Casella degli strumentiNuovi prodotti per professionisti IT

Greg Steen

Gestione di più monitor

UltraMon

realtimesoft.com

Con il costante calo dei prezzi dei pannelli a cristalli liquidi, molti amministratori di sistema iniziano a utilizzare due, se no più, monitor collegati alla workstation, per tenere meglio d'occhio i diversi pannelli di controllo di amministrazione (chi non ci ha ancora provato, non sa quanto la vita possa diventare facile). Ma con l'aggiunta di uno o più monitor, si inizia anche a utilizzare il mouse in modo più estensivo e le operazioni potrebbero risultarne rallentate. Una buona utilità, facile da usare, per la gestione dei monitor con tasti di scelta rapida da tastiera può essere di grande aiuto. Uno dei migliori strumenti di questo tipo è UltraMon di Realtime Soft, un'utilità che supporta da Windows® 98 a Windows Vista®, sia a 32 bit che a 64 bit.

Al primo avvio di UltraMon, si noteranno probabilmente le due piccole icone nell'angolo di ogni applicazione Windows. La prima icona consente di espandere rapidamente la finestra dell'applicazione su tutti i monitor, mentre la seconda consente di spostare l'applicazione all'altro monitor. Si noterà anche che la barra delle applicazioni è presente in tutti i monitor e contiene le applicazioni attive per ciascuno dei monitor. Questo significa che non è necessario tornare al monitor principale per espandere un'applicazione e che è possibile sapere immediatamente dove verrà visualizzata l'applicazione dopo l'ingrandimento o la riduzione a icona.

In ciascuno dei collegamenti dell'applicazione una nuova scheda di UltraMon consente di definire il monitor e la posizione in cui l'applicazione deve essere avviata, quindi è possibile, ad esempio, visualizzare sempre Microsoft® Outlook® sul monitor a sinistra e Internet Explorer® sul monitor a destra. I professionisti IT si connettono spesso alla propria workstation in modalità remota, da posizioni diverse, come un computer portatile o il desktop di casa; è utile sapere, in questi casi, che per ciascuna di queste connessioni remote è probabilmente necessaria una lieve modifica al desktop e alla risoluzione di visualizzazione.

Per fortuna, UltraMon supporta anche i profili di visualizzazione, che consentono di passare rapidamente da una visualizzazione personalizzata all'altra dei propri monitor. Un grande aiuto quando si condivide il proprio computer con altre persone che desiderano o devono personalizzare le proprie visualizzazioni oppure quando si rende necessario modificare la visualizzazione in base all'attività.

Se si usa Windows 2000 o Windows XP, si può anche attivare una funzione di "mirroring" perfetta per le presentazioni, poiché consente di utilizzare sul monitor principale una risoluzione maggiore rispetto alla presentazione, pur rispecchiando le attività dell'applicazione su entrambi i monitor. Se invece non si è ancora passati a Windows Vista, è possibile espandere la schermata dell'applicazione su più monitor (operazione che in Windows Vista viene eseguita per impostazione predefinita).

Le ulteriori funzionalità di visualizzazione, come una scorciatoia per la finestra Impostazioni schermo, la possibilità di impostare e cambiare rapidamente il monitor principale del sistema e di passare a un altro profilo di visualizzazione, sono alcune delle attività frequenti di rapido accesso disponibili mediante l'icona nella barra delle applicazioni di UltraMon. È inoltre possibile, tra l'altro, avviare la finestra UltraMon Options, in cui si può personalizzare la "Smart Taskbar", impostare i tasti di scelta rapida per spostare e modificare le finestre e spostare il mouse su un punto specificato.

Prezzo: si parte da 39,95 dollari per una singola licenza.

La finestra delle opzioni in UltraMon consente di impostare i tasti di scelta rapida e gestire Smart Taskbar

La finestra delle opzioni in UltraMon consente di impostare i tasti di scelta rapida e gestire Smart Taskbar  (Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Recensione

Microsoft SQL Server 2005 Analysis Services

informit.com

Disporre di moltissimi dati nella propria base clienti è un conto, comprendere e manipolare tali dati in modo da estrarne statistiche utili e significative sui clienti è tutt'altra cosa. Per ottenere viste e proiezioni calcolate, serve una soluzione di Business Intelligence dinamica e potente. Parte della risposta Microsoft alle esigenze di Business Intelligence e OLAP è SQL Server® 2005 Analysis Services. Il volume Microsoft SQL Server 2005 Analysis Services è un valido sussidio al completo ed efficace utilizzo di questa soluzione.

