Note sulla versione di Microsoft Exchange Server 2007

 

Ultima modifica dell'argomento: 2008-05-15

Vedere la sezione "Note legali" più avanti in questo documento per prende visione di informazioni importanti.

Microsoft Exchange Server 2007. Nel presente documento sono inclusi i seguenti argomenti:

  • Note sulla versione di Exchange Server 2007 Management Pack per Microsoft Operations Manager

  • Problemi noti

  • Soluzioni alternative per specifici problemi noti

  • Note legali

Note sulla versione di Exchange Server 2007 Management Pack per Microsoft Operations Manager

Le note sulla versione di Microsoft Exchange Server 2007 Management Pack per Microsoft Operations Manager sono disponibili come file autonomo con estensione htm nella pagina Web Microsoft Exchange Server 2007 Management Pack for MOM 2005 SP1 Release Notes - Italiano.

Problemi noti

In questa versione di Exchange 2007 i problemi noti sono descritti nelle seguenti sezioni:

  • Installazione   Problemi che influiscono sull'installazione, sull'aggiornamento o che si verificano quando si imposta un nuovo server Exchange 2007.

  • Windows Server   Problemi relativi a una specifica build di Microsoft Windows Server o che influenzano un server Windows.

  • Messaggistica unificata   Problemi relativi al ruolo del server Messaggistica unificata.

  • Cassette postali   Problemi relativi al ruolo del server Cassette postali.

  • Accesso client   Problemi relativi al ruolo del server Accesso client.

  • Trasporto Edge e Trasporto Hub   Problemi relativi al ruolo del server Trasporto Hub e Trasporto Edge.

  • Cluster a copia singola   Problemi relativi ai cluster a copia singola (SCC, Single Copy Cluster).

  • Replica continua cluster e Replica continua locale   Problemi relativi alla replica continua cluster (CCR, Cluster Continuous Replication) e alla replica continua locale (LCR, Local Continuous Replication).

  • Varie   Problemi non relativi a specifici prodotti, funzioni o ruoli del server.

Installazione

  • Il programma di installazione non supporta le virgole nella riga di comando   Il programma di installazione non supporta l'utilizzo di virgole nei nomi di rete a livello della riga di comando. Per risolvere il problema, specificare un nome di rete con una virgola in un file di risposta.

  • Sono necessarie operazioni manuali per rimuovere l'ultimo server Exchange 200x   È necessario eseguire alcune operazioni per rimuovere l'ultimo server Exchange 2000 o 2003 dall'organizzazione. Vedere la sezione "Come rimuovere l'ultimo server Exchange 200X" più avanti in questo documento.

    Nota

    Alcune funzionalità che erano disponibili in Exchange 2003 ed Exchange 2000 non sono disponibili in Exchange 2007. È necessario imparare a conoscere le modifiche apportate alle funzionalità prima di rimuovere l'ultimo server Exchange 2000 o 2003 dall'organizzazione. Per un elenco completo di tali modifiche, vedere Caratteristiche sospese e funzionalità ridotte.

  • L'aggiornamento da versioni precedenti di Exchange 2007 non è supportato   Aggiornamenti da versioni precedenti di Exchange 2007 (precedentemente noto come Exchange "12"), quale Beta 2, non sono supportate a meno che non siano state indicate da un coinvolgimento dell'utente in un programma di versioni provvisorie come Rapid Deployment Program (RDP). È necessario disinstallare le versioni precedenti di Exchange 2007, quindi installare la versione di produzione originale (RTM) di Exchange 2007.

  • Gli aggiornamenti dei soli strumenti di amministrazione da build precedenti di Exchange 2007 non sono supportati   L'aggiornamento degli strumenti di amministrazione di Exchange 2007 da versioni precedenti di Exchange 2007 non è supportato. Per aggiornare gli strumenti di amministrazione è necessario disinstallare e reinstallare la versione di produzione di Exchange 2007.

  • È necessario Windows 2003 Enterprise Edition per i server di cassette postali in cluster   È necessario Microsoft Windows Server 2003 Enterprise Edition per utilizzare le funzionalità di replica continua cluster e cluster a copia singola in Exchange 2007.

  • Installazioni di Exchange esistenti   Se si esegue l'installazione in un'organizzazione che contiene server Exchange, tali server devono soddisfare i seguenti requisiti:

    • Nessun server Exchange Server 5.5 deve risiedere nella foresta.

    • Nei server Exchange Server 2003 deve essere installato almeno Exchange Server 2003 Service Pack 2.

    • Nei server Exchange 2000 Server dell'organizzazione deve essere installato almeno Exchange 2000 Server Service Pack 3.

  • Per le organizzazioni con Exchange 2000 Server è necessario un aggiornamento a Gestore di sistema di Exchange per Exchange 2000   Prima di installare Exchange 2007 in un'organizzazione con server Exchange 2000, per i server Exchange 2000 è necessario installare il più recente aggiornamento cumulativo di Microsoft Exchange 2000 Server Post-Service Pack 3 (SP3). I controlli dei prerequisiti della procedura di installazione di Exchange 2007 non sono in grado di rilevare se questo aggiornamento cumulativo è installato. L'aggiornamento cumulativo include il file exadmin.dll aggiornato che consente al Gestore di sistema di Exchange per Exchange 2000 di utilizzare la funzionalità di controllo della versione dell'oggetto di Exchange 2007. Senza l'aggiornamento cumulativo, il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 2000 ignora la funzionalità di controllo della versione dell'oggetto. Per ulteriori informazioni sull'aggiornamento cumulativo e per scaricare l'aggiornamento cumulativo, vedere l'articolo 87540 della Microsoft Knowledge Base, Disponibilità dell'aggiornamento cumulativo di Exchange 2000 Server Post-Service Pack 3 di agosto 2004.

