Panoramica sulla configurazione di reti logiche in VMM

 

Data di pubblicazione: luglio 2016

Si applica a: System Center 2012 SP1 - Virtual Machine Manager, System Center 2012 R2 Virtual Machine Manager, System Center 2012 - Virtual Machine Manager

Con Virtual Machine Manager (VMM), è possibile connettere facilmente le macchine virtuali a una rete che svolge una funzione specifica nell'ambiente, ad esempio la rete di "Backend", "Frontend" o “Backup”. A tale scopo, è possibile associare insieme le subnet IP e, se necessario, le reti locali virtuali (VLAN) in unità denominate dette reti logiche. È possibile progettare le reti logiche in modo da adattarsi all'ambiente in uso. Le reti logiche sono un miglioramento introdotto in System Center 2012.

In questa panoramica vengono fornite ulteriori informazioni sui seguenti argomenti:

  • Reti logiche e Siti di rete che è possibile creare all'interno delle reti logiche

  • Pool di indirizzi IP statici e Pool di indirizzi MAC (le informazioni potrebbero essere in lingua inglese)

    Se si vuole configurare il multicast o la trasmissione nelle reti, vedere Creazione di un pool di indirizzi IP per il supporto del multicasting o broadcasting in questo argomento.

  • Integrazione del server IPAM con VMM in System Center 2012 R2

Nota

Le procedure descritte in questa panoramica includono esempi che consentono di illustrare i concetti. Per un riepilogo degli esempi di reti, vedere la sezione "Rete" della tabella in Preparazione dello scenario di infrastruttura in VMM. Gli esempi non devono essere usati come guida prescrittiva per la configurazione di un ambiente di lavoro. È necessario adattare gli esempi al proprio ambiente di test.

Le reti logiche, come descritto in questo argomento, interagiscono con le funzionalità migliorate descritte in questi altri argomenti introduttivi:

Reti logiche

Una rete logica, insieme a uno o più siti di rete associati, è un insieme di subnet IP, VLAN o coppie di subnet IP/VLAN, con nome assegnato dall'utente, che consente di organizzare e semplificare le operazioni di assegnazione della rete. Alcuni esempi di reti logiche includono "BACKEND," "FRONTEND", "LAB", "MANAGEMENT" e "BACKUP". Dal momento che rappresentano un'astrazione dell'infrastruttura di rete fisica sottostante, le reti logiche consentono di modellare la rete in base alle proprie esigenze di business e alle proprietà di connettività.

Per illustrazioni di reti logiche, vedere Panoramica illustrata sulla configurazione di reti logiche in VMM.

Dopo aver creato una rete logica, è possibile usarla per specificare la rete in cui distribuire un host o macchina virtuale (autonomamente o come parte di un servizio). Gli utenti possono assegnare le reti logiche durante il processo di creazione delle macchine virtuali e dei servizi senza conoscere i dettagli della rete.

Le reti logiche consentono di descrivere lo scopo delle diverse reti, di definire l'isolamento del traffico e di predisporre le reti per i diversi tipi di contratti di servizio (SLA, Service Level Agreement). Ad esempio, all'interno di un'applicazione con più livelli, si possono raggruppare le subnet IP e le VLAN usate per il livello Web front-end nella rete logica denominata FRONTEND. Quindi, si possono raggruppare le subnet IP e le VLAN usate per i server back-end, quali i server applicazioni e server di database, nella rete BACKEND. Quando gli utenti self-service modellano l'applicazione multilivello come un servizio possono scegliere facilmente la rete logica a cui le macchine virtuali di ogni livello del servizio dovranno connettersi.

Per poter distribuire macchine virtuali e servizi deve esistere almeno una rete logica. Per impostazione predefinita, quando si aggiunge un host Hyper-V a gestione VMM, VMM crea automaticamente reti logiche che corrispondono alla prima etichetta di suffisso DNS del suffisso DNS specifico della connessione in ciascuna scheda di rete host. Per altre informazioni, vedere la sezione Assegnazione di reti logiche agli host in questo argomento.

Quando si crea una rete logica, è possibile effettuare le seguenti operazioni:

  • Creare i siti di rete associati, in genere per ciascuna posizione fisica. A ogni sito di rete è possibile associare subnet IP e VLAN.

    Nota

    I siti di rete sono conosciuti anche come definizioni di reti logiche, ad esempio nella shell dei comandi VMM.

  • Creare i pool di indirizzi IP per consentire l'assegnazione automatica degli indirizzi IP statici in VMM. È possibile creare i pool da una subnet IP associata al sito di rete.

I siti di rete e i pool di indirizzi IP statici sono descritti più dettagliatamente nelle sezioni seguenti.

Nota

Per informazioni su come creare una rete logica, vedere Come creare una rete logica in VMM.

Siti di rete

Dopo la creazione di una rete logica, è possibile associare la rete a uno o più siti di rete. Un sito di rete associa una o più subnet, VLAN e coppie subnet/VLAN a una rete logica. Consente inoltre di definire i gruppi host per i quali il sito di rete è disponibile. Ad esempio, poniamo siano presenti il gruppo host Seattle e il gruppo host New York e che si desideri rendere la rete logica BACKEND disponibile per entrambi. Si creeranno due siti di rete per la rete logica BACKEND. Un sito di rete verrà inserito nell'ambito del gruppo host Seattle (e di eventuali gruppi host figlio desiderati) e il secondo sito di rete verrà inserito nell'ambito del gruppo host New York (e di eventuali gruppi host figlio desiderati), aggiungendo le subnet e le VLAN appropriate per ogni posizione. Per illustrazioni che mostrano il modo in cui un sito di rete fa parte di una rete logica, vedere Panoramica illustrata sulla configurazione di reti logiche in VMM. Per informazioni su come creare un sito di rete, vedere Come creare una rete logica in VMM.

La tabella seguente riporta un esempio della rete logica BACKEND, che comprende subnet e VLAN dei gruppi Seattle e New York.

Rete logica Siti di rete
BACKEND BACKEND: Seattle

- Nell'ambito del gruppo host Seattle
- Subnet e VLAN associate: 10.0.0.0/24 VLAN 7

 BACKEND: New York

- Nell'ambito del gruppo host New York
- Subnet e VLAN associate: 172.16.0.0/24 VLAN 12

Prima di creare i siti di rete, verificare quanto segue.

  • Se si esegue System Center 2012 SP1 o System Center 2012 R2 e la configurazione di rete includerà reti VM che usano la virtualizzazione di rete, creare almeno un sito di rete a cui associare almeno una subnet IP. Se richiesto, è inoltre possibile assegnare una VLAN al sito di rete. La creazione di un sito di rete con una subnet IP consente di creare un pool di indirizzi IP per la rete logica, un requisito indispensabile per la virtualizzazione di rete.

    Se la configurazione di rete non includerà reti VM per la virtualizzazione, attenersi alle altre linee guida dell'elenco, che non cambiano per System Center 2012, System Center 2012 SP1 e System Center 2012 R2.

  • Se si intende usare un servizio di bilanciamento del carico gestito da VMM per il livello di servizio, creare almeno un sito di rete a cui si deve associare almeno una subnet IP.

  • Se si desidera creare pool di indirizzi IP statici per la gestione da parte di VMM, creare almeno un sito di rete a cui si deve associare almeno una subnet IP.

  • Per usare il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) già disponibile nella rete per assegnare indirizzi IP ai dispositivi virtuali di una VLAN specificata, creare i siti di rete a cui si dovranno associare solo VLAN.

  • Per usare il protocollo DHCP già disponibile nella rete e non si usano VLAN, non è necessario creare dei siti di rete.

Nota

Per informazioni su come creare un sito di rete, vedere Come creare una rete logica in VMM.

Pool di indirizzi IP statici

Questa sezione descrive a grandi linee i pool di indirizzi IP statici e quindi fornisce informazioni in merito all'opportunità o meno di crearli. Inoltre, per System Center 2012 SP1 e System Center 2012 R2, viene spiegato se sia opportuno creare pool di indirizzi IP solo per una rete logica oppure anche per le reti VM configurate al suo interno. (L'unico tipo di rete ammesso in System Center 2012 è la rete logica; pertanto, un pool di indirizzi IP viene sempre creato per una rete logica.)

Se si associano una o più subnet IP a un sito di rete, è possibile creare pool di indirizzi IP statici da queste subnet. I pool di indirizzi IP statici consentono a VMM di assegnare automaticamente indirizzi IP statici alle macchine virtuali basate su Windows in esecuzione su un host Hyper-V, VMware ESX o Citrix XenServer gestito.VMM può assegnare automaticamente indirizzi IP statici dal pool alle macchine virtuali autonome, alle macchine virtuali distribuite come parte di un servizio e ai computer fisici quando si utilizza VMM per distribuire tali macchine come host Hyper-V. Inoltre, quando si crea un pool di indirizzi IP statici, è possibile definire un intervallo riservato di indirizzi IP che possono essere assegnati ai servizi di bilanciamento del carico come indirizzi IP virtuali (VIP).VMM assegna automaticamente un indirizzo VIP a un servizio di bilanciamento del carico durante la distribuzione di un livello di servizio con bilanciamento del carico.

