Office Communications Server

Pianificazione della distribuzione di Enterprise Voice per OCS 2007

Jochen Kunert and Rui Maximo

 

Panoramica:

  • Scenari di integrazione della telefonia
  • Configurazione di Office Communications Server
  • Utenti, piani di numerazione e route

Microsoft Office Communications Server (OCS) 2007 è un prodotto rivolto alle aziende che integra supporti di comunicazione in tempo reale con il rilevamento della presenza degli utenti, comprese conferenze Web

(condivisione di dati, audio e video), messaggistica immediata e conversazioni audio/video. L'integrazione di OCS 2007 con un sistema PBX esistente può rivelarsi un'attività impegnativa. Office Communications Server 2007 non è progettato per essere impiegato come sistema PBX, poiché gli Information Worker oggi utilizzano nel flusso di lavoro quotidiano un'ampia gamma di supporti di comunicazione, e-mail, messaggistica immediata, telefono e segreteria telefonica, mentre i sistemi PBX consentono di effettuare solo chiamate telefoniche.

Per garantire la flessibilità necessaria agli amministratori per creare la strategia di integrazione della telefonia aziendale o privata ottimale, Office Communications Server 2007 fornisce tre scenari di configurazione per l'integrazione con gli ambienti di telefonia esistenti. Gli scenari sono i seguenti: controllo delle chiamate remote, Enterprise Voice ed Enterprise Voice con integrazione PBX.

In questo articolo vengono illustrate alcune considerazioni per la pianificazione di una distribuzione di telefonia di OCS 2007, che potrebbe richiedere l'integrazione con un sistema di telefonia esistente. Queste informazioni saranno di particolare interesse per gli architetti di sistema e gli amministratori IT e dei sistemi di telefonia. Nell'articolo verrà inoltre fornita una panoramica sugli altri scenari, ma l'attenzione verrà focalizzata sul componente Enterprise Voice di Office Communications Server 2007.

Controllo delle chiamate remote

Risorse OCS aggiuntive

In uno scenario per il controllo delle chiamate remote (RCC, Remote Call Control) gli utenti dispongono già di un telefono PBX, IP-PBX o TDM (Time-Division Multiplexing). Dal client Office Communicator 2007 gli utenti possono effettuare e ricevere chiamate con il telefono sulla scrivania senza digitare alcun numero sul tastierino o alzare la cornetta. Gli utenti possono controllare il telefono con Office Communicator 2007, mentre l'audio viene gestito dal sistema PBX e non verrà convertito in una chiamata Voice-over-IP (VoIP). Anche se il telefono della scrivania viene controllato da Office Communicator 2007, è comunque possibile effettuare e ricevere chiamate dal telefono PBX, indipendentemente dal fatto che Office Communicator 2007 sia o meno in esecuzione.

Per abilitare la funzionalità di controllo delle chiamate remote con Office Communicator 2007 e OCS 2007, è necessario distribuire un gateway SIP/CSTA (Session Initiation Protocol/Computer Supported Telephony Application), oltre ad attivare l'ambiente Office Communications Server 2007 per il controllo delle chiamate remote. Il gateway SIP/CSTA deve interoperare con il tipo di sistema PBX utilizzato e deve essere compatibile con OCS 2007, poiché stabilisce un collegamento tra i due sistemi. Per controllare il telefono PBX, in Office Communicator 2007 si utilizza il protocollo CSTA. Il protocollo definisce uno schema XML per interfacciarsi con le commutazioni telefoniche (PBX), come descritto nello standard ECMA (European Computer Manufacturers Association) 269, disponibile all'indirizzo www.ecma-international.org/publications/standards/Ecma-269.htm.

Office Communicator 2007 invia i comandi CSTA per il controllo del telefono PBX come payload SIP, che vengono instradati da Office Communications Server 2007 al gateway SIP/CSTA. Non è necessario che Office Communications Server 2007 riconosca il protocollo CSTA; occorre solo che sappia come eseguirne il routing. Il gateway SIP/CSTA converte quindi i comandi nel protocollo nativo utilizzato dal sistema PBX. Questo scenario è illustrato nella Figura 1.

