Informazioni su App-V 5.1

Aggiornamento: agosto 2015

Si applica a: Application Virtualization 5.1

Per rivedere le informazioni sulle modifiche significative che si applicano ad Application Virtualization (App-V) 5,1, usare le sezioni seguenti:

  • Prerequisiti software e configurazioni supportate di App-V 5.1

  • Migrazione ad App-V 5.1

  • Novità di App-V 5.1

    • Supporto per Windows 10 in App-V

    • Modifiche alla console di gestione di App-V

    • Miglioramenti di Sequencer

    • Miglioramenti apportati al convertitore di pacchetti

    • Supporto per più script in un trigger di evento singolo

    • Il percorso hardcoded della cartella di installazione viene reindirizzato alla radice del file system virtuale

Prerequisiti software e configurazioni supportate di App-V 5.1

Vedere i collegamenti seguenti per i prerequisiti software e le configurazioni supportate di App-V 5.1.

Collegamenti ai prerequisiti e alle configurazioni supportate Descrizione 

Prerequisiti di App-V 5.1

Prerequisiti software che è necessario installare prima di avviare l'installazione di App-V 5.1

Configurazioni di App-V 5.1 supportate

Sistemi operativi supportati e requisiti hardware per i componenti server, Sequencer e client di App-V

**Supporto per l'uso di Configuration Manager con App-V:**App-V 5.1 supporta System Center 2012 R2 Configuration Manager SP1. Vedere Pianificazione dell'integrazione di App-V con Configuration Manager per informazioni sull'integrazione dell'ambiente App-V con Configuration Manager.

Migrazione ad App-V 5.1

Usare le informazioni seguenti per l'aggiornamento ad App-V 5.1 da versioni precedenti. Per altre informazioni, vedere Migrazione da una versione precedente.

Prima di iniziare l'aggiornamento

Prima di iniziare l'aggiornamento, rivedere le informazioni seguenti:

Elementi da verificare prima dell'aggiornamento Descrizione 

Componenti da aggiornare, in qualsiasi ordine

  1. Server App-V

  2. Sequencer

  3. Client App-V o client Servizi Desktop remoto di App-V

Nota

Per usare l'interfaccia utente del client App-V, scaricare la versione esistente da Microsoft Application Virtualization 5.0 Client UI Application - Italiano.

Aggiornamento da App-V 4. x

Per altre informazioni, vedere:

Aggiornamento da App-V 5.0 o versione successiva

È possibile eseguire l'aggiornamento diretto ad App-V 5.1 da una delle versioni seguenti:

  • App-V 5.0

  • App-V 5.0 SP1

  • App-V 5.0 SP2

  • App-V 5.0 SP3

Per l'aggiornamento ad App-V 5.1, seguire la procedura riportata nelle sezioni rimanenti di questo argomento.

I pacchetti e i gruppi di connessione continueranno a funzionare normalmente con App-V 5.1.

Passaggi per aggiornare l'infrastruttura App-V

Completare i passaggi seguenti per aggiornare ogni componente dell'infrastruttura App-V ad App-V 5.1. L'ordine seguente è solo un suggerimento. È possibile aggiornare i componenti in qualsiasi ordine.

Passaggio Per altre informazioni

Passaggio 1: Aggiornare il server App-V.

Nota

Se non si usa il server App-V, ignorare questo passaggio e andare al passaggio successivo.

Vedere Come distribuire il server App-V 5.0.

Passaggio 2: Aggiornare App-V Sequencer.

Vedere Come installare il sequencer.

Passaggio 3: Aggiornare il client App-V o il client Servizi Desktop remoto di App-V.

Vedere Come distribuire il client App-V.

Conversione dei pacchetti creati usando una versione precedente di App-V

Usare l'utilità di conversione dei pacchetti per aggiornare i pacchetti di applicazioni virtuali creati con versioni di App-V anteriori ad App-V 5.0. Il convertitore di pacchetti si basa su PowerShell per convertire i pacchetti e consente di automatizzare il processo qualora siano presenti molti pacchetti da convertire.

Nota

I pacchetti App-V 5.1 sono esattamente uguali ai pacchetti App-V 5.0. Non è stata apportata alcuna modifica al formato dei pacchetti tra le versioni e pertanto non è necessario convertire i pacchetti App-V 5.0 in pacchetti App-V 5.1.

Novità di App-V 5.1

Queste sezioni sono destinate agli utenti che hanno già familiarità con App-V e desiderano conoscere le modifiche apportate ad App-V 5.1. Se non si ha già familiarità con App-V, è consigliabile iniziare con l'argomento Pianificazione per App-V 5.0.