Quando si crea un pool di indirizzi IP statici, si possono configurare le informazioni associate, quali i gateway predefiniti, i server DNS (Domain Name System), i suffissi DNS e i server WINS (Windows Internet Name Service). Tutte queste impostazioni sono facoltative.

I pool di indirizzi IP supportano sia gli indirizzi IPv4 sia IPv6. Tuttavia, non è possibile combinare indirizzi IPv4 e IPv6 nello stesso pool di indirizzi IP.

A partire da System Center 2012 R2, dopo la distribuzione di una macchina virtuale in VMM, è possibile visualizzare l'indirizzo o gli indirizzi IP assegnati a tale macchina virtuale. A tale scopo, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla voce relativa alla macchina virtuale, selezionare Proprietà, fare clic sulla scheda Configurazione hardware, selezionare la scheda di rete e, nel riquadro risultati, fare clic sul pulsante Dettagli connessione.

Per informazioni su come creare i pool di indirizzi IP statici per reti logiche in System Center 2012, System Center 2012 SP1 o System Center 2012 R2, vedere Come creare pool di indirizzi IP per reti logiche in VMM. Per informazioni su come creare i pool di indirizzi IP statici per le reti VM, vedere Come creare pool di indirizzi IP per reti di macchina virtuale in VMM.

Linee guida per la creazione di pool di indirizzi IP con System Center 2012

Con VMM in System Center 2012 la configurazione dei pool di indirizzi IP statici è facoltativa. È inoltre possibile assegnare automaticamente gli indirizzi tramite DHCP, se disponibile in rete. Se si usa DHCP, non è necessario creare pool di indirizzi IP.

System_CAPS_ICON_important.jpg Importante

Se si configura una macchina virtuale affinché ottenga l'indirizzo IP da un pool di indirizzi IP statici, sarà necessario configurare nella macchina virtuale anche un indirizzo MAC (Media Access Control) statico. L'indirizzo MAC può essere specificato manualmente (durante il passaggio Configura impostazioni precedente) o essere assegnato automaticamente da un pool di indirizzi MAC di VMM.

Quando viene assegnato un indirizzo IP statico, VMM deve determinare l'indirizzo MAC prima dell'avvio della macchina virtuale.VMM utilizza l'indirizzo MAC per identificare su quale scheda di rete impostare l'indirizzo IP statico. Questo è particolarmente importante se nella macchina virtuale sono presenti più schede di rete. Se l'indirizzo MAC viene assegnato in modalità dinamica tramite Hyper-V e sono presenti più schede di rete, in VMM non è possibile identificare la scheda di rete per cui impostare l'indirizzo IP.

Linee guida per la creazione di pool di indirizzi IP con System Center 2012 SP1 o System Center 2012 R2

Usare le linee guida seguenti per scegliere se, in VMM all'interno di System Center 2012 SP1 o System Center 2012 R2, è opportuno creare pool di indirizzi IP e, in caso affermativo, se crearli solo per una rete logica oppure anche per le reti VM configurate nella rete logica. Il processo di creazione di un pool di indirizzi IP per una rete VM è simile al processo di creazione di un pool di indirizzi IP per una rete logica.

System_CAPS_ICON_important.jpg Importante

Se si configura una macchina virtuale affinché ottenga l'indirizzo IP da un pool di indirizzi IP statici, sarà necessario configurare nella macchina virtuale anche un indirizzo MAC statico. L'indirizzo MAC può essere specificato manualmente (durante il passaggio Configura impostazioni precedente) o essere assegnato automaticamente da un pool di indirizzi MAC di VMM.

Quando viene assegnato un indirizzo IP statico, VMM deve determinare l'indirizzo MAC prima dell'avvio della macchina virtuale.VMM utilizza l'indirizzo MAC per identificare su quale scheda di rete impostare l'indirizzo IP statico. Questo è particolarmente importante se nella macchina virtuale sono presenti più schede di rete. Se l'indirizzo MAC viene assegnato in modalità dinamica tramite Hyper-V e sono presenti più schede di rete, in VMM non è possibile identificare la scheda di rete per cui impostare l'indirizzo IP.

