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Connessione ai dati (Generatore report 2.0)

In un report vengono visualizzati i dati che provengono da uno o più origini dati, ad esempio un database relazionale di SQL Server o un database multidimensionale di Analysis Services. Il termine origine dati viene utilizzato anche in Generatore report per indicare un set di informazioni di connessione che definiscono l'origine di dati che si desidera accedere, il tipo di dati e le credenziali che consentono di accedere all'origine dati. Queste definizioni delle origini dati possono essere incorporate nel report oppure possono essere salvate come file di risorse in un server di report e condivise da molti report e utenti. In una situazione ideale, l'amministratore del server di report crea diverse origini dati condivise da utilizzare e per connettersi ai dati è sufficiente selezionare l'origine dati condivisa desiderata. Le procedure guidate Tabella, Matrice e Grafico presuppongono che siano disponibili le origini dati condivise e le autorizzazioni per accedervi. In caso contrario, rivolgersi all'amministratore del server di report.

Dopo aver selezionato un'origine dati, si definisce un set di campi da utilizzare nel report creando una query di set di dati. Il linguaggio della query dipende dal tipo di origine dati a cui si intende accedere. In Generatore report sono disponibili diverse finestre Progettazione query, a seconda del tipo di origine dati, per creare query del set di dati. Le procedure guidate Tabella, Matrice e Grafico forniscono un'interfaccia grafica semplice che consente di compilare la query automaticamente, si dovranno solo scegliere i campi desiderati nel set di dati. È inoltre possibile definire i set di dati direttamente dal riquadro Dati report. Fare clic su Nuovo e selezionare Aggiungi set di dati per aprire la finestra Progettazione query per l'origine dati.

Nella finestra Progettazione query è possibile eseguire le seguenti operazioni:

  • Eseguire la query per visualizzare i dati. La query restituisce un set di risultati. Le colonne del set di risultati diventano la raccolta dei campi per il set di dati. Le righe del risultato diventato i dati dettaglio per il set di dati. È possibile utilizzare la query fino a ottenere le colonne desiderate.

  • Aggiungere parametri di query per recuperare solo i dati desiderati per il report. I parametri di query automaticamente generano i parametri del report corrispondenti. I parametri del report consentono agli utenti di specificare i dati del report da visualizzare. Ad esempio, un parametro di query per categoria di prodotto consente all'utente di selezionare le categorie del prodotto desiderate.

  • Importare una query esistente da un altro report.

Dopo avere creato una query, è possibile specificare campi aggiuntivi basati su colonne o espressioni. È inoltre possibile specificare le regole di confronto che influiscono sull'ordinamento dei dati, la distinzione tra maiuscole e minuscole e altre opzioni di dati per ogni set di dati. Per ulteriori informazioni, vedere Procedura: Aggiunta, modifica o eliminazione di un campo nel riquadro Dati report (Generatore report 2.0).

Origini dati, set di dati, query, parametri di query e parametri del report sono parti di una definizione del report salvate nella definizione del report sul server di report o nel file di definizione del report (rdl) sul file system. Utilizzare il riquadro Dati report per visualizzare tali elementi nel report.

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