Figura 1 Scenario di integrazione RCC

Figura 1** Scenario di integrazione RCC **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

L'attivazione del controllo delle chiamate remote richiede l'esecuzione di cinque operazioni. La prima consiste nel configurare il gateway SIP/CSTA per la comunicazione con il sistema PBX. Occorre quindi configurare OCS 2007 per il routing delle richieste CSTA al gateway SIP/CSTA. La terza operazione è la configurazione degli utenti per il controllo delle chiamate remote. La quarta consiste nel configurare Office Communicator 2007. Infine è necessario definire le regole di normalizzazione OCS 2007, che vengono anche utilizzate per la normalizzazione dei numeri di telefono della Rubrica e sono diverse dalle regole di normalizzazione dei numeri di telefono utilizzate in combinazione con Enterprise Voice.

Enterprise Voice

Quando un utente viene abilitato per Enterprise Voice, Office Communicator 2007 o Office Communicator Phone Edition diventa il telefono principale, non il sistema PBX. A Office Communicator 2007 viene assegnato un numero di telefono univoco. A scopo di test, è possibile inoltrare il telefono PBX esistente a un nuovo interno assegnato a Office Communicator 2007. Office Communicator 2007, in combinazione con un dispositivo audio USB consigliato, gestirà sia il controllo delle chiamate (o segnalazione) che i supporti (audio e video).

In questo scenario Office Communications Server 2007 esegue il routing delle chiamate tra gli endpoint Office Communicator 2007 sulla rete IP (chiamate IP-IP) ed esegue il routing delle chiamate alla rete telefonica pubblica commutata (PSTN)/PBX (chiamate IP-PSTN). OCS 2007 impone restrizioni di composizione alle chiamate instradate alla PSTN.

Per connettere l'ambiente Office Communications Server 2007 a un sistema PBX o una rete PSTN, è necessario distribuire un gateway multimediale, definito anche gateway SIP/PSTN o IP/PSTN. Per connettersi all'ambiente Office Communications Server 2007, è necessario che il gateway multimediale venga utilizzato con il server Mediation Server (un ruolo del server di OCS 2007), come illustrato nella Figura 2. È consigliabile installare Mediation Server e il gateway multimediale associato nella stessa posizione fisica.

Figura 2 Scenario di integrazione Enterprise Voice con PSTN o un PBX esistente

Figura 2** Scenario di integrazione Enterprise Voice con PSTN o un PBX esistente **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Il server Mediation Server consente di connettere i gateway multimediali che supportano implementazioni SIP standard, anche non protette, con Office Communications Server 2007, poiché OCS 2007 consente solo comunicazioni autenticate e crittografate. Un'altra attività di Mediation Server consiste nel gestire le conversioni tra i codec standard (G.711, G.723 e così via) e il codec audio in tempo reale di Microsoft. Per un elenco dei gateway multimediali supportati da Office Communications Server 2007, vedere Partner hardware strategici all'indirizzo technet.microsoft.com/bb735838.

È possibile connettere i gateway multimediali direttamente alla rete PSTN o a una connessione PRI (Primary Rate Interface) di un sistema PBX esistente. Nella Figura 2 vengono illustrati i possibili scenari di integrazione per lo scenario Enterprise Voice con la rete PSTN e un sistema PBX esistente. Per una distribuzione di Enterprise Voice non è necessario un director (in genere un server Office Communications Server Standard Edition), anche se è consigliabile utilizzarlo.

Per l'attivazione di Enterprise Voice sono necessarie quattro operazioni. La prima consiste nel distribuire e configurare i gateway multimediali. Poiché si tratta di un prodotto di un partner Microsoft, è opportuno consultare la documentazione del fornitore, dal momento che ciascun gateway multimediale prevede una diversa procedura di distribuzione.

Quindi è necessario distribuire un server Mediation Server per ogni gateway multimediale. Durante questa operazione, si deve configurare una scheda di rete di Mediation server per l'invio e la ricezione del traffico proveniente dal gateway multimediale e configurare l'altra scheda di rete di Mediation Server per l'invio e la ricezione del traffico proveniente da un client Office Communications Server 2007 (in genere un director in una distribuzione Enterprise Edition). Per interoperare con l'infrastruttura Enterprise Voice per OCS 2007 il gateway multimediale in uso, a meno che non sia un gateway avanzato, necessiterà dell'assistenza di un ruolo Mediation Server OCS 2007.

