Share via


Classe di evento CursorImplicitConversion

La classe di evento CursorImplicitConversion descrive gli eventi di conversione implicita dei cursori generati nelle API o nei cursori Transact-SQL. Gli eventi di conversione implicita dei cursori vengono generati quando Motore di database di SQL Server 2005 Microsoft esegue un'istruzione Transact-SQL non supportata dai cursori del server del tipo richiesto. Motore di database di SQL Server 2005 restituisce un errore indicante che il tipo di cursore è stato modificato. Per ulteriori informazioni, vedere Implicit Cursor Conversions (informazioni in lingua inglese).

Includere la classe di evento CursorImplicitConversion nelle tracce in cui vengono registrate le prestazioni dei cursori.

Quando questa classe di evento viene inclusa in una traccia, la quantità di overhead dipende dalla frequenza di utilizzo dei cursori che richiedono la conversione implicita nel database durante la traccia. Se si utilizzano diffusamente i cursori, l'esecuzione della traccia potrebbe ridurre in modo significativo le prestazioni.

Colonne di dati della classe di evento CursorImplicitConversion

Nome colonna di dati Tipo di dati Descrizione ID colonna Filtrabile

ApplicationName

nvarchar

Nome dell'applicazione client in cui è stata creata la connessione a un'istanza di SQL Server. Questa colonna viene popolata con i valori passati dall'applicazione anziché con il nome visualizzato del programma.

10

BinaryData

image

Tipo di cursore risultante. I valori validi sono:

1 = Keyset

2 = Dinamico

4 = Forward-only

8 = Statico

16 = Fast forward-only

2

ClientProcessID

int

ID assegnato dal computer host al processo in cui è in esecuzione l'applicazione client. Questa colonna di dati viene popolata se il client fornisce l'ID del processo client.

9

DatabaseID

int

ID del database specificato dall'istruzione USE database oppure il database predefinito se non è stata eseguita l'istruzione USE databaseper una determinata istanza. In SQL Server Profiler viene visualizzato il nome del database se l'acquisizione per la traccia include la colonna di dati ServerName e il server è disponibile. È possibile determinare il valore per un database utilizzando la funzione DB_ID.

3

DatabaseName

nvarchar

Nome del database in cui viene eseguita l'istruzione dell'utente.

35

EventClass

int

Tipo di evento registrato = 76.

27

No

EventSequence

int

Sequenza della classe di evento CursorClose nel batch.

51

No

Handle

int

Handle dell'oggetto utilizzato come riferimento nell'evento.

33

HostName

nvarchar

Nome del computer in cui è in esecuzione il client. Questa colonna di dati viene popolata se il client fornisce il nome host. Per determinare il nome host, utilizzare la funzione HOST_NAME.

8

IntegerData

int

Tipo di cursore richiesto. I valori validi sono:

1 = Keyset

2 = Dinamico

4 = Forward-only

8 = Statico

16 = Fast forward-only

25

No

IsSystem

int

Indica se l'evento è stato generato in un processo di sistema o in un processo utente. 1 = sistema, 0 = utente.

60

LoginName

nvarchar

Nome dell'account di accesso dell'utente (account di protezione di SQL Server o credenziali di accesso di Microsoft Windows nel formato DOMINIO\nomeutente).

11

LoginSid

image

ID di protezione (SID) dell'utente connesso. Tali informazioni sono disponibili nella tabella syslogins del database master. Il SID è univoco per ogni account di accesso nel server.

41

NTDomainName

nvarchar

Dominio di Windows a cui appartiene l'utente.

7

NTUserName

nvarchar

Nome utente di Windows.

6

RequestID

int

Identificatore della richiesta di conversione implicita.

49

ServerName

nvarchar

Nome dell'istanza di SQL Server tracciata.

26

No

SessionLoginName

nvarchar

Nome dell'account di accesso dell'utente che ha avviato la sessione. Se, ad esempio, si attiva la connessione a SQL Server con l'account di accesso Login1 e si esegue un'istruzione con l'account di accesso Login2, SessionLoginName indica Login1 e LoginName indica Login2. In questa colonna vengono visualizzati sia gli account di accesso di SQL Server che quelli di Windows.

64

SPID

int

ID della sessione in cui è stato generato l'evento.

12

StartTime

datetime

Ora di inizio dell'evento, se disponibile.

14

TransactionID

bigint

ID della transazione assegnato dal sistema.

4

XactSequence

bigint

Token utilizzato per descrivere la transazione corrente.

50

Vedere anche

Concetti

Cursori (Motore di database)

Altre risorse

Monitoraggio di eventi
sp_trace_setevent (Transact-SQL)

Guida in linea e informazioni

Assistenza su SQL Server 2005