Exchange Queue & AAllineamento delle partizioni del disco, pianificazione SCR e altro ancora

Henrik Walther

D Al momento sto pianificando una migrazione da Exchange Server 2003 a una nuova organizzazione di Exchange Server 2007. Per replicare le cartelle pubbliche nella nuova organizzazione, penso di utilizzare lo strumento di replica tra organizzazioni di Microsoft® (IORepl). Ma ho sentito che lo strumento IORepl non è supportato con un server di destinazione Exchange 2007, pertanto è necessario introdurre nell'organizzazione di Exchange di destinazione un server Exchange 2003.

R Sebbene siano girate voci secondo le quali la replica di dati sulla disponibilità o di cartelle pubbliche tra un'organizzazione Exchange 2003 e un'organizzazione Exchange 2007 non è supportata, questo non è vero. Infatti, l'utilizzo dello strumento IORepl su un server in cui sono installati gli strumenti di gestione Exchange 2007 senza altri ruoli server di Exchange 2007, è pienamente supportato. Bisogna ricordare, però, che sul server è necessario installare anche Microsoft Exchange Server MAPI Client e Collaboration Data Objects (CDO), dato che non sono più forniti come parte dell'installazione di base del prodotto.

D Sto lavorando alla progettazione di Exchange Server 2007 per una grande azienda con 150.000 dipendenti e devo calcolare il numero di server di catalogo globale necessari all'infrastruttura di messaggistica di Exchange 2007 È possibile avere un aiuto?

R Certo! Questo è esattamente lo scopo principale del presente articolo. Innanzitutto, è importante capire che il numero di server di catalogo globale (o, più specificamente, il numero di core—e non stiamo parlando di processori) richiesto è calcolato sulla base del numero totale dei core del server Cassette postali di Exchange 2007 che si intende utilizzare. Si noti che il numero di core del server di catalogo globale viene calcolato sulla base dei soli server Cassette postali; non va tenuto conto degli altri ruoli del server di Exchange 2007, quali Accesso client, Trasporto Hub, Messaggistica unificata o Trasporto Edge. Sebbene gli altri ruoli del server di Exchange 2007 influenzino il numero di server di catalogo globale richiesto, il numero dei server Cassette postali distribuiti influenza gli altri ruoli del server di Exchange 2007 e ciò significa che è possibile calcolare il numero di server di catalogo globale richiesto sulla base del numero dei server Cassette postali.

Inoltre, il numero di core di catalogo globale dipende dall'utilizzo, nell'infrastruttura Active Directory®, di controller di dominio a 32 o a 64 bit. Con controller di dominio a 32 bit, si utilizza un rapporto 4:1, ovvero è necessario pianificare 1 componente di base catalogo globale per 4 componenti di base del server Cassette postali. Con controller di dominio a 64 bit, il rapporto è 8:1. Quindi, ad esempio, se si distribuiscono server Cassette postali di Exchange 2007 su cui sono installati 8 core e si utilizzano controller di dominio a 64 bit, è necessario 1 server di catalogo globale per ogni server Cassette postali di Exchange 2007. Infine, quando si utilizzano controller di dominio a 64 bit, bisogna assicurarsi di installare una memoria sufficiente a consentire l'inserimento nella cache in memoria dell'intero database Active Directory (file NTDS.DIT).

D La risposta precedente illustra le raccomandazioni relative al numero di server di catalogo globale per server Cassette postali di Exchange 2007. Come è possibile calcolare il numero di ruoli del server Trasporto Hub e Accesso client di Exchange 2007 che è necessario distribuire?

R Come suggerito dalla risposta precedente, il numero di server (o, più specificamente, di componenti di base del server) Accesso client e Trasporto Hub di Exchange 2007 che è necessario distribuire è legato al numero di componenti di base del server Cassette postali. Non esiste una regola fissa, ma la regola empirica stabilisce 1 componente di base del server Accesso client per 4 componenti di base del server Cassette postali (rapporto 4:1) e 1 componente di base del server Trasporto Hub per 7 componenti di base del server Cassette postali (7:1). Quest'ultimo rapporto riguarda i server Trasporto Hub privi di scansione antivirus. Quando è installato un prodotto per la scansione antivirus, come ad esempio Forefront Security per Exchange, il rapporto è generalmente più vicino a 1 componente di base del server Trasporto Hub per 5 componenti di base del server Cassette postali (rapporto 5:1).

D Ho sentito dire che non è consigliato installare più di 8 core di processore in un server Exchange 2007. È vero? E se è vero, perché?

R Sì, è vero. Sebbene Exchange Server 2007 ricavi notevoli benefici dall'installazione di processori multicore, in un server Exchange 2007 si dovrebbero installare al massimo 8 core. Più specificamente, sono soltanto 2 i ruoli del server di Exchange 2007 che traggono beneficio dall'utilizzo di core extra, fino a 8, e questi ruoli sono il Trasporto Hub e le Cassette postali. Ciò vale soltanto per server Exchange 2007 particolarmente occupati, che gestiscono milioni di messaggi al giorno e archiviano molte migliaia di cassette postali.

Il gruppo di prodotti Exchange è stato testato in realtà con processori a 12 core installati in un server Cassette postali di Exchange 2007 e le prestazioni di memorizzazione e la scalabilità rilevate sono state negative. Inoltre, è stato osservato che la latenza media della chiamata RPC (Remote Procedure Call) raddoppiava con il passaggio da 8 a 16 core.

A meno che non ci si aspetti di avere dei server Cassette postali particolarmente occupati, un processore a 4 core è in genere sufficiente. Per ulteriori informazioni e considerazioni sui processori per gli altri ruoli del server di Exchange 2007, vedere technet.microsoft.com/aa998874.

D Al momento stiamo eseguendo una migrazione tra foreste da un'organizzazione Exchange 2000 e Exchange 2003 a una nuova organizzazione Exchange 2007. Tuttavia, quando tentiamo di spostare una cassetta postale dalla foresta di origine alla foresta di destinazione utilizzando il cmdlet Move-Mailbox con il parametro -SourceMailboxCleanupOptions DeleteSourceMailbox specificato, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:

"Sebbene la cassetta postale sia stata spostata sul server Exchange di destinazione e rimossa dal server Exchange di origine, si è verificato un errore durante l'eliminazione degli attributi della cassetta postale dall'utente della cassetta postale di origine. La versione del sistema operativo per il controller di dominio 'file01' è 5.0 (2195) Service Pack 4. La versione minima richiesta è 5.2 (3790) Service Pack 1."

Nella foresta di origine è presente un controller di dominio (che è anche un server di catalogo globale) basato su Windows Server® 2003, ma sembra che non sia possibile specificare quale controller di dominio nella foresta di origine debba essere utilizzato, poiché il parametro –DomainController può specificare soltanto un controller di dominio o un server di catalogo globale nella foresta di destinazione. È vero? In caso affermativo, esiste una soluzione alternativa?

R È vero. Non è possibile specificare un controller di dominio o un server di catalogo globale dalla foresta di origine come parte del cmdlet Move-Mailbox; il controller di dominio (server di catalogo globale) sarà scelto a caso. Ci sono un paio di soluzioni alternative, ma nessuna è particolarmente buona. La prima consiste nel rimuovere le autorizzazioni di tutti i controller di dominio basati su Windows® 2000 dalla foresta di origine, ma spesso non è possibile. La seconda soluzione alternativa può essere maggiormente utile. È necessario che il cmdlet Move-Mailbox utilizzi un controller di dominio che funga anche da server di catalogo globale, ciò significa che il problema può essere risolto rimuovendo il ruolo server catalogo globale da qualsiasi server Windows 2000 nella foresta di origine. Tale metodo è stato utilizzato con successo in un paio di scenari di migrazione, quindi vale indubbiamente la pena tentare.