Nell'elenco seguente vengono fornite indicazioni per la creazione di pool di indirizzi IP, in base al tipo di configurazione di rete usata. Per visualizzare le descrizioni delle configurazioni di rete nell'elenco, vedere Configurazione di reti VM e gateway in VMM.

  • Virtualizzazione di rete: se la configurazione di rete include reti VM che usano la virtualizzazione di rete, è necessario creare pool di indirizzi IP sia nella rete logica che fornisce la base per tali reti VM sia nelle reti VM stesse. Se le macchine virtuali nelle reti VM sono configurate per l'utilizzo di DHCP, VMM risponderà alla richiesta DHCP con un indirizzo del pool di indirizzi IP.

  • Configurazione basata su VLAN: se si usa una configurazione di rete basata su VLAN, è possibile usare DHCP, se disponibile, o pool di indirizzi IP. Per usare pool di indirizzi IP, è necessario crearli nella rete logica. Essi diventeranno automaticamente disponibili nella rete VM.

  • Rete VM che consente l'accesso diretto alla rete logica ("nessun isolamento"): se si usa una rete VM che consente l'accesso diretto alla rete logica sottostante, è possibile usare DHCP, se disponibile, o pool di indirizzi IP per tale rete. Per usare pool di indirizzi IP, è necessario crearli nella rete logica. Essi diventeranno automaticamente disponibili nella rete VM.

  • Reti esterne implementate tramite la console di gestione di rete del fornitore: se si usano reti esterne implementate tramite la console di gestione di rete di un fornitore, ovvero se si usa un gestore estensioni del commutatore virtuale, i pool di indirizzi IP saranno importati dal database di gestione di rete del fornitore. Pertanto, non creare pool di indirizzi IP in VMM. Una console di gestione di rete del fornitore è nota anche come console di gestione per un'estensione di inoltro.

Nota

A partire da System Center 2012 R2, dopo la distribuzione di una macchina virtuale in VMM, è possibile visualizzare l'indirizzo o gli indirizzi IP assegnati a tale macchina virtuale. A tale scopo, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla voce relativa alla macchina virtuale, selezionare Proprietà, fare clic sulla scheda Configurazione hardware, selezionare la scheda di rete e, nel riquadro risultati, fare clic sul pulsante Dettagli connessione.

Creazione di un pool di indirizzi IP per il supporto del multicasting o broadcasting

Con VMM in System Center 2012 SP1 o System Center 2012 R2, se si usa a virtualizzazione di rete nelle reti VM, è possibile supportare un'applicazione che richiede il multicasting o il broadcasting nelle reti VM. A tale scopo, è necessario creare un pool di indirizzi IP che supporti il multicasting e rispettare diversi altri requisiti di configurazione. Per informazioni sull'utilizzo della virtualizzazione di rete in una rete VM, vedere Configurazione di reti VM e gateway in VMM. I requisiti per l'uso del multicasting o del broadcasting in una rete VM sono i seguenti:

  • Nella rete logica creata deve avere abilitata la virtualizzazione di rete.

  • È necessario configurare un pool di indirizzi IP nella rete logica e selezionare l'impostazione di multicast per il pool.

    Tenere presente che nella Creazione guidata pool di indirizzi IP statici l'impostazione di multicast è visibile solo se il pool viene creato in una rete logica, non in una rete VM, e se la virtualizzazione di rete è abilitata in tale rete logica.

  • Per la rete VM in cui si desidera supportare il multicasting, l'impostazione del protocollo IP (IPv4 o IPv6) deve corrispondere all'impostazione del protocollo IP per la rete logica sottostante. Per configurare questa impostazione, nella pagina Isolamento della Creazione guidata rete VM, selezionare lo stesso protocollo di indirizzi IP (IPv4 or IPv6) sia per la rete logica che per la rete VM.

    Tenere presente che al termine della creazione della rete VM, non è possibile visualizzare questa impostazione del protocollo nella console di gestione VMM. Per visualizzarla, eseguire il cmdlet Windows PowerShell Get-SCVMNetwork. Usare la sintassi seguente, dove <VMNetworkName> è il nome della rete VM:

    Get-SCVMNetwork –Name <VMNetworkName> | Format-List Name, IsolationType, *PoolType

    Nella visualizzazione, un protocollo (IPv4 or IPv6) è riportato per PAIPAddressPoolType e CAIPAddressPoolType.PAIPAddressPoolType (che inizia con “PA”) si riferisce all'indirizzamento del provider, ovvero agli indirizzi IP nella rete logica. Analogamente, CAIPAddressPoolType (che inizia con “CA”) si riferisce all'indirizzamento del cliente, ovvero agli indirizzi IP nella rete VM.

