Mergecontentdbs: operazione Stsadm (Windows SharePoint Services)
Descrizione
Consente lo spostamento di una raccolta siti da un database del contenuto a un altro quando vengono specificati i parametri sourcedatabasename e destinationdatabasename.
I database di origine e di destinazione devono trovarsi nella stessa istanza di Microsoft SQL Server e devono essere collegati alla stessa applicazione Web. Per ottenere prestazioni ottimali, spostare non più di 250 raccolte siti alla volta, altrimenti è possibile che si verifichi un rallentamento significativo delle prestazioni.
Nota
L'operazione mergecontentdbs è stata introdotta per la prima volta in Microsoft Windows SharePoint Services 3.0 Service Pack 1.
Importante
L'aggiornamento cumulativo di aprile risolve i problemi noti dell'operazione mergecontentdbs di Stsadm. Per informazioni dettagliate sul problema, vedere Il comando STSADM MergeContentDBs può causare danneggiamento del database Windows SharePoint Services 3.0. Se si prevede di unire o dividere database del contenuto, è consigliabile installare l'aggiornamento cumulativo di aprile.
Sintassi
stsadm -o mergecontentdbs
-url <nome URL>
-sourcedatabasename <nome database di origine>
-destinationdatabasename <nome database di destinazione>
[-operation] {1-3}
** 1 - Analizza (valore predefinito)**
2 - Unione database completa
3 - Leggi da file
[-filename] <file generato da stsadm -o enumsites>
Parametri
Nome del parametro |
Valore |
Obbligatorio |
Descrizione |
url |
URL valido, ad esempio "http://*nome_server*" |
Sì |
URL dell'applicazione Web di cui si desidera unire i database. |
sourcedatabasename |
Nome di database valido, ad esempio "WSS_Contenuto_1" |
Sì |
Nome del database da cui verranno spostate le raccolte siti. |
destinationdatabasename |
Nome di database valido, ad esempio "WSS_Contenuto_2" |
Sì |
Nome del database in cui verranno spostate le raccolte siti. |
operation |
Uno dei valori seguenti:
|
No |
1 - Analizza: indica che nella finestra di comando vengono visualizzati il numero corrente di raccolte siti, la dimensione del database, il numero massimo di raccolte siti e il numero di raccolte siti che è possibile aggiungere prima che venga raggiunto il numero massimo per ogni database del contenuto. Nella finestra di comando viene inoltre fornita un'indicazione sul database del contenuto da utilizzare per il database di origine e su quello da utilizzare per il database di destinazione, presupponendo che verranno spostate tutte le raccolte siti del database. Questa indicazione si basa sul database del contenuto in cui sono presenti meno dati e il cui spostamento risulterebbe pertanto più veloce. Corrisponde all'impostazione predefinita. 2 - Unione database completa: unisce l'intero database del contenuto da un database a un altro. Al termine dell'operazione, il database del contenuto di origine esiste ancora in Microsoft SQL Server ed è ancora collegato all'applicazione Web. In esso tuttavia non sono contenute raccolte siti. 3 - Leggi da file: sposta solo un sottoinsieme di raccolte siti dal database di origine al database di destinazione. Le raccolte siti da spostare devono essere elencate in un file specificato con il parametro filename. |
filename |
Nome di file valido, ad esempio "siti.xml" |
No |
Specifica una raccolta siti del database del contenuto di origine che si desidera spostare nel database di destinazione Queste informazioni si ottengono utilizzando il parametro databasename dell'operazione Enumsites. Nota Il parametro databasename è stato introdotto per la prima volta in Microsoft Windows SharePoint Services 3.0 con Service Pack 1. Nota È possibile utilizzare l'operatore di reindirizzamento ">" per acquisire l'output XML dell'operazione enumsites in un file di testo. |
Osservazioni
Prima di eseguire l'operazione Stsadm mergecontentdbs:
- Verificare che lo spazio libero disponibile sia pari almeno a tre volte le dimensioni della raccolta siti di origine. Per determinare le dimensioni della raccolta siti, utilizzare l'operazione Enumsites: operazione di Stsadm (Windows SharePoint Services).
Per spostare una raccolta siti da un database a un altro, è necessario essere membri sia del gruppo Amministratori farm che del gruppo Administrators locale ed è necessario disporre dell'autorizzazione Controllo completo per le raccolte siti che devono essere spostate. Per concedere questa autorizzazione, in Amministrazione centrale fare clic su Gestione applicazioni, su Protezione applicazione e quindi su Criteri per l'applicazione Web. L'account utilizzato per eseguire questa procedura deve essere membro del ruolo predefinito del database db_owner in SQL Server.
Dopo aver spostato il sito, rimuovere o modificare il livello di autorizzazione dell'account utilizzando la pagina Criteri per l'applicazione Web. Se l'account viene utilizzato per altri servizi, reimpostarlo sul livello di autorizzazione originale.
Se non si dispone delle autorizzazioni appropriate per eseguire questa operazione, verrà visualizzato il messaggio di errore seguente: “Esiste già un altro sito all'indirizzo /sites/test. Eliminare tale sito prima di provare a creare un nuovo sito con lo stesso URL, scegliere un nuovo URL oppure creare una nuova inclusione per il percorso specificato in origine".
Dopo aver eseguito lo spostamento, è necessario eseguire il comando iisreset /noforce in ogni server Web front-end della farm. Se è stata spostata una quantità elevata di dati, è possibile ridurre le dimensioni dei database SQL e dei registri delle transazioni. Per ulteriori informazioni sulla riduzione delle dimensioni dei database SQL, vedere Procedura: ridurre le dimensioni di un database (SQL Server Management Studio) (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=102959&clcid=0x410).
Esempi
Unire database del contenuto mediante il parametro filename
In questo esempio WSS_Contenuto_1 e WSS_Contenuto_2 sono i nomi dei database del contenuto**.**
Per creare un elenco di siti nel file siti.xml utilizzando l'operatore di reindirizzamento ">", utilizzare la sintassi seguente:
stsadm -o enumsites -url http://<nomeserver> -databasename WSS_Contenuto_1 > siti.xml
Nota
L'operatore di reindirizzamento ">" reindirizza l'output in un file di testo denominato siti.xml. È possibile modificare il file siti.xml in modo da elencare le raccolte siti che devono essere spostate.
Per spostare le raccolte siti specificate nel file siti.xml da un database del contenuto a un altro, utilizzare la sintassi seguente:
stsadm -o mergecontentdbs -url http://<nomeserver> -sourcedatabasename WSS_Contenuto_1 -destinationdatabasename WSS_Contenuto_2 -operation 3 -filename siti.xml
Nota
Il numero 3 nel parametro operation corrisponde a "Leggi da file".
Dopo lo spostamento della raccolta siti e per garantire che le modifiche vengano estese in tutti i server Web front-end della farm, al prompt dei comandi eseguire il comando seguente:
iisreset /noforce