Considerazioni sulla distribuzione di Windows 10

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Per molti anni, le organizzazioni hanno distribuito nuove versioni di Windows usando un processo di distribuzione basato su cancellazione e caricamento. A un livello elevato, questo processo acquisisce i dati e le impostazioni dal dispositivo esistente, distribuisce in un PC una nuova immagine Windows creata in modo personalizzato, inserisce i driver hardware, reinstalla le applicazioni e infine ripristina i dati e le impostazioni. Con Windows 10 questo processo è ancora completamente supportato e, per alcuni scenari di distribuzione, anche necessario.

Windows 10 introduce anche altri due scenari che le organizzazioni possono considerare:

  • Aggiornamento sul posto, che offre un semplice processo automatico che sfrutta l'installazione di Windows per l'aggiornamento automatico da una versione precedente di Windows. Questo processo esegue la migrazione automatica di dati, impostazioni, driver e applicazioni esistenti.

  • Provisioning dinamico, che permette alle organizzazioni di configurare nuovi dispositivi Windows 10 per l'uso senza dover distribuire una nuova immagine personalizzata dell'organizzazione nel dispositivo.

    Entrambi questi scenari eliminano del tutto il processo di creazione dell'immagine, semplificando notevolmente la distribuzione.

    Come scegliere? A un livello elevato:

Considera... Per questi scenari
Aggiornamento sul posto

  • Quando vuoi mantenere tutte le applicazioni esistenti (o almeno la maggior parte)

  • Quando non prevedi di modificare significativamente la configurazione dei dispositivi (ad esempio da BIOS a UEFI) o del sistema operativo (ad esempio da x86 a x64, modifica della lingua, da utenti Administrators a utenti non Administrators o consolidamenti del dominio Active Directory)

  • Per eseguire la migrazione da Windows 10 a una versione di Windows 10 successiva
Cancellazione e caricamento tradizionali

  • Quando aggiorni un numero significativo di applicazioni insieme al nuovo sistema operativo Windows

  • Quando apporti modifiche di configurazione significative al dispositivo o al sistema operativo

  • Quando esegui una distribuzione "pulita". Si tratta, ad esempio, di scenari in cui non è necessario mantenere app o dati esistenti (ad esempio in un call center) o quando passi da PC non gestiti a PC ben gestiti

  • Quando esegui la migrazione da Windows Vista o altre versioni precedenti del sistema operativo
Provisioning dinamico

  • Per i nuovi dispositivi, in particolare in scenari che permettono di scegliere il dispositivo preferito, quando è necessaria la semplice configurazione e non la ricreazione dell'immagine

  • Se usato in combinazione con uno strumento di gestione, ad esempio un servizio di gestione dei dispositivi mobili come Microsoft Intune, che permette l'installazione self-service di app specifiche dell'utente o del ruolo

 

Migrazione da versioni precedenti di Windows

Per i PC esistenti con Windows 7 o Windows 8.1, l'aggiornamento sul posto è il metodo consigliato per la distribuzione di Windows 10 e deve essere usato ogni volta che è possibile. Nonostante le distribuzioni basate su cancellazione e caricamento (aggiornamento del sistema operativo) siano ancora completamente supportate (e anche necessarie in alcuni scenari, come specificato sopra), l'aggiornamento sul posto è più semplice e rapido e permette una distribuzione di Windows 10 complessivamente più veloce.

La versione originale di Windows 8 sarà supportata solo fino a gennaio 2016. Le organizzazioni che non ritengono di poter completare una migrazione completa a Windows 10 entro questa data, devono distribuire subito Windows 8.1 e considerare il passaggio a Windows 10 dopo la rimozione di Windows 8 dall'ambiente.

Per i PC Windows con Windows Vista, puoi eseguire distribuzioni basate su cancellazione e caricamento (aggiornamento del sistema operativo) quando usi hardware compatibile.

Per usufruire dell'offerta di aggiornamento gratuito a tempo limitato per i PC con Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1, devi usare un aggiornamento sul posto, da Windows Update o usando i supporti di aggiornamento disponibili nella pagina di download del software Windows 10 per ottenere una nuova licenza di Windows 10 da Windows Store. Per altre informazioni, fai riferimento alle domande frequenti su Windows 10.