Una volta completati questi passaggi della configurazione, i pacchetti multicast e broadcast nella rete VM utilizzeranno gli indirizzi IP del pool di indirizzi IP multicast. All'interno di ciascuna rete VM, ogni subnet configurata utilizzerà un indirizzo IP del pool multicast.

Assegnazione di reti logiche agli host

Per rendere una rete logica disponibile a un host, è necessario associarla a una scheda di rete fisica nell'host e renderla disponibile tramite una rete virtuale esterna (nota anche come commutatore virtuale esterno o vSwitch). Creare questa associazione per ogni scheda di rete.

Per rendere possibile la creazione e distribuzione delle macchine virtuali nella rete esistente, VMM usa le impostazioni predefinite per creare le reti logiche necessarie (o altri oggetti di rete) per un host Hyper-V da aggiungere alla gestione VMM o per una macchina virtuale a cui si connette VMM. Nell'elenco seguente vengono fornite informazioni dettagliate su queste impostazioni predefinite:

  • Per VMM in System Center 2012: per impostazione predefinita, quando si aggiunge un host Hyper-V alla gestione VMM, se a una scheda di rete fisica nell'host non è associata una rete logica, VMM crea e associa automaticamente una rete logica che corrisponde alla prima etichetta di suffisso DNS del suffisso DNS specifico della connessione. Se, ad esempio, il suffisso DNS per l’adattatore di rete host è corp.contoso.com, VMM crea una rete logica denominata "corp". Se una rete virtuale non è associata alla scheda di rete, quando VMM si connette a una macchina virtuale su una rete logica associata alla scheda di rete fisica, VMM crea anche una rete virtuale esterna e la associa alla rete logica.

    Nota

    Nessun sito di rete viene creato automaticamente.

  • Per VMM in System Center 2012 SP1 o System Center 2012 R2: per impostazione predefinita, quando si aggiunge un host Hyper-V alla gestione VMM, se a una scheda di rete fisica nell'host non è associata una rete logica, VMM crea e associa automaticamente una rete logica che corrisponde alla prima etichetta di suffisso DNS del suffisso DNS specifico della connessione. Nella rete logica, VMM crea anche una rete VM configurata con "nessun isolamento". Ad esempio, se il suffisso DNS per la scheda di rete host è corp.contoso.com, se necessario VMM crea una rete logica denominata “corp” e, su tale rete, una rete VM denominata “corp” configurata con "nessun isolamento".

    Nota

    Nessun sito di rete viene creato automaticamente.

La impostazioni per la creazione di nomi di rete logica predefiniti e per la creazione di reti virtuali sono personalizzabili. Per altre informazioni, incluse le impostazioni che si applicano agli host VMware ESX e Citrix XenServer, vedere Come configurare le impostazioni di rete globali in VMM.

System_CAPS_ICON_tip.jpg Suggerimento

In VMM in System Center 2012 SP1 e System Center 2012 R2, i profili di porte e i commutatori logici sono nuove opzioni disponibili per le configurazioni di rete. Usando i profili di porte e i commutatori logici, è possibile configurare in modo coerente funzionalità identiche per le schede di rete in più host. Anziché configurare ogni scheda di rete con specifiche proprietà o funzionalità, è possibile specificare le funzionalità nei profili di porte e nei commutatori logici, che verranno poi applicati alle schede di rete appropriate. Per altre informazioni, vedere Configurazione di porte e commutatori per le reti VM in VMM.

Per informazioni sulla configurazione delle impostazioni di rete dell'host, vedere gli argomenti seguenti:

Pool di indirizzi MAC

VMM può assegnare automaticamente indirizzi MAC statici ai nuovi dispositivi di rete virtuale nelle macchine virtuali basate su Windows in esecuzione su un host Hyper-V, VMware ESX o Citrix XenServer gestito.VMM presenta due pool di indirizzi MAC statici predefiniti: il pool di indirizzi MAC predefinito (per Hyper-V e Citrix XenServer) e il pool di indirizzi MAC VMware predefinito (per gli host VMware ESX). I pool di indirizzi MAC statici predefiniti vengono usati solo se si imposta su "Statico" il tipo di indirizzo MAC per una macchina virtuale. Se l'impostazione della macchina virtuale è "Dinamico", l'indirizzo MAC viene assegnato dall'hypervisor. È possibile usare pool di indirizzi MAC predefiniti o configurare pool di indirizzi MAC personalizzati che hanno come ambito gruppi host specifici.