Il libro di Py Bateman, Alexander Berger, Irina Gorbach ed Edward Melomed è indirizzato a chi ha in programma una nuova distribuzione di data mining, intende passare ad Analysis Services 2005 da Analysis Services 2000 o ha mansioni di amministratore di database con interessi relativi a ciò che questi strumenti possono fare per l'organizzazione. Invece di restare nel regno dell'approccio teorico alla Business Intelligence, il libro offre un punto di vista immediato e approfondito sull'utilizzo, lo sviluppo, la distribuzione e la gestione di Analysis Services nel mondo reale. Molti degli esempi offerti sono basati su Food Mart 2005, un database di esempio fornito con il software, quindi è possibile iniziare subito a eseguire esperimenti nell'ambiente di prova.

Nella sezione introduttiva del libro vengono illustrare le novità della versione 2005, compresa l'architettura client-server con la comunicazione XML for Analysis (XMLA) dei servizi Web, il modello UDM e i miglioramenti in termini di scalabilità nella nuova versione. Viene anche presentata un'introduzione al database di esempio Food Mart e gli elementi di base dei database multidimensionali. Si passa quindi alla creazione di modelli di dati, con informazioni approfondite su XML come linguaggio di definizione dei dati (DDL), su attributi e gerarchie delle dimensioni e su cubi e analisi multidimensionali. È presente anche un'introduzione alla progettazione e allo sviluppo tramite Business Intelligence Development Studio della postazione di lavoro del professionista di Business Intelligence in 2005 Analysis Services.

Dopo aver assimilato questi concetti di progettazione, si passa alla manipolazione dei dati mediante le espressioni multidimensionali (MDX). Oltre a chiari esempi sulla creazione di query con MDX, vengono fornite informazioni preziose sull'utilizzo di funzioni e proprietà di membro e cellula di MDX, sulla gestione di insiemi vuoti e valori null, selezioni secondarie e sottocubi e su come creare e utilizzare i calcoli MDX basati su cubi ed estendere le query con le stored procedure. Il libro quindi si inoltra nei campi di indicatori delle prestazioni chiave (KPI), drill-through e scorecard, che consentono tutti di approfondire la conoscenza di aspetti quali la crescita commerciale, le misurazioni e le destinazioni.

L'ottima sezione successiva del libro prende in analisi i processi di estrazione, trasformazione e caricamento (ETL) dei dati, illustrando non solo come si portano i dati nel sistema ma anche come si ottimizza il progetto di aggregazione e si utilizza la memorizzazione nella cache proattiva per migliorare le prestazioni. Nella stessa sezione si analizza inoltre il modello di dati fisico di cubi e dimensioni e si scopre come funziona l'elaborazione di ciascuno con 2005 Analysis Services. Inoltre, si apprende come scalare una distribuzione per soddisfare le esigenze di crescita dell'azienda, con cenni al bilanciamento del carico di rete, alle farm OLAP, a gruppi di misure collegati e di dimensioni e all'elaborazione di partizioni remote.

L'attenzione quindi si sposta sull'esecuzione pratica di query per garantire la migliore comprensione possibile delle operazioni sottostanti e aiutare i lettori a ottimizzare le prestazioni dell'applicazione. Vengono esplorati l'accesso ai dati dal punto di vista del client e le numerose opzioni disponibili a tale scopo, come XMLA, ADOMD.net e gli oggetto AMO (Analysis Management Objects). Per trarre il meglio da questa sezione, occorre liberare il creatore di codice che il lettore si porta dentro e provare a utilizzare Visual Studio e gli IDE di Business Intelligence per creare applicazioni di data warehouse personalizzate.

