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Esecuzione di Eseutil /G in modalità di controllo integrità

 

Ultima modifica dell'argomento: 2006-06-09

Il controllo di integrità di Eseutil è costituito fondamentalmente da un'esecuzione di prova della funzione di correzione. I problemi che potrebbero essere risolti dalla correzione vengono riportati nel file <database>.integ.raw. Nel file RAW vengono inclusi i risultati relativi a tutte le tabelle del database e non solo a quelle interessate dalla correzione. Per ulteriori informazioni sulla modalità di controllo integrità di Eseutil, vedere Modalità di controllo integrità di Eseutil /G.

Nota

Un controllo di integrità può terminare in anticipo se il database è danneggiato in misura tale da rendere necessario correggerne una parte prima di proseguire con il controllo delle altre. La terminazione anticipata di un controllo di integrità non indica necessariamente l'impossibilità di eseguire la correzione. Sebbene sia possibile eseguire un controllo di integrità a seguito di una chiusura anomala, questa operazione non è consigliabile. Se possibile, prima di eseguire il controllo di integrità è opportuno recuperare il database per portarlo in uno stato di chiusura normale.

Procedura

Per eseguire Eseutil /G

  • La sintassi di base della riga di comando per eseguire il controllo di integrità con Eseutil è:

    ESEUTIL /G database_filename.edb
    

    Ad esempio:

    ESEUTIL /G priv1.edb
    

    Nota

    È necessario che lo spazio disponibile sul disco sia equivalente al 25% della somma delle dimensioni dei file di database (EDB) e di flusso (STM) di Exchange. È necessario che il database di flusso si trovi nella stessa cartella del file EDB.

Nell'esecuzione di un controllo di integrità Eseutil /G sul database si possono presentare i seguenti scenari:

  • Spazio sull'unità locale insufficiente per il database temporaneo
  • Mancate corrispondenze del database di flusso ignorate

Spazio sull'unità locale insufficiente per il database temporaneo

Molti controlli di integrità implicano la ricostruzione degli indici e di altri dati all'interno del database temporaneo. Al termine, viene eseguito un confronto tra i due database.

Se lo spazio disponibile sul disco è inferiore al 20% della dimensione dei file da controllare, le probabilità di esaurire lo spazio sul disco durante il controllo sono elevate. Per reindirizzare il database temporaneo su un'unità con più spazio, aggiungere al comando la seguente opzione:

/Tpath_to_temporary_database

Ad esempio:

ESEUTIL /G priv1.edb /T\\Server2\d$\scratchpad.edb

Nota

Non inserire alcuno spazio tra l'opzione /T e il percorso specificato. Se lo si desidera, è possibile anche specificare l'unità utilizzando la consueta notazione mediante lettere.

Mancate corrispondenze del database di flusso ignorate

Exchange rileva la sincronizzazione esistente tra un database e il relativo database di flusso. Se i due database non sono sincronizzati, è possibile ignorare il problema ed eseguire comunque il controllo di integrità mediante l'opzione /I. Ad esempio:

ESEUTIL /G priv1.edb /I

Se nell'output del file con estensione RAW non sono presenti segnalazioni di errori di checksum nei file SLV (file STM, ossia file di database di flusso), anche se i due file non sono formalmente sincronizzati, le probabilità di riuscita della correzione e della reintegrazione dei dati del file di flusso sono elevate.

Riferimenti per la riga di comando

Di seguito vengono riportati i riferimenti per la riga di comando visualizzati eseguendo Eseutil /? e digitando "G" dalla cartella Exchsrvr\bin:

INTEGRITY:
    DESCRIPTION:  Verifies integrity of a database.
         SYNTAX:  ESEUTIL /g <database name> [options]
     PARAMETERS:  <database name> - filename of database to verify
        OPTIONS:  zero or more of the following switches, separated by a space:
                  /s<file>  - set streaming file name (default: NONE)
                  /t<db>    - set temp. database name (default: TEMPINTEG*.EDB)
                  /f<name>  - set prefix to use for name of report files
                              (default: <database>.integ.raw)
                  /i        - bypass the database and streaming file mismatch er
ror
                  /8        - set 8k database page size (default: auto-detect)
                  /o        - suppress logo
          NOTES:  1) Integrity-check does not run database recovery. If a
                     database is in a "Dirty Shutdown" state it is strongly
                     recommended that before proceeding with an integrity-
                     check, recovery is first run to properly complete
                     database operations for the previous shutdown.
                  2) The /i option ignores the signature mismatch error if
                     the database and streaming file do not match each other.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni vedere gli argomenti seguenti nella Guida dell'utilità di database di Exchange Server: