Matrici

 

Si applica a: Exchange Server 2007 SP3, Exchange Server 2007 SP2, Exchange Server 2007 SP1, Exchange Server 2007

Ultima modifica dell'argomento: 2006-08-17

Una matrice rappresenta una struttura dati che consente di memorizzare un insieme di elementi di dati dello stesso tipo. Exchange supporta tutti i tipi di elementi di dati.

Per ulteriori informazioni sull'utilizzo delle matrici, eseguire il comando riportato di seguito in Exchange Management Shell:

Get-Help About_Array

Creazione di matrici

È possibile creare e inizializzare matrici assegnando più valori a una variabile. I valori memorizzati nella matrice sono delimitati da una virgola e vengono separati dal nome della variabile tramite l'operatore di assegnazione =. Ad esempio, si supponga di voler creare una matrice denominata $Example che includa i seguenti sette valori interi: 22, 5, 10, 8, 12, 9, 80. Per creare la matrice, eseguire il comando seguente:

$Example = 22,5,10,8,12,9,80

Nella matrice, il primo elemento si trova nella posizione indice 0, il secondo nella posizione 1 e così via.

Lettura di matrici

Per fare riferimento a una matrice utilizzare il relativo nome di variabile, ad esempio $Example. Per fare riferimento a uno specifico valore all'interno della matrice utilizzare il numero di indice corrispondente alla posizione della matrice in cui è memorizzato il valore desiderato. Ad esempio, per fare riferimento al primo elemento di dati della matrice $Example, utilizzare il comando seguente:

Write-Host $Example[0]

Exchange Management Shell restituirà il valore 22 memorizzato nel primo elemento della matrice.

Gestione delle matrici

Per modificare il valore di un singolo elemento della matrice, specificare il nome della matrice, l'indice che si desidera modificare, l'operatore di assegnazione = e il nuovo valore da sostituire a quello esistente. Ad esempio, per modificare su 10 il valore del secondo elemento della matrice $Example con posizione indice pari a 1, utilizzare il comando seguente:

$Example[1] = 10

Per modificare un valore è inoltre possibile utilizzare il metodo SetValue. Nell'esempio seguente il secondo valore della matrice $Example, con posizione indice pari a 1, viene modificato su 500:

$Example.SetValue(500,1)

È possibile aggiungere un valore alla fine di una matrice esistente. Ad esempio, per aggiungere un altro valore intero quale 200 alla matrice $Example, utilizzare il comando seguente:

$Example += 200

Matrici associative

Le matrici associative sono simili a quelle normali, ma consentono di assegnare a una variabile coppie chiave-valore. Ad esempio, è possibile assegnare valori a chiavi in una matrice da richiamare al momento dell'elaborazione di un comando. Nell'esempio seguente viene creata una matrice associativa:

$Example = @{blue = 1; red = 2,3}

Quando si inserisce $Example nella riga di comando vengono generati i dati seguenti:

Key                            Value
---                            -----
red                            {2, 3}
blue                           1

È possibile recuperare le informazioni memorizzate nella matrice richiamando l'array nel modo seguente:

$Example.blue 

Nell'esempio precedente viene restituito il valore 1.

Poiché alla chiave red sono stati assegnati più valori, tali valori formano una matrice nidificata. È possibile fare riferimento ai valori della matrice nidificata utilizzandone il valore di indice. Per recuperare le informazioni memorizzate nella matrice nidificata delle chiavi è possibile richiamare la matrice associativa $Example con la chiave red e con l'indice corrispondente alla posizione della matrice nidificata 1 che si desidera recuperare nel modo seguente:

$Example.red[1]

Nell'esempio precedente viene restituito il valore 3.

Per ulteriori informazioni sulle matrici associative, eseguire il comando seguente in Exchange Management Shell:

Get-Help About_Associative_Array