La terza operazione prevede la definizione di un piano di numerazione, con la conseguente definizione dei criteri vocali, delle route telefoniche e dei profili località.

In seguito occorre configurare gli utenti per Enterprise Voice. Inoltre, è necessario abilitare gli utenti per Enterprise Voice in modo che siano in grado di effettuare e ricevere chiamate dal PBX o da PSTN. Questo richiede l'assegnazione di numeri di telefono univoci a ciascun utente.

Enterprise Voice con integrazione PBX

Questa configurazione è un'estensione della configurazione di Enterprise Voice. La differenza è che il telefono PBX dell'utente è sincronizzato con il client Office Communicator dell'utente. La configurazione è simile allo scenario Enterprise Voice per la connessione alla rete PSTN tramite un PBX, come illustrato nella Figura 2. Tuttavia, in questo caso, anziché sostituire il telefono PBX dell'utente con un client Office Communicator 2007, Office Communicator 2007 e il telefono PBX esistente utilizzeranno lo stesso numero di telefono.

Se un chiamante compone l'interno dell'utente da un altro telefono PBX o da un telefono PSTN, il sistema PBX devierà la chiamata sul telefono PBX dell'utente e sul client Office Communicator 2007 dell'utente tramite Office Communications Server 2007. Il client Office Communicator 2007 e il telefono PBX dell'utente squilleranno contemporaneamente in caso di chiamata in ingresso. Al contrario, Office Communications Server devierà le chiamate avviate da OCS 2007 sul telefono PBX tramite il gateway multimediale. Uno scenario di questo tipo non è possibile quando si utilizza Office Communicator Phone Edition. Questa configurazione richiede che la segreteria telefonica venga gestita dal sistema di segreteria telefonica del PBX. Per utenti di questo tipo non è possibile utilizzare la messaggistica unificata di Exchange Server 2007 come soluzione di segreteria telefonica.

L'attivazione dello scenario Enterprise Voice con integrazione PBX prevede gli stessi passaggi necessari per la distribuzione di Enterprise Voice ma con tre operazioni aggiuntive. Nel primo passaggio aggiuntivo, il gateway multimediale deve essere connesso direttamente al PBX. È quindi necessario configurare il sistema PBX per il supporto di questo scenario. Questo potrebbe richiedere un aggiornamento software del PBX, a seconda del fornitore. Infine, è necessario abilitare gli utenti per l'integrazione PBX.

Microsoft è attualmente impegnata nel fornire il supporto per la connessione diretta di Mediation Server al sistema IP PBX senza l'intermediazione di un gateway multimediale. Per informazioni aggiornate relative a questo argomento, visitare il sito technet.microsoft.com/bb735838.

Configurazione di Office Communications Server

La funzionalità Enterprise Voice viene gestita dai servizi eseguiti in Office Communications Server 2007 Enterprise Edition e Office Communications Server 2007 Standard Edition. Nella Figura 3 vengono descritti i servizi che forniscono la funzionalità Enterprise Voice per il routing delle chiamate in ingresso e in uscita.

Figure 3 Servizi di Enterprise Voice

Servizio Descrizione
Servizio di conversione Applica le regole di normalizzazione in base al profilo località o al contesto del telefono.
Servizi utente Esegue la ricerca inversa dei numeri sul numero di telefono di destinazione.
Componente di routing in ingresso Applica le preferenze di chiamata dell'utente di destinazione.
Messaggistica unificata di Exchange Inoltra la richiesta alla segreteria telefonica in base alle esigenze.
Componente di routing in uscita Determina la route ottimale in base all'URI e al criterio utente.
   

Nella Figura 4 viene illustrato come ciascuno di questi componenti opera sulle chiamate in ingresso mentre vengono instradate da OCS 2007 per una chiamata da PC a PC. Le chiamate in ingresso possono provenire da un endpoint connesso, come Office Communicator 2007 o Office Communicator Phone Edition, o da un server Mediation Server proveniente da PSTN/PBX (chiamata PSTN-SIP). Le chiamate in uscita che hanno origine da uno degli endpoint del client Office Communications Server 2007 del chiamante, come Office Communicator 2007, vengono inviate al pool Standard Edition Server o Enterprise in cui risiede l'utente. Questo pool viene anche definito pool principale dell'utente.

