Spostamento di utenti in VoIP aziendale

 

Ultima modifica dell'argomento: 2012-10-14

Se si desidera spostare gli utenti da un'infrastruttura di telefonia PBX esistente a VoIP aziendale, il processo di distribuzione include alcuni passaggi che non fanno parte del processo di pianificazione già descritto in Pianificazione di VoIP aziendale. Per informazioni sulla migrazione di utenti da una distribuzione di VoIP aziendale precedente, vedere i documenti sulla migrazione inclusi con il supporto di installazione.

Il processo di trasferimento degli utenti da un'infrastruttura di telefonia esistente a VoIP aziendale è costituito dai seguenti passaggi:

  1. Designazione dei numeri di telefono primari.

  2. Abilitazione degli utenti per VoIP aziendale.

  3. Preparazione dei dial plan per gli utenti.

  4. Pianificazione dei criteri vocali per gli utenti.

  5. Pianificazione delle route delle chiamate.

  6. Configurazione del sistema PBX o del trunk SIP per il reinstradamento delle chiamate degli utenti abilitati per VoIP aziendale.

  7. Trasferimento degli utenti al servizio Messaggistica unificata di Exchange (operazione consigliata).

In questo argomento sono descritte le attività di pianificazione necessarie per ognuno di questi passaggi.

Passaggio 1. Designare i numeri di telefono primari

VoIP aziendale integra funzionalità vocali con altre funzionalità multimediali di messaggistica. Ad esempio, quando il server riceve una chiamata in arrivo, esegue il mapping del numero all'URI SIP dell'utente e quindi inoltra la chiamata a tutti gli endpoint client associati a tale URI SIP. Per questo processo è necessario che ogni utente sia associato a un numero di telefono primario.

Un numero di telefono primario deve avere le caratteristiche seguenti:

  • Deve essere globalmente univoco o, nel caso dei numeri di interno, univoco nell'azienda.

  • Deve essere di proprietà dell'azienda e instradabile. Non deve essere un numero personale.

In Servizi di dominio Active Directory possono essere presenti due o più numeri di telefono per gli utenti Enterprise. Tutti i numeri di telefono associati a un determinato utente possono essere visualizzati o modificati nella finestra delle proprietà dello snap-in Utenti e computer di Active Directory.

La casella Numero di telefono nella scheda Generale della finestra di dialogo Proprietà utente deve contenere il numero di lavoro principale dell'utente. Questo numero viene in genere designato come numero di telefono primario.

Alcuni utenti potrebbero avere requisiti particolari, ad esempio per un dirigente può essere necessario instradare tutte le chiamate in arrivo a un assistente amministrativo. Tali eccezioni devono essere limitate solo a casi di evidente necessità.

Una volta scelto, il numero primario deve essere:

  • Normalizzato nel formato E.164, quando possibile.

  • Copiato nell'attributo msRTCSIP-line di Active Directory.

    Nota

    Coesistenza con il controllo delle chiamate remote (RCC)
    Con il controllo delle chiamate remote (RCC, Remote Call Control) si fa riferimento alla capacità di utilizzare Microsoft Lync 2010 per monitorare e controllare un telefono da scrivania collegato al sistema PBX. Il controllo viene instradato tramite il server, che funge da gateway verso il PBX. Non è possibile configurare un utente sia per RCC e VoIP aziendale. In entrambi i casi, tuttavia, il numero di telefono primario dell'utente viene designato dall'impostazione URI linea.
    Se si desidera continuare a utilizzare l'infrastruttura PBX esistente per alcuni utenti selezionati, è possibile introdurre VoIP aziendale nell'organizzazione in modo graduale. Per i dettagli su questo scenario di distribuzione, vedere Opzioni di distribuzione SIP diretta nella documentazione relativa alla pianificazione.
    Nelle versioni precedenti per uno stesso utente è possibile abilitare sia RCC che VoIP aziendale, ma solo se per l'utente è configurata la funzionalità di biforcazione doppia, con la quale una chiamata in entrata fa squillare il telefono PBX dell'utente e Communicator contemporaneamente. In Lync Server 2010 la funzionalità di biforcazione doppia non è supportata.

Per popolare l'attributo msRTCSIP-line sono disponibili tre metodi:

  • Microsoft Identity Integration Server (scelta consigliata)

  • La pagina Utenti nel Pannello di controllo di Lync Server

Nei casi in cui sia necessario elaborare molti numeri di telefono, lo script rappresenta la scelta più ovvia. A seconda della modalità con cui l'organizzazione rappresenta i numeri di telefono in Servizi di dominio Active Directory, può essere necessario utilizzare lo script per normalizzare i numeri di telefono primari in base al formato E.164 prima di copiarli nell'attributo msRTCSIP-line.

  • Se l'organizzazione gestisce tutti i numeri di telefono in un unico formato in Servizi di dominio Active Directory e se tale formato è E.164, è necessario utilizzare lo script solo per scrivere ogni numero di telefono primario nell'attributo msRTCSIP-line.

