Exchange Server 2007

Aggiornamento dell'infrastruttura a Exchange 2007

Kate Follis

 

Panoramica:

  • Novità in Exchange 2007
  • Preparazione all'aggiornamento
  • Distribuzione basata sui ruoli
  • Topologia di routing dei messaggi

Ho tenuto corsi sulla migrazione da Exchange Server 5.5 a Exchange 2000 Server. I corsi iniziavano alle 8:30 e terminavano intorno alle 18:00. Lasciavo la classe

esausta e svuotata di ogni energia. Ricordo il lungo e accurato lavoro di preparazione che precedeva il semplice spostamento delle risorse di directory e l'enorme confusione che imperversava sull'utilità NTDSNoMatch e la relazione di trust tra i domini di Windows NT® 4.0. A causa del tempo limitato, ci soffermavamo solo brevemente sull'argomento relativo all'amministrazione di Exchange 2000 Server. Ricordo tuttavia una coppia di studenti appassionati che aveva annunciato l'intenzione di lasciare il corso il venerdì sera e completare il processo di migrazione nel corso del fine settimana. Sebbene li avessi messi in guardia sulla necessità di dedicare maggior tempo alla pianificazione, dubito che abbiano seguito il mio consiglio.

La transizione da Exchange 2000 Server o Exchange Server 2003 a Exchange Server 2007 richiede lo stesso tipo di attenzione: è necessario dedicare un del tempo alla pianificazione. Anche se varia a seconda delle dimensioni dell'organizzazione e della complessità della distribuzione corrente, il processo di transizione effettivo prevede diverse fasi. Un'organizzazione di piccole dimensioni potrebbe gestire queste fasi come un singolo progetto, mentre un'organizzazione di grandi dimensioni potrebbe decidere di introdurre gradualmente i ruoli del server e fornire il supporto per Exchange attraverso lo sviluppo di strategie di coesistenza per uno specifico periodo di tempo. Il processo end-to-end ha lo scopo di mantenere le funzionalità di messaggistica e di non compromettere la stabilità nel corso dell'intero periodo di transizione. In questo articolo l'attenzione verrà posta sui passaggi fondamentali necessari per la gestione del flusso di messaggi all'interno dell'organizzazione durante l'aggiornamento a Exchange Server 2007.

Considerazioni

Il primo requisito da prendere in considerazione è la necessità di distribuire Exchange Server 2007 su hardware a 64 bit e l'assenza di supporto per un aggiornamento diretto da nessuna delle versioni precedenti di Exchange. È necessario utilizzare il metodo di aggiornamento swing per la migrazione dei servizi di messaggistica esistenti a Exchange 2007. Per supportare l'aggiunta dei server di Exchange 2007, è necessario inoltre che l'organizzazione Exchange operi in modalità nativa. Se, pertanto, l'organizzazione utilizza Exchange 5.5, sarà necessario eseguire un aggiornamento provvisorio a Exchange Server 2003 prima di passare a Exchange 2007.

Sono state introdotte alcune importanti modifiche in Exchange 2007 che è necessario prendere in considerazione durante la pianificazione del processo di transizione. Con Exchange 2007 viene ad esempio introdotta la distribuzione basata sui ruoli, che consente di scegliere i servizi di messaggistica desiderati per fornire e distribuire i ruoli del server specifici dei servizi. È possibile distribuire i ruoli del server singolarmente su hardware dedicato o installare più ruoli sullo stesso server fisico, amministrati come entità separate. Per una descrizione di ciascun ruolo, vedere il riquadro "Ruoli del server di Exchange 2007".

Ruoli del server di Exchange Server 2007

Server Cassette postali Il ruolo del server Cassette postali è l'archivio messaggi di un'organizzazione. Exchange 2007 supporta fino a 50 archivi per server. Gli archivi possono essere distribuiti come 50 singoli gruppi di archiviazione oppure è possibile creare fino a 50 archivi in un singolo gruppo di archiviazione. Il ruolo del server Cassette postali è l'unico ruolo che è possibile distribuire come cluster. Se si prevede quindi di utilizzare il clustering, sarà necessario installare il server Cassette postali su hardware dedicato.