Supporto per Windows 10 in App-V

La tabella seguente elenca il supporto di Windows 10 in App-V. Windows 10 non è supportato nelle versioni di App-V antecedenti ad App-V 5.1.

Componente App-V 5.1 App-V 5.0

Client App-V

‎Sì

No

Client Servizi Desktop remoto di App-V

‎Sì

No

App-V Sequencer

‎Sì

No

Modifiche alla console di gestione di App-V

Questa sezione confronta le funzionalità correnti e precedenti della console di gestione di App-V.

Silverlight non è più necessario

L'interfaccia utente della console di gestione non richiede più Silverlight. La versione 5.1 della console di gestione si basa su HTML5 e Javascript.

Novità di App-V 5.1 Versioni antecedenti ad App-V 5.1

Indicatore del numero di messaggi:

Sulla barra del titolo della console di gestione di App-V viene ora visualizzato un numero accanto un'icona a forma di bandiera per indicare il numero di messaggi in attesa di essere letti.

È possibile visualizzare solo un messaggio o un errore per volta e non è possibile determinare il numero di messaggi presenti.

Visualizzazione dei messaggi:

  • I messaggi che richiedono l'input dell'utente vengono visualizzati in una finestra di dialogo separata al di sopra della pagina corrente e richiedono una risposta per poter essere ignorati.

  • I messaggi e gli errori vengono visualizzati in un elenco, uno al di sotto dell'altro.

È possibile visualizzare solo un messaggio o un errore per volta.

Chiusura dei messaggi:

Usare il collegamento Ignora tutto per chiudere tutti i messaggi ed errori contemporaneamente oppure chiuderli uno per volta.

È possibile chiudere i messaggi e gli errori solo uno per volta.

Le pagine della console sono ora URL separati

Novità di App-V 5.1 Versioni antecedenti ad App-V 5.1

Ogni pagina della console ha un URL diverso, in modo da poter contrassegnare con un segnalibro pagine specifiche per un accesso rapido in futuro.

Il numero visualizzato in alcuni URL indica il pacchetto specifico. Questi numeri sono univoci.

Tutte le pagine della console sono accessibili attraverso lo stesso URL.

Nuova pagina e opzione di menu GRUPPI DI CONNESSIONE separata

Novità di App-V 5.1 Versioni antecedenti ad App-V 5.1

La pagina GRUPPI DI CONNESSIONE fa ora parte del menu principale, allo stesso livello della pagina PACCHETTI.

Per aprire la pagina GRUPPI DI CONNESSIONE si passa attraverso la pagina PACCHETTI.

Le opzioni di menu per i pacchetti sono state modificate

Novità di App-V 5.1 Versioni antecedenti ad App-V 5.1

Le opzioni seguenti sono ora pulsanti disponibili nella parte inferiore della pagina PACCHETTI:

  • Aggiungi o aggiorna

  • Pubblica

  • Annulla pubblicazione

  • Elimina

Le opzioni seguenti verranno comunque visualizzate quando si fa clic con il pulsante destro del mouse su un pacchetto per aprire il menu a discesa:

  • Pubblica

  • Annulla pubblicazione

  • Modifica accesso Active Directory

  • Modifica configurazione distribuzione

  • Trasferisci configurazione distribuzione da...

  • Trasferisci accesso e configurazione da...

  • Elimina

Quando si fa clic su Elimina per rimuovere un pacchetto, viene visualizzata una finestra di dialogo in cui viene richiesto di confermare che si desidera eliminare il pacchetto.

L'opzione Aggiungi o aggiorna è un pulsante nella parte superiore destra della pagina PACCHETTI.

Le opzioni Pubblica, Annulla pubblicazione ed Elimina sono disponibili solo se si fa clic con il pulsante destro del mouse sul nome di un pacchetto nell'elenco di pacchetti.

Le operazioni di pacchetto seguenti sono ora pulsanti nella pagina dei dettagli di ogni pacchetto:

  • Trasferisci (menu a discesa con le opzioni seguenti):

    • Trasferisci configurazione distribuzione da...

    • Trasferisci accesso e configurazione da...

  • Modifica (gruppi di connessione e accesso Active Directory)

  • Annulla pubblicazione

  • Elimina

  • Modifica configurazione predefinita

Queste opzioni di pacchetto sono disponibili solo facendo clic con il pulsante destro del mouse sul nome di un pacchetto nell'elenco di pacchetti.

Le icone nel riquadro sinistro hanno nuovi colori e testo

I colori delle icone nel riquadro sinistro sono stati cambiati ed è stato aggiunto testo, in modo da rendere le icone coerenti con altri prodotti Microsoft.

La pagina Panoramica è stata rimossa

Nel riquadro sinistro della console di gestione l'opzione di menu PANORAMICA e la pagina corrispondente sono state rimosse.

