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Risolvere i problemi relativi a una farm di SharePoint utilizzando SPDiag

SPDiag è uno strumento utilizzato per raccogliere, filtrare e visualizzare dati da una farm di SharePoint per la risoluzione dei problemi. SPDiag è uno strumento di sola lettura e quindi non è in grado di apportare alcuna modifica a una farm. È possibile utilizzare SPDiag per l'individuazione autonoma dei problemi o come strumento per raccogliere i dati necessari al personale di supporto per fornire assistenza nella risoluzione dei problemi della farm.

Alcune informazioni contenute in questo articolo sono basate sul presupposto che si utilizzi SPDiag versione 2, incluso in SharePoint Administration Toolkit versione 4. Per ulteriori informazioni, vedere Novità di SPDiag versione 2.

In questa sezione sono contenute informazioni sulla creazione e l'importazione di progetti, il filtro e la raccolta dei dati, la generazione di grafici e report e l'esportazione di dati in un file.

Nota sulla sicurezzaProtezione Nota:

L'utente che esegue SPDiag deve disporre di privilegi di amministratore del server Windows per tutti i server nella farm, nonché di privilegi di amministratore della farm di SharePoint e di privilegi db_owner nel database del progetto di SPDiag. È consigliabile utilizzare un account amministratore esistente, ad esempio l'account dell'amministratore della farm, piuttosto che crearne uno nuovo. L'esecuzione di SPDiag con autorizzazioni insufficienti può causare l'incompletezza della raccolta dati, problemi di connettività o un rallentamento delle prestazioni.

L'utilizzo di SPDiag per risolvere i problemi relativi a una farm comporta i passaggi generali seguenti:

  1. Creazione o importazione di un nuovo progetto.

  2. Verifica che i file registro e i file dei contatori delle prestazioni siano disponibili per ogni server della farm e annotazione dei percorsi dei file di registro per ogni server della farm.

  3. Selezione di un intervallo di date/orari per i dati che si desidera analizzare.

  4. Selezione dei contatori delle prestazioni e dei file registro per l'analisi.

  5. Raccolta dei dati dai server della farm.

  6. Visualizzazione dei dati nei grafici dei contatori delle prestazioni e nei report personalizzati.

  7. Esportazione facoltativa dei dati per l'analisi da parte di consulenti o di personale di supporto.

  8. Utilizzo facoltativo della scheda Diagnostics per eseguire regole preconfigurate per il controllo di problemi comuni

    Per ulteriori informazioni sull'utilizzo della scheda Diagnostics, vedere Scheda Diagnostics di SPDiag.

Contenuto della sezione:

  • Creazione di un nuovo progetto

  • Raccolta e importazione dei dati con l'utilizzo di SPDiag da riga di comando

  • Utilizzo dei dati

Creazione di un nuovo progetto

Un progetto SPDiag consiste in un insieme di dati che rappresentano fino a sette giorni consecutivi di registri IIS, ULS ed eventi e di dati del registro dei contatori delle prestazioni. Un progetto è archiviato in un database di SQL Server in un server database specificato dall'utente. Un progetto può essere salvato a tempo indefinito e i dati nel progetto possono essere riutilizzati più volte per creare snapshot e report basati su diversi insiemi di dati archiviati nel database del progetto.

A partire da SPDiag versione 2, è possibile utilizzare uno dei due comandi del menu File seguenti per creare un progetto:

  • New Project, utilizzato per creare un database del progetto vuoto. Si utilizza quindi l'interfaccia utente di SPDiag per specificare quali dati si desidera raccogliere dalla farm di destinazione connessa.

  • Import Project, che consente di importare da una farm remota dati raccolti con l'utilizzo di SPDiag in modalità da riga di comando. Per ulteriori informazioni sull'importazione di un progetto, vedere Raccolta e importazione dei dati con l'utilizzo di SPDiag da riga di comando più avanti in questo argomento.

Per creare un nuovo progetto in SPDiag, utilizzare la procedura seguente.

Creare un nuovo progetto

  1. Scegliere New Project dal menu File.

  2. Nel campo Database Server della finestra di dialogo New Project digitare il nome del server database nel quale si desidera archiviare il progetto nel formato <nomeserver\istanza database>.

  3. Nel campo Project Name digitare un nome per il progetto. Questo nome verrà utilizzato come nome del database. Il nome del progetto può contenere solo caratteri alfanumerici e di sottolineatura.

  4. Nel campo Project Description è possibile immettere facoltativamente un testo descrittivo riguardante il progetto.

  5. Fare clic su Create per creare il database del progetto.

    Verrà visualizzato il messaggio seguente: "Creating project, this may take a few minutes." (Creazione del progetto in corso. L'operazione può richiedere alcuni minuti.)

