Definizione dell'ambito della distribuzione di E9-1-1

 

Ultima modifica dell'argomento: 2012-06-08

Prima di configurare Microsoft Lync Server 2010 per il servizio di chiamate di emergenza E9-1-1, è necessario pianificare la distribuzione di tale servizio. Di seguito sono riportati alcuni aspetti di cui tenere conto:

  • Politica aziendale e vincoli di tipo legale dell'organizzazione per il servizio E9-1-1
    I requisiti legali del servizio E9-1-1 per i PBX (denominati sistemi telefonici multilinea, o MLTS, nella terminologia relativa a E9-1-1) variano a seconda delle località. È consigliabile rivolgersi al team dell'ufficio legale per conoscere i vincoli eventualmente applicati alla distribuzione di Lync Server 2010 nella propria area geografica.
  • Aree dell'organizzazione che devono essere abilitate per il servizio E9-1-1
    È possibile abilitare il servizio E9-1-1 per l'intera organizzazione o solo per località selezionate. È ad esempio possibile applicare requisiti E9-1-1 diversi per gli uffici di stati diversi oppure escludere le sedi al di fuori degli Stati Uniti.
  • Modalità di distribuzione del servizio E9-1-1 nei siti di succursale
    La resilienza vocale è un concetto importante per la distribuzione del servizio E9-1-1 in un sito derivato. Se vi sono trunk SIP del servizio E-9-1-1 centralizzati e si verifica un'interruzione della rete WAN, è possibile che i client che eseguono l'accesso non riescano a ottenere una posizione dal servizio Informazioni percorso o a connettersi al provider di servizi di emergenza. In Lync Server 2010 sono disponibili diverse strategie per la gestione della resilienza vocale nelle succursali, tra cui la creazione di reti di dati resilienti, la distribuzione di un trunk SIP in ogni succursale o il push delle chiamate di emergenza al gateway locale durante le interruzioni. Per informazioni dettagliate, vedere Pianificazione della resilienza vocale dei siti derivati.
  • Possibilità di abilitare il servizio E9-1-1 per gli utenti che lavorano all'esterno della rete
    L'acquisizione automatica della posizione è disponibile solo per i client all'interno della rete aziendale. L'organizzazione deve pertanto decidere se supportare le chiamate E9-1-1 effettuate da client Lync non locali, ad esempio se consentire agli utenti di effettuare chiamate di emergenza quando lavorano dalla propria abitazione o dalla sede di un cliente. Se si trova all'esterno della rete aziendale, un client può essere configurato per richiedere la posizione a un utente. Poiché tuttavia queste posizioni fornite dagli utenti non possono essere precedentemente convalidate a fronte dello stradario generale, il dispatcher del provider di servizi di emergenza dovrà verificare la validità della posizione verbalmente con il chiamante prima di instradare la chiamata al centro di raccolta delle chiamate di emergenza (PSAP, Public Safety Answering Point).

    Nota

    I client Lync di utenti che si connettono alla rete aziendale tramite VPN possono raccogliere informazioni sugli indirizzi IP interni. Poiché tuttavia questi indirizzi non possono essere utilizzati per identificare la posizione effettiva dell'utente, è fondamentale escludere le subnet VPN dal servizio Informazioni percorso.

  • Possibilità di fornire il routing delle chiamate di emergenza per siti al di fuori degli Stati Uniti
    È possibile offrire il routing delle chiamate di emergenza per aree dell'azienda non servite dal provider di servizi di emergenza, ad esempio sedi internazionali. A tale scopo, creare un nuovo sito e quindi assegnare i criteri vocali ai siti che fanno riferimento a un utilizzo PSTN che instrada le chiamate tramite il gateway PSTN locale.