Server Accesso client Il ruolo del server Accesso client sostituisce la funzionalità fornita da un server front-end e consente l'accesso alle cassette postali ai client che si connettono a Exchange tramite POP3, IMAP4, Outlook® Web Access (OWA), RPC su HTTPS (ora Outlook Anywhere) ed Exchange ActiveSync®.

Server Trasporto hub Questo ruolo fornisce i servizi di trasporto dei messaggi SMTP e MAPI per l'organizzazione Exchange. Ogni messaggio inviato o ricevuto dagli utenti nell'organizzazione viene elaborato da un server Trasporto hub. Si tratta di una funzionalità straordinaria, poiché garantisce che nessun messaggio possa ignorare le regole basate su server o i criteri di inserimento nel journal che vengono forniti da agenti attivati in diversi punti della pipeline di trasporto.

Server Messaggistica unificata Questo ruolo fornisce l'accesso vocale alle cassette postali e garantisce l'integrazione con il gateway IP/VoIP o IP-PBX per consentire l'accesso tramite telefono ai messaggi e alle voci del calendario, in modo che gli utenti possano trascrivere una risposta. Questo ruolo rappresenta una novità in Exchange e non è in grado di interoperare con nessuna versione precedente di Exchange.

Server Trasporto edge Il server Trasporto edge viene in genere distribuito nella rete perimetrale. Il ruolo consente il trasporto di messaggi SMTP tra l'organizzazione Exchange e Internet nonché l'elaborazione della posta indesiderata e degli antivirus mediante l'uso di agenti di trasporto. Ora è possibile adottare una singola tecnologia per i server della rete perimetrale e dell'organizzazione. Questo modello di interazione trasparente semplifica l'amministrazione e l'integrazione dei server della rete perimetrale.

Analisi della topologia

È necessario definire innanzitutto un punto di partenza: è importante infatti sapere dove si è per decidere dove andare. Valutare attentamente l'ambiente corrente, non solo l'ambiente Exchange ma anche Active Directory®, e documentarne la topologia. Si accoglierà probabilmente con piacere la notizia che Exchange 2007 non fornisce più il supporto per il routing di stato dei collegamenti e la topologia basata su connettori e gruppi di routing. Exchange 2007 sfrutta invece i vantaggi derivanti dagli investimenti che l'organizzazione ha già sostenuto nella progettazione della topologia di Active Directory. Di conseguenza, tutti i dati di configurazione e dei destinatari di Exchange vengono archiviati in Active Directory, la topologia di routing viene derivata dalla configurazione dei siti di Active Directory e tutti i ruoli del server utilizzeranno le informazioni del sito per individuare i servizi in esecuzione su altri ruoli del server.

È necessario prima accertarsi che la topologia dei siti di Active Directory corrente sfrutti la rete fisica sottostante e che a tutti i siti di Active Directory siano associate delle subnet, quindi documentare i siti e i collegamenti al sito IP di Active Directory esistenti. È inoltre necessario documentare la posizione fisica in cui sono ubicati tutti i server di Exchange 2003, nonché la struttura dei gruppi di routing e dei connettori di gruppi di routing.

Questa è la fase più complessa del processo di transizione: il passaggio da un'infrastruttura di routing Exchange basata su gruppi di routing a un'infrastruttura di routing basata sui siti di Active Directory. Per un'organizzazione di piccole dimensioni, si tratta in genere di un processo semplice. Tuttavia, un'organizzazione di grandi dimensioni con numerosi gruppi di routing dovrà pianificare con attenzione una fase provvisoria che preveda la coesistenza di Exchange 2003 ed Exchange 2007. Una situazione assolutamente da evitare è uno scenario che prevede l'invio all'interno della stessa sede aziendale di un messaggio dall'utente di Exchange 2007 alla cassetta postale di Exchange 2003, instradato attraverso un gruppo di routing remoto tramite una connessione con larghezza di banda ridotta.

È possibile iniziare formulando alcune ipotesi sulla topologia corrente:

  • L'organizzazione di Exchange 2003 opera in modalità nativa.
  • Si dispone di più gruppi di routing.
  • Sono disponibili più siti di Active Directory.

Nella Figura 1 viene rappresenta una topologia di Exchange e di Active Directory. È opportuno ricordare che maggiore sarà il numero di dettagli inclusi nella pianificazione preliminare, migliore risulterà la progettazione.