D È possibile installare un server Accesso client, Trasporto Hub o Cassette postali di Exchange 2007 in 1 sito Active Directory come gli Stati Uniti e poi inviare il server a un altro sito Active Directory, come la Danimarca? In caso affermativo, il server Exchange 2007 scopre la nuova appartenenza al sito Active Directory in modo automatico oppure è necessario intervenire manualmente?

R Sì, tale scenario è possibile e non è richiesto alcun intervento manuale. Il servizio Accesso rete e il servizio Topologia di Active Directory di Microsoft Exchange si occupano dell'appartenenza al sito per un server Exchange 2007. Se il server modifica l'appartenenza al sito, il servizio Topologia di Active Directory di Microsoft Exchange aggiorna automaticamente l'attributo di sito del server noto come attributo msExchServerSite. Come illustrato nella Figura 1, è possibile vedere l'attributo msExchServerSite tramite l'utilizzo di uno strumento come ADSIEdit.

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Figura 1 Visualizzazione dell'attributo msExchServerSite (fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Per coloro che desiderano eseguire un'analisi più approfondita delle modalità di interazione di Exchange 2007 e dei siti Active Directory, consiglio vivamente di dare un'occhiata alla sezione intitolata "Informazioni sul routing basato su un sito di Active Directory" nella documentazione Exchange, alla pagina technet.microsoft.com/aa998825.

D Su un server Cassette postali di Exchange 2007 con l'opzione Replica continua locale abilitata per i database delle Cassette postali, è possibile utilizzare Microsoft Data Protection Manager 2007 (DPM 2007) per eseguire il back up dei dati della cassetta postale attraverso la copia passiva dei database della cassetta postale?

R Sebbene sia possibile utilizzare DPM 2007 per eseguire il back up dei database delle Cassette postali attraverso il nodo passivo in un ambiente di replica continua cluster (CCR) di Exchange 2007, questa possibilità non è supportata quando nel caso di copie di database delle Cassette postali in un ambiente di replica continua locale (LCR) di Exchange 2007.

D È possibile eseguire il porting di un database del server Cassette postali in cluster (CMS) di Exchange Server 2007 a un server Cassette postali autonomo, ma è possibile anche installare un database non cluster su un server Cassette postali in cluster Exchange 2007 con ambiente CCR o cluster a copia singola (SCC)?

R Poiché un archivio informazioni di Exchange Server 2007 non riconosce il tipo di server su cui risiede, il caricamento di un database non in cluster su un server CMS con ambiente CCR o SCC è pienamente possibile.

D Secondo l'articolo disponibile alla pagina technet.microsoft.com/bb508861, il servizio QMS (Quota Message Service) per Exchange non è supportato su un server Exchange 2003 in cluster. Tuttavia, mi stavo chiedendo se in futuro questo servizio sarà supportato per gli ambienti cluster di Exchange 2003 o Exchange 2007?

R In futuro lo strumento QMS per Exchange non sarà supportato su server CMS di Exchange 2003. Inoltre, lo strumento QMS non è supportato da server cassette postali in cluster (né, d'altra parte, non in cluster) di Exchange 2007. Comunque, se nella propria organizzazione si utilizza Exchange 2007, non è necessario installare lo strumento QMS dato che la stessa funzionalità è già contenuta in Exchange. Per ulteriori informazioni su come gestire i messaggi di quota in Exchange 2007, vedere technet.microsoft.com/bb232089.

D Sai se è disponibile una qualche documentazione di riferimento che elenca gli attributi impostati su oggetti utenti e/o gruppi di Active Directory quando per queste entità sono abilitate rispettivamente la cassetta postale o la posta?

R Nell'articolo intitolato Riferimento per il modello di divisione delle autorizzazioni, presente nella documentazione relativa a Exchange 2007, vengono elencati questi attributi. È possibile trovare questo articolo alla pagina technet.microsoft.com/bb430782.