    Nota

    Se si utilizzano computer in cui è installato il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 2000, ad esempio computer su cui viene eseguito Microsoft Windows XP, è consigliabile installare anche in tali computer l'aggiornamento cumulativo più recente di Exchange 2000 Server Post-Service Pack 3 (SP3).

  • Sono necessarie versioni a 64 bit di msclus.dll per amministrare un cluster di Exchange 2007   L'installazione del pacchetto di amministrazione a 64 bit in Microsoft Windows XP comporta l'installazione della versione a 32 bit di msclus.dll, non della versione a 64 bit. Gli strumenti di amministrazione di Exchange 2007 richiedono la versione a 64 bit. Per risolvere questo problema, copiare "%systemroot%\system32\msclus.dll" da un server Windows Server 2003 a 64 bit nello stesso percorso nel computer Windows XP a 64 bit ed eseguire "regsvr32 %systemroot%\system32\msclus.dll".

  • Il dominio SMTP accettato predefinito viene automaticamente impostato sul nome di dominio completo di Active Directory durante l'installazione   Quando si installa Exchange 2007, viene utilizzato il nome di dominio del servizio directory di Active Directory per il dominio accettato predefinito. Alcune zone DNS di Active Directory sono solo interne e non hanno alcuna relazione con la zona DNS esterna dell'utente. Per impostare un nuovo dominio accettato, vedere "Come creare domini accettati" nella Guida di Exchange 2007.

Windows Server

  • In Windows x64 sono presenti instabilità di CDOEX ed ExOLEDB   La versione x64 di Windows Server 2003 può portare instabilità in alcuni componenti che dipendono da ExOLEDB o CDOEX. A causa di questa instabilità si possono verificare arresti anomali dell'archivio. Se si verificano simili arresti anomali, vedere l'articolo 918980 della Knowledge Base, FIX: La funzione IRow::GetColumns del provider Exchange OLE DB restituisce inaspettatamente il codice di errore 0x80010105 su un server su cui viene eseguita una versione a 64 bit di Windows Server 2003 Service Pack 1.

  • Non è supportata l'installazione o l'esecuzione della versione di produzione di Exchange 2007 su computer che eseguono il sistema operativo Windows Server 2008. Quando si pianifica la distribuzione di Windows Server 2008 nel proprio ambiente, considerare quanto segue:

    • Non è supportato l'aggiornamento del sistema operativo a Windows Server 2008 e il successivo aggiornamento da Exchange 2007 a Exchange 2007 SP1.

    • Anche l'aggiornamento di Exchange 2007 RTM a Exchange 2007 SP1 e il successivo aggiornamento del sistema operativo in uso a Windows Server 2008 non sono supportati.

    • Per distribuire Exchange 2007 SP1 su Windows Server 2008, è necessario installare Windows Server 2008 in un computer in cui non è presente Microsoft Exchange, quindi installare Exchange 2007 SP1.

      Per informazioni su Exchange 2007 SP1, visitare la pagina Web Note sulla versione di Microsoft Exchange Server 2007 Service Pack 1 (SP1)

Messaggistica unificata   

  • I fax in arrivo potrebbero non essere ricevuti o essere ricevuti in forma incompleta quando il fax viene inviato utilizzando alcuni apparecchi fax   I fax in arrivo potrebbero non essere ricevuti o essere ricevuti in forma incompleta quando il fax viene inviato utilizzando alcuni apparecchi fax e viene instradato attraverso un gateway AudioCodes. Per risolvere il problema, modificare il file di configurazione per il gateway e impostare la velocità in baud su 9600 invece che sul valore predefinito 14400. Per modificare l'impostazione, vedere la documentazione di AudioCodes nella pagina delle risorse di messaggistica unificata di Microsoft Exchange 2007 all'indirizzo http://www.audiocodes.com/content.aspx?voip=2331 (informazioni in lingua inglese).

    Nota

    UNRESOLVED_TOKEN_VAL(exNote3rdPartyURL) 

  • Impossibile aggiungere, rimuovere o modificare i numeri interni di un utente abilitato per la messaggistica unificata   Dopo aver abilitato un utente per la messaggistica unificata con un numero interno, non è possibile aggiungere, rimuovere o modificare i numeri interni. Potrebbe essere necessario modificare i numeri interni di un utente se questi migra da un ambiente di prova a uno di produzione e potrebbe essere necessario aggiungere numeri interni a un utente se si desidera aggiungere un numero secondario o un numero di fax. È possibile modificare il numero interno se si esegue disable-UMMailbox sull'utente e successivamente si esegue Enable-UMMailbox con il nuovo numero interno e/o numeri interni aggiuntivi. Vedere il seguente esempio di Exchange Management Shell:

    Enable-UMMailbox -identity:<user> -extensions:<ext1>, <ext2>, ...
    

    Nota

    Dopo l'esecuzione di questo comando, il PIN della cassetta postale di messaggistica unificata dell'utente verrà reimpostato.