Nota

Per informazioni sulla creazione di pool di indirizzi MAC statici, vedere Come creare pool di indirizzi MAC personalizzati in VMM.

Integrazione del server IPAM con VMM in System Center 2012 R2

Con System Center 2012 R2, è possibile aggiungere un server di Gestione indirizzi IP (IPAM) che esegue Windows Server® 2012 R2 sulle risorse in VMM. Quando VMM e IPAM sono integrati in questo modo, le impostazioni in VMM verranno mantenute sincronizzate con le impostazioni archiviate nel server IPAM. Per altre informazioni, vedere Come aggiungere un server IPAM in VMM in System Center 2012 R2.

In questa sezione

Per altre informazioni su modi in cui è possibile usare le reti logiche e per visualizzare illustrazioni di reti logiche, vedere i seguenti argomenti:

Per configurare la rete logica, completare le procedure illustrate nella tabella seguente.

Procedura Descrizione
Come configurare le impostazioni di rete globali in VMM Viene descritto come configurare le impostazioni predefinite di VMM per la creazione automatica di reti logiche e reti virtuali.
Come creare una rete logica in VMM Viene descritto come creare una rete logica, inclusa la procedura per creare siti di rete e assegnare subnet IP e VLAN.
Come modificare o eliminare una rete logica in VMM Viene descritto come modificare o eliminare una rete logica, inclusi siti di rete e pool di indirizzi IP associati.
Come creare pool di indirizzi IP per reti logiche in VMM Viene descritto come creare pool di indirizzi IP statici per reti logiche. Questi pool di indirizzi IP vengono resi disponibili per host, macchine virtuali e servizi.
Come creare pool di indirizzi MAC personalizzati in VMM Viene descritto come creare pool di indirizzi MAC personalizzati in modo che siano disponibili per l'assegnazione alle macchine virtuali.
Come rilasciare indirizzi MAC o IP inattivi in VMM Viene descritto come restituire gli indirizzi inattivi ai pool di indirizzi IP o MAC per renderli disponibili per la riassegnazione.
Come aggiungere un server IPAM in VMM in System Center 2012 R2 Viene descritto come aggiungere un server di Gestione indirizzi IP che esegue Windows Server 2012 R2 sulle risorse in VMM così da poter usare il server IPAM in modo coordinato con VMM.

Passaggi successivi alla configurazione della rete logica

Per informazioni sui passaggi successivi da eseguire dopo la configurazione della rete logica, vedere le panoramiche sulle reti nella tabella seguente.

Argomento Passaggio
Panoramica sulla configurazione del bilanciamento del carico in VMM Se necessario, configurare servizi di bilanciamento del carico nell'ambiente virtualizzato.
Configurazione di porte e commutatori per le reti VM in VMM (per System Center 2012 SP1 e System Center 2012 R2) Configurare i profili e le classificazioni delle porte e quindi usare tali valori nei commutatori logici in modo tale da poter applicare le impostazioni delle porte in modo coerente alle schede di rete e alle schede di rete virtuali. Dopo aver configurato le impostazioni delle porte, configurare i commutatori logici e, a seconda delle necessità, le estensioni dei commutatori (per QoS (Quality of Service), monitoraggio o sicurezza).
Configurazione di reti VM e gateway in VMM (per System Center 2012 SP1 e System Center 2012 R2) Configurare le reti VM (in base alle reti logiche), che consentono di usare la virtualizzazione di rete o altre opzioni di rete. Con le reti VM che usano la virtualizzazione di rete, è inoltre possibile usare i gateway per aumentare la connettività.

Passaggi successivi al completamento della configurazione di rete

Per informazioni sui passaggi successivi da eseguire dopo aver completato la configurazione della rete, vedere gli argomenti nella tabella seguente.

Argomento Passaggio
Preparazione dell'infrastruttura in VMM Configurare le altre risorse dell'infrastruttura, quali le risorse di archiviazione e di libreria.
Aggiunta e gestione di host Hyper-V e cluster host in VMM 
 Gestione di VMware ESX e Citrix XenServer in VMM
Configurare gli host.
Creazione e distribuzione di macchine virtuali e servizi in VMM Distribuire le macchine virtuali, singolarmente o come parte di un servizio.

Vedere anche

Configurazione di rete in VMM
Panoramica illustrata sulla configurazione di reti logiche in VMM
Panoramica illustrata sulla configurazione di porte e commutatori in VMM
Panoramica illustrata sulla configurazione di reti VM in VMM