Backup dei dati di Exchange 2007 e Servizi Copia Shadow del volume

Si applica a: Exchange Server 2007 SP3, Exchange Server 2007 SP2, Exchange Server 2007 SP1, Exchange Server 2007

Ultima modifica dell'argomento: 2012-03-26

Il servizio Copia Shadow del volume (VSS, Volume Shadow Copy Service) in Windows Server 2008 è un servizio utilizzato dalle applicazioni per il backup e il ripristino di Exchange Server 2007. VSS mette a disposizione un'infrastruttura che consente ai programmi di gestione dell'archiviazione, ai programmi commerciali e ai fornitori di hardware di terze parti di collaborare nella creazione e nella gestione delle copie shadow. Le soluzioni basate su questa infrastruttura possono utilizzare copie shadow, o in mirroring, per il backup e il ripristino di uno o più database Exchange 2007.

VSS coordina la comunicazione tra richiedenti (applicazioni di backup), processi di scrittura (applicazioni di Windows come Exchange 2007) e provider (componenti di sistema, componenti software o componenti hardware che creano le copie shadow). Per utilizzare VSS per il backup di Exchange 2007, il programma di backup deve includere un richiedente VSS compatibile con Exchange 2007. Il programma Windows Server Backup, parte di Windows Server 2008, non include un richiedente VSS compatibile con Exchange.

Tuttavia, Exchange 2007 Service Pack 2 (SP2) include un nuovo plug-in che consente di eseguire backup dei dati di Exchange basati su servizio Copia Shadow del volume (VSS, Volume Shadow Copy Service) utilizzando Windows Server Backup in Windows Server 2008. È possibile utilizzare Windows Server Backup per eseguire il backup e il ripristino dei database di Exchange 2007 SP2. Una conoscenza approfondita degli elementi di cui eseguire il backup, della posizione in cui archiviare i backup e di come ripristinarli è fondamentale per un amministratore efficiente di Exchange. Per ulteriori informazioni sugli elementi di cui eseguire il backup in Exchange 2007, vedere Utilizzo di Windows Server Backup per eseguire il backup e il ripristino dei dati di Exchange.

I backup VSS compatibili con Exchange sono supportati sia per i gruppi di archiviazione attivi sia per i gruppi di archiviazione passivi. La soluzione di backup con copia passiva di Exchange è una soluzione solo VSS, implementata dal servizio di replica di Exchange VSS Writer, che fa parte del servizio Replica. I backup di flusso sono supportati solo dai gruppi di archiviazione attivi. Di conseguenza, non è possibile utilizzare le API di backup di flusso per eseguire il backup di un database di replica. Per il backup di un database di replica, è necessario utilizzare un programma di backup compatibile con VSS insieme al richiedente VSS per Exchange Writer.

Exchange 2007 supporta l'esecuzione di due operazioni di backup VSS distinte sullo stesso server Exchange. Inoltre, Exchange 2007 Writer consente di ripristinare i dati di Exchange in un percorso alternativo, che comprende il gruppo di archiviazione di ripristino. Exchange 2007 Writer consente inoltre di ripristinare i file del database in una cartella non associata a un gruppo di archiviazione. Di conseguenza, è possibile utilizzare il motore di database JET per riprodurre i file di registro delle transazioni nel database, al fine di portare il database in uno stato coerente e montabile.

Per la conformità con Exchange 2007, i programmi di backup VSS devono rispettare i requisiti di base indicati di seguito:

• Deve essere utilizzato Exchange Writer per il backup dei file.

  Exchange 2007 include un Writer incorporato nell'archivio Exchange.

• Il programma di backup deve convalidare il set di backup della copia shadow.

• Deve essere utilizzato Exchange Writer per qualsiasi operazione di ripristino dei file nei percorsi originali.

  Il percorso originale fa riferimento a un server Exchange con lo stesso nome e lo stesso percorso del server su cui è stato eseguito il backup VSS.

Questi requisiti permettono di garantire l'integrità e la possibilità di ripristino dei backup della copia shadow. Se questi requisiti non vengono supportati, il servizio clienti Microsoft riterrà la soluzione di backup esterna al framework VSS di Exchange. In questo caso, il servizio clienti Microsoft non sarà in grado di risolvere i problemi di backup o ripristino. Si consiglia di rivolgersi al fornitore della soluzione di backup per verificare che il programma di backup rispetti i requisiti elencati nel presente argomento. Per ulteriori informazioni su questi requisiti, vedere la sezione "Requisiti VSS di Exchange 2007" più avanti in questo argomento.

Per ulteriori informazioni sul supporto delle soluzioni VSS da parte del servizio clienti Microsoft, vedere l'articolo 841696 della Microsoft Knowledge Base, Overview of the Microsoft third-party storage software solutions support policy (informazioni in lingua inglese).

Ulteriori informazioni

Requisiti VSS di Exchange 2007

Nelle sezioni di seguito sono descritti i requisiti di Exchange 2007 che qualsiasi programma di backup della copia shadow deve rispettare per garantire l'integrità e la possibilità di ripristino dei database di Exchange. In queste sezioni sono elencati gli specifici eventi dell'applicazione che indicano se i programmi di backup rispettano i requisiti di Exchange. I programmi di backup e il server Exchange possono registrare altri eventi associati al processo di backup e ripristino. Per verificare la conformità ai requisiti VSS di Exchange, verificare che gli eventi vengano registrati durante le operazioni di backup e ripristino.

Attualmente non esiste alcun programma di certificazione per le soluzioni di backup di terze parti in esecuzione su Exchange. La conformità a VSS aiuta a garantire l'integrità e la possibilità di ripristino dei backup della copia shadow. Tuttavia, non garantisce le prestazioni o l'affidabilità della soluzione di terze parti.

Deve essere utilizzato Exchange Writer per il backup dei file

I file di database, i file di registro delle transazioni e i file del punto di controllo di Exchange devono essere sottoposti a backup esclusivamente attraverso Exchange Writer. Se viene utilizzato Exchange Writer durante i backup della copia shadow, nel registro applicazioni vengono registrati i seguenti eventi:

Il programma di backup deve convalidare l'integrità del set di backup della copia shadow

È consigliabile che il programma di backup verifichi l'integrità del set di backup della copia shadow prima di notificare a Exchange l'avvenuto completamento del backup. Questo per il seguente motivo.

Dopo un backup riuscito, Exchange esegue le due operazioni seguenti:

• Exchange aggiorna le intestazioni dei database sottoposti a backup per indicare l'ora dell'ultimo backup riuscito.

• Exchange tronca i registri delle transazioni. In questo scenario, Exchange rimuove i file di registro delle transazioni che non sono più richiesti per il roll forward dall'ultimo backup riuscito.  

Di conseguenza, se un programma di backup rimanda la verifica dell'integrità dopo l'esecuzione di queste attività in Exchange, è necessaria una particolare attenzione per conservare l'ultimo backup verificato insieme a tutti i file di registro delle transazioni richiesti da quel particolare backup. Anche se in Exchange potrebbe essere stata indicata la riuscita del backup, non sarebbe opportuno fare affidamento sul backup fino al termine dell'operazione di verifica dell'integrità.

Per ulteriori informazioni sull'esecuzione della verifica dell'integrità e sulla determinazione dei file di database e dei file di registro delle transazioni da conservare, vedere la sezione "Verifica dell'integrità per i backup VSS" più avanti in questo argomento.

Deve essere utilizzato Exchange Writer per qualsiasi operazione di ripristino nel percorso originale

Deve essere utilizzato esclusivamente Exchange Writer per qualsiasi operazione di ripristino dei file di Exchange nei percorsi originali. Il percorso originale fa riferimento a un server Exchange con lo stesso nome e lo stesso percorso del server Exchange su cui è stato eseguito il backup VSS.

Exchange Writer registra i seguenti eventi nel registro applicazioni durante un'operazione di ripristino della copia shadow:

Verifica dell'integrità per i backup VSS

Quando si utilizza l'API di backup di flusso Exchange per eseguire il backup di un database, viene letta una pagina del database per volta e durante il processo viene verificata l'integrità del checksum di ogni pagina. Viene inoltre verificata l'integrità del checksum dei file di registro delle transazioni prima del backup di tali file di registro.

Tuttavia, durante un backup VSS, Exchange non può leggere ogni file di database e verificare l'integrità del checksum. Per questo motivo, l'integrità del database e del file di registro delle transazioni deve essere verificata dal programma di backup. È possibile eseguire il comando Eseutil per eseguire questi controlli.

Se non viene eseguita la verifica del checksum per i backup VSS, è possibile che non venga rilevata una pagina danneggiata nel database. La pagina danneggiata potrebbe anche essere presente in tutti i backup disponibili. L'unico modo per eseguire il ripristino in questa situazione è riparare il database. Le riparazioni del database richiedono lunghi tempi di inattività e possono causare la perdita di alcuni dati. Verranno persi i dati su ogni pagina del database danneggiata.

Tuttavia, se è stato accertato che l'ultimo backup VSS contiene tutte pagine valide, è possibile eliminare le pagine danneggiate dal database. A tal fine, ripristinare il backup verificato ed eseguire il roll forward del backup utilizzando i registri delle transazioni creati dopo il backup corretto. Il tempo di inattività richiesto per questa operazione è generalmente inferiore rispetto al tempo richiesto per un'operazione di riparazione del database. Inoltre, è possibile eseguire questo tipo di operazione di ripristino senza perdita di dati. Di conseguenza, non è opportuno considerare un backup VSS come riuscito fin quando tutti i file nel backup sono stati sottoposti alla verifica del checksum.

Si consiglia di utilizzare le due regole indicate di seguito per verificare l'integrità del backup:

• È indispensabile mantenere sempre una copia dei file di database di cui è stata verificata l'integrità. Un backup con integrità verificata è un backup in cui è stata completata la verifica del checksum di pagina sui file di database nel set di backup.

• È necessario eseguire il backup di tutti i file di registro delle transazioni richiesti per ripristinare il più recente file di database con integrità verificata. Inoltre, è necessario verificare l'integrità a livello di checksum dei file di registro delle transazioni.

I registri delle transazioni richiesti comprendono almeno l'intervallo dei file di registro elencati nel campo Registro richiesto nell'intestazione di ogni file di database contenuto nell'ultimo backup verificato. Se questi file di registro non sono disponibili, il database non potrà essere montato dopo il ripristino.

Facoltativamente è possibile conservare i file di registro delle transazioni aggiuntivi richiesti per un roll forward completo del database dopo il ripristino. Si tratta di tutti i file di registro delle transazioni in una sequenza ininterrotta, che ha inizio dal file Registro richiesto inferiore e termina con l'ultimo registro delle transazioni creato ed eliminato dal server Exchange. Di seguito sono disponibili esempi e spiegazioni di questi file.

La conservazione dei file di registro delle transazioni oltre a quelli elencati negli intervalli Registro richiesto è facoltativa. Per "facoltativo" si intende che la conservazione dei file di registro non è indispensabile per ripristinare e montare correttamente un database sottoposto a backup. Tuttavia, se non si conservano tutti i file di registro appropriati, il ripristino dal backup può causare la perdita di tutte le modifiche nel database avvenute dopo il backup.

Si consiglia di conservare i file di registro delle transazioni richiesti per ripristinare e montare un database sottoposto a backup, oltre a tutti i file di registro delle transazioni successivi richiesti per il roll forward del database.

Per determinare quali file di registro delle transazioni sono richiesti

Se un database Exchange viene sottoposto a backup mentre è in linea, con esso viene sempre sottoposto a backup almeno un file di registro delle transazioni. Questo comportamento si verifica indipendentemente dall'uso dell'API di backup di flusso o dell'API di backup VSS.

Dopo il ripristino di un backup in linea, è necessario applicare al database le informazioni dei registri delle transazioni. Questa operazione è definita riesecuzione dei file di registro delle transazioni. Il campo Registro richiesto di ogni intestazione del database registra i numeri di sequenza (generazione) dell'intervallo dei file di registro delle transazioni da rieseguire nel database.

Se il campo Registro richiesto indica 0-0, il database può essere montato senza dover rieseguire alcun dato del registro delle transazioni aggiuntivo. Il valore di Registro richiesto è 0-0 solo dopo che un database è stato portato nello stato di di chiusura normale. Mentre un database è in esecuzione, il campo Registro richiesto registra sempre l'intervallo dei registri delle transazioni che non sono ancora stati applicati al database. Questo intervallo viene aggiornato in modo continuo.

Un database sottoposto a backup in uno stato in linea presenta sempre un intervallo Registro richiesto diverso da zero. Di conseguenza, i file di registro delle transazioni appropriati devono essere sottoposti a backup insieme al database. Se i file di registro non sono disponibili dopo il ripristino di un database, tale database non sarà montabile. Se non è possibile ottenere i file di registro richiesti, è necessario eseguire un'operazione di riparazione del database. Tuttavia, non è garantito che tale operazione abbia successo. Inoltre, un'operazione di riparazione del database genera sempre un certo livello di perdita dei dati, anche se vengono persi solo i dati nei file di registro mancanti.

Se si utilizza l'API di backup di flusso di Exchange o l'API di backup VSS inclusa in Exchange Writer, i file di registro richiesti per montare un database vengono automaticamente sottoposti a backup con il database. Se si rieseguono solo i file di registro specificati nel campo Registro richiesto, il database sarà ripristinato al punto in cui è terminato il backup. Se si desidera eseguire il roll forward del database oltre quel punto, è necessario eseguire anche i file di registro generati dopo la fine del backup.

Per eseguire un roll forward completo del database da qualsiasi backup specifico, è necessario conservare tutti i file di registro in una sequenza ininterrotta, a partire dal registro inferiore nell'intervallo Registro richiesto fino all'ultimo file di registro generato nel gruppo di archiviazione del database. Se un registro della serie è mancante o danneggiato, è possibile eseguire il roll forward solo fino al punto dell'ultimo file di registro valido prima del file mancante o danneggiato.

Di conseguenza, per non subire perdite di dati al ripristino da un backup, è necessario conservare copie valide di tutti i file di registro delle transazioni a partire dall'ultimo backup di database valido e verificato.

Troncamento dei registri delle transazioni

Se i file di registro delle transazioni non vengono rimossi da un server Exchange, si accumulano fino a occupare tutto lo spazio su disco disponibile. Di conseguenza, entrambe le API di backup di flusso e VSS supportano l'eliminazione dei file di registro delle transazioni dopo il completamento di un backup normale o incrementale. I file di registro precedenti a quelli necessari per il recupero del backup più recente vengono automaticamente eliminati dal server dopo che il programma di backup informa Exchange della riuscita dell'operazione di backup.

Con l'API di flusso, la verifica del checksum del database viene eseguita durante il processo di backup. Al termine dell'operazione di backup, l'intero database e i file di registro richiesti vengono verificati per controllarne l'integrità fisica. Con l'API VSS, la verifica del checksum non può essere eseguita durante il processo di backup. Il fornitore del programma di backup deve verificare l'integrità fisica del database in modo indipendente dal processo di backup. Questa verifica può essere eseguita utilizzando il comando Eseutil prima dell'operazione di backup o quando il programma informa Exchange che il backup è stato completato.

• Se la verifica del checksum viene eseguita prima del completamento del backup e viene rilevato un problema nel set di backup, viene segnalato a Exchange che il backup non è riuscito. Questa azione interrompe Exchange in modo che non tronchi i file di registro delle transazioni dal server.

• Se la verifica del checksum viene rimandata dopo la segnalazione del completamento di un backup, Exchange elimina i vecchi file di registro dal server. Alcuni di questi file di registro possono essere richiesti per il roll forward di un precedente backup valido. Se non sono ancora state realizzate copie di questi file di registro, potrebbe non essere possibile eseguire un roll forward completo.

Si consiglia di eseguire la verifica del checksum su un backup VSS prima che il programma di backup informi Exchange sul completamento del backup. Se la verifica del checksum viene rimandata oltre il termine del backup, il programma di backup deve conservare le copie di tutti i file di registro delle transazioni troncati, a meno che l'impossibilità di eseguire un roll forward completo di Exchange non sia importante.

Nella maggior parte dei casi, tutti i file di registro delle transazioni richiesti per eseguire un roll forward di un backup VSS sono disponibili nel set di file di registro salvati con il backup precedente insieme ai file di registro salvati con il backup corrente. Tuttavia, quando si seleziona una soluzione di backup, è opportuno verificare che la situazione sia quella descritta.

Ripristino di backup non verificati

È possibile che si debba ripristinare un database da un backup prima che sullo stesso sia stata eseguita la verifica del checksum. In questo caso, è consigliabile ripristinare il database da un backup verificato precedente e poi eseguire il roll forward di tale backup, piuttosto che affidarsi a un backup non verificato.

Tuttavia, potrebbe essere in atto un contratto di servizio che richiede di ripristinare i dati più rapidamente di quanto sia possibile con i backup precedenti. In questo caso, il ripristino da un backup non verificato può risultare una scelta migliore, finché si conserva un backup precedente insieme a tutti i file di registro richiesti per il roll forward completo dal backup precedente. In questo modo è possibile eseguire il roll forward da un backup noto e valido, nel caso in cui si scopra che un backup non verificato è danneggiato.