Miglioramenti di Sequencer

Sono stati apportati i miglioramenti seguenti all'editor di pacchetti in App-V 5.1 Sequencer.

Importare ed esportare il file manifesto

È possibile importare ed esportare il file Appxmanifest.xml. Per esportare il file manifesto, selezionare la scheda Avanzate e nella casella File manifesto fare clic su Esporta... È possibile apportare modifiche al file manifesto, ad esempio rimuovendo le estensioni della shell o modificando le associazioni dei tipi di file.

Dopo aver apportato le modifiche, fare clic su Importa e selezionare il file modificato. Dopo essere stato importato nuovamente, il file manifesto viene aggiornato immediatamente nell'editor di pacchetti.

Avviso

Quando si importa il file, le modifiche vengono convalidate in base allo schema XML. Se il file non è valido, verrà visualizzato un errore. Tenere presente che è possibile importare un file che viene convalidato in base allo schema XML, ma l'operazione potrebbe comunque non riuscire per altri motivi.

Aggiunta di Windows 10 nell'elenco dei sistemi operativi

Nella scheda Distribuzione sono stati aggiunti Windows 10 a 32 bit e Windows 10 a 64 bit nell'elenco dei sistemi operativi per i quali è possibile eseguire la sequenziazione di un pacchetto. Se si seleziona Qualsiasi sistema operativo, Windows 10 viene automaticamente incluso tra i sistemi operativi supportati dal pacchetto sequenziato.

Il percorso corrente viene visualizzato nella parte inferiore dell'editor del Registro di sistema virtuale

Nella scheda Registro virtuale il percorso viene ora visualizzato nella parte inferiore dell'editor del Registro di sistema virtuale, consentendo di determinare la chiave attualmente selezionata. Nelle versioni precedenti è necessario scorrere l'albero del Registro di sistema per trovare la chiave attualmente selezionata.

Finestra combinata di ricerca e sostituzione e tasti di scelta rapida aggiunti nell'editor del Registro di sistema virtuale

Nell'editor del Registro di sistema virtuale sono stati aggiunti tasti di scelta rapida per l'opzione di ricerca (CTRL+F) e una finestra di dialogo che combina le attività di "ricerca" e "sostituzione" per consentire la ricerca e la sostituzione di valori e dati. Per accedere a questa finestra di dialogo combinata, selezionare una chiave ed eseguire una di queste operazioni:

  • Premere CTRL+H

  • Fare clic con il pulsante destro del mouse su una chiave e scegliere Sostituisci

  • Selezionare Visualizza > Registro virtuale > Sostituisci

Nelle versioni precedenti la finestra di dialogo "Sostituisci" non è disponibile ed è necessario apportare le modifiche manualmente.

Rinominare correttamente file di pacchetto e chiavi del Registro di sistema

È possibile rinominare file e chiavi del Registro di sistema virtuale senza incorrere in problemi di Sequencer. Nelle versioni precedenti Sequencer non funziona se si tenta di rinominare una chiave.

Importare ed esportare chiavi del Registro di sistema virtuale

È possibile importare ed esportare chiavi del Registro di sistema virtuale. Per importare una chiave, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo in cui si desidera importare la chiave, passare alla chiave da importare e quindi scegliere Importa. Per esportare una chiave, fare clic su di essa con il pulsante destro del mouse e scegliere Esporta.

Importare una directory nel file system virtuale

È possibile importare una directory nel file system virtuale. Per importare una directory, fare clic sulla scheda File di pacchetto e quindi su Visualizza > File system virtuale > Importa directory. Se si tenta di importare una directory che contiene file già presenti nel file system virtuale, l'importazione ha esito negativo e viene visualizzato un messaggio esplicativo. Nelle versioni antecedenti ad App-V 5.1 non è possibile importare le directory.

Importare o esportare un file del file system virtuale senza doverlo eliminare e quindi aggiungerlo di nuovo al pacchetto

È possibile importare o esportare un file dal file system virtuale senza doverlo eliminare e quindi aggiungerlo di nuovo al pacchetto. È ad esempio possibile usare questa funzionalità per esportare un log modifiche in un'unità locale, modificare il file mediante un editor esterno e quindi importare nuovamente il file nel file system virtuale.

Per esportare un file, selezionare la scheda File di pacchetto, fare clic con il pulsante destro del mouse sul file nel file system virtuale, scegliere Esporta e quindi selezionare un percorso di esportazione da cui è possibile apportare le modifiche.

Per importare un file, selezionare la scheda File di pacchetto e fare clic con il pulsante destro del mouse sul file che è stato esportato. Individuare il file che è stato modificato e quindi scegliere Importa. Il file importato sovrascriverà il file esistente.