Figura 4 Interazione dei servizi correlati a Enterprise Voice sui server front-end OCS

Figura 4** Interazione dei servizi correlati a Enterprise Voice sui server front-end OCS **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

A questo punto, Office Communications Server 2007 elabora la chiamata per determinare dove instradarla. L'hop successivo può essere rappresentato dal pool principale della parte chiamata, da un server Mediation Server o dalla messaggistica unificata di Microsoft® Exchange Server 2007 (vedere la Figura 5). Se la chiamata viene instradata a un altro pool principale, OCS 2007 invia la chiamata a tutti gli endpoint attivi della parte chiamata.. Il telefono Office Communicator 2007 o Office Communicator Phone Edition della parte chiamata squillerà e sul dispositivo viene visualizzata una finestra popup di notifica.

Figura 5 Routing della chiamata

Figura 5** Routing della chiamata **(Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Se la chiamata viene instradata a un server Mediation Server, il server verrà configurato per il routing a uno specifico gateway multimediale. Se il gateway multimediale viene connesso direttamente a un PBX, la chiamata verrà instradata dal PBX a un telefono da tavolo o al telefono PSTN. Tuttavia, se il gateway multimediale viene connesso direttamente al telefono PSTN, la chiamata verrà inoltrata a PSTN.

Se l'hop successivo è rappresentato dalla messaggistica unificata di Exchange Server 2007, il chiamante può lasciare un messaggio. La segreteria telefonica è disponibile indipendentemente da se la parte chiamata sia connessa a Office Communications Server 2007.

Quando la parte chiamata risponde, l'audio viene inviato direttamente dal client Office Communicator 2007 o Office Communicator Phone Edition della parte chiamante al client Office Communicator 2007 o Office Communicator Phone Edition della parte chiamata in una chiamata IP-to-IP. Se la parte chiamante utilizza un telefono PBX o PSTN, Mediation Server invierà il traffico audio direttamente al client Office Communicator 2007 o Office Communicator Phone Edition della parte chiamata in una chiamata IP-to-PSTN. OCS 2007 gestisce solo la segnalazione delle chiamate e, per questo motivo, l'audio e il video vengono trasmessi direttamente tra gli endpoint e non vengono instradati da OCS 2007.

Configurazione degli utenti

È necessario assegnare agli utenti abilitati per Enterprise Voice numeri di telefono univoci all'interno dell'organizzazione. Questa configurazione viene eseguita in Active Directory®. Si tratta di una configurazione diversa da quella della maggior parte dei sistemi di telefonia in cui il numero di telefono è assegnato al telefono. Il vantaggio è rappresentato dalla possibilità per gli utenti di trasformare il computer su cui è in esecuzione Office Communicator 2007 nel telefono dell'ufficio accedendo a OCS 2007 dal client. Questa funzionalità di portabilità può risultare di particolare interesse per i telelavoratori o i lavoratori sul campo.

Il numero di telefono dell'utente viene specificato in formato E.164 in Active Directory. Questo formato definisce il piano di numerazione delle telecomunicazioni internazionali pubbliche, uno schema di numerazione per rappresentare in modo univoco e senza ambiguità i numeri di telefono. Il formato E.164 specifica il numero di telefono nel seguente formato:

+<country code><area code><phone number>

Un utente abilitato per Enterprise Voice dispone di due rappresentazioni univoche: un URI SIP e un numero di telefono E.164. Quando si compone un numero di telefono, Office Communications Server risolve la rappresentazione E.164 del numero di telefono (+14255551212) nell'URI SIP dell'utente (joe@contoso.com). Office Communications Server 2007 quindi esegue il routing della chiamata in base all'URI SIP della parte chiamata. Se il numero di telefono non può essere risolto in un URI SIP, OCS 2007 esegue il routing della chiamata a PBX/PSTN tramite un server Mediation Server.

Durante la pianificazione di una distribuzione di Enterprise Voice in cui a ogni utente di Office Communications Server deve essere assegnato un numero di telefono univoco, è necessario prendere in considerazione il sistema di telefonia esistente. Se si esegue una connessione diretta al sistema PSTN tramite un gateway multimediale, è probabile che si disporrà di un intero blocco di numeri di interni composti da 2 o 3 cifre, numeri DID (Direct-Inward-Dialing) che è possibile distribuire agli utenti di OCS 2007. Se si esegue una connessione al sistema PSTN tramite un PBX, è probabile che si disporrà di un blocco di numeri DID forniti dal PBX da assegnare agli utenti di OCS 2007.

