LettereRisposte alle domande degli utenti

PsTools

Nella rubrica Desktop File del marzo 2007, in "Panoramica su PsTools", disponibile all'indirizzo technetmagazine.com/issues/2007/03/DesktopFiles/default.aspx?loc=it, Wes Miller si è occupato delle utilità PsTools. Ho qualche problema a eseguire queste ottime utilità. Sono interessato, in particolare, a PsLoggedOn. Potrei sapere come copiare le utilità in una cartella locale? Grazie in anticipo per ogni suggerimento.

-Tim

Per prima cosa, consigliamo di scaricare l'intero pacchetto di PsTools (download.sysinternals.com/Files/PsTools.zip) in una directory di lavoro (ad esempio, c:\strumenti). Una volta estratto il file ZIP nella directory, gli strumenti saranno pronti per l'uso. Per aggiungere la directory alla variabile di ambiente PATH in modo da potere avviare gli strumenti da qualsiasi posizione, sarà sufficiente eseguire il comando seguente dal prompt, sostituendo la directory di lavoro a c:\strumenti:

SET PATH=%PATH%;c:\toolbox

Fantastico Robocopy

Prima di leggere il vostro articolo di novembre 2006 sulla GUI di Robocopy (technetmagazine.com/issues/2006/11/UtilitySpotlight/default.aspx?loc=it), il nostro help desk si era arenato sul problema di come mantenere gli indicatori orari dei file trasferiti dalle cartelle di rete agli archivi di SharePoint®. Robocopy è uno strumento fantastico!

-Cristino

Controllo delle sottochiavi del Registro di sistema

Nelle scorse due settimane, le ho provate tutte per tentare di verificare se il valore della sottochiave del Registro di sistema EnableLUA è attivo o meno. Quando è disattivo, il controllo dell'account utente è disattivato. Ed è esattamente ciò che vogliamo, in modo da installare automaticamente i programmi nel nostro laboratorio di test senza dover accedere con un account amministrativo per la verifica. Abbiamo intenzione di inserire questo test all'inizio degli script di installazione ed eseguire, quindi, uno script che modifichi il valore di EnableLUA da 1 (attivo) a 0 (disattivo) prima della sua esecuzione. Ma per ora non sono riuscito a farlo funzionare. Vi sarei enormemente grato di qualsiasi aiuto poteste darmi.

-Derek

Ecco un script di base che consente di leggere una chiave del Registro di sistema, verificarne il valore e, se necessario, modificarlo. Nell'esempio viene letta la chiave HKLM\Software\Microsoft\Test\TestKey, verificato se il valore è 1 e, in caso affermativo, modificato tale valore in 0; se il valore è diverso da 1, lo script viene terminato:

On Error Resume Next
Set WSHShell =  Wscript.CreateObject _
    ("Wscript.Shell")
RegLoc = _ 
    "HKLM\Software\Microsoft\Test\TestKey"
KeyValue = WSHShell.RegRead(RegLoc)
If (KeyValue = "1") then
  WSHShell.RegWrite RegLoc,"0"
end If
Wscript.Quit

Come sempre, consigliamo di utilizzare con molta cautela gli script che modificano il Registro di sistema, in particolare in casi come questo.

ReadyBoost

Mi potreste spiegare meglio come funziona ReadyBoost? Per quanto ho capito, ReadyBoost funziona come un buffer tra la RAM e il disco rigido del computer, ma i dati vengono scritti simultaneamente. Ciò non comporta una diminuzione delle prestazioni, visto che la copia dei dati viene effettuata due volte? Come faccio a verificare le prestazioni del sistema con e senza ReadyBoost?

-Alex

Lo scopo di ReadyBoost è consentire alla memoria flash (chiavette USB e così via) di fungere da cache temporanea, per aumentare la quantità di RAM tradizionale (spesso più costosa) disponibile. ReadyBoost non scrive necessariamente gli stessi dati allo stesso tempo nella memoria flash e nel disco rigido. Piuttosto, agisce da livello intermedio di memorizzazione in cache tra la RAM e il disco. Mark Russinovich ne offre una spiegazione più approfondita nell'articolo del marzo 2007 "Il kernel di Windows Vista: parte 2". Scrive Mark:

"Dopo che il servizio ReadyBoost ha inizializzato la cache, il driver del dispositivo Ecache.sys intercetta tutte le letture e scritture dei dischi rigidi locali (C:\, ad esempio) e copia i dati in scrittura nel file di cache creato dal servizio.

Quando ReadyBoost rileva letture casuali che possono essere soddisfatte dalla cache, utilizza quest'ultima per l'operazione ma, poiché i dischi rigidi garantiscono prestazioni migliori rispetto alle memorie flash nelle letture sequenziali, consente alle letture che fanno parte di modelli sequenziali di accedere direttamente ai dischi, anche se i dati sono presenti nella cache."

È possibile leggere il seguito dell'articolo di Mark in linea all'indirizzo technetmagazine.com/issues/2007/03/VistaKernel/default.aspx?loc=it.

Download di Windows PE

Ho notato alcune contraddizioni nella rubrica Lettere del numero di maggio 2007. Nella risposta alla prima domanda, "Creazione di immagini", si legge: "È possibile creare e personalizzare le immagini di Windows PE 2.0 con gli strumenti trovati in WAIK..." Ciò implicherebbe che Windows PE sia incluso tra gli strumenti e disponibile per il download.

All'ultima domanda, "Per ottenere Windows PE", tuttavia avete risposto: "Windows PE è disponibile come vantaggio del contratto Software Assurance..." Secondo me, la prima risposta è corretta, mentre la seconda non è aggiornata.