  6. Fare clic su OK.

Nota

Quando si crea un nuovo progetto, se non si è eseguita correttamente la configurazione dei registri IIS nei server Web della farm, è possibile che si riceva il messaggio di avviso seguente: "The following servers have missing IIS log fields that may result in incomplete SPDiag reports: <nome/i server>." (I server seguenti hanno campi dei registri IIS mancanti che possono causare report SPDiag incompleti: <nome/i server>.) Se viene visualizzato questo messaggio di avviso, prendere nota dei nomi dei server elencati nel messaggio e vedere la sezione precedente sulla configurazione dei registri IIS in Impostare e configurare SPDiag per informazioni sulla correzione del problema.

Raccolta e importazione dei dati con l'utilizzo di SPDiag da riga di comando

In SPDiag versione 2 è possibile utilizzare la riga di comando per raccogliere dati da tutti i server in una farm e importarli quindi in un nuovo progetto in un altro computer che esegue SPDiag. Questa possibilità si rivela utile se non si desidera installare SharePoint Administration Toolkit in un server nella farm di destinazione, se si desidera raccogliere dati per l'analisi in un computer remoto o da parte di terzi oppure se si desidera acquisire automaticamente dati del registro come evento attivato da un trigger.

Nota

La funzionalità da riga di comando è una novità di SPDiag versione 2. SPDiag versione 1 non può essere utilizzato dalla riga di comando.

È possibile eseguire SPDiag dalla riga di comando in un computer dove è stato installato come parte di SharePoint Administration Toolkit oppure dove sono stati copiati manualmente i file necessari. Per un elenco dei file necessari per eseguire SPDiag senza installare SharePoint Administration Toolkit, vedere "File necessari" più avanti in questa sezione.

SPDiag può essere eseguito con i parametri seguenti:

spdiag.exe -help [<mode>]

Se si esegue spdiag.exe con il parametro –help, verranno visualizzati i parametri disponibili ed esempi di utilizzo. È inoltre possibile utilizzare –help <mode> con una delle due modalità descritte nella tabella sottostante per informazioni specifiche per tale modalità.

spdiag.exe -mode <mode> [<parameters>]

Il parametro –mode è utilizzato per raccogliere dati. Sono disponibili diversi parametri aggiuntivi per specificare la cartella di destinazione per l'archiviazione dei dati raccolti, l'intervallo di tempo per la raccolta dati e i percorsi delle origini dati secondarie.

Sono disponibili due modalità di raccolta dati dalla riga di comando, come mostrato nella tabella seguente. È possibile utilizzare un solo parametro di modalità alla volta.

Modalità Utilizzo Parametri Note

snapshot

spdiag.exe -mode snapshot [<parametri>]

-targetfolder <path>

In modalità snapshot SPDiag acquisisce dati snapshot e li scrive nella cartella di destinazione specificata dal parametro -targetfolder <path>. Questo è il solo parametro disponibile in modalità snapshot.

logs

spdiag.exe -mode logs [<parametri>]

-targetfolder <path>

[-start <"mm/dd/yyyy hh:mm"> -end <"mm/dd/yyyy hh:mm">]

start: data e ora di inizio dell'intervallo di tempo. Se non specificato, il valore predefinito è <oggi>00:00.

end: data e ora di fine dell'intervallo di tempo. Se non specificato, il valore predefinito è <oggi><adesso>.

[-additionaliislogpath <path1;path2;...>]

[-additionalulslogpath <path1;path2;...>]

[-additionaleventlogpath <path1;path2;...>]

[-additionalperflogpath <path1;path2;...>]

In modalità logs SPDiag acquisisce i registri ULS, IIS, eventi e contatori delle prestazioni e scrive i dati nella cartella di destinazione specificata dal parametro -targetfolder <path>.

Per impostazione predefinita, i dati vengono raccolti dal percorso predefinito dei registri in ogni server della farm. È possibile utilizzare i parametri additional<log type>logpath per specificare percorsi aggiuntivi dei file di registro. I percorsi specificati verranno controllati in ogni server nella farm di destinazione.

Per raccogliere dati utilizzando SPDiag dalla riga di comando, utilizzare la procedura seguente.

Raccogliere dati utilizzando SPDiag dalla riga di comando

  1. Se i file necessari non esistono nel server di destinazione, installare SPDiag da SharePoint Administration Toolkit oppure copiare manualmente i file necessari nel server.

    Per un elenco dei file necessari, vedere "File necessari" più avanti in questa sezione.

  2. Al prompt dei comandi cambiare directory passando alla cartella contenente spdiag.exe.

  3. Per raccogliere dati snapshot, digitare spdiag.exe -mode snapshot -targetfolder <percorso>.

  4. Per raccogliere dati di registro, digitare spdiag.exe -mode logs -targetfolder <percorso> -start <"mm/gg/aaaa hh:mm"> -end <"mm/gg/aaaa hh:mm">. È possibile aggiungere facoltativamente uno o più dei parametri additional<log type>logpath se nei server della farm di destinazione vi sono percorsi aggiuntivi dai quali si desidera raccogliere dati.

  5. Quando l'esecuzione dei comandi è completata, copiare la cartella di destinazione specificata nel percorso di rete o nel dispositivo di memorizzazione portatile o rimovibile che si desidera. A seconda del volume dei dati, può essere consigliabile aggiungere il contenuto della cartella a un archivio compresso, ad esempio un file ZIP.