Figura 1 Topologia di Exchange e Active Directory

Figura 1** Topologia di Exchange e Active Directory **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Utilizzo di Active Directory in Exchange 2007

Quando viene avviato, un server di Exchange 2007 viene contrassegnato con un attributo sito che consente ad altri server di Exchange 2007 di individuare i servizi forniti dal server. Solo il server Trasporto hub può utilizzare il protocollo SMTP per trasportare un messaggio all'interno dell'organizzazione. Ciascun sito di Active Directory che contiene un server Cassette postali deve anche contenere un server Trasporto hub e, se gli utenti delle cassette postali accedono alle relative cassette postali utilizzando un metodo non MAPI, ciascun sito dovrà anche contenere un server Accesso client. Ogni volta che un messaggio deve essere elaborato per il recapito, passa attraverso un server Trasporto hub, che stabilirà la modalità di routing del messaggio. Se il messaggio è destinato a un server Cassette postali nello stesso sito di Active Directory del server Trasporto hub, quest'ultimo provvederà al recapito del messaggio alla cassetta postale. Se il messaggio è destinato a un server Cassette postali che si trova in un altro sito, il server Trasporto hub inoltrerà il messaggio direttamente a un server Trasporto hub che risiede nel sito remoto.

Il server Trasporto hub utilizza le informazioni sui costi dei collegamenti al sito IP di Active Directory per calcolare la route con il costo più basso verso il sito di Active Directory in cui si trova la cassetta postale del destinatario. L'algoritmo di selezione della route è molto simile a quello utilizzato in Exchange 2003, ma è basato sui costi dei collegamenti al sito IP anziché sui costi dei connettori di gruppi di routing. La trasmissione del messaggio inoltre non si arresta in corrispondenza di ogni server Trasporto hub lungo il percorso di routing, ma il messaggio passa direttamente dall'origine alla destinazione. Perché quindi calcolare la route con il costo più basso se il trasporto del messaggio si basa sulla rete IP? È importante sottolineare due motivi in particolare. Uno riguarda la necessità di differire la moltiplicazione del messaggio. Potrebbe essere necessario ad esempio recapitare un messaggio inviato a più destinatari a server Cassette postali che si trovano in più siti di Active Directory. Anziché moltiplicare o suddividere il messaggio in corrispondenza del primo server Trasporto hub, Exchange 2007 differisce la suddivisione fino a quando il messaggio non raggiunge una biforcazione nel percorso di routing. Di conseguenza, il messaggio verrà inoltrato direttamente a un server Trasporto hub nel sito di Active Directory che rappresenta il punto di moltiplicazione. Questa funzionalità è nota come fan-out differito.

La route con il costo più basso viene inoltre utilizzata per determinare la posizione in cui accodare il messaggio, nel caso in cui la destinazione non sia raggiungibile. Se un server Trasporto hub nel sito di Active Directory di destinazione non è raggiungibile, il server Trasporto hub di invio tenterà di recapitare il messaggio a un server Trasporto hub nel sito di Active Directory successivo più vicino in base al percorso di routing. Il recapito del messaggio proseguirà lungo la route con il costo più basso, fino a quando non raggiunge un sito di Active Directory in cui sia disponibile un server Trasporto hub. Infine, se lungo la route verso il sito di Active Directory del destinatario non è disponibile alcun server Trasporto hub, il messaggio verrà accodato localmente. Questo metodo consente di accodare il messaggio quanto più vicino possibile al punto di recapito, rendendo più deterministica la diagnosi degli errori di rete. Questo comportamento è noto come "coda nel punto di errore".

Exchange 2003 opera in modo completamente differente, poiché calcola la route dal costo più basso da un gruppo di routing a un altro in base ai costi assegnati ai connettori di gruppi di routing. Un server testa di ponte in ciascun gruppo di routing lungo il percorso di routing riceverà il messaggio e lo inoltrerà. Se il connettore successivo nel percorso non è disponibile, si tenterà di calcolare una route alternativa. All'interno dell'organizzazione di Exchange vengono inoltre trasmessi messaggi relativi agli aggiornamenti dello stato dei collegamenti per informare gli altri server di Exchange che la connessione non è disponibile. I server testa di ponte tenteranno di eseguire il routing ignorando il connettore non disponibile fino a quando non viene ricevuta una notifica sullo stato dei collegamenti che indichi che la connessione è attiva.