D Esiste un modo per designare un server Trasporto Hub di Exchange 2007 quale server testa di ponte per il flusso di posta interno nell'infrastruttura di messaggistica Exchange 2007? L'idea sarebbe quella, ad esempio, di instradare tutta la posta inviata dal sito Active Directory 1 al sito Active Directory 2 attraverso il server Trasporto Hub A (localizzato nel sito Active Directory 1) fino a raggiungere il server Trasporto Hub B (localizzato nel sito Active Directory 2) e viceversa. Questo sistema funzionerà?

R No, non funzionerà. Perché funzioni, il server Cassette postali dei siti Active Directory dovrebbe sapere se i destinatari sono localizzati in un sito Active Directory diverso. Il ruolo del server Cassette postali di Exchange 2007 non dispone di un tale meccanismo.

A meno che il server Trasporto Hub non sia installato localmente su un server Cassette postali, il server Cassette postali caricherà sempre le connessioni di bilanciamento tra i server Trasporto Hub nello stesso sito Active Directory. (Se il ruolo del server Trasporto Hub è installato sul server Cassette postali, viene sempre preferito il server Trasporto Hub presente sulla stessa unità fisica del server Cassette postali).

Soltanto dopo la categorizzazione Exchange 2007 saprà dove è localizzata la Cassetta postale del destinatario. Ciò che si può fare per avvicinarsi il più possibile a questo risultato è utilizzare con il cmdlet Set-Mailbox­Server il parametro SubmissionServerOverrideList, per creare un elenco statico di server Trasporto Hub che un server Cassette postali dovrebbe utilizzare, come illustrato nella Figura 2 (vedere technet.microsoft.com/bb232193).

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Figura 2 Impostazioni del server Cassette postali (Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Questo significa che se è stato specificato il server Trasporto Hub A o B, il server Cassette postali utilizzerà sempre quel server Trasporto Hub, non solo per i messaggi inviati ai destinatari su un sito specifico ma per tutti i siti Active Directory come pure per la consegna locale di messaggi. Poiché questo sistema, in teoria, introdurrebbe un singolo punto di errore, sconsiglio di utilizzare un tale approccio.

D Sto pensando di installare i server Cassette postali di Exchange Server 2007 SP1 su Windows Server 2008 e mi chiedo come dovrebbe essere l'allineamento del disco. So che quando Exchange Server 2003 o Exchange Server 2007 erano installati su server che eseguivano Windows Server 2003, si raccomandava di creare partizioni che conservassero i file di registro delle transazioni e gli archivi Cassette postali utilizzando lo strumento diskpart, per migliorare le prestazione globali. Si consigliava anche di allineare la partizione dell'archivio secondo le raccomandazioni del fornitore. Se il fornitore della soluzione di archiviazione non aveva alcuna raccomandazione specifica, la procedura consigliata Microsoft suggeriva di utilizzare un valore di 64KB.

Quando installo i server Cassette postali di Exchange 2007 su Windows Server 2008 come dovrei configurare gli allineamenti del disco? Valgono le stesse regole?

R Sai qual è la novità? Con Windows Server 2008 non è più necessario allineare su traccia le partizioni del disco nelle quali saranno archiviati i file di registro delle transazioni e i database delle Cassette postali di Exchange Server 2007 SP1 utilizzando lo strumento diskpart. Con Windows Server 2008 i problemi di allineamento delle partizioni del disco presenti in Windows Server 2003, dove una partizione iniziava sempre sul 64esimo settore e pertanto disallineava l'intera partizione del disco quando si usava lo strumento Gestione Disco di Windows, sono stati corretti.

Maggiori informazioni sull'allineamento su traccia possono essere trovate sul blog del team Exchange alla pagina msexchangeteam.com/archive/2005/08/10/408950.aspx. Inoltre, Windows Server 2008 allinea una partizione del disco utilizzando un limite di 1024KB. Questo dato è menzionato anche nella documentazione di Exchange Server 2007 su TechNet, alla pagina technet.microsoft.com/bb738145.