  • Si potrebbe verificare un arresto anomalo della messaggistica unificata quando un nome di gateway non è formattato correttamente   Durante l'esecuzione della messaggistica unificata in modalità SIP (Session Initiation Protocol) protetta, si potrebbe verificare un arresto anomalo del processo di lavoro di messaggistica unificata. Questa situazione si verifica se è presente un gateway con un indirizzo IP che viene risolto in un nome di dominio completo (FQDN) che corrisponde a un altro gateway o a un server Exchange con un nome che non include solo caratteri minuscoli. In questa situazione le chiamate telefoniche esistenti verranno perse. La soluzione alternativa consente di specificare un nome di dominio completo interamente in caratteri minuscoli, invece di utilizzare un indirizzo IP quando si utilizza il cmdlet new-UMIPGateway e si esegue il processo in modalità protetta SIP.

Cassette postali

  • La rimozione della cassetta postale Supervisore sistema causa la mancata riuscita di alcune operazioni delle cassette postali   Se il database delle cassette postali che contiene la cassetta postale Supervisore sistema viene eliminato, le operazioni di spostamento della cassette postali non riusciranno sul server da cui viene eseguita l'operazione di spostamento. L'errore riportato è il seguente: "Errore rilevato per <nome cassetta postale>. Motivo: Impossibile aprire l'Archivio informazioni. Errore del provider MAPI 1.0 Numero ID: 8004011d-0289-00000000. Codice di errore: -1056636928". Per risolvere questo errore, creare un database sul server e la cassetta postale Supervisore sistema verrà ricreata automaticamente.

Accesso client

  • Sono necessarie le impostazioni della chiave del Registro di sistema per supportare i certificati SSL autofirmati su più server Accesso client    Exchange 2007 viene installato con un certificato autofirmato predefinito SSL (Secure Sockets Layer). È possibile utilizzare questo certificato quando si abilita SSL per Exchange ActiveSync, Microsoft Office Outlook Web Access e il Servizio Disponibilità. Tuttavia, gli utenti riceveranno una richiesta di conferma, poiché il certificato viene considerato non valido dalla maggior parte delle applicazioni client. Exchange ActiveSync e Microsoft Office Outlook Web Access supportano l'inoltro da un server Accesso client a un altro server Accesso client. Affinché l'inoltro venga eseguito correttamente quando viene utilizzato un certificato autofirmato, è necessario configurare le seguenti chiavi del Registro di sistema, come mostrato di seguito:

    • HKLM\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeOWA\AllowInternalUntrustedCerts = 1

    • HKLM\System\CurrentControlSet\Services\MSExchangeOWA\AllowExternalUntrustedCerts = 1

    Avviso

    UNRESOLVED_TOKEN_VAL(exRegistry) 

  • La funzionalità di ingrandimento della pagina di Internet Explorer 7 può causare errori con Outlook Web Access   Se si utilizza la funzionalità di ingrandimento della pagina di Windows Internet Explorer 7.0 con la versione Exchange Server 2007 di Office Outlook Web Access, il punto di inserimento viene visualizzato in modo errato sullo schermo. Ciò può provocare un comportamento imprevisto. Per risolvere il problema, modificare la dimensione del carattere invece di utilizzare la funzione di ingrandimento in Internet Explorer 7.0.

  • È necessario un aggiornamento rapido del controller di dominio se Exchange 2007 è connesso a un controller di dominio non inglese affinché la rubrica funzioni correttamente in Outlook Web Access   Se si utilizza Outlook Web Access e il server Access client è connesso a un controller di dominio su cui è in esecuzione una versione non in inglese di Windows, è necessario installare nel proprio controller di dominio l'aggiornamento rapido descritto nell'articolo 919166 della Knowledge Base. Senza questo aggiornamento rapido, le operazioni della rubrica in Outlook Web Access non verranno eseguite correttamente se l'impostazione internazionale di Interfaccia utente per gli utenti è differente dalla lingua del controller di dominio. Vedere l'articolo 919166 della Knowledge Base La funzione della rubrica in Exchange 12 viene interrotta quando il client Exchange OWA e il controller di dominio basato su Windows Server 2003 non presentano le stesse impostazioni internazionali.

Trasporto Edge e Trasporto Hub

  • Un server Trasporto Edge sottoscritto potrebbe non essere visualizzato come concesso in licenza all'organizzazione di Exchange   Affinché i server Trasporto Edge vengano visualizzati come concessi in licenza, è necessario che il codice di licenza venga applicato al server Trasporto Edge prima che venga creata la sottoscrizione Edge. Se il codice di licenza viene applicato dopo la sottoscrizione, è necessario rimuovere la sottoscrizione Edge dal server Trasporto Edge e dal sito di Active Directory e avviare dall'inizio il processo di sottoscrizione.

  • Problemi di EdgeSync quando tutti i server Trasporto Hub vengono rimossi   I server Trasporto Hub distribuiti dopo la creazione di una sottoscrizione Edge non parteciperanno a EdgeSync. Affinché il nuovo server Trasporto Hub esegua la sincronizzazione dei dati nei server Edge, è necessario rimuovere le sottoscrizioni di Edge nell'organizzazione e in ogni server Edge. Quindi eseguire nuovamente il processo di sottoscrizione.

