Opzioni di codifica dei messaggi

Si applica a: Exchange Server 2010 SP2, Exchange Server 2010 SP3

Ultima modifica dell'argomento: 2015-03-09

Le opzioni di conversione del contenuto impostabili in un'organizzazione di Exchange possono essere raggruppate nelle seguenti categorie:

• Opzioni di conversione TNEF   Queste opzioni di conversione consentono di specificare se il formato TNEF (Transport Neutral Encapsulation Format) deve essere mantenuto o rimosso dai messaggi che lasciano l'organizzazione di Exchange.

• Opzioni di codifica dei messaggi   Queste opzioni consentono di specificare le opzioni di codifica dei messaggi, ad esempio set di caratteri MIME e non MIME, la codifica dei messaggi e i formati degli allegati.

In questo argomento vengono descritte le opzioni di codifica dei messaggi che è possibile specificare ai seguenti livelli:

• Impostazioni del dominio remoto

• Impostazioni dell'utente di posta e del contatto di posta

• Impostazioni di Microsoft Outlook

  • Formato messaggio

  • Formato dei messaggi Internet

  • Formato messaggi destinatari Internet

  • Opzioni di codifica dei set di caratteri dei messaggi

Opzioni di codifica per i messaggi inviati a domini remoti

Quando si configurano le opzioni di codifica dei messaggi per un dominio remoto, le impostazioni specifiche vengono applicate per tutti i messaggi inviati a quel dominio. Per i domini remoti dell'organizzazione, sono disponibili le seguenti opzioni di configurazione per la codifica dei messaggi:

• Tipo di contenuto   È possibile specificare il tipo di contenuto per i messaggi MIME inviati ai destinatari del dominio remoto. È possibile utilizzare le seguenti impostazioni:

  • MimeHtmlText   Tutti i messaggi vengono convertiti in messaggi MIME che utilizzano la formattazione HTML, a meno che il messaggio originale non sia un messaggio di testo. Se il messaggio originale è un messaggio di testo, il messaggio in uscita sarà un messaggio MIME che utilizza la formattazione di testo. Questa impostazione è quella predefinita.

  • MimeText   Tutti i messaggi vengono convertiti in messaggi MIME che utilizzano la formattazione di testo.

  • MimeHtml   Tutti i messaggi vengono convertiti in messaggi MIME che utilizzano la formattazione HTML.

  Nota

  L'impostazione può essere configurata solo utilizzando Exchange Management Shell.

• Lunghezza per il ritorno a capo   È possibile specificare il numero massimo di caratteri consentiti su una singola riga di testo nel corpo del messaggio di posta elettronica. Per le applicazioni client di posta elettronica meno recenti è preferibile un numero di 78 caratteri per riga.

• Set di caratteri MIME   Il set di caratteri specificato verrà utilizzato solo per i messaggi MIME che non dispongono di un set di caratteri specificato. L'impostazione di questo parametro non implica la sovrascrittura dei set di caratteri già specificati nella posta in uscita. Per un elenco dei nomi di set di caratteri validi vedere Set di caratteri supportati per la configurazione del dominio remoto.

• Set di caratteri non MIME   Questo parametro viene utilizzato se si verifica una delle seguenti condizioni:

  • Nei messaggi in arrivo provenienti da un dominio remoto manca il valore del parametro charset= nel tipo di contenuto MIME: campo dell'intestazione.

  • Nei messaggi in uscita verso un dominio remoto manca il valore del set di caratteri MIME.

  Per un elenco dei nomi dei set di caratteri validi, vedere Set di caratteri supportati per la configurazione del dominio remoto.

In Microsoft Exchange Server 2010, è possibile impostare le opzioni di codifica dei messaggi per i destinatari dei domini remoti in Shell o nella scheda Domini remoti in Exchange Management Console (EMC). Per ulteriori informazioni, vedere i seguenti argomenti:

• Configurazione delle proprietà del dominio remoto

• set-RemoteDomain

Opzioni di codifica dei messaggi per gli utenti e i contatti di posta elettronica

Quando si configurano le opzioni di codifica dei messaggi per un contatto o un utente di posta, l'opzione viene applicata a tutti i messaggi inviati a quel destinatario. Per i contatti e gli utenti di posta dell'organizzazione, sono disponibili le seguenti opzioni di configurazione per la codifica dei messaggi:

• UsePreferMessageFormat   Questo parametro consente di specificare se le impostazioni di formato dei messaggi configurate per il contatto di posta hanno la priorità sulle impostazioni globali per il dominio remoto. Se questa impostazione viene disabilitata, Exchange ignora le altre opzioni di codifica dei messaggi per questo destinatario e la codifica viene determinata dalla configurazione del dominio remoto o dalle impostazioni configurate dal mittente del messaggio.

• MessageFormat   Questo parametro consente di specificare il formato dei messaggi. È possibile specificare Testo o Mime come formato dei messaggi. Il valore di questa impostazione dipende dal parametro MessageBodyFormat. Se il formato del corpo dei messaggi è Html o TextAndHtml, è necessario impostare questo parametro su Mime.

• MessageBodyFormat   Questo parametro consente di specificare il formato del corpo dei messaggi. È possibile specificare Testo, Html o TextAndHtml. Il valore di questa impostazione dipende dal parametro MessageFormat. Se il formato dei messaggi è Testo, è necessario impostare anche questo parametro su Testo.