La principale difficoltà nel corso della transizione di un'organizzazione di grandi dimensioni consiste nel garantire il flusso costante dei messaggi di posta elettronica durante il periodo di coesistenza. Per garantire la continuità quando Exchange 2007 viene inserito nell'ambiente, tutti i server di Exchange 2007 diventano membri di un singolo gruppo di routing. Ne consegue che, indipendentemente dal sito di Active Directory in cui si trova il server di Exchange 2007, il server verrà considerato da Exchange 2003 come appartenente al gruppo di routing in questione. In tal modo è possibile stabilire un connettore di gruppi di routing tra il gruppo di routing in oggetto e i gruppi di routing di Exchange 2003, in modo che Exchange 2003 sia in grado di determinare il metodo con cui eseguire il routing dei messaggi verso Exchange 2007. Anche in Exchange 2007 verrà utilizzato il connettore dei gruppi di routing per determinare il metodo con cui inviare messaggi a Exchange 2003. Tuttavia, Exchange 2007 preferirà sempre eseguire il routing di un messaggio attraverso un altro server Exchange 2007 e non verrà mai utilizzato come backbone in un gruppo di routing di Exchange 2003 per raggiungere un altro server Exchange 2007.

Introduzione del primo server di Exchange 2007

Durante l'installazione del primo server di Exchange 2007 nell'organizzazione di Exchange 2003, è necessario selezionare un server testa di ponte di Exchange 2003 con cui stabilire il primo connettore dei gruppi di routing.

Nella Figura 2 viene illustrato l'impatto dell'introduzione del primo server di Exchange 2007 sulla topologia dell'organizzazione.

Figura 2 Installazione del primo server di Exchange 2007

Figura 2** Installazione del primo server di Exchange 2007 **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Fin qui tutto bene. È bene sottolineare che il costo predefinito del connettore dei gruppi di routing creato da Exchange 2007 è solo pari a 1. La posta continua a fluire come sempre attraverso i server di Exchange 2003 e, se un messaggio viene inviato a un utente sul server di Exchange 2007 da qualsiasi server di Exchange 2003, tale messaggio passerà attraverso il gruppo di routing di Acapulco. Quando si è creato il connettore dei gruppi di routing, il server testa di ponte di Exchange 2003 selezionato è diventato automaticamente membro del gruppo di protezione universale ExchangeLegacyInterop e gli sono state concesse le autorizzazioni appropriate per la ricezione e l'invio di messaggi di posta elettronica da e verso Exchange 2007. Per creare un connettore di gruppi di routing ogniqualvolta un server di Exchange 2007 viene specificato come server di origine o di destinazione per il connettore, è necessario utilizzare sempre il cmdlet New-RoutingGroupConnector nell'Exchange Management Shell. È inoltre possibile utilizzare il cmdlet Set-RoutingGroupConnector per modificare la configurazione di un connettore di gruppi di routing. Per garantire ridondanza è consigliabile, ad esempio, aggiungere i server di origine e di destinazione al connettore di gruppi di routing iniziale. Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo di David Strome sull'Exchange Management Shell in questo numero di TechNet Magazine.

Preparazione per lo spostamento di alcune cassette postali

Il passaggio successivo consiste nello spostamento di alcune cassette postali dai server di Exchange 2003 ai server di Exchange 2007. Per eseguire questa operazione, utilizzare il cmdlet Move-Mailbox. Per rimuovere le autorizzazioni dei server di Exchange 2003, tuttavia, è consigliabile creare connettori di invio e di ricezione sul server di Exchange 2007 che sostituiscano tutti i connettori SMTP definiti sul server di Exchange 2003 per gestire il routing verso spazi degli indirizzi SMTP esterni.

Nel diagramma successivo, le risorse del gruppo di routing di Acapulco sono state spostate in Exchange 2007. È possibile rimuovere le autorizzazioni del gruppo di routing di Acapulco ma, in tal caso, sarà necessario stabilire un connettore di gruppi di routing con un gruppo di routing differente. Nella Figura 3 il connettore dei gruppi di routing è stato configurato su un server testa di ponte nel gruppo di routing di Miami Nord.