Cluster a copia singola

  • Esecuzione del cmdlet New-Mailbox in un cluster a copia singola con più di due nodi attivi   Quando viene distribuito un cluster a copia singola con più di due server di cassette postali in cluster attivi, il cmdlet New-Mailbox non riesce su almeno uno dei server di cassette postali in cluster. In particolare, il cmdlet New-Mailbox causa la visualizzazione del seguente messaggio di errore:

    Errore: Impossibile trovare o inizializzare una DLL del generatore di proxy sul server <nomeserver>. Gli indirizzi proxy per il destinatario corrente non verranno calcolati. Assicurarsi che tutte le DLL del generatore di indirizzi proxy siano state installate nel server di destinazione.

    L'errore è il risultato di un oggetto mancante in Active Directory. L'oggetto viene attualmente creato per il primo server di cassette postali in cluster creato nel cluster, ma l'oggetto non è corretto per i successivi server di cassette postali in cluster. È possibile correggere il problema creando manualmente l'oggetto come descritto nell'articolo della Knowledge Base Come abilitare la creazione di cassette postali nel secondo o successivo server di cassette postali in cluster di un cluster a copia singola di Exchange 2007

    Nota

    È possibile che si verifichi lo stesso problema in tutti i server di cassette postali in cluster, se viene eliminato il primo server di cassette postali in cluster e successivamente ne viene aggiunto uno differente. Anche se si verifica questo problema, la funzionalità del cmdlet Move-Mailbox non ne risente. Pertanto, gli utenti possono essere spostati nel server tranquillamente.

Replica continua locale e replica continua cluster

  • Creazione incorretta di più gruppi Exchange Server Administrator   Se si esegue ripetutamente New-ClusteredMailboxServer e successivamente Remove-ClusteredMailboxServer, rimangono molti gruppi Exchange Server Administrator in Active Directory.

  • L'errore con ID evento 7005 è preimpostato   È possibile ignorare questo errore. Il servizio di ricerca dei registri di trasporto di Microsoft Exchange (MSExchangeTransportLogSearch) registra l'errore con ID evento 7005 (ComputerNameNotCurrentlyAvailableException) ogni 10 minuti sul nodo passivo di un cluster. Questa operazione si verifica perché MSExchangeTransportLogSearch non è in grado di ottenere la configurazione di un server di cassette postali in cluster. Nei nodi cluster il nome del server Cassette postali non è uguale ad Ambiente.NomeComputer. Pertanto, MSExchangeTransportLogSearch non è in grado di trovare il server locale, ovvero il mezzo utilizzato per eseguire le ricerche di verifica dei messaggi. Il servizio di ricerca dei registri di trasporto funziona solo sul nodo attivo. Sul nodo passivo resta in attesa di diventare attivo.

  • Il cmdlet Get-StorageGroupCopyStatus può segnalare uno stato non corretto   Nei seguenti scenari il cmdlet Get-StorageGroupCopyStatus segnala uno stato integro anche se non lo è:

    • Si verifica un danneggiamento logico del database, di conseguenza non è possibile montare il database su entrambi i nodi, attivo e passivo.

    • Per qualche motivo non sono disponibili backup, pertanto a livello del file system tutti i file correlati al database vengono eliminati da entrambi i nodi del cluster e viene montato un nuovo database vuoto. In alternativa, viene ripristinato un precedente backup, ma manca l'intero insieme di registri necessario per aggiornare completamente il database. In entrambi i casi la generazione del registro sul nodo attivo registra un ritardo rispetto a quanto previsto dal nodo passivo, pertanto quest'ultimo continua ad attendere l'arrivo del "successivo" file di registro.

      In queste situazioni il cmdlet Get-StorageGroupCopyStatus mostra il database come se fosse integro, ma in realtà non sono presenti dati nel nodo passivo. In seguito al riavvio del Servizio Replica di Microsoft Exchange lo stato di integrità verrà riferito correttamente.

Varie

  • Il contatore delle prestazioni per i byte SMTP inviati non conta ogni byte inviato   Il contatore delle prestazioni per i byte SMTP inviati non conta correttamente i byte dei messaggi ma solo la conversazione del protocollo e non conta le informazioni di Transport Layer Security (TLS). I byte dei messaggi sono i byte in un messaggio (ad esempio, la dimensione del messaggio).

  • I numeri di versione della build variano   Il numero di build della versione di produzione di Exchange Server 2007 è 685.25. Quando viene visualizzata la versione in Exchange Management Console o nella proprietà AdminDisplayVersion di Exchange Server in Exchange Management Shell, viene visualizzato il numero di versione 685.24 invece di 685.25. Quando vengono visualizzate le informazioni sulla versione di Exchange nel Registro di sistema, il numero indicato è 685.25. Inoltre, in Microsoft Operations Manager (MOM) i server Exchange vengono visualizzati con numero di build 685.25, mentre Outlook indica che si è connessi alla build 685.24. Queste incoerenze sono preimpostate e possono essere ignorate.