Verifica della coerenza dello snapshot

Il richiedente VSS deve verificare la coerenza dello snapshot. Inoltre, la verifica della coerenza dello snapshot è un requisito per una soluzione di backup che deve essere supportata dal team Exchange. Exchange 2007 supporta i due metodi indicati di seguito per verificare la coerenza dello snapshot:

• L'API CHKSGFILES

• Lo strumento da riga di comando Eseutil

Per ulteriori informazioni sulla verifica della coerenza dello snapshot mediante l'API CHKSGFILES, vedere Validating Backup Integrity By Using CHKSGFILES (informazioni in lingua inglese).

Per ulteriori informazioni sulla verifica della coerenza dello snapshot mediante lo strumento da riga di comando Eseutil, vedere Validating Backup Integrity By Using Eseutil (informazioni in lingua inglese).

Risoluzione dei problemi del servizio Copia Shadow del volume

Per impostazione predefinita, VSS viene installato con Windows Server 2008. Il servizio è impostato con tipo di avvio Manuale e viene avviato se un programma di backup (il richiedente) può utilizzare VSS Writer o i Writer.

È possibile utilizzare gli elementi indicati di seguito per la risoluzione dei problemi che si possono riscontrare con i backup VSS di Exchange 2007:

• Informazioni del registro eventi

• Comandi VSSADMIN

• Registrazione diagnostica

• Lo strumento Exchange Extra

• Lo strumento BETest

Informazioni del registro eventi

Nei seguenti passaggi è descritto il processo di backup di Exchange 2007 che avviene utilizzando VSS insieme ai corrispondenti eventi registrati. Esaminare gli eventi registrati durante l'operazione di backup per determinare i componenti che producono errori.

Passaggio 1: Preparazione del database

1. Il programma di backup, detto anche agente, esegue un processo pianificato.

2. Il richiedente VSS nel programma di backup invia una richiesta a VSS per preparare i gruppi di archiviazione Exchange selezionati per il backup di uno snapshot.

3. VSS segnala a Exchange VSS Writer di prepararsi al backup di uno snapshot.

Nella tabella seguente sono elencate le serie di eventi registrati nel registro applicazioni per ogni istanza di backup avviata.

Passaggio 2: Snapshot del database

Dopo che Exchange Writer ha segnalato a VSS che la preparazione del backup è completa, si verificano le seguenti azioni:

1. Exchange Writer blocca i database Exchange appropriati. In questo caso, Exchange esegue le seguenti operazioni.

   • Exchange vieta le azioni di amministrazione su quel particolare gruppo di archiviazione.

   • Exchange verifica le dipendenze del volume per il gruppo di archiviazione.

   • Exchange sospende tutte le operazioni di scrittura nei file di database appropriati e nei file di registro delle transazioni.

     Nota

     Exchange consente ancora l'accesso in lettura ai i file del database e ai file di registro delle transazioni.

2. Quando Exchange avvia l'operazione di blocco dei file di database di Exchange e dei file di registro delle transazioni, Exchange avvia un thread di lavoro per tenere traccia del tempo richiesto per la creazione della copia snapshot del database. Il processo di copia non può richiedere più di 10 secondi.

L'intero processo di copia snapshot non può superare 70 secondi. Sono comprese tutte le operazioni del processo "Passaggio 2: Snapshot del database". Se l'intero processo supera 70 secondi, si verifica un timeout del thread di lavoro. In caso di timeout, Exchange arresta il processo di backup e sblocca i gruppi di archiviazione Exchange. Successivamente Exchange riprende le normali operazioni.

Nella tabella seguente sono elencate le serie di eventi registrati nel registro applicazioni durante l'operazione di snapshot.

Passaggio 3: Verifica della copia shadow

Il richiedente VSS nel programma di backup verifica lo stato della copia shadow. Il programma informa Exchange della riuscita del backup. Questa azione segnala il completamento dell'operazione di backup. Il metodo OnBackupComplete() consente di azzerare il flag backupInProgress.

Nella tabella seguente sono elencate le serie di eventi registrati nel registro applicazioni durante il completamento del backup:

Quando esiste l'operazione di backup, Exchange Writer chiama il metodo OnBackupShutdown(), utilizzato per eseguire le operazioni richieste all'uscita da un programma di backup (dopo il termine del processo di backup).