• MacAttachmentFormat   Questo parametro consente di specificare il formato degli allegati per il sistema operativo Apple Macintosh per i messaggi. È possibile specificare BinHex, UuEncode, AppleSingle o AppleDouble. Il valore di questa impostazione dipende dal parametro MessageFormat. Se il formato dei messaggi è impostato su Testo, è necessario impostare questo parametro su BinHex o UuEncode. Se il formato dei messaggi è impostato su Mime, è necessario impostare questo parametro su BinHex, AppleSingle o AppleDouble.

È necessario utilizzare Shell per impostare le opzioni di codifica dei messaggi per gli utenti e i contatti di posta. Per ulteriori informazioni, vedere gli argomenti seguenti:

• Enable-MailContact

• new-MailContact

• Set-MailContact

• Enable-MailUser

• new-MailUser

• Set-MailUser

Opzioni di Codifica dei messaggi disponibili in Outlook

Come mittente, è possibile specificare le opzioni di codifica dei messaggi in Outlook in una delle seguenti fasi:

• Durante le configurazione del formato predefinito dei messaggi su Testo normale o HTML.

• Durante l'impostazione del formato del messaggio su Testo normale o HTML durante la composizione utilizzando l'area Formato nella scheda Opzioni.

• Durante la configurazione delle opzioni di codifica per i messaggi inviati a tutti i destinatari esterni all'organizzazione di Exchange. Queste opzioni sono definite opzioni Formato messaggi Internet. Vengono applicate unicamente ai destinatari remoti, non ai destinatari nell'organizzazione di Exchange. Queste opzioni possono essere configurate in Outlook accedendo a Strumenti > Opzioni > Formato posta e facendo clic su Formato Internet.

• Durante la configurazione delle opzioni di codifica per i messaggi inviati a specifici destinatari esterni all'organizzazione di Exchange. Queste opzioni sono definite opzioni Formato messaggi destinatari Internet. Le opzioni vengono applicate solo ai destinatari remoti della cartella Contatti e non ai destinatari dell'organizzazione di Exchange. Queste opzioni possono essere configurate per un contatto in Outlook aprendo il contatto, facendo doppio clic sul campo Posta elettronica e selezionando Opzioni di invio.

Per impostazione predefinita, Outlook utilizza la codifica automatica dei set di caratteri dei messaggi analizzando tutto il testo del messaggio in uscita per determinare la codifica appropriata da utilizzare per il messaggio. Questa impostazione viene applicata ai messaggi inviati a destinatari Internet e a destinatari nell'organizzazione di Exchange. Tuttavia, è possibile ignorarla e specificare una codifica preferita per i messaggi in uscita. Queste opzioni possono essere configurate in Outlook accedendo a Strumenti > Opzioni > Formato posta e facendo clic su Opzioni internazionali.

Ordine di precedenza per le opzioni di codifica dei messaggi

Exchange 2010 utilizza l'ordine di precedenza descritto nel seguente elenco per determinare le opzioni di codifica per i messaggi in uscita inviati a destinatari esterni all'organizzazione di Exchange:

1. Impostazioni del dominio remoto

2. Impostazioni di Outlook

3. Impostazioni dell'utente di posta o del contatto di posta

Nell'elenco viene specificato l'ordine di precedenza dal livello più basso a quello più alto. Un'impostazione creata a un livello più alto può avere la precedenza su un'impostazione creata a un livello più basso.

Nella seguente tabella viene descritto l'ordine di precedenza dalla priorità più bassa a quella più elevata per le opzioni di codifica dei set di caratteri dei messaggi.

Ordine di precedenza dalla priorità più bassa a quella più elevata per le opzioni di codifica dei set di caratteri dei messaggi.

Il valore del parametro NonMimeCharacterSet dal cmdlet Set-RemoteDomain viene utilizzato per assegnare un set di caratteri ai seguenti tipi di messaggi:

• Messaggi in uscita verso un dominio remoto configurato che non contengono un set di caratteri specificato

• Messaggi in arrivo provenienti da un dominio remoto configurato che non contengono un set di caratteri specificato

Il valore della tabella codici ANSI di Windows per il server Trasporto Hub viene utilizzato per assegnare un set di caratteri ai seguenti tipi di messaggi:

• Messaggi interni che non contengono un set di caratteri specificato

• Messaggi interni che contengono un set di caratteri specificato, ma non una tabella codici del server specificata

Se il messaggio contiene un set di caratteri specificato ma non valido, il server Trasporto Hub tenta di sostituire tale set non valido con un altro set valido.

Nella seguente tabella viene descritto l'ordine di precedenza dalla priorità più bassa a quella più elevata per le opzioni di codifica dei messaggi in testo normale.

Ordine di precedenza dalla priorità più bassa a quella più elevata per le opzioni di codifica dei messaggi in testo normale

Nella seguente tabella viene descritto l'ordine di precedenza dalla priorità più bassa a quella più elevata per le opzioni di codifica dei messaggi MIME.

Ordine di precedenza dalla priorità più bassa a quella più elevata per le opzioni di codifica dei messaggi MIME

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