Importazione dei dati raccolti in un nuovo progetto per l'analisi in modalità offline

È possibile importare i dati raccolti mediante la riga di comando in un nuovo progetto SPDiag per l'analisi in modalità offline. È inoltre possibile importare dati aggiornati in un progetto in seguito per integrare i dati esistenti. Quando si utilizza SPDiag in modalità offline, è disponibile la maggior parte delle funzionalità di SPDiag, ma l'analisi è limitata ai dati esistenti.

Importare dati in un nuovo progetto

  1. Aprire lo strumento SPDiag.

  2. Scegliere Import Project dal menu File.

  3. Nel campo Database Server della finestra di dialogo Import Project digitare il nome del server database nel quale si desidera archiviare il progetto nel formato <nomeserver\istanza database>.

  4. Nel campo Project Name digitare un nome per il progetto. Questo nome verrà utilizzato come nome del database. Il nome del progetto può contenere solo caratteri alfanumerici e di sottolineatura.

  5. Nel campo Project Description è possibile immettere facoltativamente un testo descrittivo riguardante il progetto.

  6. Nel campo Log root folder fare clic sul pulsante Browse per passare al percorso di archiviazione dei file registro raccolti.

  7. Nel campo From specificare la data e l'ora di inizio dei dati da importare nel progetto.

  8. Nel campo To specificare la data e l'ora di fine dei dati da importare nel progetto.

  9. Nel campo Log upload speed selezionare un valore dal menu a discesa. I valori disponibili sono Low (bassa), Medium (media) e High (alta), corrispondenti alle impostazioni di velocità di caricamento dei registri nella sezione sulla configurazione di SPDiag di Impostare e configurare SPDiag.

  10. Fare clic su Import per creare il database del progetto.

    Verrà visualizzato il messaggio seguente: "Importing project, this may take a few minutes." (Importazione del progetto in corso. L'operazione può richiedere alcuni minuti.)

  11. Fare clic su OK.

File necessari

Per l'esecuzione di SPDiag dalla riga di comando sono necessari i file seguenti, presenti nella cartella C:\Programmi\Microsoft\SPAdministrationToolkit\SharePoint Diagnostics:

  • Microsoft.Office.SharePoint.SPDiag.AnalysisRules.dll

  • Microsoft.Office.SharePoint.SPDiag.dll

  • Microsoft.Office.SharePoint.SPDiag.MSChartWrapper.dll

  • Microsoft.Office.SharePoint.SPDiag.SharePointWrapper.dll

  • PartitionedViewSchema.sql

  • SPDiag.exe

  • SPDiag.exe.config

  • Spdiag.ico

Se si desidera eseguire SPDiag da riga di comando senza installare SharePoint Administration Toolkit, è necessario copiare manualmente i file necessari in una singola cartella nel computer di destinazione. È possibile copiare i file da un computer dove è installato SPDiag e aggiungerli a un archivio, ad esempio un file ZIP, per praticità di utilizzo.

Utilizzo dei dati

SPDiag raccoglie diversi tipi di dati e unisce i dati raccolti in visualizzazioni e report. Vi sono tre visualizzazioni primarie in SPDiag versione 2: Snapshot, Trends e Diagnostics.

Nota

Il riquadro Diagnostics è disponibile solo in SPDiag versione 2. Per ulteriori informazioni, vedere Scheda Diagnostics di SPDiag.

La visualizzazione Snapshot è visualizzata per impostazione predefinita all'apertura di SPDiag. I dati snapshot, contenenti informazioni sulla struttura logica della farm e informazioni dettagliate sull'hardware e il software presenti nella farm,vengono raccolti quando si aggiorna il riquadro Snapshot. Dopo la raccolta in SPDiag, i dati snapshot sono statici e non vengono utilizzati nei report o nei grafici nel riquadro Trends.

Riquadro dello snapshot di SPDiag

Nella visualizzazione Trends di SPDiag sono disponibili filtri che consentono di selezionare dati specifici dai file registro e dai dati di output dei contatori delle prestazioni acquisiti nei server della farm. Questi dati sono utili quando si desidera correlare i dati relativi a un intervallo di tempo specifico nel passato con problemi di prestazioni rilevati.

Riquadro delle tendenze di SPDiag

È inoltre possibile utilizzare Live Capture per raccogliere dati in tempo reale creando ed eseguendo un insieme agenti di raccolta dati in un server di destinazione nella farm. Questa possibilità si rivela utile quando si desidera osservare i risultati di eventi in tempo reale sulle prestazioni della farm. È ad esempio possibile avviare una sessione Live Capture e quindi avviare manualmente un processo di backup nella farm per osservare i risultati. Per ulteriori informazioni vedere la sezione "Raccolta dei dati dei contatori delle prestazioni mediante Live Capture" più avanti in questo articolo.

Importante

Prima di iniziare la selezione dei dati da raccogliere, è consigliabile verificare attentamente quali dati sono necessari per una risoluzione efficace dei problemi, evitando di raccogliere dati non utili.