  • Se l'organizzazione gestisce tutti i numeri di telefono in un unico formato in Servizi di dominio Active Directory, ma tale formato non è E.164, è necessario utilizzare lo script per definire una regola di normalizzazione appropriata in modo da convertire i numeri di telefono primari dal formato esistente in E.164 prima di scriverli nell'attributo msRTCSIP-line.

  • Se l'organizzazione non adotta un formato standard per i numeri di telefono in Servizi di dominio Active Directory, è necessario utilizzare lo script per definire le regole di normalizzazione appropriate per convertire i numeri di telefono primari dai diversi formati in un formato conforme a E.164 prima di scriverli nell'attributo msRTCSIP-line.

Lo script dovrà inoltre aggiungere il prefisso Tel: ai numeri primari prima di scriverli nell'attributomsRTCSIP-line.

Il formato previsto del numero specificato in questo attributo è il seguente:

  • Tel:+14255550100;ext=50100.

  • Tel:5550100 (per i numeri di interno univoci a livello aziendale)

    importantImportante:
    La normalizzazione eseguita dal servizio Rubrica (ABS) non sostituisce né elimina in altro modo la necessità di normalizzare il numero di telefono primario di ogni utente in Servizi di dominio Active Directory. ABS infatti non dispone dell'accesso a Servizi di dominio Active Directory e pertanto non può copiare i numeri primari nell'attributo msRTCSIP-line.

Passaggio 2. Abilitare gli utenti per VoIP aziendale

Oltre a identificare gli utenti da abilitare, per completare questo passaggio non sono necessarie attività di pianificazione particolari.

Passaggio 3. Preparare i dial plan per gli utenti.

Senza un dial plan gli utenti abilitati per VoIP aziendale non sono in grado di effettuare chiamate a PSTN. Per dial plan si intende un set denominato di regole di normalizzazione che consente di convertire i numeri di telefono relativi a una località, a un utente o a un oggetto contatto specifico in un unico formato standard (E.164) ai fini dell'autorizzazione del telefono e del routing della chiamata. Le regole di normalizzazione definiscono la modalità di instradamento dei numeri di telefono espressi in diversi formati per ogni località, utente o oggetto contatto.

Per informazioni sulla preparazione di dial plan, vedere Dial plan e regole di normalizzazione.

Passaggio 4. Pianificare i criteri vocali degli utenti

Le impostazioni utente relative alla classe di servizio in un sistema PBX legacy, ad esempio il diritto di effettuare chiamate interurbane o internazionali dai telefoni dell'azienda, devono essere configurate come criteri VoIP per gli utenti trasferiti in VoIP aziendale. Per i dettagli sulla pianificazione e la creazione di criteri per VoIP aziendale, vedere Criteri vocali.

Passaggio 5. Pianificare le route delle chiamate in uscita

Le route delle chiamate specificano come devono essere gestite in Lync Server 2010 le chiamate in uscita effettuate da utenti VoIP aziendale. Quando un utente compone un numero, il server, se necessario, normalizza la stringa di composizione nel formato E.164 e tenta di associarla a un URI SIP. Se per il server non è possibile effettuare l'associazione, verrà applicata la logica di routing delle chiamate in uscita in base al numero. Il passaggio finale della definizione della logica consiste nel creare una route di chiamate denominate separate per ogni insieme di numeri di telefono di destinazione elencati in ogni dial plan.

Per i dettagli sulla pianificazione di route delle chiamate, vedere Route vocali.

Passaggio 6. Configurare il sistema PBX o il trunk SIP per il reinstradamento delle chiamate degli utenti abilitati per VoIP aziendale

Dopo il trasferimento, gli utenti precedentemente ospitati in un'infrastruttura PBX tradizionale o che usufruivano di una connessione trunk SIP Trunk a un provider di telefonia Internet (ITSP, Internet Telephony Service Provider) mantengono lo stesso numero di telefono. L'unico requisito è che dopo il trasferimento il sistema PBX o il trunk SIP venga riconfigurato per l'instradamento delle chiamate destinate a utenti VoIP aziendale al gateway PSTN o al server Mediation Server di connessione all'infrastruttura Lync Server 2010.

Passaggio 7. Trasferire gli utenti al servizio Messaggistica unificata di Exchange (operazione consigliata).

Il passaggio degli utenti al servizio Messaggistica unificata di Exchange è costituito dalle seguenti attività:

  • Configurazione della collaborazione tra il servizio Messaggistica unificata di Exchange e Lync Server.

  • Abilitazione degli utenti per il risponditore automatico del servizio Messaggistica unificata di Exchange e per Outlook Voice Access. Questa attività viene eseguita nel server di Messaggistica unificata di Exchange. Per informazioni dettagliate, vedere la libreria TechNet di Exchange Server 2010 all'indirizzo https://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=139372&clcid=0x410.