  • L'impostazione della proprietà GzipLevel di Outlook Web Access sul livello alto (High) causa il danneggiamento degli allegati compressi   Saranno danneggiati anche i file compressi (ad esempio, i file ZIP) a cui si accede tramite Microsoft Windows SharePoint, se Windows SharePoint e il ruolo Accesso client di Exchange sono installati nello stesso computer e la proprietà GzipLevel di Outlook Web Access è impostata sul livello alto. Se gli utenti non accedono a file compressi, è possibile impostare sul livello alto la proprietà GzipLevel (ad esempio, set-owavirtualdirectory -identity <OWA_Site> -GzipLevel High). Se gli utenti lavorano con i file compressi, disattivare la compressione (impostando GzipLevel su Off) oppure lasciare il valore predefinito Low (ovvero, basso). Non è consigliabile installare SharePoint e il ruolo del server Accesso client di Exchange nello stesso server.

  • Dopo aver installato l'aggiornamento di Microsoft .NET Framework 2.0 per Exchange 2007, le funzionalità di script e macro potrebbero non funzionare correttamente per VSA o le macro in Visual Studio   Se è stato installato l'aggiornamento di Microsoft .NET Framework 2.0 per Exchange 2007 e si lavora con applicazioni utilizzando Microsoft Visual Studio for Applications (VSA) o macro in Microsoft Visual Studio con Exchange 2007, le funzionalità di script e macro potrebbero non funzionare correttamente. Il problema si verifica perché non è possibile avviare correttamente le DLL del componente VSA. È disponibile un aggiornamento per questo problema. Per eseguire applicazioni VSA/macro di Visual Studio, scaricare l'aggiornamento rapido del Runtime VSA (FIX: Le applicazioni personalizzate che utilizzano Visual Studio per il runtime di applicazioni Visual Basic potrebbero non riuscire a compilare o eseguire macro). Per creare, eseguire il debug o compilare le macro utilizzando VSA o Visual Studio, scaricare anche l'aggiornamento rapido design-time appropriato, FIX: Non è possibile eseguire una macro in in Visual Studio 2005.

  • La voce del registro eventi con origine MSExchangeTransport e ID evento 1036 non è precisa   Il testo corrente dell'ID evento 1036 afferma "Certificato di trust diretto in ingresso con identificazione personale %1 scaduto. Eseguire New-ExchangeCertificate per generare un nuovo certificato di trust diretto." Il testo dell'evento dovrebbe essere "Il certificato TLS predefinito per il server è stato sostituito ma il nuovo certificato non è stato attivato per SMTP. Eseguire Enable-ExchangeCertificate per attivare il nuovo certificato per SMTP."

  • La lingua Serbo (alfabeto latino) (Sr-Latn-CS) non è supportata in Exchange 2007. È supportata solo la lingua Serbo (alfabeto cirillico) (Sr-Cyrl-CS)   Nella versione Beta 2 di Exchange 2007 viene affermato che entrambe le lingue sarebbero state supportate. La lingua Serbo (alfabeto latino) (Sr-Latn-CS) non è supportata in Exchange 2007. È supportata solo la lingua Serbo (alfabeto cirillico) (Sr-Cyrl-CS).

  • La registrazione SCW non viene eseguita correttamente in versioni di Exchange 2007 non in inglese eseguite in modalità Windows MUI   È necessario registrare Configurazione guidata impostazioni di sicurezza (SCW, Secure Configuration Wizard) per poter utilizzare questa configurazione guidata con Exchange 2007 in modalità Multilingual User Interface (MUI) Pack di Windows. La registrazione della Configurazione guidata impostazioni di sicurezza non viene eseguita correttamente in un server in cui è installata una versione non in inglese di Exchange 2007. Per risolvere il problema, aprire i file Exchange2007.xml ed Exchange2007Edge.xml nella cartella <directory di installazione>\scripts e modificare l'impostazione di LocaleID impostando il valore "0409" nel tag SCWLocalization.

  • Limiti per le dimensioni dei messaggi illimitati ignorati e impostati sui valori predefiniti di Exchange 2007 durante l'aggiornamento   I limiti per le dimensioni dei messaggi di Exchange Server 2003 sono impostati su valori predefiniti di Exchange 2007 dopo che è stato installato il primo server Exchange 2007 se i limiti dei messaggi di Exchange 2003 erano impostati su Nessun limite.

  • Sono necessari i diritti del ruolo Administrators di Exchange Server per utilizzare il Visualizzatore code di Exchange   Sono necessari i diritti del ruolo Administrators di Exchange Server per utilizzare il Visualizzatore code. È necessario accedere al sistema utilizzando un account di dominio che disponga delle autorizzazioni assegnate al ruolo Administrators di Exchange Server. L'account deve inoltre essere membro del gruppo Administrators locale nel computer su cui viene eseguito il Visualizzatore code.

  • La sintassi del comando di esportazione documentata nell'argomento della Guida "Come implementare classificazioni dei messaggi per Outlook 2007" non è corretta   La sintassi del comando di esportazione documentata nell'argomento della Guida di Exchange 2007 "Come implementare classificazioni dei messaggi per Outlook 2007" non è corretta. Inoltre, la funzionalità di esportazione della classificazione dei messaggi è stata aggiornata. L'informazione corretta è la seguente:

    • Per esportare tutte le classificazioni dei messaggi esistenti in un file Classifications.xml, eseguire il comando riportato di seguito:

      ./Export-OutlookClassification.ps1 >path\Classifications.xml
      
    • Per esportare tutte le classificazioni dei messaggi esistenti di un'impostazione locale specifica in un file Classifications.xml, eseguire il comando riportato di seguito, dove "en" è il codice delle impostazioni internazionali:

      ./Export-OutlookClassification.ps1 -Locale "en" >Classifications.xml
      

      Il parametro Locale assume il tipo di dati CultureInfo. Per ulteriori informazioni sul tipo di dati CultureInfo, vedere la tabella dei nomi delle lingue e degli identificatori predefiniti nel sito Web Classe CultureInfo. Se l'impostazione locale non esiste, nessuna classificazione dei messaggi viene scritta nel file Classifications.xml.

      Nota

      Non è possibile eseguire il piping di istanze specifiche della classificazione dei messaggi nello script Export-OutlookClassification.ps1. Per rimuovere classificazioni specifiche dei messaggi è necessario rimuovere manualmente le istanze dal file Classifications.xml.

  • È necessario disattivare Exchange ActiveSync per gli utenti in un database temporaneo   Quando un dispositivo mobile esegue la sincronizzazione in un database temporaneo, possono essere creati elementi duplicati nella cassetta postale dell'utente. È necessario disattivare Exchange ActiveSync per gli utenti le cui cassette postali si trovano in un database temporaneo. Il seguente comando di Exchange Management Shell è un esempio di come disattivare Exchange ActiveSync per un singolo utente:

    Set-CASMailbox <user_name> -ActiveSyncEnabled:$False
    
  • Il gruppo Administrators di Exchange Server deve corrispondere al ruolo Administrators di Exchange Server   In diversi argomenti è attualmente possibile leggere: "Per eseguire la procedura riportata di seguito è necessario accedere al sistema utilizzando un account di dominio che disponga delle autorizzazioni assegnate al gruppo Administrators di Exchange Server." Non esiste un simile gruppo di protezione. Le autorizzazioni richieste prevedono che l'account sia membro del ruolo Administrators di Exchange Server. È possibile assegnare questo ruolo a un utente o a un gruppo mediante il cmdlet Add-ExchangeAdministrator in Exchange Management Shell. Inoltre, è possibile assegnare questo ruolo mediante la procedura guidata Aggiungi amministratore di Exchange in Exchange Management Console.

  • La casella di controllo "Cambiamento obbligatorio password all'accesso successivo" non riflette le modifiche se "Nessuna scadenza password" è impostato su true   In Utenti e computer di Active Directory, se si seleziona Cambiamento obbligatorio password all'accesso successivo quando è selezionata anche la casella di controllo Nessuna scadenza password e successivamente si fa clic su Applica, viene visualizzato un messaggio di avviso e all'utente non verrà chiesto di cambiare la password all'accesso successivo. Attualmente, quando viene modificata l'impostazione di Cambiamento obbligatorio password all'accesso successivo in Exchange Management Shell e Exchange Management Console e la casella di controllo Nessuna scadenza password è selezionata, la modifica viene ignorata ma non viene visualizzato alcun avviso.

  • Le impostazioni di protezione limitano la visualizzazione dei file CHM   Impostazioni avanzate di protezione limitano la visualizzazione di un file CHM da una condivisione file. Se si accede in modalità remota a setup.exe di Exchange Server, il collegamento alla Guida nella schermata iniziale restituisce un errore di pagina non trovata per il file CHM. Per correggere il problema, copiare il file exchhelp.chm dalla condivisione di rete nel disco rigido locale, quindi aprire il file dal disco rigido per visualizzare la Guida. Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo 896358 della Knowledge Base, MS05-026: Possibile esecuzione di codice remoto a causa di una vulnerabilità nella Guida HTML.

  • Gestione di tutti gli elenchi di indirizzi da Exchange 2007 Management Console   La gestione degli elenchi di indirizzi nel Gestore di sistema di Exchange per Exchange 2003 che sono stati creati in Exchange 2007 Management Console causerà errori e potrebbe provocare l'arresto anomalo del Gestore di sistema di Exchange. È necessario gestire tutti gli elenchi di indirizzi creati in Exchange 2007 solo da Exchange Management Console.

  • Non è possibile amministrare server di versioni precedenti da Exchange Management Console   Non è possibile amministrare server che eseguono Exchange Server 2003 o Exchange 2000 Server da Exchange Management Console, ad eccezione delle attività indicate in questo o altri documenti pubblicati nel sito Web di Microsoft.

  • Non è possibile amministrare server Exchange 2007 da console di amministrazione di versioni precedenti   Non è possibile amministrare server Exchange 2007 dalla console di gestione di un server che esegue Exchange Server 2003 o Exchange 2000, ad eccezione delle attività indicate in questo o altri documenti pubblicati nel sito Web di Microsoft.

  • Utenti e computer di Active Directory non deve essere utilizzato per creare oggetti di Exchange 2007   Se è installato il Gestore di sistema di Exchange, Utenti e computer di Active Directory consente di creare cassette postali in server Exchange 2007. Tuttavia, l'operazione non è supportata. Le cassette postali create in questo modo vengono considerate "legacy" (Exchange 2003 o Exchange 2000), anche se si trovano in un server Exchange 2007. In Exchange 2007 non è presente il Servizio aggiornamento destinatari per aggiornare gli attributi utente. Gli utenti creati in Utenti e computer di Active Directory non vengono configurati completamente, a meno che non sia presente un server Exchange 2000 Server o Exchange Server 2003 nell'organizzazione con un Servizio aggiornamento destinatari configurato per eseguire il provisioning della nuova cassetta postale.