Figura 3 Configurazione del connettore dei gruppi di routing

Figura 3** Configurazione del connettore dei gruppi di routing **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

A questo punto, è possibile esaminare la transizione dal gruppo di routing LA est a Exchange 2007. Questo è il tipo di situazione in cui la gestione del routing diventa leggermente più complicata. Nella Figura 4 Exchange 2007 è stato installato nel sito di Los Angeles e si è eseguita la rimozione delle autorizzazioni di un secondo gruppo di routing, ma non è stato creato alcun connettore dei gruppi di routing aggiuntivo.

Figura 4 Exchange 2007 installato nel sito di Los Angeles

Figura 4** Exchange 2007 installato nel sito di Los Angeles **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Se un messaggio viene inviato dal server di Exchange 2007 nel sito di Los Angeles al server di Exchange 2003 nel gruppo di routing di LA ovest, tale messaggio verrà inoltrato prima ad Acapulco, successivamente a Miami Nord, quindi a Miami Sud e infine a LA ovest. Se un messaggio viene inviato dal server di Exchange 2003 nel gruppo di routing di LA ovest al server di Exchange 2007 nel sito di Los Angeles, tale messaggio verrà inoltrato prima a Miami Sud, successivamente a Miami Nord, quindi ad Acapulco e infine di nuovo a Los Angeles. Questo è un problema.

Per evitare una situazione del genere, è necessario aggiungere un secondo connettore dei gruppi di routing. Nella Figura 5 viene illustrata l'aggiunta di un connettore dei gruppo di routing da LA ovest al server di Exchange 2007 nel sito di Los Angeles. Nota: per evitare l'aggiunta di un numero eccessivo di connettori dei gruppi di routing, accertarsi che il primo connettore dei gruppi di routing venga configurato in un sito hub di Active Directory ben collegato.

Figura 5 Routing più efficiente

Figura 5** Routing più efficiente **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Viene così introdotto un problema che potrebbe non essere immediatamente evidente. Ora sono disponibili più percorsi verso e dal gruppo di routing di Exchange 2007. Il gruppo di routing di Exchange 2007 non utilizza lo stato dei collegamenti, creando pertanto una condizione potenziale di loop di routing. Se un connettore non è disponibile, Exchange 2003 potrebbe selezionare una route alternativa, mentre Exchange 2007 selezionerà sempre la route con il costo più basso. Per aggirare questo problema, è necessario eliminare i messaggi relativi agli aggiornamenti secondari dello stato dei collegamenti, il che impedirà la trasmissione di messaggi dello stato dei collegamenti che indicano lo stato di non disponibilità di un connettore ma non impedirà la comunicazione dei messaggi dello stato dei collegamenti che indicano modifiche di configurazione. Questa configurazione è importante se si desidera che i server di Exchange 2003 rilevino i nuovi connettori dei gruppi di routing ma non si desidera che tali server calcolino una route alternativa. Il risultato finale è che i server di Exchange 2003 presentano lo stesso comportamento dei server di Exchange 2007 definito "coda nel punto di errore".

Nella Figura 6 viene illustrata la transizione di più risorse di Exchange 2003 a Exchange 2007. Gli aggiornamenti dello stato dei collegamenti sono stati eliminati ed è stata posta particolare attenzione nello stabilire connettori di gruppi di routing che mantengano un percorso di routing logico.

Figura 6 Spostamento di più risorse di Exchange 2003 in Exchange 2007

Figura 6** Spostamento di più risorse di Exchange 2003 in Exchange 2007 **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Esiste tuttavia un altro problema. A Redmond e a Vancouver sono state create isole di dati sullo stato dei collegamenti. Lo scambio della posta elettronica avviene in modo corretto, sebbene solo all'interno di Miami, in quanto non è possibile in alcun modo garantire la comunicazione tra Redmond e Miami di messaggi relativi alle modifiche della configurazione dello stato dei collegamenti. Per disporre di una tabella di routing aggiornata, è necessario configurare un altro connettore di gruppi di routing tra Redmond e Vancouver. È possibile modificare il costo di questo connettore dei gruppi di routing in modo che sia sufficientemente alto per impedire che in Exchange 2003 venga eseguito il routing tramite la connessione, consentendo nel contempo la comunicazione delle modifiche della configurazione dello stato dei collegamenti.

Con un'attenta pianificazione, è possibile aggirare i problemi associati alla gestione di due topologie di routing di Exchange separate. I risultati più trasparenti si potranno ottenere eseguendo la transizione di un singolo gruppo di routing per volta fino a quando si eseguono solo server di Exchange 2007.

