Caratteristiche di Reporting Services

In questo argomento vengono descritte le caratteristiche di progettazione, configurazione, distribuzione, accesso, recapito e programmazione dei report di Reporting Services. Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche specifiche disponibili, vedere gli argomenti seguenti:

Gli sviluppatori che desiderano incorporare funzionalità per i report in applicazioni Windows o Web possono utilizzare i controlli ReportViewer come soluzione alternativa per la creazione di report. Per ulteriori informazioni su questi controlli, vedere Reporting Controlli ReportViewer e Reporting Services in Visual Studio 2010.

Per le nuove caratteristiche, vedere Novità (Reporting Services).

Caratteristiche dei report

  • Origini dati relazionali, multidimensionali, XML e personalizzate   È possibile compilare i report utilizzando dati di qualsiasi tipo di origine dati per cui sia disponibile un provider di dati gestito da Microsoft .NET Framework, un provider OLE DB oppure un'origine dati ODBC. È possibile creare report che utilizzano dati relazionali e multidimensionali da database di SQL Server, Analysis Services, Oracle, Hyperion e così via. È inoltre possibile utilizzare un'estensione per l'elaborazione dei dati XML per recuperare dati da qualsiasi origine dei dati XML. Per progettare origini dati personalizzate, è possibile utilizzare funzioni con valori di tabella.

  • Layout di report tabulari, matrice, grafici e in formato libero   È possibile creare report tabulari per dati distribuiti in colonne, report matrice per dati riepilogati, report grafici per dati grafici e report in formato libero per qualsiasi altra esigenza. Utilizzando l'area dati Tablix, è possibile creare report in cui combinare layout di tabella e di matrice. Nei report è possibile incorporare altri report e grafici, nonché elenchi, grafica e controlli per le applicazioni Web dinamiche.

  • Report ad hoc   È possibile creare report e salvarli immediatamente in locale o pubblicarli direttamente in un server di report o un sito di SharePoint, in cui è possibile gestirli in modo analogo agli altri report. La creazione di report ad hoc è supportata tramite modelli di report e l'utilizzo di un'applicazione ClickOnce denominata Generatore report 1.0. Nei report ad hoc basati sul modello è presente una funzionalità click-through illimitata che consente agli utenti di esplorare i dati disponibili.

  • Report drill-through e interattività   È possibile aggiungere caratteristiche interattive inserendo collegamenti a sottoreport e a report drill-through. Per filtrare i dati per le viste personalizzate, utilizzare i parametri.

  • Formati di presentazione   È possibile scegliere un formato di presentazione all'apertura del report o dopo averlo aperto. È possibile scegliere tra formati per il Web, per la pagina e per applicazioni desktop. I formati disponibili includono HTML, MHTML, PDF, XML, CSV, TIFF, Word ed Excel.

  • Controlli personalizzati ed elementi del report   È possibile incorporare controlli personalizzati o elementi del report creati o acquistati da un fornitore di terze parti. Un controllo personalizzato richiede un'estensione personalizzata per l'elaborazione dei report. È inoltre possibile aggiungere espressioni script in Microsoft Visual Basic.

  • Navigazione   È possibile aggiungere segnalibri e mappe documento per offrire opzioni di navigazione in un report di grandi dimensioni.

  • Aggregazioni   I dati possono essere aggregati e riepilogati utilizzando controlli ed espressioni.

  • Elementi grafici   È possibile incorporare o fare riferimento a immagini e altre risorse, ad esempio contenuto esterno.

Distribuzione e amministrazione

  • **Piattaforma basata su server   **È possibile centralizzare l'archiviazione e la gestione dei report, proteggere l'accesso a report e cartelle, definire le modalità di elaborazione e distribuzione dei report, nonché standardizzare le modalità di utilizzo dei report all'interno dell'organizzazione.

  • Integrazione con una distribuzione di un prodotto o di una tecnologia SharePoint   È possibile configurare un server di report per l'esecuzione in modalità integrata SharePoint, consentendo l'accesso al contenuto e alle operazioni del server di report da un sito o una farm di SharePoint. Per ulteriori informazioni, vedere Panoramica dell'integrazione tra Reporting Services e tecnologia SharePoint.

  • Configurazione di Reporting Services   È possibile distribuire e gestire un server di report esistente utilizzando un'interfaccia utente grafica per configurare account di servizio, directory virtuali, database del server di report, chiavi di crittografia e una distribuzione con scalabilità orizzontale.