Soluzioni alternative per specifici problemi noti

In questa sezione sono incluse le seguenti informazioni:

  • Come rimuovere l'ultimo server Exchange 200x

Come rimuovere l'ultimo server Exchange 200x

In questa sezione viene fornita la procedura da eseguire per rimuovere correttamente l'ultimo server Exchange 200x da un'organizzazione di Exchange 2007. Questa è la procedura da eseguire prima di rimuovere il server, quindi sarà possibile rimuovere effettivamente l'ultimo server Exchange 200X.

Come preparare la rimozione dell'ultimo server Exchange 200x da un'organizzazione di Exchange Server 2007

  1. Completare lo spostamento di tutte le cassette postali in Exchange 2007. Per ulteriori informazioni sullo spostamento delle cassette postali, vedere Spostamento di una cassetta postale all'interno di una singola foresta.

  2. Spostare tutte le repliche delle cartelle pubbliche dal server Exchange 200x al server Exchange 2007. Per eseguire l'operazione, aprire il Gestore di sistema di Exchange, espandere il server da rimuovere, espandere tutti i gruppi di archiviazione e trovare l'archivio delle cartelle pubbliche. Fare clic con il pulsante destro del mouse, quindi scegliere Sposta tutte le repliche. Selezionare un database delle cartelle pubbliche in un server Exchange 2007.

  3. Modificare il server di generazione per le Rubrica fuori rete (OAB, Offline Address Book) utilizzando Exchange Management Shell o Exchange Management Console:

    • Se si utilizza Exchange Management Shell, eseguire il cmdlet Move-OfflineAddressBook:

      move-OfflineAddressBook -id <oal name> -Server <E2K7 Mailbox Server>
      
    • Se si utilizza Exchange Management Console, accedere al Contenitore cassette postali sotto Configurazione organizzazione, quindi fare clic sulla scheda Rubrica fuori rete. Fare clic con il pulsante destro su una Rubrica fuori rete il cui server di generazione è il server Exchange 200x, quindi selezionare Sposta. Quando viene avviato lo Spostamento guidato Rubrica fuori rete, sfogliare e selezionare il server Exchange 200x, selezionare OK ed eseguire lo spostamento.

  4. Se non sono stati creati connettori SMTP in uscita nei propri server Exchange 2007 per tutti i connettori SMTP in uscita nei server Exchange 200x, creare nuovamente tutti i connettori SMTP in uscita di Exchange 200x come connettori di invio in un server di trasporto Exchange 2007.

    Nota

    Se si distribuisce il ruolo Edge di Exchange 2007, questo passaggio non è necessario.

  5. L'utilizzo di Gestore di sistema di Exchange, rimuovere i database delle cartelle pubbliche e delle cassette postali dai server Exchange 200x.

    Nota

    Gestore di sistema di Exchange in Exchange 2003 Service Pack 2 impedisce la rimozione dei database delle cartelle pubbliche e delle cassette postali fino a quando le repliche delle cartelle pubbliche non hanno completato il processo di spostamento in background e tutte le cassette postali non sono state spostate. Lo spostamento della replica può richiedere molto tempo. Se necessario, potrebbe richiedere anche alcuni giorni. La relativa rimozione forzata prima del completamento della replica può causare la perdita dei dati. Se si dispone di una versione precedente del Gestore di sistema di Exchange (ad esempio, Exchange 2000), esaminare il nodo Istanze delle cartelle pubbliche nel database delle cartelle pubbliche che si desidera eliminare. Quando il riquadro è vuoto, è possibile rimuovere il database senza problemi.

  6. Verificare che tutta la posta elettronica in ingresso venga instradata verso un server di trasporto Exchange 2007.

  7. Verificare che tutti i servizi di protocollo in entrata (Exchange ActiveSync, Office Outlook Web Access, Outlook via Internet, POP3, IMAP4, il servizio di individuazione automatica e qualsiasi altro servizio Web di Exchange) punti a un server Accesso client di Exchange 2007.

  8. Eliminare i connettori del gruppo di routing che connettono i gruppi di routing di Exchange 200x e di Exchange 2007. Per eseguire l'operazione è possibile utilizzare il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x oppure il cmdlet Remove-RoutingGroupConnector cmdlet in Exchange Management Console.

  9. Se si utilizza il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x, accedere ai propri criteri del destinatario. Controllare le proprietà di tutti i criteri. Se alcuni criteri sono esclusivamente di Gestione cassette postali (ovvero, non definiscono un tipo di indirizzo di posta elettronica e non è presente una scheda Indirizzo di posta elettronica), è possibile eliminare tali criteri. Se sono presenti criteri che appartengono sia a Posta elettronica sia a Gestione cassette postali (viene visualizzata la scheda Impostazioni di Gestione cassette postali), fare clic con il pulsante destro del mouse su tali criteri e scegliere Modifica pagine proprietà. Quindi deselezionare la sezione di impostazione Gestione cassette postali. Eseguire questo passaggio per tutti i criteri.

Come rimuovere l'ultimo server Exchange 200x da un'organizzazione di Exchange Server 2007

  1. Prima di eseguire questa procedura, completare la procedura "Come preparare la rimozione dell'ultimo server Exchange 200x da un'organizzazione di Exchange Server 2007" precedentemente descritta in questo documento.

