Distribuire i file di definizione di aggiornamento e le nuove definizioni di sito (Windows SharePoint Services)

Contenuto dell'articolo:

  • Prima di distribuire i file di definizione dell'aggiornamento e le definizioni di sito

  • Distribuire i file di definizione dell'aggiornamento e le definizioni di sito

È possibile creare file di definizione dell'aggiornamento e definizioni di sito personalizzate in un ambiente di sviluppo separato. È quindi possibile utilizzare il processo seguente per distribuire nel server i nuovi file di definizione dell'aggiornamento e le definizioni sito personalizzate.

Importante

Questo passaggio deve essere eseguito dopo l'installazione, ma prima dell'esecuzione della Configurazione guidata Prodotti e tecnologie SharePoint.

Prima di distribuire i file di definizione dell'aggiornamento e le definizioni di sito

Prima di eseguire questa procedura, è necessario creare i file di definizione dell'aggiornamento e le definizioni di sito personalizzate. Per ulteriori informazioni, vedere Sviluppare nuove definizioni di sito personalizzate e creare file di definizione dell'aggiornamento (Windows SharePoint Services) e Windows SharePoint Services 3.0: Software Development Kit (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=72207&clcid=0x410).

Distribuire i file di definizione dell'aggiornamento e le definizioni di sito

  1. Salvare i file di definizione dell'aggiornamento nella cartella %COMMONPROGRAMFILES%\Microsoft Shared\Web server extensions\12\CONFIG\UPGRADE.

  2. Salvare le definizioni di sito personalizzate nella cartella %COMMONPROGRAMFILES%\Microsoft Shared\Web server extensions\12\TEMPLATE\SiteTemplates\NOME, dove NOME corrisponde al nome della definizione di sito, ad esempio AZIONE. Per il nome della nuova cartella utilizzare tutte lettere maiuscole.

  3. Salvare i file Webtemp.xml per le definizioni di sito personalizzate nella cartella %COMMONPROGRAMFILES%\Microsoft Shared\Web server extensions\12\TEMPLATE\LCID\XML. Assegnare ai file il nome WEBTEMPNOME.xml, dove NOME corrisponde al nome della definizione di sito, ad esempio WEBTEMPAZIONE.xml.

  4. Potrebbe essere necessario reimpostare Internet Information Services (IIS) in modo che riconosca le nuove definizioni di sito. Per reimpostare IIS, nella riga di comando eseguire il comando seguente:

    iisreset /noforce

  5. Se si dispone di una server farm, ripetere questi passaggi per tutti i server della farm.