Le organizzazioni con Software Assurance per Windows possono usare sia l'aggiornamento sul posto sia il metodo basato su cancellazione e caricamento, di cui il primo, come già detto, è quello preferibile.

Per le organizzazioni che scelgono di non usufruire dell'offerta di aggiornamento gratuita e non sono registrate nel programma Software Assurance per Windows, le licenze di aggiornamento per Windows 10 sono disponibili per l'acquisto attraverso i contratti multilicenza esistenti.

Configurazione di nuovi computer

Per i nuovi computer acquistati con Windows 10 preinstallato, puoi sfruttare gli scenari di provisioning dinamico per trasformare il dispositivo dal suo stato iniziale a un PC dell'organizzazione completamente configurato. Puoi scegliere tra due scenari di provisioning dinamico principali:

  • Guidato dall'utente, dal cloud. Aggiungendo un dispositivo ad Azure Active Directory e contemporaneamente sfruttando le funzionalità di provisioning per la gestione dei dispositivi mobili automatiche, un utente finale può avviare personalmente il processo di provisioning semplicemente immettendo l'account e la password di Azure Active Directory (chiamato "account aziendale o dell'istituto di istruzione" in Windows 10). Il servizio di gestione dei dispositivi mobili può quindi trasformare il dispositivo in un PC dell'organizzazione completamente configurato. Per altre informazioni, vedi Integrazione di Azure Active Directory con MDM.

  • Guidato dall'amministratore IT, usando nuovi strumenti. Usando il nuovo strumento Progettazione immagine e configurazione di Windows, gli amministratori IT possono creare pacchetti di provisioning da applicare a un computer per trasformarlo in un PC dell'organizzazione completamente configurato. Vedi Progettazione immagine e configurazione di Windows.

In questi due scenari puoi apportare diverse modifiche di configurazione al PC:

  • Trasformare l'edizione (SKU) di Windows 10 usata.

  • Applicare configurazione e impostazioni al dispositivo (ad esempio, impostazioni di sicurezza, restrizioni del dispositivo, criteri, profili Wi-Fi e VPN, certificati e altro ancora).

  • Installare app, Language Pack e aggiornamenti.

  • Registrare il dispositivo in una soluzione di gestione (applicabile a scenari guidati dall'amministratore IT, per configurare il dispositivo in modo appena sufficiente da permettere allo strumento di gestione di occuparsi della configurazione e della gestione continua).

Computer sempre aggiornati

Per i computer che eseguono già Windows 10 in Current Branch o Current Branch for Business, verranno periodicamente distribuiti nuovi aggiornamenti, circa due o tre volte all'anno. Puoi distribuire questi aggiornamenti usando un'ampia gamma di metodi:

  • Windows Update o Windows Update for Business, per i dispositivi in cui vuoi ricevere aggiornamenti direttamente da Internet.

  • Windows Server Update Services (WSUS), per i dispositivi configurati per scaricare gli aggiornamenti da server interni una volta approvati (distribuzione simile all'aggiornamento). Questa opzione richiede gli aggiornamenti a WSUS e si tratta di aggiornamenti disponibili solo per Windows Server 2012 e Windows Server 2012 R2 e non per le versioni precedenti.

  • Sequenze di attività di System Center Configuration Manager (con Configuration Manager 2012, 2012 R2 e versioni successive).

  • Funzionalità di aggiornamento del software System Center Configuration Manager vNext (distribuzione simile all'aggiornamento).

Questi aggiornamenti (installati diversamente dagli aggiornamenti mensili) useranno un processo di aggiornamento sul posto. Diversamente dagli aggiornamenti mensili, che sono relativamente piccoli, questi includono un'immagine del sistema operativo completa (circa 3 GB per sistemi operativi a 64 bit), il cui completamento richiede tempo (1-2 ore) e spazio su disco (circa 10 GB). Assicurati che il metodo di distribuzione usato supporti i requisiti di larghezza di banda e/o spazio su disco necessari.

Nel tempo questo processo di aggiornamento verrà ottimizzato per ridurre i tempi complessivi e la larghezza di banda di rete utilizzata.

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