  2. Nel Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x, spostare la gerarchia delle cartelle pubbliche dal gruppo amministrativo di Exchange 200x al gruppo amministrativo di Exchange 2007.

    1. Se si utilizza il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x, fare clic con il pulsante destro del mouse sul gruppo amministrativo di Exchange 2007, scegliere Nuovo e selezionare Contenitore delle cartelle pubbliche.

    2. Accedere al gruppo amministrativo di Exchange 200x che contiene l'albero delle cartelle pubbliche, espandere Cartelle e trascinare Cartelle pubbliche su Cartelle nel gruppo amministrativo di Exchange 2007.

      Nota

      Se non è possibile completare questo passaggio, gli archivi pubblici di Exchange 2007 potrebbero non essere montati, se in futuro viene eliminato il gruppo amministrativo di Exchange 200x.

  3. Eliminare il Servizio aggiornamento destinatari di un dominio. Nel Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x accedere a Destinatari, selezionare Servizio aggiornamento destinatari, quindi eliminare il Servizio aggiornamento destinatari del dominio.

  4. Non sarà possibile eliminare il Servizio aggiornamento destinatari (configurazione organizzazione) utilizzando il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x. È necessario utilizzare AdsiEdit (AdsiEdit.msc), come descritto di seguito:

    1. Aprire AdsiEdit, accedere a Contesto nomi configurazione, Servizi, Microsoft Exchange, <Nome_Org_Exchange>, Contenitore elenchi indirizzi, Servizio aggiornamento destinatari, quindi eliminare il Servizio aggiornamento destinatari (configurazione organizzazione).

      Nota

      Non utilizzare AdsiEdit per modificare o eliminare oggetti di Exchange 2007. L'operazione di eliminazione in questo passaggio mira a rimuovere gli oggetti legacy non necessari a Exchange 2007.

  5. Disinstallare Exchange 200x utilizzando Installazione applicazioni.

    Nota

    È possibile mantenere installato il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x in uno dei computer nel proprio dominio. Se si mantiene il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x sarà possibile eseguire l'amministrazione della cartelle pubbliche tramite l'interfaccia del Gestore di sistema di Exchange. In Exchange 2007 non è attualmente disponibile un'interfaccia utente grafica per l'amministrazione delle cartelle pubbliche e Modelli di informazioni e Modelli indirizzi. Se si desidera lasciare il Gestore di sistema di Exchange per Exchange 200x, scegliere un'operazione di modifica nell'installazione guidata di Exchange 200x, quindi rimuovere il componente Messaggistica e comunicazione ma non Strumenti di gestione.

    Nota

    Non devono essere eliminati gruppi amministrativi di Exchange 200x (gruppi amministrativi legacy) che in un qualunque momento hanno conservato cassette postali. L'attributo LegacyExchangeDNs degli utenti fa ancora riferimento ai vecchi gruppi amministrativi e fintanto che i client utilizzano versioni di Outlook diverse da Outlook 2007, gli attributi LegacyExchangeDNs vengono utilizzati per trovare le informazioni di disponibilità. Dopo che i gruppi amministrativi non esistono più, non è certo che la cartella delle informazioni sulla disponibilità per gli utenti con il corrispondente attributo LegacyExchangeDN esisterà, pertanto tali utenti potrebbero avere difficoltà a trovare o pubblicare informazioni sulla disponibilità. Inoltre, l'attributo LegacyExchangeDN degli utenti viene utilizzato durante la delega dell'accesso alle cartelle tramite il client Outlook.
    Non devono essere eliminati nemmeno i criteri destinatario degli indirizzi di posta elettronica che dispongono di indirizzi di posta elettronica che si desidera siano ancora definiti nell'organizzazione. Exchange 2007 utilizzerà tali criteri per il provisioning dei nuovi destinatari.

Note legali

Le informazioni contenute nel presente documento, inclusi gli URL e altri riferimenti ai siti Web, sono soggette a modifica senza preavviso. Se non specificato diversamente, ogni riferimento a società, organizzazioni, prodotti, nomi di domini, indirizzi di posta elettronica, loghi, persone, luoghi ed eventi menzionati negli esempi è puramente casuale e ha il solo scopo di illustrare l'uso del prodotto Microsoft. Il rispetto di tutte le leggi applicabili in materia di copyright è esclusivamente a carico dell'utente. Fermi restando tutti i diritti coperti da copyright, nessuna parte di questo documento potrà comunque essere riprodotta o inserita in un sistema di riproduzione o trasmessa in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo (in formato elettronico, meccanico, su fotocopia, come registrazione o altro) per qualsiasi scopo, senza il permesso scritto di Microsoft Corporation.

Microsoft può essere titolare di brevetti, domande di brevetto, marchi, copyright o altri diritti di proprietà intellettuale relativi all'oggetto del presente documento. Salvo quanto espressamente previsto in un contratto scritto di licenza Microsoft, la consegna del presente documento non implica la concessione di alcuna licenza su tali brevetti, marchi, copyright o altra proprietà intellettuale.

©2006 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.

Microsoft, MS-DOS, Windows, Windows Mobile, Windows Server, Windows Vista, Active Directory, ActiveSync, Internet Explorer, Outlook, SharePoint, e Visual Studio sono marchi o marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o negli altri paesi.

Tutti gli altri marchi appartengono ai rispettivi proprietari.