Piani di numerazione

Anche se i numeri di telefono in formato E.164 forniscono una rappresentazione univoca, questo non rappresenta un metodo conveniente per la composizione dei numeri. Non è possibile inoltre comporre un numero in questo formato in Office Communicator Phone Edition o nei telefoni PBX/PSTN standard. Come è possibile specificare un carattere + utilizzando il tastierino del telefono composto da 10 cifre? Gli utenti si sono abituati a comporre interni più brevi, che possono essere univoci in uno specifico reparto ma non nell'intera azienda. Pertanto, è necessario specificare determinate regole per la conversione di tali numeri in formato E.164.

Per eseguire queste conversioni di numeri, l'amministratore deve definire i profili località che specificano le regole di normalizzazione. Dopo che il numero di telefono è stato esteso dal client (Office Communicator 2007 o Communicator Phone Edition) o dal servizio di conversione di Office Communications Server 2007 in un formato E.164, Servizi utente può eseguire una ricerca inversa dei numeri e associare il numero in formato E.164 a un URI SIP corrispondente. Se viene trovata una corrispondenza, le regole di normalizzazione definite in un profilo località utilizzano le espressioni regolari per eseguire la conversione. Se, ad esempio, viene composto il numero 1234, utilizzando una regola di normalizzazione che prevede un modello a quattro cifre per la conversione in +1425555{4-digit}, il numero 1234 verrebbe convertito in +1425551234. I profili località, pertanto, consentono agli utenti di mantenere le stesse abitudini di composizione.

Gli amministratori possono assegnare i profili località agli utenti in tre modi:

  • Definire il profilo località per gli utenti utilizzando Office Communicator 2007 tramite Criteri di gruppo.
  • Consentire agli utenti di selezionare un profilo località da Office Communicator Phone Edition.
  • Assegnare un profilo località al pool principale. Il profilo verrà assegnato automaticamente agli utenti residenti nel pool in questione.

La definizione di un piano di numerazione prevede la creazione di criteri vocali, route telefoniche e profili località tramite le regole di normalizzazione. I criteri vocali definiscono il tipo di accesso alle chiamate consentito agli utenti. Office Communications Server 2007 determina la modalità di routing delle chiamate a PBX/PSTN tramite le route telefoniche. Poiché i numeri di telefono possono essere composti in molteplici modi, le regole di normalizzazione di un profilo località definiscono come convertire il numero di telefono composto in formato E.164, che può essere quindi instradato.

Ogni utente abilitato per Enterprise Voice viene associato dall'amministratore a un criterio vocale. Un criterio vocale definisce i privilegi di chiamata assegnati a un utente. I privilegi di chiamata determinano le route che l'utente è autorizzato a utilizzare e pertanto i numeri che gli è consentito comporre. Ogni utente deve essere associato a un singolo criterio vocale. Il numero di criteri disponibili viene creato dall'amministratore.

Ogni criterio vocale contiene un'impostazione per consentire o non consentire agli utenti di eseguire le chiamate simultaneamente e un elenco ordinato di utilizzi telefono. Il criterio vocale, analogamente al criterio riunione, è un contenitore logico di impostazioni definite come documento XML archiviato in Active Directory. Il valore di questa configurazione è rappresentato dal fatto che può essere estesa nelle versioni future di OCS 2007 in modo da fornire il supporto per impostazioni di criteri aggiuntive, senza richiedere l'estensione dello schema di Active Directory. Se, ad esempio, un criterio vocale non viene associato ad alcun utilizzo telefono, il risultato è che agli utenti assegnati a tale criterio verrà impedito di effettuare chiamate in uscita al sistema PBX/PSTN. Tali utenti potranno solo effettuare chiamate IP-IP.

Utilizzo telefono e route telefoniche

Un utilizzo telefono definisce i privilegi di routing del telefono consentiti agli utenti. Un utilizzo telefono è un insieme di route telefoniche. Si tratta di una stringa che deve essere una parola chiave univoca, ovvero nessun altro utilizzo telefono può avere lo stesso nome. Gli amministratori possono creare il numero desiderato di utilizzi telefono.