-Xihui

Windows PE 2.0 è disponibile come download in Windows Automated Installation Kit (WAIK). Viene distribuito con criteri di licenza diversi rispetto a Windows PE 1.6 (la versione precedente, illustrata lo scorso anno nell'articolo "Introduzione a Windows PE", oggi consultabile all'indirizzo technetmagazine.com/issues/2006/09/WindowsPE/default.aspx?loc=it). Windows PE 1.6 era disponibile solo come vantaggio del contratto Software Assurance.

Sicurezza di Windows PowerShell

Si è parlato molto di Windows PowerShell™. Ho visto molti articoli che ne esaltano la sintassi simile a UNIX, la facilità di formattazione dell'output di comandi e altro ancora, ma non ho letto niente sui problemi di sicurezza che comporta l'implementazione di Windows PowerShell nel centro dati.

Quali sono i problemi di sicurezza che si presentano al momento della distribuzione o dell'esecuzione di una shell potente quale Windows PowerShell nei server di produzione?

-Carlos

È vero, la sicurezza di Windows PowerShell è un tema importante. Don Jones, che si occupa per noi di Windows PowerShell, affronta l'argomento proprio in questo numero di TechNet Magazine. Oltre a questo articolo, consigliamo la lettura di due recenti pubblicazioni: Windows PowerShell in Action di Bruce Payette (Manning Publications, 2007) e Windows PowerShell: TFM di Don Jones e Jeffrey Hicks (SAPIEN Press, 2007). Entrambe esaminano piuttosto in dettaglio Windows PowerShell e contengono interi capitoli dedicati al tema della sicurezza.

Procedure consigliate per SQL

Non sono d'accordo con i consigli relativi all'Analizzatore procedure consigliate (BPA) e alla qualifica a livello di schema degli oggetti che avete fornito in technetmagazine.com/issues/2007/05/SQLQA/default.aspx?loc=it. SQL Server™ 2005 deve comunque risolvere gli schemi (a differenza dei soli proprietari in SQL Server 2000, chiamati erroneamente "schemi" dall'autore). L'ordine di risoluzione per SQL Server 2005 è illustrato molto bene nella documentazione in linea.

Pertanto, la qualifica degli oggetti rimane una procedura consigliata per evitare errori di ambiguità e ridurre i cicli di CPU richiesti per l'ottimizzazione durante la risoluzione dei nomi degli oggetti. I consigli forniti nell'articolo sembrano in contrasto con quelli contenuti nel white paper Microsoft "Batch Compilation, Recompilation, and Plan Caching Issues in SQL Server 2005".

-Mike

Per ottenere una risposta, siamo andati direttamente alla fonte: David Browne, che, oltre a collaborare alla rubrica Domande e risposte su SQL, è Technology Architect presso il Microsoft Technology Center di Dallas. Ecco cosa ci ha detto:

È inevitabile e persino giusto che sulle procedure consigliate si possa non essere d'accordo. In particolare, quando si parla di prestazioni, la percezione di cosa rappresenti una differenza significativa e cosa dovrebbe essere ottimizzato è sempre una cosa soggettiva.

Io, ad esempio, non ho ritenuto opportuno scrivere le query in un certo modo per ridurre i cicli di CPU richiesti per l'ottimizzazione durante la compilazione, anche perché dubito che ciò produrrebbe una differenza apprezzabile in un carico di lavoro reale.

D'altro canto, ridurre la frequenza delle compilazioni promuovendo il riutilizzo dei piani di query è un metodo di ottimizzazione delle prestazioni largamente condiviso.

WinPE

Stiamo utilizzando Systems Management Server (SMS) Operating System Deployment Feature Pack (OSDFP) per l'installazione del sistema operativo. Adesso che è stato rilasciato Windows Vista®, vorremmo installarlo mediante OSDFP e, a questo scopo, abbiamo effettuato l'aggiornamento alla versione più recente. Quale versione di Windows PE viene fornita con l'ultimo OSDFP?

In genere, creavamo un file di immagine iso dell'installazione e lo copiavamo in Servizi di installazione remota (RIS). Quindi, utilizzavamo l'avvio di rete per avviare un nuovo computer. Ma abbiamo aggiornato RIS a Servizi di distribuzione Windows (WDS) e questo supporta solo file Windows Imaging (WIM) come immagine di avvio. Come possiamo creare un'immagine WIM tramite un'opzione di installazione dall'OSD?

-Vasishta

Windows PE non è stato aggiornato nella versione più recente di OSDFP, che include sempre la versione 1.5 (anche nota come Windows PE 2004). Tuttavia, anche se Windows PE non è stato aggiornato, adesso la distribuzione di Windows Vista è completamente supportata nell'ultima versione di OSDFP.

Il metodo migliore per creare un'immagine desktop distribuibile è quello delineato in BDD (Business Desktop Deployment) Solution Accelerator. È possibile reperire tutti i componenti e la documentazione necessari in linea all'indirizzo microsoft.com/technet/desktopdeployment/bdd/2007. È inoltre consigliata la lettura dell'articolo "Distribuzione di Windows Vista con BDD 2007" di Michael Niehaus in questo numero di TechNet Magazine.

Poster di Windows Server 2003

Ho appena ricevuto il numero di luglio 2007 di TechNet Magazine e ho trovato la piacevole sorpresa di due poster di Windows Server® 2008! Allegato a un numero precedente, un mio collega ha trovato un poster di Windows Server 2003. Sarebbe possibile ottenere le edizioni Windows Server 2003 di questi poster, su stampa o in PDF?

-Jason

Ci fa piacere che i poster di Windows Server 2008 abbiano riscosso tanto successo! Una versione PDF del poster di Windows Server 2003 è disponibile in linea all'indirizzo go.microsoft.com/fwlink/?LinkID=80428. Abbiamo realizzato una sola versione del poster di Windows Server 2003.

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