Pianificare l'utilizzo di PerformancePoint Server 2007 in un ambiente virtuale Hyper-V

Hyper-V deve essere configurato come ruolo del server nelle edizioni a 64 bit di Windows Server 2008. Verificare inoltre che l'hardware fisico supporti la virtualizzazione basata su hardware. Ciò significa che il processore deve essere compatibile con la tecnologia Intel VT o AMD Virtualization (AMD-V) e che il BIOS del sistema deve supportare Protezione esecuzione programmi. Quest'ultima funzionalità deve essere attivata.

Supporto di tecnologie hypervisor di terze parti

È consigliabile installare l'edizione a 64 bit di PerformancePoint Server in un computer virtuale che esegue un'edizione a 64 bit di Windows SharePoint Services 3.0 o di Office SharePoint Server 2007 su Windows Server 2008.

Di seguito sono forniti consigli per la configurazione di PerformancePoint Server in un ambiente Hyper-V.

• Rivedere i documenti descritti oltre in "Altre risorse" come prerequisito per distribuire Windows SharePoint Services 3.0 o Office SharePoint Server 2007 in un ambiente virtuale.

• Rivedere e seguire le indicazioni pubblicate su PerformancePoint Server, Windows SharePoint Services e Office SharePoint Server relative alla selezione dell'hardware, alle prestazioni e alla scalabilità. Per ulteriori informazioni, vedere Regolazione delle prestazioni e pianificazione delle capacità per Server di monitoraggio di PerformancePoint e Pianificare le prestazioni e la capacità (Office SharePoint Server). Questi documenti contengono indicazioni per Microsoft SQL Server 2005.

• Tutti i server virtuali Hyper-V devono soddisfare i requisiti del server fisico (ad esempio, CPU, memoria e I/O su disco) che si desidera utilizzare come guest Hyper-V. Come per tutte le tecnologie virtuali, ogni macchina virtuale comporta un carico aggiuntivo sul computer host.

• Non utilizzare la funzionalità snapshot di Hyper-V sui server virtuali connessi a una server farm Prodotti e tecnologie SharePoint. I servizi timer e le applicazioni di ricerca potrebbero infatti perdere la sincronizzazione durante la creazione di uno snapshot e, al termine del processo, possono verificarsi errori o incoerenze.

• Non utilizzare un numero di CPU virtuali superiore rispetto alle CPU fisiche nel computer host di Hyper-V. Sebbene Hyper-V consenta di allocare più CPU virtuali delle CPU fisiche, questo determina problemi di prestazioni in quanto il software hypervisor deve effettuare lo swapping dei contesti CPU.

• Utilizzare le reti virtuali. Tramite Hyper-V è possibile configurare i tipi di reti virtuali seguenti:

  • Rete virtuale privata: le macchine virtuali della rete privata possono comunicare tra loro.

  • Rete virtuale interna: le macchine virtuali possono comunicare tra loro e con il computer host.

  • Rete virtuale esterna: le macchine virtuali possono comunicare tra loro, con il computer host e con i computer della rete fisica.

  Le reti private e le reti interne non utilizzano la scheda o il cavo di rete fisico, quindi le comunicazioni sono più veloci e la congestione della rete è ridotta al minimo. È possibile sfruttare questo miglioramento delle prestazioni creando una rete esterna per i server Web front-end e creando una rete privata o interna per i server applicazioni e i server database di SQL Server.

Nella tabella riportata di seguito vengono fornite informazioni importanti sulle risorse per Hyper-V, PerformancePoint Server, Prodotti e tecnologie SharePoint e SQL Server 2008.

Qualunque sia lo scenario, un server virtuale che esegue PerformancePoint Server ha gli stessi requisiti minimi e fondamentali di un server fisico che esegue PerformancePoint Server. La virtualizzazione offre numerosi vantaggi, ma non elimina né elude i requisiti esistenti e le procedure consigliate per la distribuzione, la configurazione e la gestione di un ambiente PerformancePoint Server.