Se si verifica un errore irreversibile, il metodo OnBackupShutdown() impostato lo stato di Exchange Writer su Non riuscito.

Nella tabella seguente sono elencate le serie di eventi registrati nel registro applicazioni durante un evento BackupShutdown.

Durante un errore di backup vengono chiamate le due funzioni seguenti:

• CVssIExchWriter::OnAbort()

  Questo metodo indica che la copia shadow è terminata prematuramente. Exchange Writer utilizza questo metodo per ripulire Exchange Writer e comunicare al database JET di sbloccare, o rilasciare, l'archivio informazioni. Inoltre, Exchange Writer utilizza questo metodo per comunicare al database JET che lo snapshot è stato arrestato.

• CVssIExchWriter::EcBackupCleanup()

  Se il backup non è riuscito, Exchange utilizza questo metodo per eseguire le operazioni di rimozione degli errori dopo il backup. Exchange utilizza questo metodo per comunicare al database JET che lo snapshot non è riuscito. Inoltre, Exchange utilizza questo metodo per comunicare anche all'archivio informazioni che lo snapshot non è riuscito.

Passaggio 4: Troncamento dei registri delle transazioni

Al termine di un backup riuscito, Exchange esegue le due operazioni seguenti:

• Exchange tronca i file di registro delle transazioni.

  Nota

  Se non si esegue un backup Exchange, ma si effettua un backup dello snapshot di un volume contenente file di database Exchange, il backup viene gestito con le stesse modalità di un backup Exchange. Tuttavia, in questo caso, viene considerato come backup di copia e il troncamento del registro delle transazioni non avviene.

• Exchange aggiorna le intestazioni dei database con le informazioni appropriate del campo Registro richiesto.

• Exchange cancella lo stato di backup in corso.

• Exchange registra l'ora dell'ultimo backup per i database appropriati.

Comandi VSSADMIN

È possibile utilizzare lo strumento da riga di comando per l'amministrazione di VSS (VSSADMIN) al fine di ottenere informazioni sui Writer e sui provider registrati con VSS.

Per ottenere informazioni sui VSS Writer, procedere come segue:

1. Sul server Exchange, fare clic su Start, scegliere Esegui, digitare cmd e fare clic su OK.

2. Al prompt dei comandi digitare vssadmin list writers, quindi premere Invio.

   Esaminare i risultati restituiti per individuare i risultati relativi a Exchange Writer. Exchange Writer dovrebbe essere in una modalità stabile. Se Exchange è in uno stato stabile vengono restituiti i seguenti risultati:

   Nome del processo di scrittura: 'Microsoft Exchange Writer' ID processo di scrittura: {76fe1ac4-15f7-4bcd987e-8e1acb462fb7} ID istanza processo di scrittura: {977637c2-fcdd-463e-b1f8-a9a5d603a2e8} Stato: [1] Stabile Ultimo errore: Nessun errore

   Se il valore di Stato non è Stabile, riavviare il servizio Archivio informazioni di Microsoft Exchange. Se i risultati sono simili ai seguenti, Exchange Writer è in uno stato di errore:

   Nome del processo di scrittura: 'Microsoft Exchange Writer' ID processo di scrittura: {76fe1ac4-15f7-4bcd987e-8e1acb462fb7} ID istanza processo di scrittura: {977637c2-fcdd-463e-b1f8-a9a5d603a2e8} Stato: [14] Non riuscito Ultimo errore: Errore non irreversibile

3. Per ottenere informazioni sui provider VSS registrati, digitare vssadmin list providers al prompt dei comandi. Dovrebbero essere visualizzati i seguenti risultati:

   Nome provider: 'Servizio provider di copie shadow software Microsoft 1.0' Tipo provider: Sistema ID provider: {b5946137-7b9f-4925-af80-51abd60b20d5} Versione: 1.0.0.7

   Per impostazione predefinita, è elencato solo il provider di copie shadow software Microsoft. Se invece è installato un programma di backup di terze parti, è possibile che siano elencati altri provider.