Finora si è focalizzato l'attenzione sulle modifiche di routing in Exchange 2007 e si è illustrato l'impatto di tali modifiche sul processo di transizione. Occorre tenere presente un altro paio di considerazioni durante la pianificazione della transizione a Exchange 2007.

I server front-end di Exchange 2003 non sono in grado di accedere alle cassette postali di Exchange 2007. Un server Accesso client di Exchange 2007 è tuttavia in grado di connettersi senza problemi alla cassetta postale di Exchange 2003. Quando si utilizza il server Accesso client di Exchange 2007, viene visualizzata la stessa versione di OWA del server Cassette postali in cui è archiviata la propria cassetta postale. Se si esegue la distribuzione di Exchange 2007 su hardware separato, il primo ruolo del server che è consigliabile inserire in un sito di Active Directory è il server Accesso client. Prima di eseguire lo spostamento di eventuali cassette postali in Exchange 2007, è consigliabile che tutti i server front-end di Exchange 2003 che forniscono accesso Internet pubblico alle cassette postali vengano sostituiti con i server Accesso client di Exchange 2007.

In precedenza si è visto che ogni sito che contiene il ruolo del server Cassette postali richiede anche il ruolo del server Accesso client (se si dispone di client non MAPI) e del ruolo del server Trasporto hub. Se pertanto si prevede di utilizzare ruoli del server configurati per la condivisione dell'hardware, accertarsi di includere il server Accesso client nella selezione dei ruoli. Un'installazione tipica non prevede l'inclusione dei ruoli del server Trasporto hub, Accesso client e Cassette postali, ovvero tutti i ruoli necessari a garantire la completa operatività di un ambiente Exchange.

Un altro aspetto da prendere in considerazione nel processo di transizione riguarda il momento in cui aggiornare l'applicazione client (Outlook). Non è possibile infatti sfruttare appieno tutte le funzionalità dei server di Exchange 2007 se non si esegue l'aggiornamento dei client in uso a Outlook 2007. Tra tali funzionalità sono incluse le impostazioni avanzate per i messaggi di fuori sede e le funzioni gestite delle cartelle delle cassette postali.

È necessario inoltre stabilire quando distribuire il ruolo del server Trasporto edge. Dal punto di vista tecnico, è possibile sostituire host di inoltro SMTP e smart host della rete perimetrale con il server Trasporto edge prima o dopo l'introduzione di eventuali altri ruoli del server di Exchange 2007. Se tuttavia si distribuisce prima il server Trasporto edge, le funzionalità globali verranno limitate in quanto Exchange 2003 non prevede alcun metodo per replicare i dati di configurazione e dei destinatari di cui il server Trasporto edge necessita da Active Directory in ADAM (Active Directory Application Mode).

Una volta installato almeno un server Trasporto hub, è possibile distribuire il server Trasporto edge nella rete perimetrale ed eseguire la sottoscrizione del server Trasporto edge al sito di Active Directory in cui risiede il server Trasporto hub. Il servizio EdgeSync sul server Trasporto hub replicherà un sottoinsieme dei dati dei destinatari da Active Directory in ADAM.

Questi dati consentono al server Trasporto edge di eseguire la ricerca dei destinatari e l'aggregazione di elenchi di indirizzi attendibili in modo che sia possibile utilizzare gli agenti di protezione da posta indesiderata in esecuzione sul server Trasporto edge. EdgeSync creerà inoltre i connettori di invio necessari per il flusso della posta end-to-end da e verso l'organizzazione di Exchange e Internet. In tal modo si semplifica il processo di sostituzione dei connettori SMTP di Exchange 2003 che rendono possibile il routing verso spazi di indirizzi esterni.

Una pianificazione meticolosa, dunque, può costituire la differenza tra un processo di transizione a Exchange 2007 senza problemi e uno difficile e tortuoso.

Kate Follis ricopre la posizione di Senior Content Publisher nel team addetto alla redazione dei testi tecnici per Exchange 2007. Il gruppo di cui fa parte è specializzato nei ruoli del server Trasporto edge e Trasporto hub. Prima di iniziare il suo rapporto di lavoro con Microsoft, Kate ha lavorato come Microsoft Certified Trainer per diversi anni, tenendo corsi su Exchange e Active Directory.

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