SPDiag utilizza un database di SQL Server come archivio dei dati raccolti. Ogni progetto logico è archiviato in un singolo database che può contenere fino a sette giorni di dati. SPDiag è in grado di raccogliere dati sulle prestazioni dai registri IIS e dai contatori delle prestazioni nei server della farm. È inoltre in grado di raccogliere dati in tempo reale dai server utilizzando insiemi agenti di raccolta dati configurati in Live Capture.

Tutti i contatori delle prestazioni, i registri e i dati dei report acquisiti vengono recuperati dal database del progetto in base alle esigenze. Quando si seleziona un dato specifico da visualizzare per un determinato intervallo di tempo, tale dato viene archiviato nel database del progetto e non verrà raccolto nuovamente dal server della farm.

Se si desidera rimuovere i dati archiviati, è possibile eliminarli dal database del progetto scegliendo Purge Data dal menu Data. Se si seleziona l'intervallo temporale dei dati da eliminare, tutti i dati in tale intervallo verranno rimossi dal database del progetto. I dati archiviati nei server della farm, ad esempio i file con estensione blg creati dagli insiemi agenti di raccolta dati, non verranno rimossi dai server quando si esegue l'eliminazione dei dati in SPDiag.

Avviso

La raccolta dati viene eseguita ogni volta che si impostano parametri di filtro e può richiedere molto tempo, con un impatto significativo sulle prestazioni della farm, a seconda della disponibilità delle risorse dei server e del volume di dati raccolti. In una farm di grandi dimensioni o in un ambiente dove la larghezza di banda della rete o altre risorse sono limitate, la raccolta dati può richiedere diverse ore.

Le prime volte che si utilizza SPDiag, è consigliabile raccogliere inizialmente dati relativi a un periodo di tempo breve, per poter valutare l'impatto della raccolta dati sulle prestazioni dei server della farm. Sarà quindi possibile modificare l'impostazione relativa alla velocità di caricamento nel menu Options in base alle esigenze.

Leggere le sezioni che seguono per informazioni dettagliate sul filtro, la raccolta, la visualizzazione e l'esportazione di dati.

Nota sulla sicurezzaProtezione Nota:

L'utente che esegue SPDiag deve disporre di privilegi di amministratore del server Windows per tutti i server nella farm, nonché di privilegi di amministratore della farm di SharePoint e di privilegi db_owner nel database del progetto di SPDiag. È consigliabile utilizzare un account amministratore esistente, ad esempio l'account dell'amministratore della farm, piuttosto che crearne uno nuovo. L'esecuzione di SPDiag con autorizzazioni insufficienti può causare l'incompletezza della raccolta dati, problemi di connettività o un rallentamento delle prestazioni.

Visualizzazione Snapshot

SPDiag raccoglie informazioni sull'hardware, il software e la struttura logica della farm connessa e le visualizza nel riquadro Snapshot.

È possibile esportare lo snapshot in un file XML che può essere salvato come record di configurazione e topologia della farm e può integrare altri record di manutenzione e altra documentazione sulla risoluzione dei problemi.

Per aggiornare le informazioni nel riquadro Snapshot, fare clic con il pulsante destro del mouse su un oggetto nel riquadro della visualizzazione albero e quindi fare clic su Update. Tutti gli oggetti sotto l'oggetto selezionato verranno quindi aggiornati con i valori correnti.

Dopo la raccolta dei dati dalla farm, viene eseguito il rendering di tali dati nei rispettivi riquadri nella scheda Trends. È inoltre possibile selezionare dati dai file registro e contatori delle prestazioni raccolti e includerli in un report personalizzato nel riquadro Custom Reports, nonché visualizzare i dati raccolti dei contatori delle prestazioni nel riquadro Performance Monitor.

Nel riquadro Consolidated Logs View è visualizzato il contenuto di tutti i file IIS, ULS e registro eventi raccolti per oggetto. È possibile utilizzare la barra di scorrimento in basso per leggere le voci di registro non elaborate in questo riquadro.

Nel riquadro Performance Monitor sono visualizzati in formato grafico i dati dei contatori delle prestazioni selezionati . Per selezionare i dati da visualizzare, impostare un filtro per l'estrazione dei dati dai file dei contatori delle prestazioni raccolti.

Nel riquadro Custom Reports è possibile visualizzare report con gli elenchi dei siti principali, delle richieste lente e delle richieste non riuscite dai dati raccolti. È possibile filtrare questi dati in vari modi utili.

La selezione e la raccolta dei dati per l'analisi delle tendenze vengono eseguite nel riquadro Trends, al quale si accede facendo clic sulla scheda Trends nella finestra principale di SPDiag.

La barra di filtro master in alto nel riquadro Trends consente di controllare l'intervallo temporale e l'ambito (i server Web e le applicazioni Web) dei dati visualizzati in tutte e tre le sezioni della visualizzazione Trends. Utilizzare i campi nella barra di filtro master per specificare l'intervallo temporale e l'ambito della raccolta dati e per visualizzare i dati già caricati nel database del progetto. Dopo aver apportato modifiche all'intervallo temporale o all'ambito, fare clic sul pulsante Refresh per aggiornare i dati nella visualizzazione Trends.

