Creazione guidata mappa e Creazione guidata livello mappa (Generatore report 3.0 e SSRS)

I dati spaziali contengono le coordinate che definiscono gli elementi geografici o geometrici. In una mappa, i dati spaziali definiscono gli elementi della mappa: poligoni per aree o forme, linee per route o percorsi e punti per indicatori o puntine da disegno. I dati spaziali vengono archiviati in formato binario nell'origine dati e vengono specificati come set di coordinate. Ad esempio un punto è definito dalle coordinate X e Y (X Y), una linea da due set di coordinate ((X1 Y1), (X2 Y2)), mentre un poligono viene indicato da almeno quattro set di coordinate dove il primo e l'ultimo set sono uguali (((X1 Y1), (X2 Y2), (X3 Y3), (X1 Y1)).

Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione relativa al tipo di dati spaziali utilizzato.

La raccolta mappe contiene le mappe dei report presenti nella cartella della raccolta mappe per l'ambiente di creazione del report. Le mappe della raccolta rappresentano un modo rapido per aggiungere una mappa al report. Le mappe predefinite della raccolta vengono fornite da un provider di mappe.

Per estendere la raccolta mappe, è possibile aggiungere o rimuovere report dalla directory della raccolta mappe e aggiungere cartelle per organizzare le mappe. Per ulteriori informazioni, vedere Mappe (Generatore report 3.0 e SSRS).

Un file di forma ESRI è un set di file contenente dati conformi al formato di dati spaziali dei file di forma Environmental Systems Research Institute, Inc. (ESRI). Nel set di file è incluso in genere il file <filename>.shp che contiene i dati spaziali e un file di supporto <filename>.dbf.

Quando si specifica come origine dati spaziali un file di forma posizionato nel computer locale, i dati spaziali vengono incorporati automaticamente nel report. Per utilizzare in modo dinamico i dati spaziali di un file ESRI, è necessario eseguire le operazioni seguenti:

In Generatore report 3.0, caricare sia il file con estensione shp sia il file con estensione dbf nella stessa cartella su un server di report, quindi eseguire il collegamento al file con estensione shp come origine dati spaziali.

In Progettazione report di Business Intelligence Development Studio aggiungere sia il file con estensione shp sia il file con estensione dbf al progetto report, quindi specificare il nome del file con estensione shp come origine dati spaziali.

I file di forma ESRI sono disponibili sul Web. Per ulteriori informazioni, vedere la pagina relativa alla ricerca di file di forma ESRI per una mappa.

Una query spaziale di SQL Server è una query del set di dati che specifica dati che possono essere di tipo SQLGeometry o SQLGeography di un database relazionale di SQL Server.

Quando si esegue la query in Progettazione query, nel set di risultati viene visualizzata una colonna con i dati spaziali sotto forma di testo. Ad esempio una riga potrebbe contenere dati spaziali che rappresentano un singolo punto e la riga successiva dati spaziali che definiscono un set di punti. Ogni riga diventa un elemento della mappa. È possibile variare la visualizzazione di ogni elemento della mappa come un'unità indivisibile.

Per ulteriori informazioni, vedere "Tipi di dati spaziali" nella documentazione online di SQL Server.

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Il viewport della mappa definisce l'area della mappa da visualizzare per tutti i livelli nel report.

Per impostazione predefinita, la scala a colori e la scala distanza vengono visualizzate all'interno del viewport, mentre la legenda della mappa all'esterno. Queste opzioni relative al viewport possono essere modificate dopo aver completato la procedura guidata.

Quando si modifica la risoluzione per i dati spaziali che rappresentano linee o poligoni, si specifica il livello di dettaglio con cui si desidera che la mappa sia disegnata. Ad esempio, occorre decidere se per le viste aeree di un'area è necessaria una granularità fino a cento metri di superficie sulla terra oppure se è sufficiente una risoluzione di 1,5 km.

Se i dati spaziali sono incorporati nel report, una risoluzione maggiore aumenta il numero di elementi necessario per disegnare i dettagli con quella risoluzione. Se i dati spaziali non sono incorporati nel report, una risoluzione maggiore aumenta il tempo richiesto dall'elaboratore di report per calcolare le linee per la mappa con quella risoluzione ogni volta che si visualizza il report.

Se si abbassa la risoluzione, l'elaboratore di report applica un algoritmo per ridurre il numero di punti necessario per disegnare gli elementi della mappa. Minore sarà la risoluzione, minore sarà il numero di dati necessario per visualizzare gli elementi della mappa; tale condizione consentirà di ottenere una migliore visualizzazione.

Quando si regola il dispositivo di scorrimento, i dati dell'anteprima nel riquadro della procedura guidata vengono aggiornati per fornire all'utente un'indicazione dell'effetto. Dopo aver aggiunto la mappa al report, è possibile regolare questo valore modificando le opzioni del viewport della mappa.

Quando si incorporano gli elementi della mappa o le tessere mappa di Bing Map in un report, i dati spaziali vengono archiviati nella definizione del report.

In un report con una mappa possono essere utilizzati i dati spaziali o le tessere mappa di Bing Maps che vengono recuperati in modo dinamico durante l'elaborazione del report o in fase di progettazione e quindi incorporati nella definizione del report. Gli elementi della mappa incorporati possono aumentare notevolmente le dimensioni della definizione del report, ma riducono il tempo necessario per visualizzare la mappa nel report. Gli elementi dinamici della mappa riducono le dimensioni della definizione del report, ma aumentano il tempo necessario per elaborare e visualizzare la mappa.

Una buona progettazione di report richiede una valutazione dei compromessi per i dati della mappa statici o dinamici e l'individuazione dell'equilibrio migliore in base alle circostanze. Generalmente, più dati indicano che la definizione del report e il report compilato richiedono uno spazio maggiore per l'archiviazione sul server di report e tempi di elaborazione più lunghi. Pertanto, è consigliabile limitare i dati spaziali, oltre agli altri dati del report, alle sole informazioni necessarie per il report.

Per aggiungere uno sfondo con un'immagine geografica alla mappa, selezionare l'opzione dello sfondo a tessere mappa di Bing Map. L'elaboratore di report scarica le sezioni dai servizi Web di Bing Maps per l'area della mappa e la risoluzione specificata in questa pagina della procedura guidata. È possibile specificare uno dei seguenti tipi di sezioni:

• Strada. Visualizza uno stile per la carta stradale con sfondo bianco.

• Aereo. Visualizza solo una vista aerea. Con questa modalità non viene visualizzato alcun testo.

• Ibrido. Visualizza la combinazione delle viste Strada e Aereo.

Per ulteriori informazioni sulle sezioni, vedere Bing Maps Tiles System. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo delle tessere mappa di Bing Map nel report, vedere Additional Terms of Use e Informativa sulla privacy.

Per vedere uno sfondo a sezioni in visualizzazione della struttura, è necessario poter accedere a Internet. Per vedere in anteprima lo sfondo a sezioni di un report in un server di report, quest'ultimo deve essere configurato in modo da supportare le tessere mappa di Bing Maps. Per ulteriori informazioni, vedere Risoluzione dei problemi relativi ai report: report mappa (Generatore report 3.0 e SSRS) e "Pianificazione per le mappe" nella documentazione relativa a Reporting Services inclusa nella documentazione online di SQL Server.

Per ulteriori informazioni sugli altri metodi per la personalizzazione di un livello sezione, vedere Procedura: Aggiunta, modifica o eliminazione di una mappa o un livello mappa (Generatore report 3.0 e SSRS).

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Una Mappa di base visualizza solo le posizioni. È possibile variare i colori delle aree sulla mappa utilizzando le sfumature, tuttavia il colore non rappresenta i valori dei dati analitici.

Una Mappa a bolle fornisce il valore relativo per una singola aggregazione di dati analitici utilizzando le dimensioni delle bolle, ad esempio per le vendite dei negozi. È possibile creare mappe a bolle per i poligoni o i punti. Per i poligoni, impostare le proprietà del punto centrale del poligono; per i punti, impostare le proprietà dell'indicatore.

Una Mappa analitica fornisce il valore relativo di una o più aggregazioni di dati analitici per ogni elemento della mappa. Ad esempio, le vendite dei negozi mediante le dimensioni dell'indicatore, i margini di profitto per le categorie di prodotti mediante il colore dell'indicatore e i prodotti più venduti mediante il tipo di indicatore.

Per ulteriori informazioni, vedere Pianificazione di una mappa (Generatore report 3.0 e SSRS).

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I dati spaziali sono costituiti da set di coordinate che specificano punti, linee e poligoni. Gli elementi della mappa si basano sui dati spaziali.

I dati analitici sono dati numerici o categorici utilizzati per variare l'aspetto della mappa. I dati analitici possono provenire da un set di dati del report o potrebbero essere inclusi con i dati spaziali di una mappa della raccolta mappe o di un file di forma ESRI.

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I campi delle corrispondenze consentono all'elaboratore di report di compilare una relazione tra i dati analitici e i dati spaziali e specificano valori univoci all'interno dei dati analitici. Il nome del negozio, ad esempio, potrebbe non essere univoco all'interno dei dati, pertanto è possibile specificare sia una città sia il nome del negozio.

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Il tema scelto imposta i valori predefiniti per colore, bordo e carattere. Queste opzioni possono essere modificate dopo aver completato la procedura guidata.

Le legende consentono a un utente di interpretare i dati visualizzati su una mappa. Una mappa presenta un intervallo di colori, una scala distanza e una legenda.

• Intervallo di colori. L'intervallo di colori visualizza una barra dei colori con una scala che fornisce un supporto per gli intervalli di dati determinati dall'elaboratore di report in base alle regole specificate per il livello.

• Scala distanza. La scala distanza fornisce un supporto per le unità di distanza sulla mappa. Le unità di distanza vengono determinate in modo automatico in base alla proiezione della mappa e al livello di zoom.

• Legenda. La legenda fornisce un supporto per l'interpretazione dei colori, delle dimensioni e dei tipi di indicatori su una mappa. Per impostazione predefinita, tutte le regole dei livelli visualizzano gli intervalli di dati nella prima legenda. È possibile personalizzare questa legenda e aggiungerne altre dopo aver aggiunto la mappa al report.

Le regole sono calcoli utilizzati dall'elaboratore di report per suddividere i dati analitici in intervalli. È possibile specificare regole diverse per ogni livello. Il tipo di regole che è possibile specificare dipende dal tipo di dati spaziali presenti nel livello:

• Poligoni. È possibile specificare regole colore.

• Punti centrali per i poligoni. È possibile specificare regole colore, dimensioni e tipo indicatore.

• Linee. È possibile specificare regole colore e spessore.

• Punti. È possibile specificare regole colore, dimensioni e tipo indicatore.

L'elaboratore di report applica le regole impostate e determina in modo automatico l'elenco di elementi da visualizzare in una legenda. Per impostazione predefinita, i risultati di tutte le regole dei livelli vengono visualizzati nella prima legenda. È possibile apportare delle modifiche dopo aver completato la procedura guidata. Per ulteriori informazioni, vedere Variazione della visualizzazione di poligoni, linee e punti tramite regole e dati analitici (Generatore report 3.0 e SSRS).

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