LettereRisposte alle domande degli utenti

Creazione di immagini

Nell'articolo "Guida introduttiva a Windows® PE" (settembre 2006), Wes Miller fa riferimento a mkimg.cmd. Questo file di comando non esiste sul mio sistema Windows Vista™, sul quale sono installati sia WAIK (Windows Automated Installation Kit) che BDD (Business Desktop Deployment Solution Accelerator) 2007. Nelle distribuzioni correnti, dispongo di mkimg_pe2004.cmd e mkimg_pe2005.cmd. Tuttavia, essi richiamano un file bldini.cmd che sembra non esistere. Dove è possibile trovare questi file?

— Jim A.

In effetti, l'articolo è stato pubblicato prima del lancio di Windows Vista e si riferisce esclusivamente alla versione di Windows PE disponibile per Windows XP e Windows Server® 2003 (noto come Windows PE 1.6). Sul nostro numero di novembre 2006 è stato pubblicato un articolo successivo che trattava di Windows PE 2.0, vale a dire la versione disponibile per Windows Vista. È possibile trovare l'articolo sul nostro sito Web.

È possibile creare e personalizzare le immagini di Windows PE 2.0 con gli strumenti trovati in WAIK, in particolare, il comando "mkimg" è stato sostituito da "peimg". È possibile trovare una descrizione della creazione di un'immagine Windows PE 2.0 nella documentazione in linea su WAIK.

Miti sulla protezione

In risposta al suggerimento secondo il quale le password lunghe sono preferibili a quelle complicate ("Decostruzione dei comuni miti sulla protezione", maggio/giugno 2006), qual è il metodo migliore per recuperarle al momento necessario? Le password lunghe possono essere difficili da ricordare. Ho ascoltato anche il consiglio di utilizzare una password diversa per ogni sistema che richiede l'accesso, ma si potrebbero creare gli stessi problemi per il salvataggio e il recupero.

— Ian R.

Lo abbiamo chiesto al nostro amico e collaboratore Steve Riley, il quale ha risposto nel modo seguente:

Quello sulla capacità mentale di recuperare le password è un problema interessante. Ritengo che sia più facile ricordare una frase utilizzata come passphrase che un insieme arbitrario di caratteri che compongono una password complessa. E se si utilizza la modalità mapping, è possibile ricordare molte passphrase. Ad esempio, supponiamo che per l'accesso a Hotmail® si utilizzi la passphrase "Io e il mio cane abbiamo ricevuto la posta". È facile ricordare perché si tratta di un'associazione (ricevere la posta) con la destinazione (il sito per i messaggi di posta elettronica). È possibile utilizzare la modalità mapping per ottenere "Io e il mio cane siamo andati a fare spese" come passphrase per eBay, "Io e il mio cane siamo andati a lavorare" come passphrase per l'account di dominio in ufficio e "Io e il mio cane abbiamo ammirato delle opere d'arte" come passphrase per il sito di foto preferito.

Le risorse da cui poter prendere le passphrase sono quasi illimitate. Conosco qualcuno che utilizza solo citazioni dai film di Monty Python. Un altro utilizza solo frasi di cinque parole, ognuna delle quali inizia con lettere consecutive della tastiera ("Assieme siamo davvero forti giovani."—ASDFG). Con un po' di creatività, le passphrase consentono di eliminare la maggior parte dei problemi associati alle password, rafforzando allo stesso tempo la segretezza utilizzata per dimostrare la propria identità.

"Decostruzione dei comuni miti sulla sicurezza" è un articolo valido. Ha scardinato le mie convinzioni più radicate. Ma se il software ha consentito di generare e utilizzare gruppi di caratteri univoci (non parlo di quelli presenti in Webdings® ma di gruppi di caratteri mai visti prima) in un programma indipendente, non rende le cose ancora più difficili? Nessuno disporrà mai di un gruppo completo di caratteri tutti univoci in modo che solo l'utente sappia quali sono stati generati e utilizzati. Personalmente preferirei ricreare una breve riga di tali caratteri piuttosto che digitare "Guerra e pace" nel caso in cui perdessi la mia chiave USB.

— H.D.

L'idea è interessante ma il punto è che non siamo sicuri di come si possa fare a ricordare un carattere univoco e mai visto prima. A meno di non essere The Artist Formerly Known As Prince.

Sysprep

Nell'articolo "Tecniche per semplificare la creazione di immagini desktop" (maggio/giugno 2006), Shelly Bird afferma che, quando si crea una cartella Sysprep, "il processo inizia con la creazione dell'immagine master su un sistema legacy con hardware di base..." Cosa significa esattamente? Sto prendendo in esame BDD e non trovo nulla che suggerisca la distribuzione di una sola immagine.. In che modo è possibile ottenere queste informazioni?

— Jon S.

Nell'articolo citato, si parla della creazione di una configurazione di riferimento standardizzata che può essere catturata come immagine e ridistribuita su altri computer. In altre parole, si prende l'hardware più semplice presente nel proprio ambiente (come minimo comune denominatore), si installa Windows e lo si configura con specifiche di base (qualunque modifica che si desidera distribuire in tutta l'organizzazione), si installano tutte le applicazioni che si desidera includere e, quindi, si prepara l'hardware per la distribuzione utilizzando lo strumento Sysprep (che rimuove tutte le informazioni hardware specifiche, consentendo all'immagine di essere ridistribuita a un nuovo hardware).

La guida migliore a questo processo è quella contenuta in Guida del team per le funzionalità del sistema di imaging del computer, a sua volta parte di BDD. Il componente del sistema di imaging del computer di BDD include uno strumento scaricabile in grado di aiutare l'utente a personalizzare e a preparare l'immagine. Per ulteriori informazioni, vedere il sito microsoft.com/technet/desktopdeployment/bdd/standard/ComImgFea.mspx.

Conversione dell'autenticazione

Utilizzo SQL Server™ 2005 sul lavoro. In che modo è possibile passare dall'Autenticazione di Windows all'Autenticazione SQL Server (utilizzando i dati di accesso di quest'ultimo)?

— Sara J.

Il seguente argomento presente nella documentazione in linea di SQL Server dovrebbe aiutare a risolvere il problema: msdn2.microsoft.com/ms188670.aspx. Consigliamo comunque l'utilizzo dell'Autenticazione di Windows a causa delle implicazioni sulla protezione derivanti dall'utilizzo dell'autenticazione server (soprattutto senza una password). Proprio per questa ragione, non utilizziamo più nei nostri codici di esempio l'autenticazione server senza password.

Lode sperticata

Adoro leggere TechNet Magazine tutti i mesi. Mi piace talmente tanto che porto sempre qualche copia nello zaino o in macchina ovunque vada: al lavoro, a casa, insomma, ovunque. Mi piacerebbe avere l'intera rivista sul Tablet PC o sul Pocket PC Phone. Vorrei anche averne una versione radio da ascoltare con il lettore MP3. In complesso, la rivista è eccezionale. La adoro. Ne parlo con tutti i colleghi e la reclamizzo come se fosse la mia bibbia personale.

— Erasmo M.

Volevi il contenuto audio? Ti abbiamo accontentato! Ogni mese, offriamo un podcast di TechNet Magazine. Basta andare sul sito di TechNet Magazine (www.technetmagazine.com) e fare clic sul collegamento Podcast, a sinistra. Non vediamo l'ora che ci ascolti!

Poster puzzle

Il poster Active Directory® Component Jigsaw apparso sul numero di marzo/aprile 2006 era la migliore rappresentazione grafica che abbia mai visto sul modo in cui Active Directory funziona in Windows Server 2003. Ho gestito il progetto che ha portato l'organizzazione per la quale lavoro a utilizzare Windows 2000 e Active Directory e questo tipo di poster avrebbe facilitato molto il lavoro. Ancora adesso, i nostri amministratori dell'organizzazione non sono sempre d'accordo sui componenti evidenziati chiaramente nel poster e l'accesso a questo genere di informazioni permetterebbe loro di lavorare in maniera più coesiva e consistente. È possibile scaricare il poster?

— Mike C.

Non hai idea di quante richieste abbiamo ricevuto per questo poster. Sono in molti a fare la tua stessa domanda. Abbiamo reso il poster disponibile per il download sul sito go.microsoft.com/fwlink/?LinkID= 80428, ma consigliamo di non tentare di stamparlo su carta formato A4 (o Letter) perché è troppo grande.

Configurazione delle firme per la posta elettronica in Outlook

Sono un amministratore di sistema per la mia azienda e sto realizzando uno script per standardizzare la Firma di Outlook® per tutti gli utenti nel mio dominio. Utilizzo il codice di esempio presente nell'articolo "Configurazione delle firme per la posta elettronica in Outlook" (ottobre 2006). Ho riscontrato, però, un piccolo problema: quando tento di personalizzare e impostare il colore dei caratteri da utilizzare per la firma, utilizzando il seguente codice, il colore del carattere rimane nero:

objSelection.Font.Color = wdRed

Riesco a modificare il carattere e la sua dimensione, ma non il colore.

— Edison P.

Abbiamo chiesto agli Scripting Guys il motivo (abbiamo una linea di comunicazione privilegiata) e hanno risposto come segue:

Secondo noi, per modificare il colore dei caratteri è necessario utilizzare le enumerazioni wdColor. Prova a fare quanto segue:

  • definire la seguente costante nello script:
wdColorRed = 255 
  • assegnare il colore utilizzando questo codice:
objSelection.Font.Color = wdColorRed

Questo dovrebbe risolvere il problema.

Per ottenere Windows PE

La nostra azienda dispone di un contratto di licenza Microsoft® Select. Sapreste dirmi chi devo contattare per ottenere la quinta generazione di Windows PE da utilizzare nella nostra organizzazione? In particolare, vorremmo utilizzare la funzionalità di avvio dalle unità memoria flash USB.

— Thom S.

Windows PE è disponibile come vantaggio del contratto Software Assurance. È possibile determinare se il proprio programma di contratto include questo vantaggio visualizzandoGrafico per il confronto dei benefici. In caso positivo, Windows PE è disponibile per il download con l'account MVLS (Microsoft Volume Licensing Services) della propria organizzazione (è possibile accedere a https://licensing.microsoft.com). Per ottenere assistenza per l'accesso a questo sito Web, consigliamo di contattare il coordinatore dei contratti della propria organizzazione oppure il proprio rappresentante dei contratti Microsoft.

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