Dopo aver importato un file, è necessario salvare il pacchetto facendo clic su File > Salva.

Il menu per l'aggiunta di un file di pacchetto è stato spostato

L'opzione di menu per l'aggiunta di un file di pacchetto è stato spostata. Per trovare l'opzione Aggiungi, selezionare la scheda File di pacchetto e quindi fare clic su Visualizza > File System virtuale > Aggiungi file. Nelle versioni precedenti è necessario fare clic con il pulsante destro del mouse su una cartella nel nodo del file system virtuale e scegliere Aggiungi file.

Il nodo del Registro di sistema virtuale espande gli hive MACHINE e USER per impostazione predefinita

Quando si apre il Registro di sistema virtuale, gli hive MACHINE e USER vengono visualizzati al di sotto del nodo di primo livello REGISTRY. Nelle versioni precedenti è necessario espandere il nodo REGISTRY per visualizzare gli hive sottostanti.

Abilitare o disabilitare gli oggetti browser helper

È possibile abilitare o disabilitare gli oggetti browser helper selezionando una nuova casella di controllo, Abilita oggetti browser helper, nella scheda Avanzate dell'interfaccia utente di Sequencer. Se gli oggetti browser helper:

  • Sono presenti nel pacchetto e sono abilitati, la casella di controllo è selezionata per impostazione predefinita.

  • Sono presenti nel pacchetto e sono disabilitati, la casella di controllo è deselezionata per impostazione predefinita.

  • Sono presenti nel pacchetto, alcuni abilitati e altri disabilitati, la casella di controllo è impostata come indeterminata per impostazione predefinita.

  • Non sono presenti nel pacchetto, la casella di controllo è disabilitata.

Miglioramenti apportati al convertitore di pacchetti

È ora possibile usare il convertitore di pacchetti per convertire pacchetti App-V 4.6 che contengono script. Le informazioni del Registro di sistema e gli script provenienti dai file di origine con estensione osd sono ora inclusi nell'output del convertitore di pacchetti.

Per altre informazioni ed esempi, vedere Migrazione ad App-V 5.1 da una versione precedente.

Supporto per più script in un trigger di evento singolo

App-V 5.1 supporta l'uso di più script in un trigger di evento singolo per i pacchetti di App-V, inclusi i pacchetti che vengono convertiti da App-V 4.6 ad App-V 5.0 o versioni successive. Per abilitare l'uso di più script, App-V 5.1 usa un'applicazione di avvio di script, denominata ScriptRunner.exe, che viene installata come parte dell'installazione del client App-V.

Per altre informazioni, incluso un elenco dei trigger di evento e il contesto in cui è possibile eseguire gli script, vedere la sezione relativa agli script in Informazioni sulla configurazione dinamica di App-V 5.1.

Il percorso hardcoded della cartella di installazione viene reindirizzato alla radice del file system virtuale

Quando si convertono pacchetti da App-V 4.6 alla versione 5.1, il pacchetto di App-V 5.1 può accedere all'unità hardcoded richiesta per la creazione dei pacchetti della versione 4.6. La lettera dell'unità indicherà l'unità selezionata per l'installazione nel computer di sequenziazione 4.6. La lettera dell'unità predefinita è Q:\.

Nelle versioni precedenti la cartella radice 4.6 non viene riconosciuta e non è accessibile ai pacchetti di App-V 5.0. I pacchetti di App-V 5.1 possono accedere ai file hardcoded tramite il percorso completo oppure possono enumerare a livello di programmazione i file della directory radice di installazione di App-V 4.6.

Dettagli tecnici: il convertitore di pacchetti di App-V 5.1 salverà la cartella radice di installazione di App-V 4.6 e i nomi di cartella brevi nel file FilesystemMetadata.xml nell'elemento Filesystem. Quando il client App-V 5.1 crea il processo virtuale, esegue il mapping delle richieste dalla radice di installazione di App-V 4.6 alla radice del file system virtuale.

Come ottenere le tecnologie MDOP

App-V fa parte del pacchetto Microsoft Desktop Optimization Pack (MDOP). MDOP fa parte di Microsoft Software Assurance. Per altre informazioni su Microsoft Software Assurance e su come ottenere MDOP, vedere How Do I Get MDOP.

Come inviare suggerimenti per App-V?

Aggiungere o votare i suggerimenti qui. Per problemi relativi ad App-V, usare il forum di TechNet su App-V.

Vedere anche

Concetti

Note sulla versione per App-V 5.1

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Per ulteriori informazioni su MDOP, è possibile accedere alla libreria TechNet, cercare contenuto sulla risoluzione di problemi in TechNet Wiki o tenersi informati tramite Facebook o Twitter.
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