D Siamo attualmente nella fase di pianificazione dell'implementazione della replica continua in standby (SCR) nel nostro ambiente di messaggistica di Exchange Server 2007 SP1. La nostra è un'attività abbastanza piccola e non ci possiamo permettere di avere più di 1 computer fisico con il server Exchange 2007 installato, che funga da destinazione SCR in un secondo sito.

Non siamo molto sicuri se vi è la possibilità o meno di supportare altri ruoli oltre al ruolo del server Cassette postali sulla destinazione SCR.

R Sì, i server Exchange SCR di origine e di destinazione possono entrambi eseguire altri ruoli di Exchange 2007 SP1. Ciò significa che possono pienamente supportare, ad esempio, i server Exchange 2007 SP1 su cui sono installati i ruoli del server Accesso client, Trasporto Hub e Cassette postali e utilizzarli come destinazioni SCR.

D La nostra organizzazione, che si basa su una foresta Active Directory di Windows Server 2003 e una infrastruttura di messaggistica Exchange 2007, presto si dovrà fondere con un'organizzazione acquisita recentemente. Uno dei requisiti della fusione delle 2 organizzazioni è che gli elenchi di indirizzi di Exchange 2007 vengano tenuti separati, in modo che gli utenti di ognuna delle organizzazioni possano vedere soltanto un elenco indirizzi contenente i propri utenti.

Mi sembra di ricordare che alcuni articoli nella Microsoft Knowledge Base includevano le istruzioni dettagliate per realizzare questa condizione in un ambiente Exchange 2003. Qual è l'approccio da applicare per tenere separati gli elenchi di indirizzi in un ambiente di messaggistica basato sul server Exchange 2007?

R Per illustrare tutti i passaggi necessari servirebbe molto più spazio di quello che ho a disposizione qui. Fortunatamente, Microsoft ha pubblicato di recente un white paper tecnico che spiega come configurare le organizzazioni virtuali e la separazione degli elenchi di indirizzi in Exchange 2007. È possibile trovare questo documento alla pagina technet.microsoft.com/bb936719. Inoltre, dovreste assolutamente dedicare qualche minuto alla lettura del post che include commenti relativi a questo white paper sul blog di Dave Goldman (vedere go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=115499).

D Exchange Server 2007 richiede l'utilizzo di Windows Internet Naming Service (WINS) per funzionare correttamente?

A Di per sé il prodotto Exchange Server 2007 non richiede l'utilizzo di WINS. Tuttavia, WINS potrebbe essere richiesto a seconda della versione di Microsoft Office Outlook® utilizzata nel proprio ambiente di messaggistica Exchange Server 2007. Se l'ambiente di messaggistica è costituito unicamente da server Exchange 2007 e dal client Outlook 2007 o Outlook 2003, WINS non è richiesto.

Esiste però una rara situazione in cui Outlook 2007 richiede l'utilizzo di WINS. Quando si trasferisce una cassetta postale a una nuova foresta Exchange, la versione RTM di Outlook 2007 tenterà di connettersi al server Cassette postali di Exchange utilizzando il nome NetBIOS invece del nome di dominio completo (FQDN), come previsto. Tuttavia, questo problema è stato corretto col pacchetto di aggiornamento rapido Outlook 2007 post-SP1 rilasciato a gennaio 2008 (support.microsoft.com/?id=941275).

Se gli utenti finali dispongono di Outlook 2002, WINS viene sempre richiesto, dato che questo client si basa sulla risoluzione dei nomi NetBIOS. Non menziono di proposito i client Outlook precedenti alla versione Outlook 2002 poiché non sono supportati da Exchange 2007, ma anche per quelli sarebbe valida la stessa considerazione.

Henrik Walther è un Certified Architect di Microsoft: Messaging (apprendista) ed Exchange MVP con più di 14 anni di esperienza nel lavoro IT. Lavora come Technology Architect per Interprise Consulting ed è autore di documentazione tecnica per Biblioso Corporation.