Sebbene un criterio vocale possa essere associato direttamente a una route o un set di route, anziché agli utilizzi telefono, la parola chiave dell'utilizzo telefono è un'astrazione per mantenere l'associazione tra i criteri e le route. Se i criteri venissero associati direttamente alle route, rimuovendo effettivamente il concetto di utilizzi telefono, e l'amministratore modificasse il nome di una route, sarebbe necessario aggiornare ogni criterio associato a tale route. L'utilizzo telefono, che è un attributo di un criterio e una route per creare l'associazione tra criteri e route, consente di mantenere la relazione tra il criterio e la route anche se il nome della route viene modificato.

Una route contiene un formato di numeri di telefono e un elenco di server Mediation Server connessi ai gateway multimediali. Una route deve essere assegnata ad almeno un utilizzo telefono. Questa associazione tra il formato e i gateway specifica come eseguire il routing dei numeri di telefono che corrispondono al formato in questione.

Il formato specifica un intervallo di numeri di telefono tra cui è in grado di trovare una corrispondenza.. Viene definito come espressione regolare che può includere ed escludere i numeri di telefono. Lo strumento Route Helper di Enterprise Voice viene fornito per semplificare la creazione di queste espressioni regolari. Di conseguenza, se il numero di telefono che viene composto corrisponde al formato dell'espressione regolare della route, la chiamata verrà instradata a uno dei gateway definiti nella route.

In una singola route è possibile elencare più server Mediation Server (e pertanto più gateway multimediali). Office Communications Server 2007 esegue il routing della chiamata ai server Mediation Server utilizzando un approccio di tipo "round robin" in modo da bilanciare il traffico attraverso i gateway. Se un gateway genera un errore o viene interrotto per la manutenzione, il server Mediation Server corrispondente invierà una risposta a Office Communications Server 2007, che tenterà immediatamente di instradare la chiamata a un altro server Mediation Server (e pertanto a un altro gateway multimediale) nell'elenco della route.

Dopo 10 tentativi di routing delle chiamate a un gateway multimediale in stato di errore, Office Communications Server 2007 riduce il traffico verso il gateway multimediale in questione fino a quando non diventa di nuovo attivo. Se il gateway multimediale continua a non rispondere dopo altri 10 tentativi, Office Communications Server 2007 interromperà il routing delle chiamate al gateway multimediale in questione fino a quando non diventa attivo.

L'elenco dei gateway multimediali definiti nella route telefonica viene descritto dal nome di dominio completo e dal numero di porta del gateway. Se il numero di telefono non corrisponde al formato dell'espressione regolare, verrà eseguita una verifica della route successiva associata all'utilizzo telefono assegnato all'utente fino a quando non viene trovata una corrispondenza. Se non viene trovata alcuna corrispondenza, la chiamata non potrà essere instradata e non riuscirà a raggiungere la relativa destinazione. L'utente riceve una notifica che informa che la chiamata non può essere completata.

Passaggi successivi

Office Communications Server 2007 fornisce tre livelli di integrazione della telefonia. Durante la pianificazione della distribuzione della telefonia, è necessario determinare il livello che meglio corrisponde alle esigenze aziendali correnti e future in tema di telefonia. Una volta determinate tali esigenze, sarà possibile procedere con la pianificazione della distribuzione. Un aspetto importante della pianificazione è la definizione di un piano di numerazione per la distribuzione di Enterprise Voice per Office Communications Server. È opportuno prestare particolare attenzione a questo aspetto.

Per ulteriori informazioni su Enterprise Voice per Office Communications Server 2007 e sulle tecnologie correlate, vedere l'intestazione laterale "Risorse OCS 2007 aggiuntive".

Jochen Kunert vanta 10 anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni e attualmente lavora come Senior Program Manager nel gruppo Office Communications presso Microsoft. È coautore del libro di prossima pubblicazione Microsoft Office Communications Server 2007 Resource Kit. È possibile contattare Jochen all'indirizzo jkunert@microsoft.com.

Rui Maximo lavora da 14 anni nel settore IT ed è coautore di due libri: Pro LCS: Live Communications Server Administration e Microsoft Office Communications Server 2007 Resource Kit. È possibile contattare Rui all'indirizzo ruim@ruimaximo.com.

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