Nell'ultima sezione si affrontano argomenti relativi alla gestione dell'installazione di Analysis Services, tra cui l'utilizzo dello strumento di analisi, dell'utilità Traccia eventi e di SQL Server Profiler per monitorare le prestazioni e l'integrità del sistema. Infine, vengono illustrate alcune opzioni per il backup e il ripristino della distribuzione, con sezioni dedicate all'utilizzo di un comando DDL per eseguire il backup del database, l'automazione tramite SQL Server Agent o SQL Server Integration Services (SSIS) e le tecniche per il recupero dei dati persi o danneggiati. In definitiva, questo volume su SQL Server 2005 Analysis Services di rivela una guida completa e ad ampio spettro.

Prezzo: $59.99.

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Diagnosi dei problemi di database

ApexSQL Audit

apexsql.com/sql_tools_audit.asp

È probabile che chi legge sappia già che la prima operazione da eseguire per l'individuazione dei problemi o di una potenziale violazione consiste nel raccogliere informazioni pertinenti relative all'evento che ha provocato il problema. Chi, inoltre, lavora al supporto degli utenti finali, conosce probabilmente bene le richieste di aiuto relativa a sistemi che "hanno perso i dati". Uno strumento che può aiutare ad azzerare rapidamente i problemi dei database in SQL Server è ApexSQL Audit di ApexSQL, che supporta completamente le versioni da SQL Server 7.0 a SQL Server 2005.

Come suggerisce il nome, l'applicazione registra l'attività dei database specificati dall'utente e consente quindi di creare report personalizzati sull'audit trail per l'analisi. Le voci di controllo vengono aggiunte tramite trigger SQL e memorizzate in uno schema generato automaticamente. È possibile decidere di memorizzare le informazioni di controllo nello stesso database dei dati monitorati oppure in un database a parte per garantire l'isolamento.

L'installazione (e la rimozione) dello schema (o architettura, come viene chiamata) di controllo è un'operazione molto semplice eseguita tramite un'interfaccia utente grafica. Anche la preparazione di un progetto di controllo per un database è abbastanza semplice: si sceglie il database, si scelgono le tabelle e i campi da controllare, quindi si fa clic sul pulsante per avviare la generazione dei trigger.

L'applicazione consente di modificare i modelli di trigger per il progetto e ho trovato molto utile il fatto che l'editor del modello sia dotato di funzionalità di tipo IntelliSense® per il modello di controllo, semplificando la personalizzazione sia del momento in cui deve essere avviato il trigger che delle informazioni che verranno memorizzate. Un'altra interessante funzionalità consente di fare facilmente riferimento alle tabelle di ricerca in modo che le informazioni di controllo siano comprensibili, invece di risultare come un'oscura raccolta di ID. È possibile associare i nomi dei campi controllati a nomi di campi di controllo per mappare le colonne.

Una volta installata e impostata l'applicazione, l'interfaccia utente consente di esplorare rapidamente i trigger di controllo applicati e, se necessario, attivare e disattivare con un clic dei trigger specifici. Si può esaminare la copertura del controllo con la comoda visualizzazione a tabella dell'interfaccia.

Come noto, le informazioni di controllo tendono a essere fin troppo dettagliate ed è necessario adottare qualche forma di gestione delle informazioni per l'archiviazione e la riduzione dei database di controllo. ApexSQL Audit è dotato di uno strumento di gestione dei dati che consente di eliminare tutte le informazioni con un clic, specificare una serie di criteri e procedere quindi all'eliminazione o pianificare un'eliminazione dei dati basata su criteri.

I processi pianificati vengono creati automaticamente come pacchetti di Data Transformation Service (DTS) e pianificati tramite SQL Agent. Avere a disposizione tutte queste informazioni di controllo non significa necessariamente poterle utilizzare in modo fruttuoso. Per fortuna, in ApexSQL Audit è disponibile un ottimo componente di creazione dei report che consente di generare viste filtrate e personalizzate di dati di controllo singoli e aggregati. Dopo aver generato il report, è possibile stamparlo facilmente o esportare l'output in un file HTML, Microsoft Excel o di testo.

Prezzo: a partire da 599 dollari.

