image:C:\demo /Get-Features

Questi sono solo alcuni esempi di come è possibile utilizzare il comando DISM. Per esempi più dettagliati, Microsoft fornisce la sintassi completa del comando.

L'utilizzo di immagini per distribuire Windows 7 richiede un certo lavoro preliminare, ma semplificherà il processo nelle distribuzioni successive.

Brien M. Posey

Brien M. Posey, MVP, è autore freelance di migliaia di articoli e decine di testi tecnici. È possibile visitare il suo sito Web all'indirizzo brienposey.com.

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