Nota

In SPDiag versione 2 è possibile utilizzare il mouse per fare zoom avanti su un intervallo temporale specifico nel grafico di Performance Monitor. Per lo zoom avanti, fare clic sull'intervallo temporale desiderato e trascinare. Quando si rilascia il pulsante del mouse, il grafico viene aggiornato per mostrare l'intervallo temporale selezionato e l'intervallo indicato nella barra di filtro master si modifica per riflettere il nuovo intervallo. Con lo stesso metodo è possibile fare zoom avanti su intervalli temporali via via più brevi.

Per cambiare l'intervallo temporale, è possibile modificare i campi From e To nella barra di filtro master e quindi fare clic sul pulsante Refresh. È inoltre possibile fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi del grafico per tornare all'ultimo stato di zoom.

Nella barra di filtro master selezionare inizialmente l'intervallo temporale, il server e le applicazioni Web da cui si desidera raccogliere dati.

Barra di filtro master di SPDiag

Selezionare l'intervallo temporale e l'ambito della raccolta

  1. In SPDiag fare clic sulla scheda Trends.

  2. Nel controllo Calendario Analyzing selezionare la data iniziale della raccolta dati.

    Suggerimento

    La prima volta che si seleziona una data in un progetto SPDiag, è possibile scegliere qualsiasi data passata. L'intervallo di date del progetto verrà impostato su sette giorni consecutivi, a partire dalla data iniziale scelta. Dopo l'impostazione dell'intervallo di date, qualsiasi data esterna all'intervallo verrà visualizzata in grigio nel controllo Calendario Analyzing. Se si desidera analizzare dati relativi a un altro periodo, è necessario creare un nuovo progetto SPDiag.

  3. Nel controllo From selezionare l'ora del server locale alla quale avviare la raccolta dati.

  4. Nel controllo To selezionare l'ora del server locale alla quale interrompere la raccolta dati.

  5. Fare clic sul pulsante SharePoint Scope per selezionare i server e le applicazioni Web da cui raccogliere i dati.

    Nella finestra di dialogo Select servers and Web applications sono elencati tutti i server e le applicazioni Web presenti nella farm. Per impostazione predefinita l'opzione All servers and Web applications è selezionata. Utilizzare le caselle di controllo accanto a ogni server e applicazione Web per selezionare quelli da cui si desidera raccogliere dati.

Selezionare ora i dati dei file di registro che si desidera raccogliere per l'intervallo temporale e l'ambito specificati nella procedura precedente.

Finestra di dialogo di filtro dei registri di SPDiag

Selezionare e raccogliere i dati dei file di registro

  1. Nel riquadro di visualizzazione dei registri consolidati fare clic sul pulsante Filter Logs.

  2. Nella finestra di dialogo Merged Logs Filter è possibile selezionare i registri IIS, ULS ed eventi. SPDiag raccoglierà i registri corrispondenti alle opzioni selezionate per l'intervallo temporale e l'ambito specificati.

  3. È possibile escludere record dalla raccolta definendo un filtro sotto ogni tipo di registro. Nella sezione Hide entries based on this filter sotto un dato tipo di registro utilizzare il campo And/Or per specificare se un'istruzione per il filtro è in aggiunta o in esclusione rispetto alle istruzioni precedenti, il campo Field name per selezionare il record che si desidera aggiungere al filtro, il campo Operator per impostare operatori per le istruzioni (ad esempio maggiore di, uguale a o contiene) e il campo Value per specificare il valore da utilizzare nell'istruzione per il filtro.

    È importante tenere presente che il filtro Merged Logs è di tipo esclusivo e che qualsiasi record selezionato in un filtro verrà escluso dalla raccolta dati.

    Nota

    È possibile utilizzare filtri per visualizzare esplicitamente dati selezionati utilizzando operatori negativi. Se ad esempio si è selezionato IIS per raccogliere i registri IIS, è possibile limitare la raccolta ai record specifici dell'indirizzo IP client 192.168.0.32 impostando il filtro seguente:

    • Field name: indirizzo IP client

    • Operator: Not Equal

    • Value: 192.168.0.32

    L'utilizzo dell'operatore Not Equal escluderà dalla raccolta tutti i record nei quali l'indirizzo IP client non corrisponde al valore specificato. È possibile aggiungere al filtro altre istruzioni OR con operatori negativi per visualizzare esplicitamente altri record.

  4. Fare clic su OK per raccogliere i dati selezionati e chiudere la finestra di dialogo Merged Logs Filter. È inoltre possibile fare clic su Apply se si desidera raccogliere i dati dei file di registro e lasciare aperta la finestra di dialogo dei filtri.

    Nota

    Se si fa clic su Apply per raccogliere i dati selezionati e quindi si fa clic su OK, i dati verranno raccolti dai server della farm una seconda volta. Se si desidera chiudere la finestra di dialogo Merged Logs Filter senza aggiornare i dati, fare clic su Cancel.

