• Articolo

Repliche multiple di rubriche non in linea

[L'obiettivo di questo argomento è risolvere un problema specifico correlato a Exchange Server Analyzer Tool. È applicabile solo ai sistemi su cui è stato eseguito Exchange Server Analyzer Tool e nei quali è stato riscontrato tale problema. Exchange Server Analyzer Tool, che può essere scaricato gratuitamente, raccoglie dati di configurazione in modalità remota da ogni server della topologia e li analizza in modo automatico. Nel rapporto che risulta dall'analisi vengono fornite informazioni dettagliate su importanti problemi di configurazione, problemi potenziali e impostazioni del prodotto non predefinite. I consigli forniti consentono di migliorare le prestazioni, la scalabilità, l'affidabilità e il tempo di attività. Per ulteriori informazioni sullo strumento o per scaricare le versioni aggiornate, vedere "Analizzatori di Microsoft Exchange" all'indirizzo https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=34707.]  

Ultima modifica dell'argomento: 2007-08-14

Microsoft® Exchange Server Analyzer Tool esegue una query nella Exchange_PublicFolder classe WMI (Strumentazione gestione Windows®) sotto lo spazio dei nomi root\MicrosoftExchangeV2 per determinare il numero delle voci per la chiave ReplicaList. Il numero delle voci rappresenta il numero di repliche di rubriche non in linea presenti in ciascun gruppo amministrativo.

Exchange Server Analyzer esegue inoltre una query nel servizio directory di Active Directory® per determinare il numero degli oggetti del database di cartelle pubbliche che hanno il set di attributilegacyExchangeDN. Il numero degli oggetti con questo set di attributi rappresenta il numero di archivi delle cartelle pubbliche esistenti nell'organizzazione.

Se Exchange Server Analyzer rileva che esiste soltanto una replica di una rubrica non in linea in un'organizzazione Exchange che è dotata di più archivi delle cartelle pubbliche, verrà visualizzato un messaggio di configurazione ottimale.

Per motivi di disponibilità e di prestazioni, si consiglia di impostare più repliche di ogni rubrica non in linea. Talvolta la presenza di più repliche di rubriche non in linea può contribuire a migliorare le prestazioni e la resilienza. In organizzazioni Exchange di grandi dimensioni una singola replica di una rubrica non in linea potrebbe diventare sovraccarica. In tutte le organizzazioni Exchange una singola replica di una rubrica non in linea rappresenta un singolo punto di errore.

L'esecuzione di più repliche è consigliabile anche se determina un traffico di replica aggiuntivo. Come minimo dovrebbero essere eseguite due repliche per ogni rubrica non in linea.

Per aggiungere repliche di una rubrica non in linea a una organizzazione Exchange

  1. Aprire il Gestore di sistema di Exchange.

  2. Espandere Cartelle, fare clic con il pulsante destro del mouse su Cartelle pubbliche e scegliere Visualizza cartelle di sistema. Nota Se il nodo Cartelle non è visibile, espandere prima Gruppi amministrativi e successivamente il gruppo amministrativo contenente le cartelle di sistema che si desidera visualizzare. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Cartelle pubbliche e scegliere Visualizza cartelle di sistema.

  3. Espandere il contenitoreRUBRICA NON IN LINEA, quindi fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenitore Rubrica non in linea per cui si desidera aggiungere una replica scegliendo Proprietà dall'elenco a discesa risultante.

  4. Scegliere la scheda Replica, quindi fare doppio clic su Aggiungi per selezionare l'archivio pubblico a cui si desidera aggiungere la replica. Fare clic su OK per completare l'operazione.

  5. Ripetere i passaggi 3 e 4 per tutti gli oggetti figlio nel contenitore Rubrica non in linea di cui si desidera una replica. Questa ripetizione garantirà che tutti i formati supportati siano inclusi nella replica, ovvero più specificamente Aggiungi gli oggetti figlio OAB versione 2, OAB versione 3a e così via.

Per ulteriori informazioni relative alla gestione e configurazione delle rubriche non in linea, consultare i seguenti articoli nel Microsoft Exchange Server TechCenter: