Windows ConfidentialCome le versioni Beta sono diventate RC

Raymond Chen

In passato, le versioni preliminari dei prodotti Windows® seguivano una progressione standard relativamente semplice. Prima venivano rilasciate le versioni alfa, utilizzate internamente e, se possibile, in condivisione con i partner di sviluppo software esterni al team del prodotto Windows.

Successivamente venivano rilasciate le versioni beta destinate a un pubblico più ampio. Una delle principali differenze tra le versioni alfa e beta riguardava i destinatari: le versioni beta non erano rivolte agli sviluppatori di software, ma, ad esempio, a utenti che desideravano testare il software preliminare e ad aziende che desideravano iniziare a valutare il nuovo sistema operativo per determinare la compatibilità del nuovo prodotto non solo con le applicazioni critiche interne esistenti, ma anche con la rete aziendale, le configurazioni hardware standard e gli strumenti di gestione di sistema.

Infine, venivano rilasciate le versioni finali candidate. Si trattava, come suggerisce il nome stesso, delle versioni del codice candidate per la versione finale. In altre parole: "se tutto va bene, distribuiremo questa creatura". Se la procedura veniva interrotta a causa di errori gravi, una volta risolto l'errore veniva creata una nuova versione finale candidata e il ciclo di test ricominciava da capo. Windows 95 è arrivato alla sesta versione finale candidata.

Mi è stato raccontato che per Windows NT® è stato seguito lo stesso percorso di denominazione della versione, ma si è verificato un problema: le aziende non si preoccuparono di testare le applicazioni critiche di cui disponevano sulle versioni beta di Windows NT. A grandi linee, l'approccio fu questo: "Perché preoccuparsi? È solo una versione beta. Le versioni beta sono per i fanatici. Tanto cambierà tutto nella versione finale. Qualsiasi test fatto adesso sarebbe solo una perdita di tempo".

Analogamente, le società di software non dedicarono attenzione ai problemi riscontrati durante i test della versione beta di Windows NT. "Non supportiamo le versioni beta dei sistemi operativi", avrebbero risposto.

Queste società iniziarono a condurre effettivamente i test una volta rilasciata la versione finale candidata, riscontrando inevitabilmente una serie di problemi. Alcuni furono risolti dalle stesse società, altri risultarono più complessi poiché riguardavano la "scarsa compatibilità" di Windows NT con la precedente versione del sistema operativo. Emersero anche problemi minori legati al funzionamento di una particolare funzionalità del progetto, alcuni dei quali furono tuttavia risolti in breve tempo. Alcuni problemi, però, erano talmente seri da causare il rinvio del rilascio del prodotto per consentire al team di risolverli.

Queste versioni finali candidate generarono anche molti suggerimenti. Microsoft ha ricevuto commenti su come migliorare l'interfaccia utente disponendo in modo diverso i pulsanti oppure su come riformulare un determinato messaggio per renderlo più chiaro ai dipendenti. Se fossero arrivati durante la fase beta, questi suggerimenti sarebbero stati preziosi. Una volta rilasciata la prima versione finale candidata, invece, non è più possibile effettuare modifiche all'aspetto dell'interfaccia. I file della guida e della documentazione sono già stati scritti, il prodotto è stato tradotto in decine di lingue, le schermate per il manuale e la confezione del prodotto sono già state definite, finalizzate, separate per colore e stampate. Tutto questo lavoro non può essere buttato e rifatto solo per spostare un pulsante.

Ricordo una riunione durante l'epoca di Windows XP nella quale si discuteva di una di queste modifiche dell'ultimo minuto. Se implementata, sarebbe stato necessario modificare un file della guida da 20 KB in modo che le istruzioni corrispondessero alla nuova interfaccia utente. Il responsabile della localizzazione e della traduzione ci informò che ritradurre il file della guida modificato in un periodo di tempo così limitato sarebbe costato centinaia di migliaia di dollari.

Per contrastare il pensiero comune della scarsa utilità delle versioni beta, il team di Windows NT ricorse all'innalzamento di grado delle versioni. Esistono ancora versioni beta, ma le ultime versioni beta vengono rilasciate come versioni finali candidate quando è ancora possibile (sebbene per un breve periodo di tempo) apportare qualche cambiamento. Le ex versioni finali candidate adesso vengono chiamate versioni escrow (depositate). Il termine "escrow" (depositato) suggerisce l'effettivo stato della versione: "è finita e non verrà toccata se non in caso di reale emergenza".

Raymond Chen, The Old New Thing, così come nell'omonimo libro (Addison-Wesley, 2007), vengono illustrate la storia di Windows e la programmazione in Win32. Pensa di poter vedere la sua casa da qui.

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