Registrazione diagnostica

Se si ritiene che il problema riscontrato sia causato da un problema di Exchange Writer, è possibile abilitare la registrazione diagnostica per Exchange Writer. A tale scopo, seguire questa procedura:

1. Avviare Exchange Management Shell.

2. Eseguire il comando riportato di seguito:

   get-eventloglevel | where-object {$_.identity -like "*Exchange Writer*"} | set-eventloglevel -level expert 
   

3. Per verificare il livello di registrazione per Exchange Writer, eseguire il seguente comando:

   get-eventloglevel | where-object {$_.identity -like "*Exchange Writer*"}
   

4. Per ripristinare il livello di registrazione diagnostica all'impostazione predefinita, eseguire il seguente comando:

   get-eventloglevel | where-object {$_.identity -like "*Exchange Writer*"} | set-eventloglevel -level Lowest
   

Strumento Extra di Exchange 2007

È possibile utilizzare lo strumento Assistente risoluzione dei problemi (Extra), incluso in Exchange 2007, per tracciare Exchange. A tale scopo, seguire questa procedura:

1. Sul server Exchange, fare clic su Start, scegliere Esegui, digitare extra e fare clic su OK.

2. Se il programma non è mai stato eseguito in precedenza, scegliere Partecipare al programma Analisi utilizzo software o Non desidero partecipare al programma.

3. Nel riquadro delle attività, fare clic su Selezionare un'attività.

4. Nella Risoluzione dei problemi della schermata di selezione attività, fare clic su Controllo traccia.

5. Se si riceve il seguente messaggio di errore, fare clic su OK:

   Il server non dispone del modulo necessario per l'interpretazione delle tracce. Continuare solo se l'operazione viene eseguita sotto la supervisione diretta di un addetto del supporto tecnico di Exchange qualificato.

6. Annotare il percorso visualizzato nella casella Seleziona percorso file di traccia.

7. Fare clic su Imposta tag di traccia manuali.

8. Nell'elenco Componenti da tracciare, fare clic su Archivio ma senza selezionare la casella di controllo Archivio.

9. Nell'elenco Tag di traccia, senza selezionare la casella di controllo tagVSS.

10. Fare clic su Avvia traccia.

Lo strumento BETest

È possibile utilizzare lo strumento BETest per determinare se un problema è causato da un richiedente VSS di terze parti.

Lo strumento BETest è un richiedente di test utilizzabile per provare Exchange VSS Writer. Lo strumento BETest utilizza l'API Microsoft VSS per comunicare con Exchange VSS Writer e verificarlo. Lo strumento BETest può eseguire molte delle attività svolte da un tipico richiedente VSS. È possibile utilizzare lo strumento BETest per eseguire un backup VSS di un gruppo di archiviazione Exchange. BETest può ottenere uno snapshot VSS di un database attivo o di un database di replica su un server Exchange 2007.

Per ottenere questo strumento, scaricare e installare VSS SDK, versione 7.2. Per ottenere questo SDK, vedere Volume Shadow Copy Service SDK 7.2 (informazioni in lingua inglese).

Il percorso di installazione predefinito è quello per la versione i386 di BETest:

C:\Programmi (x86)\Microsoft\VSSSDK72\TestApps\betest\obj\i386

Per utilizzare BETest, procedere come segue:

1. Aprire un prompt dei comandi, quindi spostarsi nella directory appropriata per il sistema operativo in uso. Per esempio, selezionare la directory C:\Programmi (x86)\Microsoft\VSSSDK72\TestApps\betest\obj\amd64.

2. Verificare quali VSS Writer sono disponibili. A tale scopo, digitare betest.exe >AvailableWriters.txt.

3. Creare un file Components.txt per l'uso con BETest. A tale scopo, seguire questa procedura:

   1. Aprire il file AvailableWriters.txt utilizzando un editor di testo, ad esempio Blocco note.

   2. Individuare la sezione Microsoft Exchange Writer. In Blocco note, premere F3, digitare Microsoft Exchange Writer nella casella Trova, quindi fare clic su Trova successivo.

   3. Utilizzare le informazioni presenti nella sezione WriterName = Microsoft Exchange Writer per compilare il file Components.txt. Il file presenta il seguente formato:

      "<GUIDidWriter>": "<percorso-logico-componente>" {"destinazione" # "nuova-destinazione", ...}, ..."<percorso-logico-componente>" : "<percorso-logico-sottocomponente>, ...";

      In questo file, <percorso-logico-componente> rappresenta la voce LogicalPath, la voce LogicalPath insieme al GUID del componente oppure, se non esiste un valore LogicalPath, solo il GUID del componente. Il GUID del componente rappresenta un particolare gruppo di archiviazione. Ad esempio, la voce <percorso-logico-componente> potrebbe corrispondere a "Microsoft Exchange Server\Archivio informazioni Microsoft\NomeServer\000dd565-c4e8-4f58-a8b1-2e29eee4f5c0".

      Di seguito è riportato un file Components.txt di esempio:

      "{76fe1ac4-15f7-4bcd-987e-8e1acb462fb7}":"Microsoft Exchange Server\Archivio informazioni Microsoft\NomeServer\999dd565-c4e8-4f58-a8b1-2e29eee4f5c0 ";

      In questo esempio, il primo GUID è quello di Exchange Writer. Non è possibile modificare questo GUID. Il secondo GUID appartiene a un particolare gruppo di archiviazione. È possibile specificare il gruppo di archiviazione su cui eseguire il comando specificando il GUID di tale gruppo di archiviazione. Per ottenere il GUID di un particolare gruppo di archiviazione, eseguire il cmdlet Get-StorageGroup '<NomeGruppoArchiviazione>' | fl GUID.

      Exchange supporta solamente i backup di flusso sui gruppi di archiviazione attivi. Di conseguenza, per il backup di un gruppo di archiviazione passivo, è necessario utilizzare un backup VSS. Se si dispone di un cluster Exchange CCR (Continuous Cluster Replication), o se si desidera eseguire il backup della copia di replica da un server abilitato per la replica continua locale (LCR, Local Continuous Replication), il file Components.txt deve somigliare a uno dei seguenti esempi.

      Per una copia passiva CCR

      "{76fe1ac4-15f7-4bcd-987e-8e1acb462fb7}":"Microsoft Exchange Server\Archivio informazioni Microsoft\Replica\<Nome server di cassette postali in cluster>\<GUID gruppo di archiviazione>";

      Per una copia passiva LCR

      "{76fe1ac4-15f7-4bcd-987e-8e1acb462fb7}":"Microsoft Exchange Server\Archivio informazioni Microsoft\Replica\<Nome server>\<GUID gruppo di archiviazione>";

4. Dopo aver creato il file Components.txt, eseguire il seguente comando per il backup del gruppo di archiviazione:

   BETEST.exe /B /E /T 1 /S output.XML /C components.txt /D c:\betest > output.txt
   

   Nota

   Questo comando consente di creare il backup nella directory C:\Betest. È inoltre possibile eseguire il comando senza l'opzione /E.

5. Se si riceve un messaggio d'errore all'esecuzione del comando, si è verificato un problema con Exchange Writer. Per la risoluzione del problema, esaminare il contenuto del file Output.txt creato durante l'esecuzione del comando nel passaggio 4.

Procedure consigliate

L'elenco seguente contiene alcune delle procedure consigliate per la risoluzione dei problemi di backup VSS:

• Verificare di aver installato i più recenti Service Pack di Windows e gli ultimi aggiornamenti VSS.

• Si supponga di dover risolvere un problema legato a un errore -2403 verificatosi all'avvio di un processo di backup. In questo caso, VSS utilizza un tipo di avvio Manuale. Se un processo di backup si blocca, VSS potrebbe non essere interrotto, ma potrebbe determinare che il backup è ancora in esecuzione. In questo caso si riceve un errore -2403 quando si tenta di avviare un nuovo processo di backup. Per risolvere il problema, arrestare manualmente VSS e poi avviare il processo di backup.

• Se si utilizza il programma BETest per risolvere un problema, utilizzare il programma per acquisire più backup BETest in un periodo di diversi giorni. Inoltre, all'esecuzione del programma BETest, è opportuno arrestare e disabilitare temporaneamente eventuali servizi di backup di terze parti.

• Se si riscontrano problemi di timeout con VSS Writer, si potrebbero rilevare problemi di prestazioni sul server. In questo caso, raccogliere i registri delle prestazioni per determinare se esiste un problema di prestazioni.

• VSS Writer è in uno stato Non irreversibile. Questo indica che VSS Writer ha riscontrato un errore non irreversibile. Lo stato cambia automaticamente dopo qualche tempo. Ad ogni modo, è possibile risolvere il problema dello stato Non irreversibile riavviando il server.

Riferimenti VSS

Sono disponibili i seguenti riferimenti per VSS:

• Exchange Backup and Recovery Architecture

• Backup Sequence Diagrams

• VSS Frequently Asked Questions

• Troubleshooting Exchange 2007 VSS Backups

• Continuous Replications and Exchange Backups

• Video in streaming (10 minuti) -- How DPM 2007 protects data