  • Gestione report   È possibile configurare la sicurezza basata sui ruoli e gestire il contenuto del server di report impostando le proprietà per origini dati, report, cartelle, risorse e modelli di report. È inoltre possibile configurare l'esecuzione e la cronologia del report, impostare limiti sul tempo di elaborazione, monitorare e annullare i report in sospeso o in corso e creare e gestire le connessioni alle origini dati e le pianificazioni indipendentemente dai report ai quali sono associate.

  • Integrazione con SQL Server Management Studio e Gestione configurazione SQL Server   Gli amministratori del server di report possono utilizzare gli strumenti disponibili in SQL Server per gestire un'installazione di Reporting Services.

  • Utilità da riga di comando   Le utilità da riga di comando supportano attività diverse, ad esempio la configurazione del server di report, la gestione delle chiavi e le operazioni script.

  • sicurezza basata sui ruoli   Utilizzare la sicurezza basata sui ruoli per controllare l'accesso a cartelle, report e risorse. Nella struttura delle cartelle le impostazioni di sicurezza seguono un modello di ereditarietà. È possibile modificare le impostazioni di sicurezza in qualsiasi ramo della struttura per ridefinire i diritti di accesso degli utenti fino al livello di singoli elementi.

Caratteristiche di accesso ai report e recapito dei report

  • Accesso su richiesta tramite connessioni Web   Utilizzare un browser per spostarsi in una gerarchia delle cartelle per individuare e utilizzare report e altri elementi. È possibile creare riferimenti ai report nell'elenco Preferiti del browser o tramite collegamenti da un portale Web.

  • Web part di SharePoint   Reporting Services supporta livelli di integrazione diversi. Se si distribuisce un server di report in modalità integrata SharePoint, è possibile accedere ai report dalle raccolte di un sito di SharePoint. Se si utilizza un server di report in modalità nativa, è possibile incorporare web part per visualizzare report e spostarsi nella gerarchia delle cartelle del server di report.

  • Report personali e Sottoscrizioni personali   In Gestione report è possibile archiviare e gestire report e sottoscrizioni in un'area di lavoro personale.

  • Sottoscrizioni per il recapito tramite posta elettronica o la condivisione file   È possibile automatizzare il recapito dei report mediante una sottoscrizione standard e impostare le preferenze di presentazione dei report. Gli utenti che preferiscono visualizzare un report in Microsoft Excel, ad esempio, possono specificare tale formato in una sottoscrizione. Recapitare un report visualizzabile a una cartella Posta in arrivo. Impostare opzioni di recapito che determinano se il report viene recapitato come collegamento o come allegato. Recapitare un report visualizzabile a una cartella condivisa. Impostare opzioni di recapito che determinano se il report viene sovrascritto o aggiunto in una cartella esistente.

  • Sottoscrizioni guidate dai dati   È possibile automatizzare la distribuzione dei report tramite sottoscrizioni guidate dai dati che generano un elenco di destinatari e le istruzioni per il recapito in fase di esecuzione da un'origine dati esterna. Utilizzare una query e informazioni per il mapping delle colonne per personalizzare l'output del report per un numero elevato di utenti.

Programmabilità ed estendibilità

  • Linguaggio RDL   Il linguaggio RDL descrive tutti i possibili elementi di un report tramite una grammatica XML convalidata da un XML schema. La definizione di un singolo report è basata sul linguaggio RDL e contiene istruzioni per il rendering del progetto in fase di esecuzione. Il linguaggio RDL può essere esteso. È possibile aggiungere il supporto per elementi o caratteristiche non disponibili nello schema RDL esistente e quindi compilare strumenti ed estensioni per il rendering dei report personalizzati per gestire le caratteristiche create.

  • API SOAP   Utilizzare i metodi del servizio Web ReportServer per accedere a un server di report e al servizio Web ReportServer a livello di programmazione.

  • Accesso tramite URL   È possibile accedere a elementi del server di report tramite stringhe URL con parametri. A tutti i report e gli elementi archiviati in un server di report è associato un indirizzo nello spazio dei nomi del server di report.

  • Provider WMI   Reporting Services include un provider di Strumentazione gestione Windows (WMI, Windows Management Instrumentation) che è possibile utilizzare per gestire il servizio Windows ReportServer.

  • Recapito estendibile, elaborazione dati, rendering, sicurezza ed elaborazione dei report   È possibile creare estensioni per il recapito personalizzate per inviare i report a condivisioni file oppure ad archivi e applicazioni interni. È possibile estendere l'elaborazione dati per eseguire query, convertire o trasformare i dati da nuovi tipi di origini dei dati, nonché creare estensioni per il rendering personalizzate per supportare la presentazione dei report in formati per applicazioni desktop o formati per il Web non disponibili nel prodotto. È inoltre possibile compilare o integrare un'estensione per la sicurezza che offre un'alternativa al modello di autenticazione di Windows.