Le tabelle di ricerca in ApexSQL Audit forniscono informazioni di controllo complete

Le tabelle di ricerca in ApexSQL Audit forniscono informazioni di controllo complete  (Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Automatizzazione dei promemoria di scadenza delle password

Password Reminder PRO v1.4

sysoptools.com/password-reminder-pro.html

Chi ha notato un aumento delle chiamate al supporto tecnico quando i criteri di scadenza delle password raggiungono un gruppo dell'organizzazione? Chi ha notato questo fenomeno, dovrebbe dotarsi di Password Reminder PRO di SysOp Tools. Questo semplice strumento si integra con Active Directory® e notifica agli utenti finali che gli account o le password stanno per scadere.

È possibile preparare tre diversi promemoria, ciascuno con un particolare modello di posta elettronica in formato HTML o basato su testo. Si possono inoltre configurare una validità massima della password allo stesso numero di giorni della configurazione di Active Directory e l'ora in cui devono essere inviati i promemoria, in modo da non contribuire al traffico degli orari di picco. La modalità di test consente di visualizzare in anteprima gli effetti, senza coinvolgere realmente gli utenti finali e per verificare che tutto sia configurato in modo corretto.

L'utilità dispone anche di una console di report, in cui vengono illustrate in una tabella le classi di utenti diversi: account in scadenza, utenti inattivi, nuovi account, account disattivati e altro. Dalla console di report si possono esportare tutte le informazioni in un file XLS per una revisione successiva. Per un ulteriore controllo dei messaggi di posta elettronica che vengono inviati, Password Reminder PRO invia un report quotidiano con i promemoria inviati e i relativi destinatari.

Prezzo: si parte da 249 dollari per 100 licenze.

Password Reminder PRO consente di visualizzare in anteprima le configurazioni prima della distribuzione

Password Reminder PRO consente di visualizzare in anteprima le configurazioni prima della distribuzione  (Fare clic sull'immagine per ingrandirla)

Risoluzione remota dei problemi semplificata

UltraVnc SC

uvnc.com/pchelpware/sc

Il metodo più semplice per risolvere un problema o guidare l'utente nel processo di risoluzione è, di solito, essere fisicamente presenti al computer. Ma nelle aziende globali distribuite di oggi, questo non è sempre possibile. Gli strumenti di Windows Connessione desktop remoto e Assistenza remota possono aiutare a connettersi ad alcuni dei computer del proprio ambiente. Ma per coprire tutte le basi, può essere interessante provare l'utilità gratuita UltraVNC SC, dai produttori del progetto UltraVNC.

Come la versione precedente, UltraVNC SC consente di visualizzare e controllare un computer remoto; tuttavia, questa versione è costituita da un piccolo server UltraVNC da 166 KB che si configura e invia all'utente finale. Non si utilizzano voci del registro di sistema, l'utilità non viene eseguita come un servizio e non è necessario alcun programma di installazione, quindi l'utente finale non deve eseguire alcuna installazione o configurazione. L'utente fa doppio clic sull'eseguibile per avviare il miniserver VNC, quindi è possibile connettersi al suo computer per le attività di supporto e amministrazione.

Mentre il server UltraVNC standard supporta il trasferimento di file e directory, attualmente UltraVNC SC supporta solo il trasferimento di file. In termini di sicurezza, la comunicazione è crittografata fino al livello dell'API di crittografia Microsoft (40 o 128 bit). Inoltre, il miniserver non consente connessioni in entrata, l'istanza può essere creata solo dall'utente finale e la connessione avviene esclusivamente al computer specificato nella configurazione eseguita prima dell'invio all'utente finale.

Per creare visualizzazioni personalizzate, adattare alcuni file di configurazione di testo e grafica ed eseguire quindi un file batch dall'installazione di un altro componente aggiuntivo del progetto, denominato PCHelpware, per generare l'eseguibile. La documentazione non è molto esaustiva, ma illustra come eseguire le procedure relativamente semplici. Infine, l'applicazione viene automaticamente disinstallata quando, dopo l'uso, viene chiusa la connessione, quindi non vengono lasciate tracce o falle nel sistema di sicurezza.

**Prezzo:**gratuito.

Greg Steen è un professionista IT oltre a essere un appassionato imprenditore. È sempre alla ricerca di nuovi strumenti che aiutino a rendere più semplici le operazioni, il controllo della qualità e lo sviluppo per i professionisti IT.

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