LettersLa parola ai lettori

Servizi di dominio Active Directory

Ho apprezzato moltissimo il numero di marzo 2008 di TechNet Magazine. Penso di averlo letto circa una dozzina di volte. In particolare, mi è davvero piaciuto l'articolo "Novità in Servizi di dominio Active Directory" di Gil Kirkpatrick. Nell'articolo Gil cita un prodotto chiamato Microsoft® Audit Collection Services. Questo prodotto è disponibile e funziona come applicazione autonoma?

—Erasmo M.

Microsoft ACS (Audit Collection Services) fa parte di SCOM (System Center Operations Manager), il software di gestione conosciuto prima con il nome di MOM (Microsoft Operations Manager). Non è disponibile come prodotto autonomo ma solo come parte di SCOM.

—Gil Kirkpatrick, NetPro CTO e collaboratore di TechNet Magazine

Firme

Nel secondo paragrafo della rubrica Windows PowerShell del numero di aprile 2008 di TechNet Magazine ("Firmare qui, prego" technet.microsoft.com/magazine/cc434702), l'autore Don Jones afferma: "La parola firma è il termine tecnicamente corretto per indicare l'argomento dell'articolo, ma non è una descrizione davvero soddisfacente di ciò che succede quando si utilizza una firma. Apporre una firma a uno script non significa che lo si approva o autorizza, come accade con un contratto o con una ricevuta della carta di credito".

Potrei sostenere che firmare un contratto o una ricevuta della carta di credito non implica necessariamente un'approvazione o un'autorizzazione. L'azione eseguita ha senso solo nel contesto di una visione più allargata dell'ambiente. Ad esempio, quando ero più giovane, giocavo con le ricevute delle carte di credito alla stazione di servizio di mio padre e nessuno tentò mai di riscuotere i debiti che avevo contratto in quelle transazioni.

Nel contesto di un'implementazione di rete Active Directory® "configurata appropriatamente" la firma è esattamente ciò che autorizza lo script a funzionare. La presenza della firma indica che la persona che sta firmando accetta la responsabilità di ciò che sottoscrive e la presenza della firma può dar luogo a ulteriori attività: emissione del conto della carta di credito da parte della società emittente o accettazione del codice come autentico da parte della rete.

Tenetevi stretta la gente che collabora: TechNet Magazine è davvero utile.

—Jeremy P.

Grazie per il tuo commento, Jeremy. Fa piacere sapere che i nostri lettori sono così attenti e critici su ciò che ha da dire TechNet Magazine.

SharePoint Services

Nell'esecuzione di WSS (Windows® SharePoint® Services), non Microsoft Office SharePoint Server, sono necessarie altre licenze CAL per gli utenti che vi accedono tramite l'interfacci/URL di un sito Web?

—Douglas M.

Esistono alcuni documenti circa questo argomento. Ecco alcuni collegamenti utili (in inglese): msmvps.com/blogs/cgross/archive/2005/04/02/40723; microsoft.com/windowsserver2003/howtobuy/licensing/extconnector.mspx e windowsserver/sharepoint/bb684457.

-Pav Cherny, giornalista di Inside SharePoint, TechNet Magazine

Un'idea su Inside SharePoint

Ho letto recentemente la rubrica Inside SharePoint del numero di maggio 2008 di TechNet Magazine (technet.microsoft.com/magazine/cc462809). Hai chiesto ai lettori di inviare suggerimenti circa gli argomenti trattati. Sarebbe bello poter leggere un articolo sull'integrazione di SharePoint con Project/Project Server.

—Phil H.

Project/Project Server è un'ottima idea. Prenderemo in considerazione questo argomento per un numero futuro. Grazie per aver risposto.

Altre idee su Inside SharePoint

Il Web nel complesso contiene moltissimi documenti riguardanti la personalizzazione del sito usando o la UI standard di SharePoint o SharePoint Designer, ma c'è veramente molto poco sulle definizioni dei siti (e gli articoli disponibili sono così elementari che sono di poca utilità quando si devono affrontare problemi pratici). Siccome questa è un'area che molte persone stanno iniziando a esplorare, poter disporre di molte procedure può solo che aiutare l'adozione di SharePoint. In particolare, nella mia azienda ci siamo scontrati con gli argomenti seguenti:

  1. Impostazione delle autorizzazioni personalizzate in elenchi all'interno della definizione di un sito.
  2. Form di voci di elenchi personalizzati all'interno della definizione di un sito.
  3. Connessioni alla parte Web dall'interno della definizione di un sito.
  4. Come la definizione di un sito dovrebbe essere distribuita in modo incrementale.

—Adam C.

Grazie per i suggerimenti. Questo è proprio il tipo di commento dei lettori che prenderemo in considerazione proseguendo nello sviluppo di questo contenuto.

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