Effettuare la pianificazione per l'attivazione Volume License di Office 2010

 

Si applica a: Office 2010

Ultima modifica dell'argomento: 2015-03-09

È possibile pianificare la distribuzione delle tecnologie per l'attivazione di Office per attivare i contratti multilicenza di Microsoft Office 2010 mediante l'attivazione tramite codice del servizio di gestione delle chiavi, l'attivazione tramite codice "Product Key" per attivazione multipla o entrambi i metodi. Prima di leggere questo articolo, è consigliabile leggere Panoramica dell'attivazione dei contratti multilicenza per Office 2010. È inoltre consigliabile leggere la Guida alla pianificazione dell'attivazione dei contratti multilicenza Windows (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=183040\&clcid=0x410).

Importante

Queste informazioni sono valide per le edizioni di Office 2010 con contratto multilicenza e non si applicano a Office Professional Plus per Office 365 che è fornito in abbonamento.

Contenuto dell'articolo:

  • Pianificare una distribuzione

  • Esaminare i metodi di attivazione

  • Pianificare una distribuzione del servizio di gestione delle chiavi

  • Pianificare un'attivazione tramite codice "Product Key" per attivazione multipla

Pianificare una distribuzione

Se si sta pianificando una distribuzione di Windows Vista, Windows Server 2008, Windows 7 o Windows Server 2008 R2, per Windows verranno presi in considerazione gli stessi aspetti già valutati per Office 2010. Per scegliere il metodo di attivazione da utilizzare per Windows, tra il servizio di gestione delle chiavi, il codice "Product Key" per attivazione multipla o entrambi, vedere la Guida alla pianificazione dell'attivazione Volume License (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=183040\&clcid=0x410). Molto probabilmente, per Office 2010 verrà utilizzato lo stesso metodo.

La procedura di distribuzione dell'attivazione dei contratti multilicenza è la seguente:

  1. Acquisizione di informazioni sull'attivazione dei prodotti

  2. Esame dei modelli di attivazione disponibili

  3. Valutazione della connettività dei client

  4. Associazione del computer fisico o della macchina virtuale a un metodo di attivazione

  5. Individuazione delle esigenze principali dei prodotti

  6. Individuazione delle esigenze in termini di monitoraggio e gestione report

La maggior parte delle informazioni è inclusa nella Guida alla pianificazione dell'attivazione dei contratti multilicenza (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=183040\&clcid=0x410). In questo articolo viene offerta una panoramica della tecnologia.

Quando si effettua la pianificazione per Office Activation Technologies, tenere presente quanto segue:

  • La soglia relativa all'attivazione tramite il servizio di gestione delle chiavi per Office 2010 è di cinque computer, pertanto i computer client Office 2010 verranno attivati solo dopo che almeno cinque computer client avranno richiesto l'attivazione.

  • Non è necessario immettere un codice "Product Key" per i client del servizio di gestione delle chiavi di Office 2010. È solo necessario specificare un codice host del servizio di gestione delle chiavi nel computer host di tale servizio.

  • Se si decide di utilizzare un codice "Product Key" per attivazione multipla, immettere il codice tramite lo Strumento di personalizzazione di Office o il file Config.xml. Dopo l'installazione di Office 2010, è possibile cambiare il codice "Product Key" utilizzando la versione 2.0 dello strumento di gestione dell'attivazione dei contratti multilicenza (VAMT 2.0) o lo script di Office Software Protection Platform (ospp.vbs). Per ulteriori informazioni su ospp.vbs, vedere Strumenti per configurare i computer client in Office 2010.

Per una rappresentazione visiva dei metodi di attivazione dei contratti multilicenza per Office 2010 e scenari di rete tipici, vedere Attivazione dei contratti multilicenza di Microsoft Office 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=188811\&clcid=0x410).

Modello di attivazione dei contratti multilicenza di Microsoft Office 2010

Esaminare i metodi di attivazione

Office Activation Technologies offre due metodi di attivazione:

  • Servizio di gestione delle chiavi Modello server-client in cui un computer funge da host del servizio per il quale è necessario installare e attivare un apposito codice. In tal modo viene stabilito un servizio di attivazione locale nell'ambiente in uso. Per eseguire l'attivazione, i computer client Office 2010 client si connettono quindi all'host del servizio di gestione delle chiavi locale di Office 2010.

  • Codice "Product Key" per attivazione multipla Con questo codice i computer client di Office 2010 eseguono l'attivazione online con i server di attivazione ospitati da Microsoft o tramite telefono.

Il metodo di attivazione dipende dal tipo di codice installato. Tutte le edizioni di Office 2010 con licenza Volume License hanno il codice client del servizio di gestione delle chiavi preinstallato. Non è pertanto necessario immettere un codice "Product Key" se si intende implementare client del servizio di gestione delle chiavi. Se si desidera utilizzare l'attivazione con codice "Product Key" per attivazione multipla, sarà necessario immettere il codice "Product Key" per attivazione multipla corretto.

È inoltre possibile utilizzare una combinazione di servizio di gestione delle chiavi e codice "Product Key" per attivazione multipla. Ad esempio, è possibile installare il codice client del servizio di gestione delle chiavi per Office 2010 in esecuzione nei desktop e il codice "Product Key" per attivazione multipla per Office 2010 in esecuzione nei computer portatili.

Il modello da scegliere dipende dalle dimensioni, dall'infrastruttura di rete, dalla connettività e dai requisiti di sicurezza. È possibile scegliere di utilizzare solo uno oppure una combinazione di questi modelli di attivazione. Per Office viene in genere utilizzato lo stesso metodo di attivazione utilizzato per una particolare istanza di Windows. Per ulteriori informazioni sulla scelta del metodo di attivazione da utilizzare, vedere la Guida alla pianificazione dell'attivazione dei contratti multilicenza (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=183040\&clcid=0x410).

Servizio di gestione delle chiavi (KMS)

Il servizio di gestione delle chiavi è un modello server-client in cui un computer funge da host del servizio di gestione delle chiavi. Per l'attivazione tramite il servizio di gestione delle chiavi è necessaria la connettività TCP/IP. Per impostazione predefinita, gli host del servizio di gestione delle chiavi si avvalgono di DNS per pubblicare tale servizio e i computer client si connettono all'host per l'attivazione mediante chiamate RPC anonime attraverso la porta TCP di comunicazione 1688, che rappresenta il numero di porta predefinito quando si abilita il firewall in un host del servizio di gestione delle chiavi. È possibile utilizzare le impostazioni predefinite, che comportano attività amministrative minime o addirittura nulle, oppure configurare manualmente gli host e i client del servizio di gestione delle chiavi in base ai requisiti di sicurezza e configurazione della rete.

È necessario attivare il client del servizio di gestione delle chiavi per fare in modo che risulti concesso in licenza. Nella tabella seguente è indicato lo stato della licenza del client del servizio di gestione delle chiavi di Office 2010 rispetto all'attivazione.

Stato della licenza Descrizione

Con licenza

Per impostazione predefinita, il client del servizio di gestione delle chiavi tenta di eseguire l'attivazione con l'host del servizio di gestione delle chiavi una volta ogni sette giorni. Il numero dei giorni è comunque configurabile. Con questo approccio il client rimane nello stato con licenza il più a lungo possibile. Dopo la corretta attivazione, il client del servizio di gestione delle chiavi rimane nello stato con licenza per 180 giorni. Quando lo stato è con licenza, agli utenti non viene visualizzata alcuna finestra di dialogo di notifica in cui si chiede di eseguire l'attivazione. I tentativi di attivazione riprendono una volta trascorsi i 180 giorni. Se l'attivazione continua a essere eseguita completamente, l'intero processo risulta del tutto trasparente per l'utente finale.

Fuori tolleranza

Se l'attivazione non viene eseguita entro il periodo di 180 giorni, Office 2010 passa allo stato di fuori tolleranza per 30 giorni. Agli utenti verranno quindi visualizzate notifiche in cui viene richiesto di effettuare l'attivazione.

Notifica di licenza non disponile

Se non si effettua l'attivazione durante il periodo dello stato di fuori tolleranza, Office 2010 passa allo stato di notifica di non disponibilità della licenza. Agli utenti verranno visualizzate notifiche in cui viene richiesto di effettuare l'attivazione, nonché una barra del titolo di colore rosso.

L'host del servizio di gestione delle chiavi deve essere installato con il relativo codice ed essere attivato prima di accettare le richieste di attivazione provenienti dai client del servizio. Per informazioni su come configurare tale host, vedere Preparare e configurare l'host del servizio di gestione delle chiavi in Distribuire l'attivazione dei contratti multilicenza di Office 2010.

ImportanteImportant
Il codice host del servizio di gestione delle chiavi per Office 2010 non è specifico di un particolare sistema operativo. È progettato per l'utilizzo in tutti i sistemi operativi supportati come host del servizio di gestione delle chiavi di Office 2010, sia nelle edizioni a 32 bit che in quelle a 64 bit:

Pubblicazione del servizio di gestione delle chiavi

Il servizio di gestione delle chiavi utilizza record di risorse (RR) servizi (SRV) in DNS per archiviare e comunicare le posizioni dei relativi host. Questi ultimi utilizzano gli eventuali aggiornamenti dinamici disponibili per pubblicare i record di risorse servizi del servizio di gestione delle chiavi. Se tali aggiornamenti non sono disponibili o se l'host del servizio di gestione delle chiavi non è provvisto delle autorizzazioni per pubblicare i record di risorse, sarà necessario pubblicare manualmente i record di DNS oppure configurare i computer client per la connessione a host del servizio specifici. A tale scopo, potrebbe essere necessario cambiare le autorizzazioni per DNS in modo da consentire la pubblicazione di record SRV a più host del servizio di gestione delle chiavi.

Nota

La propagazione delle modifiche di DNS a tutti gli host DNS potrebbe richiedere tempo, a seconda della complessità e della topologia della rete.

Individuazione del servizio di gestione delle chiavi da parte dei client

La prima volta che un client del servizio di gestione delle chiavi richiede a DNS informazioni relative a tale servizio, seleziona in modo casuale un host del servizio nell'elenco dei record di risorse SRV restituito da DNS. L'indirizzo di un server DNS contenente i record di risorse SRV può essere elencato come voce con suffisso nei client del servizio di gestione delle chiavi, consentendo l'annuncio dei record di risorse SRV per il servizio in un server DNS e ai client del servizio che si avvalgono di altri server DNS primari di trovarlo.

È possibile aggiungere i parametri priority e weight al valore DnsDomainPublishList del Registro di sistema per gli host del servizio di gestione delle chiavi nelle edizioni di Windows 7 con licenza Volume License o in Windows Server 2008 R2. In tal modo è possibile definire raggruppamenti di host del servizio di gestione delle chiavi prioritari e il peso all'interno di ogni gruppo, specificando così l'ordine di utilizzo degli host e bilanciando il traffico tra più host di questo tipo. Se si utilizzano i parametri priority e weight, è consigliabile disattivare nel client la memorizzazione del servizio di gestione delle chiavi nella cache. Il client può pertanto interrogare DNS a ogni tentativo di attivazione, in base a quanto specificato dai parametri priority e weight, invece di contattare direttamente l'host del servizio di gestione delle chiavi memorizzato nella cache che per ultimo ha dato luogo a un'attivazione con esito positivo.

Se l'host del servizio di gestione delle chiavi selezionato da un client non risponde, verrà rimosso dall'elenco dei record di risorse SRV del client, il quale provvederà a selezionare in modo casuale un altro host del servizio nell'elenco. Se i parametri priority e weight sono impostati, verranno utilizzati dal client del servizio di gestione delle chiavi durante la ricerca di un altro host, altrimenti gli host verranno selezionati in modo casuale. Quando un host del servizio di gestione delle chiavi risponde, il client del servizio ne memorizza il nome nella cache e lo utilizza per i successivi tentativi di attivazione e rinnovo, qualora la memorizzazione nella cache sia attivata. Se l'host del servizio di gestione delle chiavi memorizzato nella cache non risponde in occasione di un rinnovo successivo, il client del servizio individuerà un nuovo host richiedendo a DNS i record di risorse SRV.

Soglie per l'attivazione tramite il servizio di gestione delle chiavi

Per l'attivazione tramite il servizio di gestione delle chiavi di Office 2010 sono richiesti almeno un host del servizio e un minimo di cinque client del servizio in un ambiente di rete. Perché le relative richieste di attivazione abbiano esito positivo, almeno cinque computer che eseguono edizioni di Office 2010 con licenza Volume License devono pertanto contattare l'host del servizio di gestione delle chiavi entro 30 giorni. Dopo la connessione di cinque client a un host del servizio di gestione delle chiavi, i client che si connetteranno in seguito all'host riceveranno risposte che ne autorizzano l'attivazione. A causa della pianificazione di riattivazione, anche i cinque client originali verranno attivati quando richiederanno di nuovo l'attivazione all'host del servizio di gestione delle chiavi.

Dopo l'inizializzazione del servizio di gestione delle chiavi, la manutenzione della relativa infrastruttura di attivazione è automatica. Il servizio può essere ospitato insieme ad altri servizi e un singolo host può supportare centinaia di migliaia di client del servizio di gestione delle chiavi. La maggior parte delle organizzazioni può distribuire appena due host del servizio di gestione delle chiavi per l'intera infrastruttura di cui dispongono, ovvero un host principale e uno di backup per la ridondanza.

Rinnovo dell'attivazione tramite il servizio di gestione delle chiavi

Le attivazioni effettuate tramite il servizio di gestione delle chiavi sono valide per 180 giorni e tale periodo è noto come intervallo di validità dell'attivazione. Per restare attivati, i client del servizio di gestione delle chiavi devono rinnovare la propria attivazione connettendosi all'host del servizio almeno una volta ogni 180 giorni. Per impostazione predefinita, i computer client del servizio di gestione delle chiavi tentano di rinnovare l'attivazione ogni sette giorni. Quando l'attivazione di un client viene rinnovata, il calcolo dell'intervallo di validità riparte da zero.

Utilizzare il servizio di gestione delle chiavi per computer che eseguono Windows e prodotti client Office 2010

Se si utilizza il servizio di gestione delle chiavi per attivare computer che eseguono Windows e Office 2010, è possibile scegliere tra le opzioni seguenti per Office 2010:

  • Utilizzare lo stesso host del servizio di gestione delle chiavi in un computer che esegue Windows Server 2003 (solo edizioni Standard, Enterprise e Datacenter [a 32 bit e a 64 bit]), le edizioni di Windows 7 con contratto multilicenza o Windows Server 2008 R2 (scelta consigliata).

  • Utilizzare host del servizio di gestione delle chiavi separati per i computer che eseguono Windows e Office 2010.

Importante

Se si dispone già di un host del servizio di gestione delle chiavi configurato per l'attivazione di prodotti Windows, è comunque necessario installare i file di licenza dell'host del servizio di gestione delle chiavi di Office 2010, nonché immettere e attivare il codice dell'host del servizio di gestione delle chiavi di Office 2010. Per questo scopo, accedere al sito Web Pacchetto di licenze dell'host del servizio di gestione delle chiavi di Microsoft Office 2010 (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=169244&clcid=0x410) e quindi scaricare ed eseguire KeyManagementServiceHost.exe.

I sistemi operativi supportati come host del servizio di gestione delle chiavi di Office 2010 sono i seguenti:

Se si utilizza già un computer come host del servizio di gestione delle chiavi di Windows e si desidera ospitare anche l'host del servizio di gestione delle chiavi di Office 2010, eseguire la procedura descritta in Preparare e configurare l'host del servizio di gestione delle chiavi in Distribuire l'attivazione dei contratti multilicenza di Office 2010.

Codice "Product Key" per attivazione multipla

Un codice "Product Key" per attivazione multipla viene utilizzato per effettuare in un'unica volta l'attivazione presso gli appositi servizi ospitati da Microsoft. Per ognuno di questi codici è previsto un numero predeterminato di attivazioni consentite. Tale numero dipende dai contratti multilicenza e potrebbe non corrispondere al numero esatto di licenze di cui dispone l'organizzazione. Ogni attivazione che utilizza un codice di questo tipo presso il servizio di attivazione ospitato da Microsoft viene conteggiata ai fini della determinazione del raggiungimento del limite di attivazione. Dopo aver attivato Office 2010 non è richiesta alcuna riattivazione a meno che non vengano apportate modifiche significative all'hardware.

Per attivare computer utilizzando un codice "Product Key" per attivazione multipla sono disponibili due metodi:

  • Attivazione indipendente tramite codice "Product Key" per attivazione multipla   Questo metodo di attivazione richiede che ogni computer si connetta a Microsoft e venga attivato in modo indipendente tramite Internet o telefono. Tale attivazione indipendente rappresenta la soluzione ottimale per i computer di un'organizzazione che non dispongono di una connessione costante alla rete aziendale.

  • Attivazione proxy tramite codice "Product Key" per attivazione multipla mediante VAMT 2.0   Questo metodo consente l'invio di una richiesta di attivazione centralizzata per conto di più computer che dispongono di una connessione a Microsoft. Tale attivazione viene configurata utilizzando VAMT 2.0 ed è adatta per gli ambienti in cui l'accesso diretto a Internet o alla rete aziendale può essere limitato a causa di problematiche di sicurezza. Rappresenta inoltre una soluzione valida per i laboratori di sviluppo e testing che non dispongono di tale connettività.

Architettura per l'utilizzo di un codice "Product Key" per attivazione multipla

L'attivazione tramite codice "Product Key" per attivazione multipla richiede che tale codice sia installato in un computer client, al quale viene indicato di attivarsi tramite Internet presso i server di attivazione ospitati da Microsoft. In un'attivazione proxy tramite codice "Product Key" per attivazione multipla è necessario che tale codice venga installato nel computer client mediante uno qualsiasi dei metodi illustrati in precedenza. VAMT 2.0 ottiene l'ID di installazione (IID) dal computer di destinazione, lo invia a Microsoft per conto del client e ottiene un ID di conferma (CID). Lo strumento quindi attiva il client installando il CID. Il CID viene salvato e può essere utilizzato successivamente, ad esempio per attivare computer di test di cui è stata creata una nuova immagine dopo 90 giorni.

VAMT 2.0

VAMT 2.0 è uno snap-in MMC (Microsoft Management Console) che consente di gestire facilmente tramite un'interfaccia utente grafica sia Windows che i prodotti client di Office 2010, inclusi Microsoft Project 2010 e Microsoft Visio 2010, per cui sono installati codici di Volume License. È possibile specificare un gruppo di prodotti da attivare utilizzando Servizi di dominio Active Directory, nomi di gruppi di lavoro, indirizzi IP, nomi di computer o una query LDAP generica. Solo VAMT 2.0 e versioni successive supportano sia Office 2010 che Windows.

VAMT 2.0 consente inoltre di eseguire facilmente il passaggio dal metodo con codice "Product Key" per attivazione multipla al metodo con servizio di gestione delle chiavi e viceversa facendo clic sul computer destinazione e installando il codice appropriato.

VAMT 2.0 consente inoltre di effettuare l'attivazione su un computer remoto. Se nel computer di destinazione è installato un codice "Product Key" per attivazione multipla, tale computer invierà una richiesta di attivazione ai server di attivazione Microsoft. Se invece è installato un codice del client del servizio di gestione delle chiavi, il computer destinazione invierà una richiesta di attivazione all'host del servizio di gestione delle chiavi.

Lo strumento raccoglie inoltre le richieste di attivazione provenienti da diversi computer diversi e le invia in blocco ai server di attivazione ospitati da Microsoft. Tale processo, noto come attivazione proxy dei codici "Product Key" per attivazione multipla tramite VAMT 2.0, implica l'installazione dei codici "Product Key" per attivazione multipla nei computer di destinazione. Solo per l'attivazione proxy, VAMT distribuisce i codici di conferma dell'attivazione dai server di attivazione ospitati da Microsoft ai computer che hanno richiesto l'attivazione. Poiché VAMT inoltre archivia tali codici di conferma in locale, è in grado di riattivare un computer attivato precedentemente dopo che di quest'ultimo viene effettuato il re-imaging senza dover contattare Microsoft.

Per informazioni dettagliate su VAMT 2.0, vedere Attivazione dei prodotti tramite la versione 2.0 dello strumento di gestione dell'attivazione Volume License (VAMT) (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=207804\&clcid=0x410).

Pianificare una distribuzione del servizio di gestione delle chiavi

Il servizio di gestione delle chiavi non richiede l'utilizzo di un server dedicato. Tale servizio può infatti essere ospitato in un server in cui è presente anche il servizio di gestione delle chiavi per Windows. Più specificamente, è possibile configurare un computer che esegue Windows Server 2003 e in cui è installato il servizio di gestione delle chiavi 1.1 o versioni successive, edizioni di Windows 7 con licenza Volume License o Windows Server 2008 R2 come unico host del servizio di gestione delle chiavi che risponde alle richieste di attivazione dei client del servizio sia di Windows che di Office 2010. A tale scopo, è necessario che siano installate le licenze host appropriate del servizio di gestione delle chiavi di Office 2010 e che un relativo codice host valido sia installato e attivato presso i server di attivazione ospitati da Microsoft. È possibile installare tali licenze di Office 2010 eseguendo il License Pack Host di Microsoft Office 2010 KMS (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=169244\&clcid=0x410).

Importante

Gli host del servizio di gestione delle chiavi configurati con la versione beta di Office 2010 non possono essere utilizzati per attivare computer client che eseguono la versione rilasciata di Office 2010. Per attivare tali computer client, è possibile eseguire la versione rilasciata di License Pack Host di Microsoft Office 2010 KMS (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=169244&clcid=0x410) e immettere il codice host del servizio di gestione delle chiavi nello stesso host oppure configurare un nuovo server del servizio di gestione delle chiavi esclusivamente per l'attivazione della versione definitiva di Office 2010.

Pianificare la configurazione di un server DNS

La funzionalità di pubblicazione automatica predefinita del servizio di gestione delle chiavi richiede il supporto dei record di risorse SRV e degli aggiornamenti dinamici. Microsoft DNS o qualsiasi altro server DNS in grado di supportare i record di risorse SRV come definito nella specifica RFC (Request for Comments) 2782 di IETF (Internet Engineering Task Force) e gli aggiornamenti dinamici come definito nella specifica RFC 2136 possono supportare il comportamento predefinito dei client del servizio di gestione delle chiavi e la pubblicazione dei record di risorse SRV del servizio. Le versioni 8.x e 9.x di BIND (Berkeley Internet Name Domain) ad esempio supportano sia i record SRV che l'aggiornamento dinamico.

L'host del servizio di gestione delle chiavi deve essere configurato in modo che disponga delle credenziali necessarie per creare e aggiornare record di risorse SRV, A (IPv4) e AAAA (IPv6) nei server di aggiornamento dinamico oppure i record devono essere creati manualmente. La soluzione consigliata per fornire all'host del servizio di gestione delle chiavi le credenziali necessarie è quella di creare un gruppo di sicurezza in Servizi di dominio Active Directory e di aggiungere al gruppo tutti gli host del servizio. Nel caso di Microsoft DNS, assicurarsi che a tale gruppo di sicurezza venga concesso il controllo completo sul record _VLMCS._TCP in ogni dominio DNS in cui saranno inclusi i record di risorse SRV del servizio di gestione delle chiavi.

Attivare l'host del servizio di gestione delle chiavi

L'host del servizio di gestione delle chiavi deve attivarsi presso i server di attivazione ospitati da Microsoft tramite Internet o telefono. Dopo essere stato attivato, l'host del servizio di gestione delle chiavi non comunica altre informazioni a Microsoft. Per ulteriori informazioni, vedere Preparare e configurare l'host del servizio di gestione delle chiavi in Distribuire l'attivazione dei contratti multilicenza di Office 2010.

Preparare i client del servizio di gestione delle chiavi

Per impostazione predefinita, le edizioni di Office 2010 con licenza Volume License sono preinstallate con il codice client del servizio di gestione delle chiavi. Diventano pertanto client del servizio di gestione delle chiavi senza che siano necessarie altre attività di configurazione. Tali client possono individuare un host del servizio di gestione delle chiavi automaticamente richiedendo a DNS i record di risorse SRV che pubblicano il servizio. Se nell'ambiente di rete non vengono utilizzati record di questo tipo, sarà possibile assegnare manualmente un client del servizio di gestione delle chiavi a un host specifico configurando la chiave del Registro di sistema seguente:

HKLM\Software\Microsoft\OfficeSoftwareProtectionPlatform

Il nome dell'host del servizio di gestione delle chiavi è specificato da KeyManagementServiceName (REG_SZ) e la porta da KeyManagementServicePort (REG_SZ). È possibile impostare queste chiavi del Registro di sistema anche tramite lo script ospp.vbs. Per ulteriori informazioni su ospp.vbs, vedere Strumenti per configurare i computer client in Office 2010.

Eseguire l'attivazione come utente standard

Office 2010 non richiede autorizzazioni di amministratore per l'attivazione tramite il servizio di gestione delle chiavi. Le edizioni con licenza Volume License richiedono invece autorizzazioni di questo tipo per l'attivazione tramite codice "Product Key" per attivazione multipla. Gli amministratori possono consentire agli utenti provvisti di autorizzazioni standard di eseguire l'attivazione con un codice "Product Key" per attivazione multipla impostando la chiave appropriata del Registro di sistema nelle distribuzioni o nell'immagine master:

HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\OfficeSoftwareProtectionPlatform\UserOperations = 1

È possibile impostare questa chiave del Registro di sistema anche tramite lo script ospp.vbs. Per ulteriori informazioni su ospp.vbs, vedere Strumenti per configurare i computer client in Office 2010.

Pianificare un'attivazione tramite codice "Product Key" per attivazione multipla

L'utilizzo di un codice "Product Key" per attivazione multipla è consigliato per i computer che si connettono raramente o che non si connettono mai alla rete aziendale e per gli ambienti in cui il numero dei computer fisici che necessitano dell'attivazione è inferiore alla soglia di cinque computer prevista per l'attivazione tramite il servizio di gestione delle chiavi di Office 2010. Il codice "Product Key" per attivazione multipla può essere utilizzato per singoli computer o con un'immagine installabile mediante soluzioni di distribuzione Microsoft o di terze parti. Tale codice può inoltre essere utilizzato in un computer originariamente configurato per avvalersi dell'attivazione tramite il servizio di gestione delle chiavi, pertanto costituisce un'utile alternativa nei casi in cui è necessario spostare un computer dalla rete principale a un ambiente senza connessione.

Per ulteriori informazioni su come installare un codice "Product Key" per attivazione multipla, vedere Distribuire l'attivazione dei contratti multilicenza di Office 2010.

Supporto per server proxy autenticato non disponibile

Se il server proxy richiede l'autenticazione utente, l'attivazione su Internet verrà bloccata. In Microsoft Internet Security and Acceleration (ISA) Server questa impostazione è nota come autenticazione di base. Poiché le richieste di attivazione non presentano le credenziali dell'utente al server proxy, è consigliabile non utilizzare l'autenticazione di base con ISA Server o altri server proxy. Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 921471: L'attivazione di Windows Vista o Windows Longhorn Server tramite Internet non viene completata (https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=183044\&clcid=0x410).