Suggerimento

In alcuni casi, il caricamento nel database del progetto di un file Perfmon con estensione blg (file binario creato da un insieme agenti di raccolta dati) può richiedere molto tempo. Ciò può verificarsi quando il file con estensione blg contiene un gran numero di contatori delle prestazioni o una grande quantità di dati. Se il caricamento di un file con estensione blg richiede troppo tempo, è possibile utilizzare Relog.exe, uno strumento incorporato di Windows Server, per ricampionare il file di registro e creare un nuovo file di registro basato solo su contatori specifici, su un periodo di tempo determinato o su un intervallo di campionamento più lungo.

È ad esempio possibile utilizzare il comando seguente per creare un nuovo file di registro contenente solo i dati del tempo processore totale:

relog filereg.blg -c "\Processor(_Total)\% Processor Time" -o nuovofilereg.blg

Se si utilizza Relog.exe per creare un file con estensione blg più piccolo in un server della farm, è consigliabile spostare il file con estensione blg originale in una cartella che non viene letta da SPDiag. È possibile visualizzare la cartella utilizzata da SPDiag per accedere ai dati dei contatori delle prestazioni di ogni server della farm nella scheda File, cui si accede scegliendo Tools e quindi Options.

Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di relog.exe, vedere Breve esercitazione su RELOG.EXE(informazioni in lingua inglese) (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=141333&clcid=0x410).

Selezionare ora i dati dei contatori delle prestazioni per l'intervallo temporale e l'ambito specificati.

Finestra di dialogo di filtro dei contatori delle prestazioni di SPDiag

Selezionare e raccogliere i dati dei contatori delle prestazioni

  1. Nel riquadro Performance Monitor fare clic sul pulsante Filter Counter.

  2. Nella finestra di dialogo Performance Counter selezionare un valore dal menu Servers. È possibile selezionare il nome di un server dal menu per visualizzare i contatori delle prestazioni specifici di tale server della farm. È inoltre possibile selezionare Farm per visualizzare misure calcolate per l'intera farm basate sui dati dei registri IIS.

    1. Se si è selezionato un server dal menu Servers, nel campo sottostante verrà visualizzato un elenco di categorie espandibili di contatori delle prestazioni. Espandere una categoria e selezionare un contatore delle prestazioni dall'elenco delle query disponibili facendo clic con il mouse.

    2. Se si è selezionato Farm dal menu Servers, nel campo sottostante verrà visualizzato un albero espandibile denominato SharePointRequests. Espandere l'elemento padre e selezionare una query dall'elenco delle query disponibili facendo clic con il mouse.

      Finestra di dialogo di filtro dei contatori calcolati di SPDiag

  3. Quando si seleziona una query, ne verranno aperte le istanze disponibili nel riquadro Instances of selected object nella parte destra della finestra di dialogo. Fare clic sull'istanza che si desidera selezionare.

    1. Se dal menu Servers si è selezionato un server e si seleziona un contatore delle prestazioni, ne verranno visualizzate le istanze disponibili, che possono essere diverse per ogni contatore. Se nel riquadro Instances of selected object non vengono visualizzate istanze, verrà utilizzato l'oggetto contatore delle prestazioni principale.

    2. Se dal menu Servers si è selezionato Farm, per ogni query selezionata verranno visualizzate le istanze _Total e _Master-Filter. Se si seleziona l'istanza _Total, i dati verranno raccolti da tutti i server della farm, mentre se si seleziona _Master-Filter i dati verranno raccolti solo dai server attualmente attivati in SharePoint Scope nella barra di filtro master.

  4. È inoltre possibile selezionare un colore per i dati visualizzati e la scala di visualizzazione e quindi fare clic su Add. L'istanza selezionata del contatore delle prestazioni verrà visualizzata nel riquadro Performance Monitor.

    Ripetere l'operazione per ogni contatore del monitor di prestazioni che si desidera aggiungere alla visualizzazione.

  5. Dopo aver selezionato e aggiunto tutte le istanze dei contatori delle prestazioni che si desidera raccogliere, fare clic su OK per raccogliere i dati dalla farm.

Nota

Se qualsiasi dato selezionato è già stato raccolto, SPDiag visualizzerà i dati raccolti, senza eseguire nuovamente la raccolta dalla farm.

È possibile modificare la visualizzazione dei contatori delle prestazioni nascondendo contatori. Nell'elenco dei contatori visualizzati, deselezionare la casella di controllo nella colonna Show per il contatore che si desidera nascondere. Selezionare la casella di controllo per aggiungere nuovamente il contatore alla visualizzazione.

È inoltre possibile rimuovere il contatore dalla visualizzazione in modo permanente facendo clic sul pulsante Remove per il contatore specifico.

Creazione di un report personalizzato dai dati raccolti

Il riquadro Custom Reports consente di generare tre diversi tipi di report basati sui dati raccolti mediante i filtri nei riquadri Consolidated Logs e Performance Monitor. È possibile creare i tipi di report personalizzati seguenti:

  • Report Top Sites, che elenca i siti della farm con il maggior numero di accessi durante il periodo della raccolta dati.

  • Report Slow requests, che elenca le richieste con i tempi di risposta più lunghi.

  • Report Failed requests, che elenca tutte le richieste senza risposta da parte della farm.

È possibile filtrare i dati del report utilizzando il filtro Custom Reports. I parametri di filtro sono permanenti tra le sessioni di utilizzo della finestra di dialogo Custom Reports Filter in un progetto SPDiag. Pertanto, quando si chiude un progetto in SPDiag e lo si riapre, alla riapertura del filtro vengono visualizzati i parametri di filtro definiti in precedenza.

Nota

Il filtro Custom Reports consente di selezionare dati da quelli raccolti in precedenza nel database del progetto. Non esegue una nuova raccolta dati dai server della farm. È necessario raccogliere i dati dei registri utilizzando il filtro nel riquadro Consolidated Logs View prima di poter generare un report personalizzato.

Finestra di dialogo di filtro dei report di SPDiag

Filtrare i dati per un report personalizzato

  1. Nel riquadro Custom Reports della visualizzazione Trends fare clic sul pulsante Filter Reports.

  2. Nella finestra di dialogo Custom Reports Filter selezionare il tipo di report che si desidera creare dal menu Report Type.

  3. Se si desidera creare il report utilizzando tutti i dati disponibili, fare clic su OK per visualizzare il report e chiudere la finestra di dialogo Custom Reports Filter, oppure fare clic su Apply per visualizzare il report senza chiudere la finestra di dialogo Custom Reports Filter.

  4. È possibile escludere record dal report impostando parametri di filtro. Nella sezione Hide entries based on this filter utilizzare il campo And/Or per specificare se un'istruzione per il filtro è in aggiunta o in esclusione rispetto alle istruzioni precedenti, il campo Field name per selezionare il record che si desidera aggiungere al filtro, il campo Operator per impostare operatori per le istruzioni (ad esempio maggiore di, uguale a o contiene) e il campo Value per specificare il valore da utilizzare nell'istruzione per il filtro.

    Suggerimento

    Per rimuovere un parametro dal filtro, fare clic con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della riga e fare clic su Delete.

    È importante tenere presente che, come il filtro Merged Logs, anche il filtro Custom Reports è di tipo esclusivo e che qualsiasi record selezionato in un filtro verrà escluso dal report.

    Nota

    È possibile utilizzare filtri per selezionare esplicitamente dati utilizzando operatori negativi. Se ad esempio si è selezionato il campo Host nella colonna Field Name, è possibile limitare la raccolta ai record specifici dell'host SERVER1 impostando il filtro seguente:

    • Field name: Host

    • Operator: Not Equal

    • Value: SERVER1

    L'utilizzo dell'operatore Not Equal escluderà dal report tutti i record nei quali il nome host non corrisponde al valore specificato. È possibile aggiungere al filtro altre istruzioni OR con operatori negativi per visualizzare esplicitamente altri record.

  5. Fare clic su OK per creare il report e chiudere la finestra di dialogo Custom Reports Filter. È inoltre possibile fare clic su Apply se si desidera creare il report e lasciare aperta la finestra di dialogo Custom Reports Filter.

È ora possibile visualizzare il report nel riquadro Custom Reports.

Raccolta dei dati dei contatori delle prestazioni mediante Live Capture

In aggiunta alla raccolta dei dati da registri e file dei contatori delle prestazioni, SPDiag può inoltre acquisire informazioni su richiesta sui contatori delle prestazioni utilizzando Live Capture. La caratteristica Live Capture di SPDiag consente di creare un insieme agenti di raccolta dati nel server di destinazione per registrare dati dei contatori delle prestazioni in tempo reale.

Dopo l'esecuzione dell'insieme di agenti di raccolta dati creato nel server di destinazione, è possibile utilizzare il filtro nel riquadro Performance Monitor per selezionare e raccogliere dati dall'insieme agenti di raccolta dati. La caratteristica Live Capture non esegue autonomamente una raccolta dati, ma consente unicamente di creare un insieme di agenti per generare un file di dati nel server di destinazione.

Nota

In ogni server è possibile creare un solo insieme agenti di raccolta dati alla volta.

Finestra di dialogo Live Capture di SPDiag

Per raccogliere dati utilizzando Live Capture, eseguire la procedura seguente.

Creare un insieme agenti di raccolta dati utilizzando Live Capture

  1. Scegliere Live Capture dal menu Data.

  2. Dal menu Servers della finestra di dialogo Live Capture scegliere il server della farm dal quale si desidera acquisire dati.

  3. Dopo la selezione di un server, nel campo sottostante verrà visualizzato un elenco dei contatori delle prestazioni disponibili. Selezionare il contatore che si desidera acquisire e fare clic sul pulsante Add.

    Per alcuni contatori sono presenti più istanze, che verranno visualizzate nel campo Instances of selected object quando il contatore è selezionato. In questo caso, selezionare l'istanza desiderata dall'elenco e fare clic sul pulsante Add. Ripetere la procedura per ogni istanza da aggiungere.

  4. Dopo aver aggiunto tutte le istanze dei contatori delle prestazioni che si desidera acquisire, nella sezione Capture Options impostare il valore di Sample Interval sul numero di secondi tra i campioni. Il valore predefinito è cinque secondi.

    Avviso

    Se si seleziona un intervallo di campionamento inferiore, verrà raccolto un volume di dati maggiore nell'intervallo temporale specificato e la raccolta richiederà più tempo.

  5. Nella sezione Capture counters between utilizzare la riga con i campi di data e ora in alto per impostare la data e l'ora di inizio di Live Capture e la riga con i campi di data e ora in basso per la data e l'ora di fine. Queste impostazioni corrispondono alla data e all'ora locali del server.

  6. Se si desidera sovrascrivere una sessione Live Capture che potrebbe essere attualmente in esecuzione nel server di destinazione, è possibile lasciare selezionata la casella di controllo Replace a currently running Live Capture on that server with this new definition.

  7. Fare clic su Create per creare e eseguire l'insieme agenti di raccolta dati nel server di destinazione.

  8. Fare clic su Close per chiudere la finestra di dialogo Live Capture.

L'insieme agenti di raccolta dati creato genererà un file con estensione blg contenente l'output dei contatori delle prestazioni specificati. Questi dati saranno quindi disponibili per la raccolta mediante il filtro Performance Monitor.

È inoltre possibile avviare, arrestare ed eliminare manualmente l'ultimo insieme di agenti creato in un server della farm. Questa possibilità si rivela utile se, ad esempio, si desidera arrestare e riavviare un insieme di agenti in esecuzione. Non è tuttavia possibile avviare un insieme di agenti scaduto. Se si desidera eseguire un insieme agenti di raccolta dati con gli stessi contatori di un insieme scaduto, è necessario creare un nuovo insieme di agenti oppure, semplicemente, lasciare aperta la finestra di dialogo Live Capture se si desidera eseguire consecutivamente diverse istanze dello stesso insieme di agenti.

Avviare, arrestare o eliminare un insieme di agenti

  1. Scegliere Live Capture dal menu Data.

  2. Nella sezione Collector Sets in basso nella finestra di dialogo Live Capture selezionare il server di destinazione dal menu Servers.

  3. Per avviare l'ultimo insieme di agenti creato, fare clic su Start.

    Per arrestare l'ultimo insieme di agenti creato, fare clic su Stop.

    Per eliminare l'ultimo insieme di agenti creato, fare clic su Delete, quindi fare clic su Yes nella finestra di dialogo visualizzata.

  4. Fare clic su Close per chiudere la finestra di dialogo Live Capture.

Nota

Non è possibile modificare un insieme agenti di raccolta dati esistente in SPDiag. Se si desidera modificare un insieme di agenti, è possibile farlo nel server dove è stato creato.

Per ulteriori informazioni sugli insiemi di agenti, vedere "Scenario 3: creare un insieme agenti di raccolta dati da Performance Monitor" nell'articolo TechNet Guida dettagliata al monitoraggio di prestazioni e affidabilità in Windows Server 2008 (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=141339&clcid=0x410).

Esportazione di dati

È possibile esportare dati da SPDiag sotto forma di report. I report disponibili sono Snapshot, grafici attualmente visualizzati, report personalizzato attualmente visualizzato ed eventi e registri attualmente visualizzati.

Quando si esporta uno snapshot, viene richiesto se si desidera aggiornare lo snapshot prima dell'esportazione. Se i dati dello snapshot non sono stati aggiornati di recente, è possibile fare clic su Yes per aggiornare automaticamente i dati prima dell'esportazione.

Esportare un report

  1. Scegliere Export dal menu Data.

  2. Nella finestra di dialogo Export Reports selezionare le caselle di controllo relative ai report che si desidera esportare.

  3. Nel campo Location fare clic su Select folder per sfogliare le cartelle, oppure digitare il percorso della cartella di esportazione appropriata.

  4. Fare clic su Export per esportare i file.

Se si recapitano i dati esportati a terzi, è possibile comprimere il file per ridurne le dimensioni utilizzando un'applicazione di compressione dei dati disponibile sul mercato. Il Servizio Supporto Tecnico Clienti Microsoft può utilizzare questi file per assistere l'utente nell'individuazione dei problemi della farm di SharePoint in uso.

Nella tabella seguente sono riportati i file esportati da SPDiag.

Nome file Descrizione

Snapshot.xml

Dati snapshot

CounterGraph.bmp

Grafico di cui è eseguito il rendering nel riquadro Performance Monitor

SelectedCounterList.txt

Elenco di contatori utilizzati per eseguire il rendering del grafico

CustomReport.txt

Report corrente di cui è eseguito il rendering nel riquadro Custom Report

MergedLog.txt

Contenuto del riquadro Merged Logs