Informazioni sui riferimenti alle cartelle pubbliche

Si applica a: Exchange Server 2010

Ultima modifica dell'argomento: 2009-12-07

Quando un utente accede a una cartella pubblica utilizzando un'applicazione client MAPI, ad esempio Microsoft Outlook, il database delle cartelle pubbliche determina a quale replica delle cartelle pubbliche deve accedere il client. Questo processo è denominato riferimento. Se una replica del contenuto richiesto è presente sul server Microsoft Exchange che risponde alla richiesta del client, il client accede alla replica locale. Quando un utente si connette a un database delle cartelle pubbliche che non contiene una copia del contenuto della cartella pubblica desiderata dall'utente, quest'ultimo viene reindirizzato a un altro database delle cartelle pubbliche contenente la copia del contenuto. Come mostrato nella seguente figura, è possibile creare un elenco di costi personalizzato per il riferimento alla cartella pubblica al fine di controllare questo traffico di reindirizzamento.

Exchange Server 2010 segue la struttura del sito Active Directory dell'organizzazione per individuare un server appropriato, utilizzando la configurazione di riferimento predefinita. Tuttavia, per modificare il flusso del traffico degli utenti, gli amministratori del sito di Active Directory possono reindirizzare questa configurazione specificando se devono essere consentiti i riferimenti su determinati connettori. Per i server Exchange 2010, è anche possibile specificare un elenco di server di riferimento e assegnare costi di routing a ogni server per il reindirizzamento del traffico dei server. Ad esempio, è possibile limitare i riferimenti a un unico sito di Active Directory o consentire i riferimenti solo tra determinati server in ogni sito di Active Directory.

Per informazioni sulle attività di gestione relative alle cartelle pubbliche, vedere Gestione delle cartelle pubbliche.

Determinazione dei riferimenti

Quando un utente si connette a Exchange e utilizza un'applicazione client MAPI per richiedere l'accesso a una cartella pubblica, Exchange individua una replica del contenuto della cartella pubblica utilizzando le informazioni fornite dal database delle cartelle pubbliche associato al database delle cassette postali dell'utente. Il database delle cartelle pubbliche recupera l'elenco di repliche della cartella richiesta e, se necessario, recupera le informazioni relative a routing e costi da Siti e servizi di Active Directory. Exchange utilizza il processo mostrato nella figura per individuare una replica del contenuto.

Individuazione della replica del contenuto

I dettagli relativi al processo sono riportati di seguito:

1. Il client MAPI si connette al database delle cassette postali dell'utente per accedere alle cartelle private dell'utente. Il client MAPI si connette inoltre alla cassetta postale dell'utente per recuperare il database delle cartelle pubbliche predefinito per ottenere informazioni sulla gerarchia delle cartelle pubbliche. Per ulteriori informazioni su come impostare il database delle cartelle pubbliche predefinito, vedere Modifica del database delle cartelle pubbliche predefinito per un database delle cassette postali.

2. Il client MAPI tenta di leggere il contenuto per una specifica cartella pubblica. Inizialmente, viene eseguita una query sul contenuto nel database delle cartelle pubbliche predefinito. Se tale database corrisponde a una replica del contenuto per la cartella in questione, il processo è completato.

3. Se non esiste alcuna replica nel database delle cartelle pubbliche predefinito, Exchange restituisce al client un elenco di repliche, ordinate in base ai costi considerati necessari, secondo tale server, per la connessione a ciascuna delle altre repliche del contenuto elencate. I costi di connessione vengono determinati mediante query su Siti e servizi di Active Directory per recuperare le informazioni sui costi dei connettori di sito degli altri server di cassette postali nell'organizzazione in cui si trova un database delle cartelle pubbliche. In alternativa, è possibile specificare i costi per altri server fornendo un elenco di sostituzione personalizzato al database delle cartelle pubbliche. L'elenco restituito al client non include server per i quali il costo è superiore a 500.

   Nota

   Le informazioni sui costi vengono aggiornate ogni ora. Pertanto, le eventuali modifiche dei costi dei siti di Active Directory possono risultare non disponibili solo per un tempo massimo di un'ora. Inoltre, anche le eventuali modifiche apportate nell'elenco personalizzato della cartella pubblica, incluse la relativa configurazione iniziale o la completa rimozione, risultano non disponibili per un'ora al massimo. I server non inclusi nell'elenco personalizzato della cartella pubblica non riceveranno mai alcun riferimento dal server che dispone dell'elenco personalizzato.

4. I client MAPI tentano di accedere a ogni replica dell'elenco tramite la connessione al server, cercando di individuare la cartella e, quindi, di leggerne il contenuto.

5. Se si verifica un errore, il client tenta di accedere al server di replica successivo nell'elenco fino a quando non avrà provato ad accedere a tutti i server di replica presenti nell'elenco personalizzato.

   Nota

   Il client MAPI aggiorna la propria connessione solo se viene interrotta. In altre parole, se non è possibile raggiungere una replica preferita o dal costo contenuto, il client tenta di accedere alla replica successiva nell'elenco, operazione che potrebbe comportare un costo molto alto. Se il server dal costo contenuto diventa disponibile, il client MAPI non reindirizza la connessione alla replica dal costo contenuto finché l'utente non si disconnette e poi non accede nuovamente al client MAPI.

Assegnazione del costo

Sebbene gli amministratori di Exchange possano creare riferimenti alle cartelle pubbliche e costi per i siti, questa operazione è sconsigliata in quanto il costo massimo per i riferimenti alle cartelle pubbliche che gli amministratori di Exchange possono impostare per una database delle cartelle pubbliche è 100. Impostando tale costo di riferimento massimo su 100 per un server, il server potrebbe continuare a essere utilizzato per i riferimenti.

Pertanto, è opportuno che i costi per i siti e i riferimenti alle cartelle pubbliche vengano determinati da un amministratore membro del gruppo Domain Admins o Enterprise Admins in Active Directory. In Siti e servizi di Active Directory, un utente che dispone delle autorizzazioni Domain Admin o Enterprise Admin può impostare il costo per i riferimenti alle cartelle pubbliche su un valore massimo di 500. Tale valore superiore per il costo garantisce che un server non venga utilizzato per i riferimenti.

Per la procedura dettagliata di configurazione di un server di Exchange 2010 per l'utilizzo di uno specifico elenco di server e costi per i riferimenti, vedere Configurazione dei riferimenti alle cartelle pubbliche.